PRATO (ITALPRESS) – Continua senza sosta l’attività dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Prato nel contrasto al lavoro sommerso. Questa volta le ispezioni delle Fiamme Gialle hanno consentito di scoprire l’utilizzo di oltre 100 lavoratori non in regola nel settore manifatturiero e denunciare il titolare dell’azienda per l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Le indagini condotte dal Gruppo di Prato a seguito di un accesso svolto congiuntamente all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Prato e Pistoia hanno riguardato una società che operava presso la stessa sede di una cooperativa, priva di struttura e organizzazione di mezzi propri pur avendo in carico numerosi lavoratori dipendenti, presentando pertanto evidenti profili di rischio fiscale, quali l’omesso versamento delle imposte.
Dopo che l’attenzione investigativa si è spostata sull’effettiva dislocazione dei lavoratori nell’ambito delle due società e su chi “di fatto” esercitasse il potere datoriale, è stato possibile inquadrare l’attività della cooperativa come somministrazione di manodopera, svolta però in assenza dei requisiti previsti, ovvero l’autorizzazione del Ministero competente. In buona sostanza la stessa è stata utilizzata unicamente con lo scopo di sgravare la società “operativa” dagli oneri fiscali e previdenziali connessi all’assunzione dei dipendenti, senza poi provvedere al relativo versamento. Gli approfondimenti finalizzati a verificare il corretto inquadramento contributivo, previdenziale e assistenziale dei lavoratori risultati regolarmente assunti, hanno consentito di constatare una irregolare somministrazione di lavoro per oltre 100 dipendenti, oltre al mancato versamento delle ritenute fiscali previste per circa 600 mila euro. Il titolare della società è stato denunciato per utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. vbo/gsl
Scoperti 100 lavoratori irregolari dalla Guardia di finanza di Prato
Sostenibilità, rating ESG per oltre 600 aziende venete
TREVISO (ITALPRESS) – Compie esattamente 20 anni l’acronimo ESG. Sinonimo di sostenibilità su più fronti: Ambiente, Società e Governance. Grazie al progetto Transpareens supportato dall’UE e coordinato dal Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, 5000 aziende in Italia hanno potuto misurare il loro impegno su questi diversi fronti. Alla Camera di Commercio di Treviso sono stati presentati i primi risultati che riguardano 600 aziende venete.
xa7/fsc/gsl
Scoperta maxi frode all’Unione Europea su Fondi del Pnrr
VENEZIA (ITALPRESS) – La Procura europea e la Guardia di Finanza di Venezia hanno fatto luce su una maxi frode ai danni dell’Unione Europea su fondi del Pnrr. I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Venezia e del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, in collaborazione con lo Scico ed il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche, hanno eseguito 24 misure cautelari e sequestrato beni per oltre 600 milioni di euro. I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Roma, su richiesta del Procuratore Europeo Delegato dell’Ufficio di Venezia. Oltre che sull’intero territorio nazionale, le operazioni stanno interessando diversi Paesi europei, con il coinvolgimento delle forze di polizia slovacche, rumene e austriache.
Otto persone sono finite in carcere, 14 agli arresti domiciliari. Inoltre sono state emesse due interdittive a svolgere attività professionale e commerciale.
Sul territorio nazionale oltre 150 finanzieri stanno eseguendo perquisizioni in Veneto, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Campania e Puglia, anche con l’ausilio di unità cinofile “cash dog”. vbo/gtr
Sestri Ponente, incendio in un cantiere nautico. Evacuati 100 operai
GENOVA (ITALPRESS) – Intervento dei vigili del fuoco di Genova per l’incendio di una bombola di acetilene in un cantiere nautico a Sestri Ponente. Evacuati precauzionalmente 100 operai via mare, in corso le operazioni di raffreddamento e monitoraggio dell’area.(ITALPRESS).
trl/gsl
Rapinavano e aggredivano passanti, sette arresti nel veneziano
VENEZIA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Venezia ha eseguito
una ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Venezia nei confronti di 7 persone di origine straniera e in gran parte senza fissa dimora. Nello specifico, 5 hanno ricevuto un provvedimento di custodia cautelare in carcere e due la misura del divieto di dimora nella Regione Veneto.
Sono responsabili di più di dieci rapine a Mestre all’interno del Quadrilatero di via Piave. Le vittime erano ignari passanti, molti dei quali erano persone uscite dai luoghi di lavoro. Le rapine erano commesse minacciando, ed in alcuni casi picchiando e ferendo le vittime con armi da taglio.
pc/red
Livorno, maxi frode sul bonus facciate. Sequestro da 18 milioni
LIVORNO (ITALPRESS) – Le Fiamme Gialle del Gruppo di Livorno hanno dato esecuzione a ulteriori due decreti di sequestro preventivo emessi dal Gip su crediti fittizi per un ammontare complessivo pari a oltre 33 milioni, per le ipotesi di reato della truffa aggravata ai danni dello Stato e di indebite compensazioni di crediti d’imposta. Sgominata un’articolata rete criminale, ideata e gestita dal titolare di uno studio di consulenza fiscale avente sede nel milanese con il diretto coinvolgimento di 10 società edili, dislocate sull’intero territorio nazionale. I finanzieri hanno sottoposto a sequestro un ammontare totale di crediti fiscali fittizi di 18.225.441,74 euro.
mgg/gtr





