Regioni

Entra in Italia con identità e documenti falsi, arrestato nordafricano

TREVISO (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Treviso ha arrestato, all’Aeroporto Canova, uno straniero che ha fatto ingresso in Italia utilizzando i documenti di un’altra persona.
L’immigrato, originario dell’Africa centrale, già richiedente asilo politico in Italia nel febbraio di quest’anno, era sbarcato da un volo partito da Malta con un passaporto e un permesso di soggiorno falsi, intestati a una terza persona, originaria del Mali.

tvi/gtr

Oscurato per frode il sito web dell’Istituto Dermatologico di Verona

VERONA (ITALPRESS) – Il Gip di Verona ha disposto l’oscuramento del sito internet www.veronaderm.it riconducibile all’Istituto Dermatologico di Verona Srl. Sono stati contestati il reato in materia di danno alla salute umana nonché la frode in commercio, realizzata anche attraverso il sito internet, riportante informazioni fuorvianti e non veritiere, e millantando partnership con “farmacie autorizzate” e “prove cliniche universitarie ed ospedaliere” mai effettuate.

tvi/gtr

Venezia, la Gdf scopre autisti di noleggio abusivi all’aeroporto

VENEZIA (ITALPRESS) – Nel corso degli ultimi mesi, i militari del Gruppo della Guardia di finanza di Tessera, in servizio presso l’aeroporto Marco Polo di Venezia, oltre agli ordinari compiti di vigilanza doganale sulle merci e sui passeggeri in transito dallo scalo lagunare e alle attività di monitoraggio dei movimenti transfrontalieri di valuta, hanno effettuato decine di controlli sugli operatori del servizio di trasporto pubblico su strada non di linea che, giornalmente e ad ogni ora, accolgono e accompagnano a destinazione i passeggeri in arrivo o in partenza da Venezia.
col3/gtr

Eli Lilly, sindaco Sesto Fiorentino “Lavoro e investimenti di qualità”

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SESTO FIORENTINO (FIRENZE) (ITALPRESS) – “Sesto Fiorentino si candida a diventare uno dei poli farmaceutici principali in Italia e in Europa”. Lo dice il sindaco Lorenzo Falchi, a Sesto Fiorentino a margine di “This is the Future!”, l’evento organizzato da Eli Lilly per presentare una nuova partnership da 750 milioni di euro nei prossimi due anni per la produzione di farmaci innovativi.

col/sat/gtr

Eli Lilly, Nardella “A Sesto Fiorentino grande gioco di squadra”

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SESTO FIORENTINO (FIRENZE) (ITALPRESS) – “Questo è il coronamento di un progetto che va avanti da molti anni e che vede protagonista la Città Metropolitana di Firenze in un accordo di programma”. Lo dice il sindaco di Firenze Dario Nardella, a Sesto Fiorentino a margine di “This is the Future!”, l’evento organizzato da Eli Lilly per presentare una nuova partnership da 750 milioni di euro nei prossimi due anni per la produzione di farmaci innovativi.

col/sat/gtr

Eli Lilly, Giani “Toscana sempre più protagonista”

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SESTO FIORENTINO (FIRENZE) (ITALPRESS) – “La sinergia tra pubblico e privato è stata importantissima”. Lo dice il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a Sesto Fiorentino a margine di “This is the Future!”, l’evento organizzato da Eli Lilly per presentare una nuova partnership da 750 milioni di euro nei prossimi due anni per la produzione di farmaci innovativi.

col/sat/gtr

Eli Lilly, Villa “Stabilimento Sesto Fiorentino sempre più strategico”

SESTO FIORENTINO (FIRENZE) (ITALPRESS) – “In Italia siamo sempre più impegnati non solo nella produzione ma anche nella ricerca e sviluppo”. Lo dice Federico Villa, Associate Vice President Corporate Affairs di Eli Lilly, a margine dell’evento “This is the Future!”, organizzato per presentare la nuova partnership da 750 milioni di euro nei prossimi due anni per la produzione di farmaci innovativi a Sesto Fiorentino.

col/sat/gtr

Pesaro, “Operazione Spettro”. Fatture false nella onlus, 5 arresti

PESARO (ITALPRESS) – I finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Urbino hanno concluso una complessa e articolata attività di indagine denominata “Spettro”, in relazione a numerosi illeciti rilevati in materia di reati tributari, fallimentari, bancari e di riciclaggio posti in essere da vari soggetti, tutti appartenenti ad un medesimo gruppo familiare, ricoprenti, a vario titolo, degli incarichi all’interno di una società cooperativa sociale Onlus operante nel settore socio-assistenziale ed una società di servizi, entrambe aventi medesima sede. Nello specifico le indagini hanno riguardato le “prestazioni a largo spettro” fatturate dalla società di servizi, inadempiente a livello civilistico e fiscale, alla ONLUS in due annualità per quasi 700.000 euro e rivelatisi gonfiate ad hoc al fine di generare crediti fiscali inesistenti nonché per eludere la normativa che limitava la distribuzione degli utili ai soci. Nello specifico sono state svolte articolate e complesse indagini consistite, tra l’altro, nell’esecuzione di attività investigative di tipo tecnico quali intercettazioni telefoniche, estrazione ed analisi del contenuto di computer, smartphone e server aziendali sottoposti a sequestro nell’ambito di perquisizioni personali e locali eseguite nei confronti degli indagati. Gli investigatori al fine di fornire un adeguato quadro probatorio si sono avvalsi anche di consulenze informatiche. Le attività di indagine hanno riguardato, tra le altre cose, anche una richiesta di decreto ingiuntivo (per oltre 400 mila euro), formulata al Tribunale di Urbino sulla base di documentazione rivelatasi poi falsa, nonché un accordo di ristrutturazione del debito richiesto anch’esso al Tribunale di Urbino mediante allegazioni documentali risultate non veritiere ovvero artefatte da alcuni professionisti. All’esito di tali attività, sono stati segnalati all’A.G i componenti delle compagini sociali delle due società coinvolte, l’amministratore di fatto e di diritto delle predette e due commercialisti che, a vario titolo, sono risultati coinvolti in relazione alle ipotesi di reato di emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, nonché di omessa dichiarazione, di autoriciclaggio, di falso indotto in atto pubblico, di falso nelle attestazioni e relazioni del professionista, di mendacio bancario e di false comunicazioni sociali. In relazione ai fatti segnalati, per i quali è stato anche emesso l’avviso di Conclusione delle indagini preliminari da parte del Pubblico Ministero titolare delle indagini, è stata data esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Urbino su richiesta della Procura di Urbino per quasi un milione di euro con il sequestro, anche mediante l’espletamento di un’attività di perquisizione effettuata con l’ausilio di un’unità cinofila “cash dog”, di liquidità finanziarie, beni preziosi, quote societarie, tre autovetture, immobili e terreni nella disponibilità delle persone indagate. Nell’ambito di tali attività è stato anche rilevato come il villino adibito a residenza di uno degli indagati risulti essere in realtà censito, a livello urbanistico e catastale, come un “capanno agricolo” (per tali fatti il soggetto è stato deferito all’Autorità Giudiziaria). A livello tributario, sono state eseguite e concluse specifiche attività di verifica fiscale finalizzate alla riqualificazione dell’attività aziendale svolta dalla Onlus in quella svolta da una società a scopo di lucro, disconoscendo oltre che i costi per fatture per prestazioni inesistenti, anche ogni tipo di agevolazione fiscale adottata dalla società in virtù del suo status giuridico, quantificando per oltre un milione e mezzo le imposte dovute dalla società.(ITALPRESS).

gtr/trl