Sicilia

Corruzione a Trapani, tra gli indagati un deputato regionale

TRAPANI (ITALPRESS) – I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Trapani hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip nei confronti del deputato regionale del Pd Dario Safina, ex assessore ai lavori pubblici del Comune di Trapani, con l’accusa di turbativa d’asta e corruzione. Per Safina sono stati disposti gli arresti domiciliari. Nell’ambito della stessa inchiesta sono indagati anche il direttore generale e il direttore amministrativo della società Trapani Servizi spa, che si occupa della raccolta e trattamento dei rifiuti nel capoluogo, per i quali è stato disposto il divieto di dimora nei comuni di Trapani ed Erice, e l’Energy Manager per la Sicilia di una società operante nel settore dell’illuminazione pubblica, per il quale è stato deciso il divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriale o uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese, per la durata di un anno.
“Stamattina all’alba mi è stato notificato un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari. I fatti contestati dalla magistratura riguardano il periodo in cui ricoprivo il ruolo di assessore ai Lavori Pubblici al Comune di Trapani. Due le accuse che gli inquirenti muovono nei miei confronti: corruzione e turbativa d’asta. Sono sereno e ho la coscienza tranquilla. Sono fiducioso nell’operato della magistratura e sono certo che riuscirò a chiarire la vicenda nel più breve tempo possibile”, afferma in una nota Safina.

sat/mrv

Crack e cocaina per la “movida” a Palermo, 10 misure cautelari

PALERMO (ITALPRESS) – A Palermo e a Lanciano, in provincia di Chieti, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a misure cautelari nei confronti di 10 persone (8 in carcere, 1 agli arresti domiciliari e 1 obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria), a vario titolo indagate per i reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope e spaccio. I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Palermo, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
Le indagini, che costituiscono il proseguimento dell’operazione “Porta dei Greci” del 2022, hanno interessato l’area del centro storico cittadino, nota come “Vucciria”, ricadente nel contesto territoriale del mandamento mafioso palermitano di Porta Nuova e hanno consentito di acquisire un grave quadro indiziario a carico degli indagati circa l’esistenza di un’associazione per delinquere dedita al traffico e allo spaccio di crack e cocaina. Gli investigatori hanno accertato come al vertice del sodalizio vi fossero persone contigue al mandamento mafioso di Porta Nuova, che si occupavano di importare a Palermo, tramite diversificati canali di rifornimento, partite di narcotici da immettere nelle piazze di spaccio del quartiere “Vucciria”. Inoltre, hanno registrato l’intensa e quotidiana attività di spaccio di sostanze stupefacenti – che venivano indicate come “macchina” o “birra” – svolta nel cuore della movida palermitana. Ed evidenziato le modalità di commercializzazione e vendita della droga, mediante la predisposizione di turni di lavoro, il controllo monopolistico delle piazze di spaccio e, persino, l’utilizzo di un unico dispositivo telefonico nella disponibilità dei vari pusher. I carabinieri hanno documentato numerosissime cessioni di sostenze stupefacenti, che hanno portato a 3 arresti in flagranza ed al sequestro di crack e cocaina. Individuate e smantellate diverse basi logistiche, destinate all’occultamento e alla suddivisione in dosi delle sostanze stupefacenti. vbo

Scommesse illegali nel Trapanese, sequestrati 23 milioni di euro

MARSALA (TRAPANI) (ITALPRESS) – Il gip presso il Tribunale di Marsala, su richiesta della locale procura, ha disposto il sequestro preventivo, anche per equivalente, di una somma di denaro di oltre 23 milioni di euro nei confronti di diverse persone gravemente indiziate di appartenere a due distinte associazioni per delinquere dedite alla raccolta clandestina di scommesse sportive sul territorio di Marsala, in Provincia di Trapani, con raccolta di denaro anche all’estero. I fatti fanno riferimento ad una indagine condotta dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Marsala, sotto la direzione della Procura, che ha permesso di evidenziare gravi indizi di colpevolezza nei confronti di nove indagati che sono stati raggiunti da diverse misure cautelari sia per la partecipazione alle associazioni sia per i singoli reati. L’ordinanza del gip dà atto della creazione di un sistema illecito per la raccolta di scommesse clandestine che ha determinato un volume d’affari pari a circa 23 milioni di euro, con giocate da parte di oltre 1.000 scommettitori alcuni dei quali addirittura residenti in Tunisia. Le indagini preliminari sono in corso ed hanno preso spunto dalla segnalazione di un privato cittadino. Sono stati così sottoposti a particolare attenzione alcuni conti gioco regolarmente accesi da parte di una coppia di coniugi trapanesi, conti che risultavano presentare una elevata sproporzione tra il volume delle giocate eseguite rispetto alla capacità economica manifestata dagli stessi.
Nel prosieguo delle articolate indagini, anche di natura tecnica, veniva rilevato che i coniugi erano inseriti in due distinte associazioni a delinquere che operavano separatamente, ma con le medesime modalità: una consisteva nel porsi come intermediari tra i privati scommettitori e i siti sui quali i soggetti avevano acceso regolarmente i propri conti gioco, permettendo cosi a detti scommettitori di rimanere anonimi; l’altro metodo, invece, consisteva nella raccolta delle scommesse e il successivo utilizzo di siti di scommesse esteri a ciò dedicati, privi delle autorizzazioni necessarie per poter operare in Italia. Una volta eseguita la giocata in contanti veniva rilasciata apposita ricevuta cui seguiva, sempre in contanti, l’eventuale liquidazione della vincita. Le indagini, inoltre, grazie allo scambio di e-mail, al contenuto di chat e alle intercettazioni telefoniche, hanno permesso di individuare gli ulteriori soggetti coinvolti e di definire il ruolo ricoperto da ciascuno nell’illecita attività. Dei 12 soggetti coinvolti nelle indagini in corso, 9 sono stati destinatari di un provvedimento restrittivo in quanto – allo stato – raggiunti da gravi indizi di colpevolezza e, in particolare: 4 colpiti da una misura cautelare personale degli arresti domiciliari; 2 colpiti da una misura cautelare dell’obbligo di dimora nei rispettivi comuni di residenza; 3 colpiti da una misura cautelare interdittiva del divieto di esercitare la professione e attività imprenditoriali. vbo/gsl

Cerno “Sicilia sarà nuovo Nord, da qui riparte narrazione del Paese”

PALERMO (ITALPRESS) – L’Identità sbarca in Sicilia. Il quotidiano lancia un’edizione dedicata all’Isola, con una prospettiva capovolta rispetto alle edizioni locali di altri quotidiani. Le prime pagine sono dedicate alla Sicilia, quelle nazionali ed estere sono a seguire. “Quando nasce un giornale è come se nascesse un bambino, quindi è una festa bellissima – spiega il direttore del quotidiano L’Identità Tommaso Cerno in un’intervista all’Italpress -. La Sicilia è il luogo da cui riparte la narrazione giornalistica del Paese. Ogni giorno sentiamo queste parole: energia rinnovabile e Mediterraneo. La Sicilia sarà il luogo del futuro dell’Italia, il nuovo Nord. Rovescerà la carta geografica quando ci renderemo conto che le rinnovabili saranno sempre di più una realtà, quando il petrolio comincerà a essere qualcosa che se ne va. Il vento, il mare, il sole sono qui. Come qui ci sono le migrazioni che sono certo un problema, ma sono anche la prova che il mondo nuovo passa di qua. Quindi noi abbiamo ragionato al rovescio rispetto al classico giornale e abbiamo detto che dobbiamo andare a raccontare questo territorio da qui”.

sat/gtr

Editoria, nasce L’Identità della Sicilia

PALERMO (ITALPRESS) – Nasce L’Identità della Sicilia. Il quotidiano diretto da Tommaso Cerno esce ogni giorno con un’edizione dedicata all’Isola. La prospettiva è capovolta rispetto alle edizioni locali di altri quotidiani. Le prime pagine sono dedicate alla Sicilia, quelle nazionali ed estere sono a seguire. “Quando nasce un giornale è come se nascesse un bambino, quindi è una festa bellissima – spiega Cerno all’Italpress -. La Sicilia è il luogo da cui riparte la narrazione giornalistica del Paese. Sarà il luogo del futuro dell’Italia, il nuovo Nord”.

xd6/sat/gtr

Expocook, Varchi “Palermo torna capitale della gastronomia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Palermo torna capitale della gastronomia, grazie a una manifestazione come Expocook, che ha il grande merito di fare conoscere le eccellenze della nostra terra e raccontare a tutti come la tavola sia parte integrante della cultura di un popolo. Valori che intendiamo preservare e tramandare”. Così Carolina Varchi, deputato di Fdi e vicesindaco di Palermo, a margine della tavola rotonda “Made in Italy e piatti tipici”, nel corso della quale, a Roma, nella sede di Palazzo Giustiniani, sono stati illustrati i contenuti dell’ottava edizione di Expocook, la rassegna del gusto di Palermo che animerà i padiglioni della Fiera del Mediterraneo dall’11 al 14 marzo 2024. vbo/gtr
(Fonte video: ufficio stampa Expocook)

Expocook, Galvagno “Opportunità di crescita per turismo ed economia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Un’opportunità di crescita per il turismo e per l’economia. La politica si impegna non solo a preservare il made in Italy, ma a valorizzarlo. Lo faremo tutti insieme a marzo, nei giorni di Expocook”. Così Gaetano Galvagno, presidente dell’Assemblea regionale siciliana, a margine della tavola rotonda “Made in Italy e piatti tipici”, nel corso della quale, a Roma, nella sede di Palazzo Giustiniani, sono stati illustrati i contenuti dell’ottava edizione di Expocook, la rassegna del gusto di Palermo che animerà i padiglioni della Fiera del Mediterraneo dall’11 al 14 marzo 2024. vbo/gtr
(Fonte video: ufficio stampa Expocook)

Expocook, Russo “Eccellenza fieristica per promuovere made in Sicily”

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ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo presentato Expocook qui a Roma. Una eccellenza fieristica, una manifestazione capace di proiettare a livello nazionale le nostre eccellenze nel campo dell’agricoltura e della ristorazione e di promuovere il made in Sicily”. Così il senatore di Fdi, Raoul Russo, a margine della tavola rotonda “Made in Italy e piatti tipici”, nel corso della quale sono stati illustrati i contenuti dell’ottava edizione di Expocook, la rassegna del gusto di Palermo che animerà i padiglioni della Fiera del Mediterraneo dall’11 al 14 marzo 2024. vbo/gtr
(Fonte video: ufficio stampa Expocook)