Sicilia

Museo “Paolo Borsellino” inaugurato nell’ex tribunale di Marsala

MARSALA (TRAPANI) (ITALPRESS) – Inaugurato a Marsala, nel trapanese, il Museo “Paolo Borsellino”. La sede museale è l’ex ufficio del magistrato, al secondo piano dell’ex Palazzo di Giustizia, dove svolse le funzioni di Procuratore della Repubblica di Marsala dal 4 agosto 1986 al 5 marzo 1992, anno in cui fu ucciso dalla mafia. Il progetto nasce con la collaborazione del Tribunale e della Procura della Repubblica di Marsala, l’Amministrazione comunale di Marsala e l’Associazione Nazionale Magistrati-sottosezione di Marsala. Dopo la scopertura della targa e la visita al museo, è stata presentata al pubblico l’opera pittorica raffigurante Paolo Borsellino realizzata dall’artista marsalese Fabio Ingrassia. “E’ una giornata per me molto particolare, per le mie sorelle che non sono potute venire”, ha dichiarato nel corso del suo intervento Manfredi Borsellino, visibilmente commosso. “Sono entrato in quell’ufficio che non avevo neanche compiuto quindici anni per cui potete immaginare. Per noi ha un valore enorme questa iniziativa e quello che avete realizzato”, ha sottolineato il figlio del magistrato, aggiungendo: “Posso solo dirvi che il periodo trascorso da mio padre in questa città, che lo allontanava da Palermo, gli ha permesso di vivere da uomo libero per cinque anni e mezzo ed è il periodo più bello della nostra vita perché mio padre, grazie all’esperienza marsalese, ci ha regalato forse gli ultimi anni di vera libertà”.

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Schifani “In Sicilia 1,3 miliardi di risorse in più nel 2023”

PALERMO (ITALPRESS) – “Il 2023 della Sicilia si è chiuso con un aumento delle entrate tributarie della Regione Siciliana di un miliardo e 300 milioni circa, con un incremento del 10% rispetto al 2022. Questo maggiore incremento scaturisce soprattutto dall’aumento dell’Irpef, dell’Iva e del bollo auto. Grazie a questo maggiore incremento, si prevede che il disavanzo della regione possa diminuire di 1,9 miliardi da coprire, riducendo il periodo di ammortamento. Questo ci lascia presupporre che continuando questo trend, noi siamo fiduciosi, lavoreremo per questo, ridurremo, azzereremo il disavanzo in tempi ancora
anteriori rispetto a quelli che ci sono stati consentiti dai governi nazionali (la famosa spalmatura decennale). Questa è la nostra speranza, ma vigileremo naturalmente nel 2024.”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nel corso del suo intervento in conferenza stampa per tracciare il bilancio del primo anno di governo.

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Schifani “In Sicilia aumentano le entrate e crolla il disavanzo”

PALERMO (ITALPRESS) – Il 2023 si è chiuso con un aumento delle entrate tributarie della Regione di circa 1,3 miliardi di euro, con un incremento di oltre il 10 per cento rispetto al 2022. Questo maggiore introito scaturisce soprattutto dall’aumento dei versamenti di Irpef, Ires, Iva e bollo auto. Per effetto di questo maggiore gettito, si prevede quindi che, con il Rendiconto al 31 dicembre 2023, il disavanzo possa ridursi di ulteriori 1,8 miliardi di euro circa, arrivando così a 2,9 miliardi. Dati che sono la diretta conseguenza della ripresa economica in corso in Sicilia dovuta anche alle imponenti iniezioni di liquidità che abbiamo realizzato nel mondo produttivo dell’isola». Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nel corso del suo intervento in conferenza stampa per tracciare il bilancio del
primo anno di governo.

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Midiri (UniPa) “La transizione climatica è la nostra mission”

PALERMO (ITALPRESS) – “IL tema della transizione climatica è uno dei più importanti della nostra mission. Oggi parte dell’acqua viene persa e le risorse sono sempre meno disponibili: il cambiamento climatico, che anche la nostra terra sta subendo, comporterà una progressiva diminuzione delle quantità di acqua riutilizzabile e in questo senso oggi proponiamo soluzioni tecniche molto avanzate per il recupero delle acque piovane, basate sul modello prototipale già presente in viale delle Scienze”. Lo ha detto Il Rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri sull’incontro, intitolato ‘Sviluppo sostenibile del ciclo integrato delle acque: prospettive ed orizzonti futuri’ che si è svolto nell’Aula Magna di Palazzo Steri.
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Schifani “Potenziare la rete ospedaliera pubblica in Sicilia”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Dobbiamo potenziare quella che è la nostra rete ospedaliera pubblica”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine dell’incontro “Emergenza sanità”, nella Sala Gialla dell’Assemblea regionale siciliana, a Palermo. “Abbiamo predisposto un programma impegnativo di un miliardo e cento milioni – sottolinea -. Prevediamo il completamento dell’incompiuta del Polo pediatrico di Palermo. È previsto uno stanziamento, sul quale confido ciecamente perché ho parlato un giorno fa con il Ministro, quindi riprenderemo i lavori per chiudere questa vicenda opaca e consegnare alla Sicilia un polo pediatrico di eccellenza regionale, se non meridionale. Ci sono anzi grossi interventi, ma la nostra strategia è stata quella di non di parcellizzare gli interventi di questo piano ma di concentrarli su alcuni punti che hanno una valenza strategica sul miglioramento del comparto sanitario ospedaliero. Siamo fiduciosi da qui a febbraio di potere annunciare qual è il nostro progetto. I nostri cittadini siciliani hanno diritto e anche il dovere di avere un’assistenza sanitaria all’eccellenza”. xd6/vbo/gtr

Autonomia, Schifani “Garantire principio di parità ed equità sociale”

PALERMO (ITALPRESS) – “Autonomia differenziata? È evidente che quel voto passerà dal principio inderogabile, quello di garantire che i servizi sociali essenziali, siano omogenei in tutto il paese. Allora accetteremo l’autonomia differenziata e sono certo che il lavoro parlamentare fatto da alcune forze politiche principalmente sarà questo. Sarà perché noi abbiamo aderito a questa riforma, abbiamo detto che non eravamo ostili, però a certe condizioni, quindi verificheremo se queste condizioni saranno state rispettate ma sono certo che l’impegno del governo, che ci sta tanto sostenendo in tante iniziative, sarà di fare in modo che questo principio di parità e di equità sociale venga garantito con l’approvazione della grande riforma”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine dell’incontro “Emergenza sanità”, nella Sala Gialla dell’Assemblea regionale siciliana, a Palermo. xd6/vbo/gtr

Schifani “Entro il 31 gennaio saranno nominati i manager della Sanità”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Nomina dei direttori generali? Verrano scelti entro il 31 di gennaio, perché è un obbligo normativo”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine dell’incontro “Emergenza sanità”, nella Sala Gialla dell’Assemblea regionale siciliana, a Palermo. “Recentemente – aggiunge – mi ero predisposto ad accogliere riflessioni sull’eventuale proroga, perché non erano pronti gli elenchi dei direttori generali amministrativi e sanitari, quindi un direttore generale nuovo si sarebbe trovato a elenchi incompleti per nominare sanitari e amministrativi, adesso è tutto pronto. Dobbiamo dare serenità alla sanità anche con l’insediamento di nuovi direttori generali che abbiano una programmazione triennale, perché è giunto il momento di prendersi le proprie responsabilità”. xd6/vbo/gtr

Iacolino “Sulla Sanità in Sicilia lavoriamo d’intesa con il Ministero”

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PALERMO (ITALPRESS) – “È un momento di particolare complessità legato prevalentemente alla carenza di medici. Vi sono stati interventi da parte dell’assessorato attraverso una serie di innesti legati anche a processi di stabilizzazione che sono stati compiuti così come per la legge. Abbiamo previsto una maggiore collaborazione fra aziende, soprattutto per venire incontro all’esigenza dei piccoli ospedali e delle aree di emergenza degli stessi ospedali”. Così Salvatore Iacolino, Direttore Generale del Dipartimento per per la pianificazione strategica dell’Assessorato della Salute della Regione Siciliana, a margine dell’incontro “Emergenza sanità”, nella Sala Gialla dell’Assemblea regionale siciliana, a Palermo. “Poi – ha aggiunto Iacolino – un intervento legislativo voluto dal Presidente della Regione Schifani che prevede degli incentivi concreti nei confronti dei medici che operano, che verranno assegnati nei piccoli ospedali con particolare attenzione sempre alle aree di emergenza e ancora un avviso aperto ai medici provenienti da Paesi terzi per dare una risposta assistenziale della quale abbiamo oggettivamente bisogno. Allo stesso tempo l’avvio di una procedura che ovviamente vedrà il confronto con gli stakeholder, prima fra tutti ovviamente l’ente locale ma le comunità locali non soltanto, la sesta commissione legislativa e il Parlamento complessivamente inteso, compresi i sindacati, per rivedere la rete ospedaliera con oculatezza, con accortezza, evitando evidentemente problemi nelle realtà dove vi è una esigenza concreta di assistenza ma eliminando le duplicazioni e gli sprechi. Queste sono le attività che stiamo sviluppando d’intesa con il Ministero della Salute e soprattutto con una grande collaborazione che fin qui vi è stata con il Parlamento regionale”. xd6/vbo/gtr