Sicilia

Maltempo, allagamenti e auto intrappolate nel catanese

CATANIA (ITALPRESS) – Numerosi interventi dei Vigili del Fuoco per danni e allagamenti nel catanese dovuti al maltempo. Avverse condizioni atmosferiche sulla costa Ionica, in particolare, nella zona di Mascali, Riposto e Giarre hanno fatto registrare oltre 50 chiamate di soccorso per danni d’acqua a condomini, appartamenti e garage. Alcune persone sono rimaste anche intrappolate all’interno delle loro autovetture ed è stato necessario soccorrerle.

pc/gtr

Fare impresa in Sicilia, Tamajo “Nel 2023 nate 34 mila nuove aziende”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Fare impresa è una delle misure per cui abbiamo recuperato risorse a favore del mondo produttivo: l’obiettivo è rendere ancora più competitivo il sistema delle nostre aziende, incluse le società di nuova costituzione. Abbiamo messo a disposizione 26 milioni di euro, ma in base alle domande che arriveranno non esiteremo a erogare ulteriori risorse”. Così l’assessore alle Attività produttive della Regione siciliana, Edy Tamajo, a margine della giornata di studio e approfondimento sull’avviso regionale “Fare impresa”, presso la sede di Confcommercio Palermo. Per Tamajo l’avviso è la controprova di “un rapporto estremamente proficuo con le istituzioni del mondo produttivo. I dati ci confortano, perché secondo Unioncamere nel 2023 sono nate in Sicilia 34 mila nuove aziende: in più il Pil è cresciuto dell’1,4%”, sottolinea. xd8/vbo/gtr

Fare impresa in Sicilia, Di Dio “Opportunità per giovani e donne”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Abbiamo constatato, chiedendo alla Regione di intervenire, come mancassero misure specifiche per l’imprenditoria femminile. Da qui la misura ‘Fare impresa’”. Così la presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio, a margine della giornata di studio e approfondimento sull’avviso regionale “Fare impresa”, presso la sede dell’associazione. “Sosteniamo non solo chi si spende per avviare un’attività, instillando nei giovani e nelle donne la giusta motivazione pure di fronte alla difficoltà a trovare lavoro in Sicilia, ma anche quella visione che punta a creare le condizioni per uno sviluppo sostenibile sul territorio”, aggiunge. xd8/vbo/gtr

Fare impresa in Sicilia, Riolo “Irfis al fianco delle aziende”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Dopo la pandemia c’è stata una progressiva ripresa”. Così la presidente di Irfis Fin-Sicilia, Iolanda Riolo, che, traccia un quadro dello stato di salute delle imprese siciliane, a margine della giornata di studio e approfondimento sull’avviso regionale “Fare impresa”, presso la sede di Confcommercio Palermo. “La sofferenza maggiore – aggiunge – ha riguardato il settore terziario e nello specifico il turismo, ma noi siamo stati a fianco delle aziende e scaricato sul territorio gran parte della liquidità proveniente dai fondi europei: parliamo di circa mezzo miliardo di euro in due anni. Oggi più che mai la Regione si ripropone di mettere a terra quanti più strumenti possibile per start-up, giovani e donne: l’obiettivo è rivitalizzare il territorio e il nostro compito è spiegare alle imprese come accedere a questi fondi”. xd8/vbo/gtr

Guerra di mafia nel Messinese, 7 ordini di custodia per 13 omicidi

MESSINA (ITALPRESS) – Le indagini su 13 omicidi avvenuti nel Messinese hanno portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 7 indagati, sei dei quali appartenenti o indiziati di appartenere alla famiglia mafiosa dei “Barcellonesi”. Il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri del Ros, che hanno operato in collaborazione con il Comando Provinciale Carabinieri di Messina e del 12^ Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania. Gli indagati, indiziati di appartenere alla famiglia mafiosa “Barcellonese”, devono rispondere di omicidio premeditato aggravato dal metodo mafioso, commesso al fine di agevolare le attività dell’associazione di stampo mafioso cosiddetta dei “Barcellonesi”, operante a Barcellona Pozzi di Gotto e sulla fascia tirrenica della Provincia di Messina. Il provvedimento scaturisce dalle indagini avviate nel gennaio 2023 dai Carabinieri del Ros – Raggruppamento Operativo Speciale su delega della locale D.D.A. che hanno consentito di accertare come gli arrestati, alcuni dei quali già condannati con sentenza definitiva per essere capi e promotori dell’associazione di stampo mafioso cosiddetta dei “Barcellonesi”, abbiano preso parte, in qualità di mandanti o esecutori materiali, ad una serie di omicidi e fatti di sangue, commessi nell’ambito della cruenta guerra di mafia che ha afflitto negli anni novanta la Provincia di Messina. In particolare l’omicidio di Angelo Ferro, avvenuto il 27 maggio 1993 a Milazzo; il duplice omicidio di Antonino Accetta e Giuseppe Pirri, trovati morti nel cimitero di Barcellona Pozzo di Gotto il 21 gennaio 1992 e uccisi il giorno precedente; l’omicidio di Carmelo Ingegneri, avvenuto l’11 luglio 1992 sempre a Barcellona; l’omicidio di Francesco Longo, avvenuto la sera del 28 dicembre 1992 a Barcellona; l’omicidio di Aurelio Anastasi, avvenuto il 4 gennaio 1993 a Barcellona; l’omicidio (lupara bianca) di Giuseppe Italiano, avvenuto in epoca prossima al 24 febbraio 1993 a Barcellona; l’omicidio (lupara bianca) di Giuseppe Porcino, avvenuto in epoca prossima al 18 marzo 1993 a Barcellona: al riguardo, sono in corso attività di scavi finalizzate alla ricerca dei resti della vittima da parte di personale dei Carabinieri del ROS e di personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco; l’attentato a colpi di arma da fuoco avvenuto il 4 settembre 1993 a Barcellona che causò la morte immediata di Sergio Raimondi, Giuseppe Martino e quella successiva di Giuseppe Geraci, sopravvenuta il 26 aprile 1994: Relativamente a tale fatto di sangue nel 2022 si è giunti alla condanna definitiva dell’ergastolo disposta nei confronti di uno degli imputati quale uno degli esecutori materiali nell’ambito di altro procedimento; l’omicidio di Giuseppe Abbate, avvenuto la sera del 16 febbraio 1998 a Barcellona; l’omicidio di Fortunato Ficarra, avvenuto l’1 luglio 1998 a Santa Lucia del Mela: per tale delitto sono stati condannati, con sentenza passata in giudicato nel 2022, in altro procedimento altri cinque indagati. In particolare l’attività investigativa, avvalendosi anche delle recenti dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia Salvatore Micale, già appartenente al clan mafioso dei Barcellonesi, ha permesso di accertare che gli odierni indagati avrebbero nel complesso partecipato, con differenti ruoli, ai 10 agguati tutti eseguiti con le classiche metodologie mafiose utilizzando armi da fuoco e cogliendo di sorpresa le vittime, togliendo in totale la vita a 13 persone di età compresa tra 21 e 55 anni. Nel corso delle indagini è inoltre emerso che taluni omicidi erano stati decretati dai vertici della famiglia mafiosa Barcellonese per punire alcuni ragazzi che avrebbero commesso furti o spacciato sostanze stupefacenti senza avere ricevuto una preventiva autorizzazione da parte della famiglia mafiosa, comportamenti considerati potenzialmente idonei a minare l’autorità dei vertici del clan. vbo
(fonte video: ufficio stampa Carabinieri)

Finanziaria, Galvagno “Un giorno importante per la Sicilia”

PALERMO (ITALPRESS) – “E’ un giorno veramente importante. L’Assemblea Regionale Siciliana scrive una bella pagina perchè finalmente riusciamo ad approvare una Legge di Stabilità, una Finanziaria, entro i termini, non c’è un esercizio provvisorio. Siamo riusciti a mantenere gli impegni con tutte le forze politiche, abbiamo rispettato la tabella di marcia prefissata all’interno della Capigruppo e siamo assolutamente soddisfatti di essere sempre al servizio della Sicilia e dei Siciliani. Ringrazio tutti gli assessori, il Governo che si è molto adoperato insieme alla Commissione Bilancio e tutti i Capigruppo, sia delle forze politiche di maggioranza che dell’opposizione. Ringrazio tutte le persone he hanno lavorato con noi in queste 24 ore consecutive e ci hanno permesso di raggiungere questo grandissimo traguardo, augurandoci che l’anno prossimo potremo addirittura ad arrivare entro il 31 dicembre ad approvare la Legge di Stabilità”. Lo ha detto il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno commentando l’approvazione della Finanziaria in Sicilia.

pc/gtr
(Fonte video: Regione Siciliana)

Maltempo a Palermo, così il vento spezza un grosso albero

PALERMO (ITALPRESS) – La prima ondata di maltempo della stagione
porta disagi anche in Sicilia. Molte aree dell’isola sono sferzate
dal forte vento. Temperature in picchiata.
A Palermo alberi spezzati e disagi. In viale Venere, non distante
dalla borgata marinara di Mondello, un grosso ramo si è spezzato
ed è crollato al suolo, per fortuna senza gravi conseguenze. Sul
posto sono intervenuti i vigili del fuoco.
Fonte video: gb/ITALPRESS

Marcia per la pace a Palermo, Lorefice “Armi tacciano, è l’unica via”

PALERMO (ITALPRESS) – “Noi siamo per i bambini: i bambini sono la vita e non vogliamo che oggi si possa giustificare alcun atto di violenza, tantomeno una guerra. Mi riferisco in particolare ai conflitti nella striscia di Gaza e in Ucraina: oggi vogliamo dire che le armi devono completamente tacere, non ci sono altre vie”. A dirlo è l’Arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, a margine della Marcia per la pace, organizzata dalla stessa Arcidiocesi con raduno di fronte al Teatro Massimo.

xd8/fsc