PALERMO (ITALPRESS) – “La lotta per la legalità e l’affermazione della trasparenza anche negli atti amministrativi è una caratteristica che contraddistingue l’impegno di Piersanti Mattarella. Uomo delle istituzioni, che nelle istituzioni intende finalmente affermare i principi dell’efficienza, dell’efficacia, dell’economicità e dell’indipendenza delle scelte e dal condizionamento di una politica asfissiante e della malavita organizzata”. Così il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, a margine della cerimonia di commemorazione di Piersanti Mattarella, il presidente della Regione ucciso il 6 gennaio 1980 proprio sotto la sua abitazione, in via Libertà, nel capoluogo siciliano. “Piersanti rappresenta un esempio ed ecco perché è importante attualizzarne il ricordo, perché i testimoni, esattamente come diceva Paolo VI, sono fondamentali per affermare e incarnare i valori ma anche per tramandarli – aggiunge -. È stato un esempio, prima di ogni altra cosa per chi sta all’interno delle istituzioni, esempio di moralità, esempio di eticità, esempio di chiarezza degli atti amministrativi, esempio di verità nel racconto delle quotidiane fatiche istituzionali ai cittadini”. xd6/vbo
Cadavere recuperato in un viadotto nel ragusano, le immagini
RAGUSA (ITALPRESS) – I Vigili del Fuoco hanno rinvenuto, all’interno di un’auto parcheggiata sul viadotto costanzo a Modica, il cadavere di un’uomo di circa 45 anni. Dai primi accertamenti potrebbe trattarsi di un suicidio. Il personale della polstato di Modica ha avviato le prime ricerche e poi ha chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco per visionare fra i rovi sottostanti. Richiesto l’intervento dell’elicottero Vvf decollato da Catania per procedere al recupero della salma che e’ stata riportata in superfice in aree transitabili.
pc/gsl (Fonte video: Vigili del fuoco Ragusa)
Contraffazione marchi, sequestri e denunce nel Nisseno
CALTANISSETTA (ITALPRESS) – Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta ha sequestrato 5 officine abusive, totalmente prive dei requisiti previsti dalle normative fiscali ed ambientali nonché, in separate attività presso esercizi commerciali, complessivi 48.330 prodotti (tra apparecchi elettronici, giocattoli e indumenti) privi dei necessari requisiti di conformità e sicurezza, oltre che delle indicazioni di provenienza degli stessi, in violazione del “Codice del Consumo”, della speciale normativa di settore e delle norme a contrasto della contraffazione. I locali delle officine meccaniche sono stati sottoposti a sequestro amministrativo ed i responsabili sono stati deferiti alla locale Autorità Giudiziaria per non aver adottato le misure di sicurezza opportune per lo smaltimento dei liquidi e dei materiali nocivi, frutto dello scarto da lavoro, congiuntamente, sono stati avviati mirati controlli finalizzati alla verifica delle posizioni dei lavoratori e degli obblighi di natura tributaria. Con riferimento alle ispezioni finalizzate alla verifica del rispetto degli obblighi dettati dal codice del consumo, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo numerosi prodotti privi delle istruzioni e avvertenze per l’uso, delle informazioni minime per il consumatore finale relative alla sicurezza, alla qualità, alla composizione e all’origine dei prodotti, ritenuti indispensabili per un corretto utilizzo in piena sicurezza, mentre, per quanto concerne la contraffazione dei marchi, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro numerosi capi di abbigliamento di noti brand della moda per violazione delle norme a tutela della proprietà industriale. Per le complessive violazioni riscontrate sono state altresì elevate sanzioni fino a 200 mila euro a carico dei responsabili. vbo/gsl
Confiscati a imprenditore catanese beni e società per oltre 1,5 mln
CATANIA (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno eseguito un provvedimento di confisca emesso dal Tribunale etneo, Sezione Misure di Prevenzione su beni e disponibilità finanziarie riconducibili ad un noto imprenditore nel settore dell’importazione e rivendita di carne di Palagonia (CT). Il provvedimento di confisca ha avuto ad oggetto fabbricati e terreni per estensione di circa 2 ettari, nonché quattro cavalli, 2 veicoli e quote societarie per un valore complessivamente stimato in oltre un milione e cinquecento mila euro che in sede di sequestro erano già stati affidati ad un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Catania.
tvi/gsl
Scoperta a Catania fabbrica clandestina di fuochi d’artificio
CATANIA (ITALPRESS) – Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Catania hanno scoperto una fabbrica clandestina di fuochi d’artificio gestita da un 35enne pregiudicato catanese. Sequestrati 1876 manufatti esplosivi illegali di varie dimensioni, di cui 113 inneschi, appartenenti alla categoria F4 con un peso complessivo di 114 kg circa. Tutto il materiale sequestrato – vista l’elevata pericolosità – è stato affidato in giudiziale custodia ad una ditta specializzata in attesa della successiva distruzione.
tvi/gsl (Fonte video: Ufficio stampa Polizia di Stato)
Nel mare del Trapanese un bagno di Capodanno per accogliere il 2024
CAMPOBELLO DI MAZARA (TRAPANI) (ITALPRESS) – Bambini, adulti, sportivi e non solo hanno preso parte al consueto bagno di Capodanno nelle acque di Tre Fontane, a Campobello di Mazara (Trapani), dove è stata organizzata l’ottava edizione dell’evento promosso dal gruppo sportivo “Stanchi ma non troppo” e dalla Pro Loco. L’edizione di quest’anno ha visto partecipare 80 persone che, sfidando le temperature invernali seppur mitigate da un tiepido sole, hanno indossato il costume e si sono tuffati in acqua sotto lo sguardo di curiosi e parenti.
sat/
Bancarotta fraudolenta, arrestato ex sindaco del messinese
MESSINA (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Messina ha eseguito una misura cautelare personale degli arresti domiciliari a carico di un noto imprenditore, già sindaco di Capo d’Orlando (ME) per diversi mandati. L’indagine, durata oltre due anni, ha riguardato principalmente condotte di bancarotta fraudolenta, concernenti tre note società, tutte con sede a Capo d’Orlando, attive nel settore delle comunicazioni, nella commercializzazione degli agrumi e nella gestione di un importante società sportiva di basket.
L’imprenditore è accusato di essere unico artefice delle ipotesi di bancarotta, anche avvalendosi di false contabilizzazioni e distrazioni dirette di somme societarie sui propri conti correnti personali.
pc/gtr
Mannino (Cgil) “Tagliate risorse per 4,8 miliardi alla Sicilia”
PALERMO (ITALPRESS) – Un approccio diverso alla questione meridionale, con una politica economica che tenga conto anche delle esigenze della Sicilia: questa la richiesta della Cgil regionale al governo italiano, attraverso un report in cui vengono evidenziate una serie di risorse che sarebbero venute meno nel territorio e senza le quali sono concreti i timori che la Sicilia possa piombare ulteriormente nella povertà. La sottrazione di risorse quantificata dal sindacato ammonterebbe a 4.8 miliardi di euro tra Pnrr, Fondo sviluppo e coesione, insularità e reddito di cittadinanza: in più, spiega il segretario della Cgil Sicilia Alfio Mannino, “non abbiamo tenuto conto dell’autonomia differenziata, che relegherebbe la Sicilia in condizioni di grande marginalità: questi soldi sarebbero serviti a dare risposte alle tante fragilità sociali ed economiche di questa regione”.
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