PALERMO (ITALPRESS) – “E’ un volo che abbiamo deciso di mettere in vendita dal 9 giugno, farà tutta l’estate, due frequenze settimanali. Ci sono tutte le premesse perchè venga accolto bene dal mercato”. A dirlo Carlo Stradiotti, amministratore delegato Neos, nel corso della presentazione nel capoluogo siciliano del nuovo volo diretto da Palermo a New York.
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Volo Palermo-NY, Stradiotti (Neos) “Serve sforzo corale di promozione”
Si conclude a Palermo il viaggio di “Energie della Sicilia”
PALERMO (ITALPRESS) – Si è concluso il viaggio lungo le 9 province dell’Isola di “Energie della Sicilia”, la campagna di comunicazione crossmediale ideata dal Dipartimento regionale dell’Energia per sensibilizzare i cittadini a evitare gli sprechi e a utilizzare fonti rinnovabili. A Palermo, nella sede della presidenza della Regione in Via Magliocco, l’ultima tappa, un’occasione per fare un bilancio dell’iniziativa e dare uno sguardo al futuro. xd6/fsc/gtr
Torna il volo diretto Palermo-New York
PALERMO (ITALPRESS) – Dal 9 giugno 2024 Palermo e New York torneranno ad avere un collegamento aereo diretto. La tratta della compagnia Neos con un Boeing 787-9 Dreamliner sarà operativa due volte a settimana (andata e ritorno) con 355 posti ciascuna e una durata di 9 ore e 20 minuti circa.
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Forum Export, Zurino “In Sicilia imprese di grande eccellenza”
PALERMO (ITALPRESS) – “Il Forum è particolarmente felice di essere a Palermo e discuteremo di agricoltura, iinfrastrutture e finanza. Metteremo insieme imprenditori, banchieri e istituzioni.
In Sicilia ci sono imprese di grandissima qualità ed eccellenza. Accompagnarli in un processo di export è una delle mission del sistema Paese”. Lo ha detto Lorenzo Zurino, presidente del Forum Italiano dell’Export.
Export, Lagalla “La Sicilia deve recuperare tempi su infrastrutture”
PAERMO (ITALPRESS) – “L’export diventa in un mondo globalizzato e internazionalizzato uno
degli asset fondamentali per potere garantire la competitività dei prodotti. Sul piano delle infrastrutture la Sicilia deve recuperare tempi e il Ponte sullo Stretto è cruciale nell’accorciamento dei tempi per i trasporti su ferro e gommato”. Lo ha detto il sindaco di Palermo Roberto Lagalla a margine del Forum Italiano dell’Export.
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Ponte sullo Stretto, Salvini “Da Sicilia e Calabria contributo 15%”
MILANO (ITALPRESS) – Per realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina “ci sarà una marginale collaborazione delle regioni” Calabria e Sicilia, “a oggi siamo a non più del 15%, che mi sembra ragionevole”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine dell’evento ‘L’Italia dei Sì 2023-2032’ al Mind, Milan Innovation District, nell’ex area Expo di Rho. Secondo il ministro, “non ci sarà nessun problema. Verranno rispettati i territori e le scadenze per un’opera che avrà l’importanza che ebbe l’autostrada del sole fatta dai nostri genitori nel secondo dopoguerra. Porterà, secondo le stime al ribasso, 20 miliardi di ricchezza aggiunta in più, decine di migliaia di posti di lavoro e restituirà il diritto alla continuità territoriale a milioni di cittadini in Sicilia che oggi non hanno questo diritto. Tutta Italia se ne avvantaggerà. Sono convinto che verrà superato qualsiasi problema a livello locale”.
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Furto con spaccata sventato dai carabinieri nel Catanese
CATANIA (ITALPRESS) – Tentativo di furto con spaccata, la notte scorsa, in un supermercato nella frazione di San Nicolò ad Aci Catena, nel Catanese. A sventare il colpo i Carabinieri del Comando Compagnia di Acireale. Indagini sono in corso. I malviventi, sorpresi dall’arrivo dei carabinieri, sono stati costretti a darsi alla fuga senza riuscire a portare via la cassaforte del supermercato. In precedenza, con un escavatore avevano sfondato la parete perimetrale dell’esercizio commerciale e avrebbero tentato di rimuovere la cassaforte, ma l’intervento dei militari ha impedito che portassero a termine il colpo. I carabinieri stanno vagliando le immagini di videosorveglianza per risalire alla loro identità. vbo/gtr
60 anni di storia, traguardi e sfide di Sicily by Car
PALERMO (ITALPRESS) – Una storia lunga sessant’anni e la missione di diventare un marchio globale: Sicily by Car non è solo un’eccellenza nel panorama italiano dell’autonoleggio, ma anche un brand cresciuto un passo alla volta e desideroso di vincere le nuove sfide che l’attendono. Tommaso Dragotto, presidente e fondatore, ha tracciato in un incontro con la stampa un excursus storico dell’azienda e ribadito la volontà di volerle dare una dimensione ancora più europea, dopo l’espansione iniziata in anni recenti.
Il punto saliente è certamente l’ingresso nel panorama borsistico dello scorso 3 agosto, quotandosi sul mercato Euronext Growth Milan: un punto di arrivo ma anche di partenza, in direzione di un nuovo inizio a carattere internazionale.
La storia di Sicily by Car parte nel 1963, quando Dragotto aveva a disposizione una sola auto a noleggio (una Fiat 1300) e un ufficio: adesso l’azienda ha 57 uffici in Italia (di cui dodici in Sicilia) e numerose partnership all’estero, oltre 600 dipendenti e 14 mila vetture (ma prima dell’esplosione della pandemia erano 19 mila).
Il profilo internazionale di Sicily by Car è in continua espansione: la società è infatti presente in Albania con due uffici (a Tirana e Saranda) e gode di una partnership commerciale con Malta, Francia, Austria, Polonia e Montenegro: inoltre nel 2024 dovrebbe estendersi ulteriormente con le aperture in Croazia, Portogallo, Romania e Spagna. L’ultima novità riguarda l’allargamento del consiglio di amministrazione, passato il 9 novembre da cinque a sette membri per adeguare la governance alle disposizioni della Consob alle società quotate sul mercato nazionale.
“La decisione di aprire in tutta Italia non fu semplice, ma era ciò che mi sentivo di fare – racconta Dragotto, – dopo sessant’anni posso dire di essere orgoglioso per aver fatto in Sicilia quello che si fa molto più facilmente in realtà come Milano, Torino e Bologna. Adesso l’obiettivo è allargarsi sempre di più in Europa, ma per affrontare tale sfida non bastano guadagni importanti ed è per questo che ci siamo quotati in borsa”.
Il piano di crescita riguarda la dimensione sia nazionale che internazionale: per la prima si punta a rafforzare la propria quota di mercato con l’apertura di nuove stazioni downtown, l’incremento dei ricavi provenienti dal settore B2b e la destagionalizzazione del business attraverso l’introduzione di un offerta di noleggio plurimensile (quest’ultima avviata il 3 ottobre); per la seconda l’obiettivo è la creazione di un network paneuropeo con il marchio SbC Europe, non solo attraverso la stipula di nuove partnership commerciali ma anche con l’acquisizione di società estere operanti nel mercato dell’autonoleggio e l’apertura di nuove stazioni in paesi ad alta potenzialità green.
Al di là dell’impatto con il mondo borsistico, il 2023 è stato un anno d’oro per SicilybyCar, che dopo l’approvazione del bilancio chiuderà con un attivo di 20 milioni di euro: al 30 settembre il fatturato dell’azienda ammontava a 110.8 milioni di euro, con un picco di 50.3 milioni nel trimestre luglio-settembre. Eppure Dragotto non dimentica i momenti difficili, legati soprattutto al crollo del turismo nei momenti più drammatici della pandemia: “Nel 2020 rischiavamo il collasso: tuttavia abbiamo prima ridotto la perdita da 19 a 12 milioni e l’anno successivo siamo tornati con il bilancio in positivo”.
Il fondatore di Sicily by Car rivendica inoltre di essersi speso in prima persona per introdurre l’elettrico nel mondo dell’autonoleggio in Sicilia: “Quando nel 2017 se ne parlava in maniera molto vaga, io avevo già in mente di comprare elettrico: siamo stati noi a proporre la colonnina per la ricarica in gran parte dei Comuni siciliani, ma per mesi nessuno ci ha mai risposto. Le prime risposte positive ci sono arrivate da alberghi e ville nobiliari e da quel momento è iniziata la nostra espansione”. L’ambizione e le capacità economiche per costruire qualcosa di ancora più importante non mancano: il tutto con il consueto obiettivo, ovvero esportare in giro per l’Europa e il mondo un insieme di buone pratiche provenienti direttamente dalla Sicilia. xd8/vbo/gtr





