Sicilia

Riparte il master del Tyrrhenian Lab di Terna

PALERMO (ITALPRESS) – Prende il via la 2^ edizione del Master “Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica”, promosso da Terna in collaborazione con le Università di Cagliari, Palermo e Salerno nell’ambito del progetto Tyrrhenian Lab, per il quale Terna ha previsto un investimento complessivo di 100 milioni di euro dal 2022 al 2026. L’inaugurazione del Master – la seconda delle tre edizioni previste – è avvenuta con un evento organizzato in contemporanea nei tre atenei coinvolti: Palermo, Salerno e Cagliari. In collegamento, oltre ai Rettori, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale dell’azienda, Giuseppina Di Foggia, il Presidente, Igor De Biasio, e il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin.
Il Tyrrhenian Lab ha l’obiettivo di istituire un centro di formazione di eccellenza distribuito nelle sedi delle tre città in cui approderanno i cavi del Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino di Terna che unirà Campania, Sicilia e Sardegna. Saranno in tutto 57 e non più 45 gli studenti che prenderanno parte al corso, circa 300 le candidature presentate con una crescente presenza femminile.

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Pichetto Fratin “Usare l’idrogeno per un futuro decarbonizzato”

CATANIA (ITALPRESS) – “Quello di oggi è un momento importante di approfondimento, di confronto tra gli esperti, di analisi di quelli che sono i nuovi percorsi. I nuovi percorsi chiaramente sono il fotovoltaico, l’eolico, che viene trattato oggi come tema, e l’idrogeno, che è l’elemento più diffuso in natura. Tutti elementi importanti per la decarbonizzazione”. Così, a Catania, il ministro all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica, Alberto Pichetto Fratin, a margine dell’evento Opportunità industriali dalla transizione energetica per la Sicilia, per l’Italia e per l’Europa. xo1/vbo/gtr

Sorpreso a trasportare 600 mila euro, denunciato a Messina

MESSINA (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Messina ha sorpreso un cittadino di origini calabresi intento a trasportare ingenti quantità di denaro contante di illecita provenienza. I militari hanno fermato agli imbarcaderi privati un automezzo, proveniente da Palermo e diretto a Villa San Giovanni. Insospettiti dall’atteggiamento insolitamente agitato del conducente, le Fiamme Gialle hanno deciso di approfondire il controllo con l’ausilio di un’unità cinofila. E così hanno scoperto un ingente quantitativo di denaro contante, occultato all’interno di un borsone riposto nel vano bagagli dell’auto. Le numerose mazzette di denaro contante, in tagli da 200, 100, 50, 20, 10 e persino 5 euro, erano state avvolte con pellicola trasparente e nastro adesivo da imballaggio, per un totale di circa 600 mila euro. In base ai primi accertamenti, il conducente è risultato il componente di un nucleo familiare beneficiario del Reddito di Cittadinanza, inoccupato e privo di qualsiasi fonte di sostentamento. Quindi, non avendo giustificato in modo esaustivo il possesso di una somma di denaro così ingente, le banconote sono state sequestrate e l’uomo denunciato per riciclaggio e ricettazione. vbo/gtr

Schifani “Ponte sullo Stretto non dovrà essere cattedrale nel deserto”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Quando penso alle infrastrutture in Sicilia si parte sicuramente dal ponte sullo Stretto, che troverà realizzazione nel prossimo decennio. È chiaro tuttavia che non dobbiamo fermarci lì: occorre fare in modo che il ponte non sia una cattedrale nel deserto”. A dirlo è il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, al Cruise Terminal del Porto di Palermo, a margine della visita alla Borsa del turismo extralberghiero.

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Strage di Nassiriya, Galvagno “Fare memoria è doveroso”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Quella di oggi è una giornata doverosa, un segno di rispetto. La memoria è l’unico strumento per rendere vivo il sacrificio che i militari e tutte le forze hanno messo in campo. Sono felice dell’iniziativa, sposata sia dal Presidente della Regione, sia dai parlamentari regionali, dai generali, da tutte le forze politiche, civili e militari presenti. Riteniamo che questo sia il percorso più adatto e faremo in modo che le famiglie non vengano mai dimenticate”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Ars e della fondazione Federico II, Gaetano Galvagno, in merito alla giornata di commemorazione del ventesimo anniversario della strage di Nassiriya, a margine della cerimonia al Palazzo Reale di Palermo. xm3/vbo

Strage di Nassiriya, Schifani “Grandissimo dolore”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Sono stati giorni terribili, terribili anche per me. Ho vissuto momenti di grandissimo dolore, anche perché era la prima missione internazionale per i nostri siciliani che si sono immolati in un momento di scontro dove ancora i sistemi di sicurezza non erano quelli di oggi. In questi anni, in silenzio, sono stato vicino alle loro famiglie, ai loro problemi, ai problemi dei loro figli, della loro educazione. Occorre non dimenticare, non possiamo dimenticare”. Così il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, al termine della messa celebrata nella Cappella Palatina, al Palazzo reale di Palermo, in memoria delle sette vittime siciliane di Nassiriya, alla vigilia del ventesimo anniversario della strage. xm3/vbo/red

L’Ars ricorda le vittime della strage di Nassiriya

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PALERMO (ITALPRESS) – Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, ha deposto, nel cortile Maqueda di Palazzo Reale, a Palermo, una corona di alloro in memoria delle sette vittime siciliane di Nassiriya, alla vigilia della ricorrenza del ventesimo anniversario della strage, e che vedrà nelle prossime ore una serie di iniziative per commemorare la “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”.
“Un anniversario importante. Dobbiamo rendere omaggio al sacrificio dei caduti per l’Italia nel corso di una missione difficile. Omaggio ai martiri per una causa di giustizia, di libertà”, ha sottolineato il Generale Di Corpo D’Armata Giovanni Truglio, Comandante Interregionale Carabinieri Culqualber.
Presenti a Palazzo Reale, tra gli altri, oltre a Galvagno ed al generale Truglio, il presidente della Regione Renato Schifani, il Generale di Divisione Giuseppe Spina, Comandante della Legione Sicilia, il Generale di Brigata Luciano Magrini, Comandante del Comando provinciale Carabinieri di Palermo, il Generale di divisione Maurizio Angelo Scardino, comandante militare dell’esercito in Sicilia, ed il vice sindaco di Palermo, Carolina Varchi. Una cerimonia per ricordare un episodio che ha segnato la vita del paese, un attentato avvenuto in Iraq, dove un camion cisterna imbottito con circa 300 chilogrammi di tritolo misto a liquido infiammabile fu lanciato contro la base italiana, provocando la morte di 28 persone, 19 delle quali italiane.
Tra queste anche i siciliani Giovanni Cavallaro, sottotenente, originario di Messina; Alfio Ragazzi, maresciallo aiutante di Messina; Giuseppe Coletta, brigadiere di Avola; Ivan Ghitti, brigadiere di San Fratello; Domenico Intravaia, vice brigadiere di Palermo; Horacio Majorana carabiniere scelto, di Catania; Emanuele Ferraro, caporal maggiore scelto di Carlentini. Le celebrazioni dell’anniversario, che ricorre domani, sono proseguite nella Cappella Palatina con un messa, e successivamente nella Sala d’Ercole, con il concerto d’Ensemble d’Archi dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. xm3/vbo

Caro voli, Schifani “Prezzi Ita ancora cari sconvolto da mal gestione”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Abbiamo lavorato per convincere un vettore italiano di nuova costituzione che si sta dimostrando molto serio e puntuale, Aeroitalia, che si occupasse di servire il nostro territorio applicando delle tariffe accettabili. Questo vettore ha dimostrato non soltanto serietà e puntualità ma anche rispetto di impegni assunti”. Così Renato Schifani, presidente della Regione Sicilia, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo d’Orleans, dove è stato annunciato uno sconto sul prezzo dei biglietti aerei ai residenti in Sicilia per la riduzione degli svantaggi derivanti dall’insularità. “È un vettore in crescita – ha proseguito – che ha dato una scossa al mercato e a quel duopolio. L’altro vettore privato Ryanair ha ridotto i prezzi dopo l’ingresso nel mercato di Aeroitalia. Cosa che non si è verificata paradossalmente per la compagnia a capitale pubblico, Ita. Purtroppo è un fatto che mi amareggia moltissimo – ha concluso – verificare come il denaro pubblico venga così mal gestito da operatori che pur di sopravvivere espongono i cittadini a vessazioni di prezzo e nello stesso tempo a perdite continue, mi lascia veramente sconvolto”.
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