PALERMO (ITALPRESS) – Una campagna informativa su rischi e comportamenti virtuosi di fronte alle calamità naturali, per proteggere il territorio da conseguenze catastrofiche come quelle che hanno afflitto la Sicilia in estate: a curarla è la Protezione civile regionale, che a piazza Verdi ha incontrato un centinaio di studenti illustrando le migliori pratiche da adottare in situazioni di emergenza. Il nome della campagna, che andrà avanti fino a sabato 28 ottobre, è “Pronti all’azione”: all’inaugurazione hanno preso parte il presidente della Regione Renato Schifani, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta, il direttore regionale della Protezione civile Salvo Cocina, il suo omologo del Corpo forestale Giuseppe Battaglia, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Giuseppe Pierro e il direttore regionale dei Vigili del fuoco Gaetano Vallefuoco.
Schifani ha formulato una sintesi del lavoro svolto dalla Protezione civile regionale negli ultimi mesi, ancor prima che esplodesse l’emergenza incendi a luglio: “Parliamo del fiore all’occhiello della Sicilia, perché non si è mai sottratta nemmeno in settori che non fossero di sua competenza”, ha sottolineato il Governatore. xa8/vbo/gsl
Protezione Civile, Schifani “Fiore all’occhiello della Sicilia”
Emergenza droga a Palermo, Cracolici “Situazione drammatica”
PALERMO (ITALPRESS) – “Non possiamo lasciare soli i nostri figli, in questa drammatica condizione che stanno vivendo loro e le loro famiglie”. Così il presidente della Commissione Siciliana Antimafia, Antonello Cracolici, all’istituto comprensivo “Sperone – Pertini” di Palermo, per affrontare l’emergenza crack e il tema della protezione dei minori con l’obiettivo di coinvolgere le istituzioni e le realtà del territorio. xm3/vbo
Sponsor in cambio dei Fondi Covid, funzionario arrestato a Messina
MESSINA (ITALPRESS) – Nell’ambito di articolate attività di polizia giudiziaria coordinate dalla Procura di Messina, ed in particolare dal dipartimento che tratta i reati contro la Pubblica Amministrazione, militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza hanno dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal gip presso il Tribunale peloritano, con cui è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un funzionario della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate e quella interdittiva del divieto temporaneo di esercitare la professione, della durata di 12 mesi, per due commercialisti messinesi. Le indagini hanno preso avvio dalla denuncia di un imprenditore che, nel periodo dell’emergenza sanitaria Covid-19, aveva presentato la richiesta per ottenere i contributi finanziati attraverso il cosiddetto “Decreto Ristori”. Secondo gli elementi finora acquisiti, il Funzionario dell’Agenzia delle Entrate avrebbe prospettato all’imprenditore un collegamento tra l’erogazione dei contributi dovuti e le sponsorizzazioni ad una associazione sportiva dilettantistica, di cui lui stesso era team manager. Gli ulteriori approfondimenti, quindi, portavano alla luce, secondo ipotesi d’accusa, un contesto illecito assai più ampio, in cui risultavano coinvolti anche due commercialisti che, in accordo con il pubblico ufficiale, si facevano portavoce delle indebite richieste del funzionario, incentivando i clienti ad elargire sponsorizzazioni. Inoltre, le imprese che avevano assecondato siffatte richieste ottenevano anche un beneficio fiscale, portando in deduzione le spese di sponsorizzazione effettuate. I titolari delle aziende indotti alle “sponsorizzazioni”, complessivamente 4 soggetti, sono stati parimenti indagati per avere indebitamente corrisposto i relativi benefici, ricercando un illecito vantaggio in procedure amministrative. Le indagini, tra l’altro, hanno permesso di rilevare, la natura fittizia delle sponsorizzazioni, stante l’inesistenza di qualsiasi attività pubblicitaria da parte della Associazione Sportiva Dilettantistica. vbo/gtr
Frode all’UE nel settore agricolo, due denunciati nel messinese
MESSINA (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina, hanno denunciato due soggetti ritenuti responsabili dell’indebita percezione di contributi comunitari per oltre 350 mila euro ed eseguito un decreto di sequestro preventivo del valore di 170 mila euro.
gsl/tvi
A Palermo un arresto e sequestro di un Caf per truffa e corruzione
PALERMO (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno sottoposto agli arresti domiciliari un soggetto e sequestrato un CAF nonché di disponibilità finanziarie per un valore complessivo di 620.402 euro, quale profitto di una truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso materiale e ideologico in atto pubblico e istigazione alla corruzione.
tvi/gsl
Operazione “Catena Spezzata” a Catania, nove misure cautelari
CATANIA (ITALPRESS) – Nove persone sono state raggiunte da misure cautelari nell’ambito dell’operazione “Catena Spezzata”, condotta dalla polizia di Stato, a Catania. Gli indagati devono rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di vari reati contro il patrimonio, in particolare quelli di rapina, estorsione e furto, nonché traffico di stupefacenti e detenzione di armi. “La cellula criminale in sé non era particolarmente grande – dice all’Italpress il capo della Squadra Mobile di Catania, Antonio Sfameni -. Era un nucleo di tre persone attorno al quale ruotavano tre soggetti, che poi sono quelli colpiti dalla misura cautelare. In tutto sono nove individui colpiti dalla misura cautelare, di cui sette in carcere e due agli arresti domiciliari, anche se in flagranza di reato al fine di sventare una rapina, uno dei tanti episodi scoperti, sono state arrestate altre due persone. Il giro di affari non è facilmente quantificabile. Possiamo dire che ci sono state rapine con 13 mila euro di bottino e altre di 300 euro. I reati erano particolarmente variegati, perché abbiamo 4 rapine, una tentata, un furto di auto, della cessione di sostanze stupefacenti e un cavallo di ritorno con lesioni personali, come un calcio di pistola alle vittime”. xo1/vbo
Smantellata a Catania banda dedita a rapine, estorsioni e spaccio
CATANIA (ITALPRESS) – Operazione “Catena spezzata” della squadra mobile di Catania, su disposizione della Procura della Repubblica etnea, che ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misura custodia coercitiva nei confronti di nove persone per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, tra cui quelli di rapina, estorsione, traffico di stupefacenti e detenzione di armi.
col3/gtr
(Fonte video: Polizia di Stato)
Rinnovabili, Sannasardo “La Sicilia si sta giocando il futuro”
AGRIGENTO (ITALPRESS) – “Uno dei record negativi che abbiamo in Sicilia è quello di avere il più alto numero di famiglie in povertà energetica. La Regione, con questa campagna, vuole spingere i siciliani a non sprecare energia”. A dirlo Roberto Sannasardo, Energy Manager della Regione siciliana, in occasione della presentazione, ad Agrigento, della campagna di comunicazione “Le Energie della Sicilia”.
col/fsc/gtr





