Sicilia

Russo (Policlinico Palermo) “La prevenzione deve partire dalle scuole”

PALERMO (ITALPRESS) – “L’aspetto più importante della prevenzione è all’interno delle scuole, dobbiamo partire da lì, sappiamo che in Sicilia gli screening hanno una bassissima aderenza rispetto a tutte le altre regioni italiane, in particolare del Nord, cosa possiamo fare? Si devono coinvolgere i giovani che sono promotori di salute, partendo da loro, illustrando loro quali sono gli screening che devono effettuare i loro genitori, probabilmente daremo delle nozioni che loro stessi diranno, poi riferiranno ai genitori e probabilmente potremo coinvolgerli molto di più negli screening della mammella, del colon retto, della cervice uterina”. Lo ha detto Antonio Russo, direttore Oncologia medica del Policlinico di Palermo, in occasione dell’incontro a Palermo tra oncologi, epidemiologi, vertici dell’assessorato della Salute della Regione Siciliana, istituzioni scolastiche, medici di medicina generale, per parlare al mondo della Scuola del tema della prevenzione in oncologia.
col3/mgg/gsl (fonte video: ufficio stampa convegno)

Cardinale “In oncologia prevenzione basilare contro esiti disastrosi”

PALERMO (ITALPRESS) – “Come recita un vecchio proverbio, è una massima della medicina, prevenire è meglio che curare. E la prevenzione, specie in oncologia, ha molta importanza. Prima di tutto perché permette di evitare alcune complicanze che poi sono disastrose. Secondo perché permette anche un risparmio al sistema sanitario nazionale”. Così il professore Adelfio Elio Cardinale, presidente della Società di Storia della Medicina, in occasione dell’incontro a Palermo tra oncologi, epidemiologi, vertici dell’assessorato della Salute della Regione Siciliana, istituzioni scolastiche, medici di medicina generale, per parlare al mondo della Scuola del tema della prevenzione in oncologia.
col3/mgg/gsl (fonte video: ufficio stampa convegno)

Prevenzione oncologica, Bordonaro “Imparare a gestire i giovani”

PALERMO (ITALPRESS) – “Quando parliamo dei giovani diciamo sempre che sono il nostro domani, dovremmo imparare a gestirli come se fossero realmente il nostro oggi, farli vivere nel presente in maniera consapevole perché ne sono capaci probabilmente meglio degli adulti”. Lo ha detto Roberto Bordonaro, direttore dell’Oncologia medica dell’Arnas Garibaldi di Catania, in occasione dell’incontro a Palermo tra oncologi, epidemiologi, vertici dell’assessorato della Salute della Regione Siciliana, istituzioni scolastiche, medici di medicina generale, per parlare al mondo della Scuola del tema della prevenzione in oncologia.
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Sicilia, Laccoto “Valutare dg salute anche per risultati prevenzione”

PALERMO (ITALPRESS) – “Come Sesta Commissione abbiamo già più volte dibattuto sul tema e abbiamo anche dato delle indicazioni. Io ritengo che con il momento che stiamo vivendo, con la nomina dei nuovi direttori generali, uno degli elementi possa essere quello di valutare l’operato dei Direttori Generali per i risultati e quindi anche per la prevenzione”. Lo ha detto Giuseppe Laccoto, presidente della commissione Salute dell’Assemblea regionale siciliana, in occasione dell’incontro a Palermo tra oncologi, epidemiologi, vertici dell’assessorato della Salute della Regione Siciliana, istituzioni scolastiche, medici di medicina generale, per parlare al mondo della Scuola del tema della prevenzione in oncologia.
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Sicilia, Magliozzo “Medici di medicina generale fulcro prevenzione”

PALERMO (ITALPRESS) – “Noi siamo veramente il fulcro della prevenzione, ruolo che ci è riconosciuto anche dal ministero della Salute, esattamente dal dipartimento strategico della prevenzione, perché il nostro ruolo fondamentalmente si basa sul rapporto di fiducia, che vuol dire che la gente sceglie il medico di medicina generale da cui vuole essere seguita o curata”. A dirlo Francesco Magliozzo, presidente Simg Palermo, in occasione dell’incontro a Palermo tra oncologi, epidemiologi, vertici dell’assessorato della Salute della Regione Siciliana, istituzioni scolastiche, medici di medicina generale, per parlare al mondo della Scuola del tema della prevenzione in oncologia. “Nel seguire le persone un ruolo fondamentale ce l’hanno gli screening oncologici: in questo caso il nostro ruolo è quello di coinvolgere, di fare counseling, quindi informare le persone, perché io ritengo che l’informazione sia fondamentale”, ha aggiunto.
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Crimi (Istituto Cassarà Palermo) “Educare i ragazzi a stile vita sano”

PALERMO (ITALPRESS) – “La parte che deve fare la scuola è quella di educare i ragazzi al corretto stile di vita, quindi a una vita sana, fatta di attività sportiva, fatta di rifiuto per esempio del fumo, dell’alcol, di una corretta alimentazione che con alcuni correttivi può veramente prevenire delle malattie”. Così Daniela Crimi, preside del liceo linguistico Ninni Cassarà, in occasione dell’incontro a Palermo tra oncologi, epidemiologi, vertici dell’assessorato della Salute della Regione Siciliana, istituzioni scolastiche, medici di medicina generale, per parlare al mondo della Scuola del tema della prevenzione in oncologia.
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Sicilia,Requirez “Prevenzione ambito in cui siamo siamo più impegnati”

PALERMO (ITALPRESS) – “Il piano regionale della prevenzione si articola nei riguardi di diversi obiettivi che vanno dalla prevenzione primaria, cioè la rimozione dei fattori di rischio che si possono controllare e, nella migliore delle ipotesi, rimuovere. Poi c’è una prevenzione attiva, la prevenzione secondaria, che è quella che mira a scovare le patologie nella forma patologica più esordiente, iniziale, quindi più facilmente aggredibile e quindi curabile e che garantisce una sopravvivenza praticamente sovrapponibile a quella dei soggetti non malati. E questo è uno degli ambiti in cui maggiormente ci stiamo impegnando”. Così Salvatore Requirez, dirigente generale del Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico dell’assessorato della Salute della Regione Siciliana, in occasione dell’incontro a Palermo tra oncologi, epidemiologi, vertici dell’assessorato della Salute, Istituzioni scolastiche, medici di medicina generale, per parlare al mondo della Scuola del tema della prevenzione in oncologia. “Poi abbiamo una prevenzione attiva tramite le vaccinazioni – ha proseguito -. È stata un’intuizione del nostro dirigente che cura il servizio di igiene pubblica quello di voler accoppiare la campagna vaccinale contro l’influenza stagionale a quella del Covid. Investire in prevenzione significa sostanzialmente dare atto a manovre di economia sanitaria che sono le migliori, sui cui bisogna lavorare per far sì che le patologie cronico-degenerative possano insorgere o mai o il più tardi possibile, che significherebbe risparmiare milioni e milioni di Euro”.
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Un preside ai domiciliari per molestie sessuali nel catanese

GRAMMICHELE (CATANIA) (ITALPRESS) – Un dirigente scolastico di Grammichele (Catania) è stato arrestato dai carabinieri per “violenza sessuale e tentata violenza sessuale” nei confronti di 7 sue alunne minorenni. Per l’uomo, 61 anni, sono stati disposti gli arresti domiciliari.
mgg/gsl