Sicilia

Volo “Sanità siciliana assolutamente adeguata a bisogni dei cittadini”

PALERMO (ITALPRESS) – “La sanità siciliana è una sanità assolutamente adeguata alle risposte di cui la cittadinanza ha bisogno: a volte non siamo capaci di far conoscere noi stessi a…noi stessi. Ciò che è importante è che invece Agenas ce ne dia un ufficiale riconoscimento: in alcuni degli oltre 200 parametri che Agenas ha come suo screening siamo veramente in ottime posizioni, alcuni ospedali davvero straordinarie. Quello che dobbiamo fare è crescere, migliorare, ed essere sempre più credibili a livello regionale e nazionale”. A dirlo all’Italpress l’assessore alla Salute della Regione siciliana, Giovanna Volo, commentando i risultati del Programma nazionale esiti dell’Agenas a margine di un convegno a Palermo sui percorsi di prevenzione, diagnosi e cura dell’epatocarcinoma organizzato da Policlinico di Palermo e AZ Salute.
f15/fsc/gtr

Furti di rame nei cimiteri tra Messina e Palermo, sgominata una banda

MESSINA (ITALPRESS) – I Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra hanno dato esecuzione a misure cautelari nei confronti di quattro persone. Agli arresti domiciliari sono finiti due indagati, padre e figlio, entrambi residenti a Santo Stefano di Camastra, in quanto ritenuti gravemente indiziati di molteplici furti aggravati commessi in numerosi cimiteri della provincia di Messina e Palermo: i furti hanno riguardato i pluviali di scolo in rame delle acque meteoriche, tutti asportati da numerose cappelle gentilizie esistenti in quei cimiteri. Un terzo indagato, anche lui di Santo Stefano di Camastra e indiziato di tali furti aggravati, è stato raggiunto dalla misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. Mentre un quarto, residente a Palermo, è finito agli arresti domiciliari perchè accusato di ricettazione di tale materiale.
Le indagini hanno preso il via, così come sottolineato dal gip, Andrea La Spada nella sua ordinanza cautelare, dalla “densa sequela di furti di pluviali in rame (ed in un caso di bobine di cavi, sempre in rame, sottratte alla Stazione ferroviaria di Santo Stefano di Camastra) perpetrati ai danni di numerosissime cappelle gentilizie allocate nei cimiteri di vari centri nebroidei e madoniti nell’arco temporale compreso tra i mesi di febbraio ed aprile 2024 ad opera variamente degli indagati”. In particolare, è stata contestata agli odierni indagati la commissione, sebbene non sempre nella stessa identica composizione, di ben 11 furti messi a segno all’interno di altrettanti cimiteri e di un unico furto commesso all’interno della stazione ferroviaria di Santo Stefano di Camastra, in un arco temporale complessivo di non più di due mesi. I cimiteri “attenzionati” dagli indagati, nello specifico, sono stati quelli di Sant’Agata di Militello, il 25.2.2024; di Cefalù (PA), a fine febbraio 2024; di Rocca di Capri Leone (ME), tra l’08.03.2024 ed il 10.03.2024; di Capo d’Orlando (ME), nella prima decade del mese di marzo; di Pollina (PA), il 10.03.2024 ed il 13.03.2024; di Santo Stefano di Camastra (ME), tra il 16.03.2024 ed il 18.03.2024; di Castelbuono (PA), tra il 28.03.2024 alla data del 31.03.2024″; di Galati Mamertino (ME), in data 01.04.2024; di Lascari (PA), tra il 02.04.2024 ed il 04.04.2024; di San Salvatore di Fitalia (ME), in data 04.04.2024; di Brolo (ME), in data 08.04.2024.
Gli indagati, durante le ore notturne, penetravano all’interno delle aree cimiteriali, a seconda dei casi, scavalcando il muro di cinta, oppure utilizzando delle scale opportunamente predisposte, in un caso addirittura tagliando la rete di recinzione metallica ed entrando con un veicolo all’interno dell’area. Sareuccessivamente staccavano i pluviali di rame dalle cappelle gentilizie (nell’ordine di diverse decine per volta), li accartocciavano per poterli agevolmente riporre all’interno delle auto utilizzate per il trasporto del materiale (una Fiat Bravo oppure una Fiat Panda, quest’ultima presa a noleggio), avvicinavano il mezzo nei pressi del “bottino così lavorato”, successivamente procedevano a contattare telefonicamente il complice di Palermo, dove si recavano per consegnare e monetizzare la refurtiva così trafugata.
Eloquenti i messaggi di volta in volta inviati all’indagato palermitano (“Tonino, in un’oretta son da te, va bene?) per avvisarlo del loro arrivo a Palermo; valore “iconico” e “plasticamente rivelatore dell’oggetto del commercio tra gli indagati” assume poi, così come rilevato dal gip, il selfie inviato al cittadino palermitano da parte di uno degli indagati, mentre si trovava, insieme al suo complice, a bordo di un’auto letteralmente stipata di pluviali di rame, tutti accuratamente accartocciati e accatastati sui sedili posteriori del mezzo. Il bottino realizzato consisteva, di volta in volta, nell’impossessamento di centinaia di metri lineari di pluviali, con un peso di svariate centinaia di chilogrammi di rame (fino anche a 500 chili per volta), per un valore (e correlativo danno) di diverse migliaia di euro per furto. vbo

Irfis FinSicilia incontra gli studenti dell’Ateneo di Palermo

PALERMO (ITALPRESS) – Oltre 300 studenti hanno riempito l’aula magna ‘Li Donni’ del dipartimento DEAS dell’Università degli Studi di Palermo per partecipare a un incontro con Irfis FinSicilia. Un convegno per raccontare agli studenti come funziona la finanziaria regionale, l’organizzazione aziendale e le possibili opportunità per chi vuole avviare una impresa. Irfis FinSicilia ha la missione di sostenere lo sviluppo economico e il benessere sociale della Sicilia, attraverso finanziamenti che attingono sia a risorse proprie che a fondi regionali ed extraregionali, destinati a imprese e privati.

xd6/sat/gtr

Terna, completato l’ammodernamento della rete in Sicilia

PALERMO (ITALPRESS) – Terna ha svolto un piano di interventi sulla Rete di Trasmissione Nazionale in Sicilia utilizzando la tecnica dei lavori sotto tensione, che consente di mantenere in funzione gli impianti elettrici durante le operazioni di manutenzione, garantendo così sicurezza, efficienza e continuità del servizio. Le attività hanno consentito l’ammodernamento della rete locale con la sostituzione e l’installazione di nuove funi di guardia contenenti 48 cavi in fibra ottica su tre linee elettriche a 150 kV, mediante le quali sarà possibile trasmettere dati e informazioni utili per l’esercizio, il monitoraggio e la protezione del sistema elettrico. La tecnica dei lavori sotto tensione rappresenta un’attività altamente qualificata di Terna, adottata da anni per garantire la sicurezza, la continuità, la qualità e la massima efficienza della rete elettrica.

sat/gsl

Cannella “Il Palazzo delle Poste di Palermo è un vero e proprio museo”

0

PALERMO (ITALPRESS) – “Il palazzo delle Poste Italiane in via Roma a Palermo è un palazzo simbolo di uno stile architettonico che in città ha anche altre evidenze, ma certamente questo racchiude in sé tutti i canoni del futurismo, una corrente culturale, artistica e architettonica che ha caratterizzato non soltanto l’Italia, ma l’intera Europa. E Palermo ospita un palazzo che è un vero e proprio museo, che magari in futuro possa essere maggiormente fruito dai cittadini. E’ veramente uno scrigno prezioso di opere d’arte”. Così il vicesindaco e assessore comunale alla Cultura di Palermo, Giampiero Cannella, a margine della cerimonia per il 90esimo anniversario del Palazzo delle Poste del capoluogo siciliano, occasione per la quale è stato realizzato un annullo filatelico con l’apposizione del timbro su cartoline dedicate che ritraggono opere e architetture del palazzo storico. xd6/vbo/gtr

Chiesurin “Palazzo delle Poste di Palermo memoria storica della città”

0

PALERMO (ITALPRESS) – “Il palazzo delle Poste Italiane in via Roma a Palermo celebra il suo novantesimo anniversario, infatti il 28 ottobre del 1934 c’è stata l’inaugurazione, luogo che rappresenta una memoria storica della città, è uno dei palazzi più iconici di Palermo. Oggi, proprio nell’occasione del novantesimo, Poste Italiane ha pensato di fare un annullo filatelico per celebrare la storia e la bellezza di questo palazzo, non soltanto per valorizzare le proprie origini, ma anche per valorizzare la comunità palermitana. All’interno del palazzo ci sono delle opere bellissime, opere del futurismo e sono opere che testimoniano l’evoluzione sia sociale che urbanistica e architettonica che ha avuto Palermo in quel periodo. Lavorare in questo palazzo è veramente un privilegio e oggi è veramente un onore per noi con l’annullo filatelico dare a tutti i cittadini la possibilità di visitarlo e di far vedere il patrimonio artistico e culturale della nostra azienda”. Così la Direttrice di Filiale Palermo 1 Poste Italiane, Roberta Chiesurin, a margine della cerimonia per il 90esimo anniversario del Palazzo delle Poste del capoluogo siciliano, occasione per la quale è stato realizzato un annullo filatelico con l’apposizione del timbro su cartoline dedicate che ritraggono opere e architetture del palazzo storico. xd6/vbo/gtr

Midiri “Sempre più ricco il dialogo con il mondo d’impresa”

PALERMO (ITALPRESS) – “Il messaggio che vogliamo dare ai nostri laureati è che l’Ateneo non si è impegnato solo per la loro formazione, ma lotta giornalmente per creare condizioni, prospettive, sogni e visioni di lavoro”. Così il rettore dell’Università di Palermo, Massimi Midiri, a margine del tradizionale Graduation day, svoltosi nel campus di viale delle Scienze, a Palermo, e suggellato, sul modello americano, dal lancio collettivo del tocco. All’evento, svoltosi nel piazzale antistante al complesso di Ingegneria, hanno preso parte 378 ragazzi laureati nelle sessioni di marzo, luglio e ottobre.
“Vogliamo convincere i nostri ragazzi – aggiunge Midiri – a restare al sud, o quantomeno andare al nord per implementare il proprio bagaglio conoscitivo e poi tornare: questo è un sistema che sta migliorando ed è in stretto contatto con il mondo. Il dato più significativo è che l’impresa è dietro l’angolo e sta diventando uno dei motori più importanti dell’Università: i nostri corsi di studio nascono come iniziative per le imprese, l’idea di sapere e saper fare sta diventando sempre più importante e questo sta iniziando a creare un background in grado di rendere lo studente un professionista competente, nonché pronto per affrontare sfide complicate come siccità e biodiversità. Su queste avremo bisogno delle migliori competenze possibili”. Il dialogo con il mondo d’impresa siciliano, aggiunge il Rettore, “va benissimo ed è sempre più ricco. Stiamo creando le condizioni per nuovi posti di lavoro, con i nostri ragazzi che vengono assunti nelle imprese del territorio e non solo: in più lavoriamo per far crescere il livello di competenze delle piccole imprese, che a loro volta si rivolgono a quelle più grandi che hanno contatti a livello europeo. Stiamo intercettando una serie di bisettrici innovative in cui i ragazzi potranno fare la loro parte”. xd8/vbo/gtr

Aricò “Nuovo passo per completare l’anello ferroviario di Palermo”

PALERMO (ITALPRESS) – “E’ una grande giornata per la nostra città. Ringraziamo il governo regionale per la programmazione, per avere contribuito per circa 68 milioni di euro in questa prima fase delle tre fermate, tra cui anche quella di Via Sicilia denominata Libertà. Ringraziamo anche il presidente dei RFI Lo Bosco e tutti i vertici e gli operatori che hanno lavorato alacremente per completare l’Anello ferroviario. Noi sappiamo che nei prossimi mesi si apriranno due fermate fondamentali per Palermo che sono Porto e Politeama e poi nei prossimi anni si chiuderà il famoso anello ferroviario che con il passante, di fatto, doterà alla città di Palermo di una metropolitana”. Così l’Assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, parlando con i giornalisti a margine dell’inaugurazione della nuova fermata Libertà dell’anello ferroviario di Palermo. Sulla fermata Turrisi Colonna “per il completamento, l’obiettivo è aprire nel 2032”, aggiunge. xd8/vbo/gtr