Sicilia

Gruttadauria “Sistemi museali sono un valore aggiunto per Università”

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NAPOLI (ITALPRESS) – “Ogni Ateneo possiede un patrimonio museale vastissimo, che gli permette di aprirsi sempre di più al pubblico. I sistemi museali sono un valore aggiunto per l’Università e, nel nostro caso, un punto focale della Terza missione, che ha visto le sue attività crescere tantissimo negli ultimi dieci anni: ciononostante, i luoghi in cui svolgere attività museale sono ancora troppo pochi”. Lo ha dichiarato Michelangelo Gruttadauria, presidente del sistema museale dell’Ateneo di Palermo, a margine di una giornata di confronto e scambio tra quattro sistemi museali di Ateneo: Palermo, Catania, Firenze e Pavia. xd8/vbo/gtr

Vecchio “La fine della decontribuzione Sud una debacle per le imprese”

PALERMO (ITALPRESS) – Il Ponte dello Stretto “non è un’opera solo per i siciliani o i calabresi”, ma “per il Paese”. Lo ha detto Gaetano Vecchio, presidente di Confindustria Sicilia, in un’intervista all’agenzia Italpress. “Il ponte è certamente utile, ma deve essere realizzato in parallelo a una serie di infrastrutture che in questo momento in Sicilia mancano” o devono essere potenziate, come “la tangenziale di Catania che è al collasso da decenni, la circonvallazione di Palermo è utilizzata come strada cittadina. Il Paese deve avere la percezione del fatto che il Ponte non può essere realizzato se non in parallelo alla ricucitura delle infrastrutture in Sicilia”.
Ai neodeputati europei, Vecchio vuole sottolineare che “far crescere il sud Italia in abbinata con la crescita del nord è un interesse del Paese e dell’Europa”, mentre “il mancato rinnovo della decontribuzione Sud, che permetteva uno sgravio progressivo fino al 2029 al personale, sarà una debacle per le imprese. Non era un regalo al Sud, ma è un tema di coesione del Paese”, ha spiegato. “Se non diamo al sud del Paese in questo momento storico la possibilità di riconnettersi alla capacità produttiva del resto del Paese, freniamo l’intera Europa”.

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Fondazione Sicilia, Di Natale “Noi riferimento per i beni culturali”

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PALERMO (ITALPRESS) – L’esperienza al timone di Fondazione Sicilia è appena cominciata, raccogliendo il testimone di Raffaele Bonsignore, ma per Maria Concetta Di Natale i progetti sono già numerosi e ripongono l’attenzione soprattutto su due aspetti: educazione e crescita del patrimonio culturale siciliano, in termini sia di promozione che di valorizzazione. La nuova presidente della Fondazione, infatti, ha tracciato in un’intervista all’Italpress un quadro della sua attività passata e futura, con all’interno aneddoti e obiettivi. Di Natale riconosce il fondamentale ruolo del suo predecessore nel dare alla Fondazione un rilievo che va oltre i confini di Palermo: “C’è stata una crescita esponenziale di questi anni, siamo un riferimento in Sicilia per i beni culturali grazie al lavoro svolto da Raffaele Bonsignore. La collezione di Villa Zito è una delle esposizioni più uniche e rare della nostra terra, mentre Palazzo Branciforte è un polo espositivo con una diversità incredibile e una biblioteca importantissima”.
Gli obiettivi da realizzare, spiega la presidente, non possono non partire da un’esperienza personale fortemente incentrata sulla ricerca scientifica: “La Fondazione, tra i suoi obiettivi, ha anche quello educativo che è molto importante e rimane primario sia nella mia vita personale sia per l’attività della Fondazione. Ho alle spalle un impegno importante nella storia dell’arte e nei beni culturali e voglio fondere i miei interessi con quelli della Fondazione: scoprire i tesori ha sempre fatto parte della mia attività, a partire dal 1986 ogni mostra è stata un’esplosione di ricerche. Non mi fermo mai finché il catalogo non è chiuso, c’è sempre la possibilità di aggiungere qualcosa in più: è successo anche per la mostra dell’estasi di Rosalia, voluta e ideata da Bonsignore con la presenza di Laura Barreca”.
Nel raccontare il percorso della mostra, l’aneddoto più importante non può che essere il ritrovamento nella biblioteca di Palazzo Branciforte di un rarissimo esemplare della raccolta di incisioni realizzate nel 1629 da Philips de Mallery su disegni di Antoon Van Dyck risalente al XVII secolo: “Ho voluto creare un percorso storico che legasse Van Dyck a Palermo nel periodo della peste – sottolinea Di Natale -. Così, abbiamo raccolto tutti i libri che c’erano nella biblioteca della Fondazione ed è venuta fuori questa rara edizione. L’ho scoperto durante una ricerca sui libri del ‘600 relativi a Santa Rosalia, in uno di questi c’era dentro questo piccolo volume. È stato davvero un momento di grande festa”. Il prossimo passo può essere, secondo la presidente, un allargamento nel panorama internazionale: “I contatti di studio che anch’io ho da tempo consentiranno alla Fondazione di aprirci all’estero, soprattutto con Francia, Spagna, Malta e ma più in generale con i paesi mediterranei. Ma in realtà moltissime mostre sono state ospitate anche all’estero, persino a New York, quindi la speranza è che l’attività della Fondazione abbia sempre più una maggiore diffusione per far conoscere la sua attività anche al di fuori dei confini nazionali”, ha concluso.
(ITALPRESS).

– Foto: Italpress –
col3/gtr

Tentarono di uccidere un ex collaboratore di giustizia, tre fermi

RAGUSA (ITALPRESS) – Tre persone sono state fermate per “tentato omicidio aggravato e associazione mafiosa” a Vittoria (Ragusa). I fermi sono stati emessi dalla Direzione
Distrettuale Antimafia di Catania ed eseguiti dalla Polizia. Agli indagati sono stati contestati, in concorso tra loro, i reati di tentato omicidio di un ex collaboratore di giustizia e di associazione a delinquere di stampo mafioso.

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Siccità, Gambuzza “Servono infrastrutture”

ROMA (ITALPRESS) – “La Sicilia è una delle regioni a rischio desertificazione: la continuiamo a chiamare emergenza, ma la siccità è essenzialmente un problema strutturale che va affrontato con tutte le risorse a disposizione e con opere infrastrutturali”. Lo ha detto Sandro Gambuzza, vicepresidente di Confagricoltura, a margine del convegno “Water Management nella agroindustria per una gestione responsabile delle risorse”, organizzato da Agronetwork, associazione fondata da Confagricoltura.

xc3/sat/gsl

Schlein “Quella sul salario minimo è una nostra battaglia sacrosanta”

CATANIA (ITALPRESS) – “L’Istat dice che negli ultimi tre anni in questo paese i prezzi sono aumentati del 17% e i salari solo del 7%. Questo vuol dire che ci sono dieci punti di distacco che misurano la fatica delle famiglie a fare la spesa. Noi siamo l’unico paese in cui i salari reali dal 1990 non solo non sono aumentati, ma sono addirittura diminuiti. Per questo noi insistiamo su una battaglia sacrosanta, che è quella del salario minimo, perché 9 euro all’ora non è lavoro, ma è sfruttamento”. A dirlo la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, chiudendo la campagna elettorale per le prossime europee in piazza Currò a Catania.
xo1/fsc

Midiri “Sospensione Erasmus con Israele non dovuta a studenti”

PALERMO (ITALPRESS) – “Abbiamo svolto una seduta straordinaria del Senato accademico dopo un mese di occupazioni e tende anche all’esterno del rettorato: tutti gli Atenei devono cercare di essere bipartisan e diventare luoghi di incontro e conoscenza, spesso odio e rabbia nascono da una narrazione distorta dei fatti”. Così il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri, a margine della presentazione del progetto “Generazione resiliente: stili di vita, abitudini e capacità di adattamento allo stress degli studenti Unipa”, tenutasi a Palazzo Steri. “La mozione fatta in Senato non ha seguito quasi completamente le richieste degli studenti – continua Midiri, – Abbiamo sospeso temporaneamente due accordi Erasmus, uno di mobilità studentesca e uno di scambio dati sul turismo, sebbene questi fossero già fermi da oltre un anno. La sicurezza degli studenti per noi è prevalente, ma vale per Israele come per qualsiasi altro paese: non a caso abbiamo bloccato una serie di Erasmus critici, in Algeria, Iran e Iraq. L’idea è favorire lo scambio culturale attraverso un tavolo di lavoro in cui potersi confrontare, con il primo incontro che sarà il 19 giugno”. xd6/vbo/gtr

“Generazione Resiliente”, progetto dell’Università di Palermo

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PALERMO (ITALPRESS) – Prevenzione e promozione sono le parole d’ordine per venire incontro agli studenti e favorirne il benessere: la prima riguarda la necessità di allontanarli da ogni forma di dipendenza patologica, la seconda si rivolge a una serie di attività che possano garantire la stabilità psicofisica. Questi gli obiettivi di “Generazione resiliente: stili di vita, abitudini e capacità di adattamento allo stress degli studenti Unipa”, il progetto di ricerca dell’Ateneo presentato a Palazzo Steri, a Palermo. L’iniziativa prende il via da una serie di manifestazioni di disagio della comunità studentesca, manifestate durante e dopo la pandemia da Covid-19: per venire loro incontro sono state attuate una serie di azioni volte a ridurre i livelli di stress e incrementare quelli di benessere.
“La pandemia ha fortemente compromesso le condizioni psicofisiche degli studenti – spiega il rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri -. Abbiamo preso molto a cuore questa situazione. Siamo intervenuti nel supporto psicologico, attraverso un apposito centro e figure che operano con interviste al fine di identificare immediatamente eventuali stati di malessere; lavoriamo anche sul benessere fisico dei ragazzi, potenziando i rapporti con il Cus e creando strutture sportive nuove; vogliamo intervenire anche sul benessere lavorativo, con progetti che coinvolgano non solo gli studenti ma anche il personale docenti e quello tecnico-amministrativo”. L’attenzione alla vita delle persone e alla soglia di stress, aggiunge Midiri, è “in primo piano nel nostro modo di intendere l’Università, non solo come centro di erogazione di dati e nozioni ma anche come promotrice di assistenza verso gli studenti”. xd6/vbo/gtr