Sicilia

Progetto Digic@re, Macaluso “Coinvolti 900 studenti siciliani”

PALERMO (ITALPRESS) – “La finalità del Progetto Digic@re è stata quello di proporre un modello che sia replicabile, trasferibile e adattabile alle altre scuole del territorio, non soltanto siciliano ma nazionale. Quindi il nostro obiettivo finale è quello di disseminare, di diffondere questo progetto tramite il sito dedicato e il materiale scaricabile disponibile”. A dirlo Paola Macaluso, dottoranda UniPa e membro del CTS del progetto, in occasione della conferenza di chiusura di Digic@re, che ha coinvolto 24 scuole siciliane e di cui il Liceo Umberto I di Palermo è capofila.

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Lite finisce a coltellate nel Catanese, due persone denunciate

CATANIA (ITALPRESS) – I Carabinieri di Palagonia, in seguito ad una lite all’ingresso di un bar di via Palermo, hanno denunciato due uomini di 25 e 39 anni per porto e detenzione abusiva di armi, nonché rispettivamente anche il primo per tentato omicidio ed il secondo per furto aggravato.
I militari, giunti sul posto in seguito a segnalazioni al 112, hanno visionato le immagini degli impianti di videosorveglianza, raccolto le dichiarazioni di alcuni testimoni, ricostruendo quanto accaduto. In tarda serata, intorno alle 22, il 25enne, a bordo della sua Fiat Bravo, si era fermato davanti al bar dove, dopo un breve scambio di battute con un altro cliente di 39 anni, forse a causa di una banale incomprensione, è scaturita la lite. Dopo le parole, i fatti. Infatti, il diverbio è sfociato in uno scontro fisico tra i due, culminato con una coltellata, sferrata dal più giovane al collo dell’altro. Quest’ultimo, solo grazie ad un repentino movimento, è stato colpito solo di striscio, riportando comunque una vistosa ferita che, però, avrebbe potuto rivelarsi mortale se avesse leso la vena giugulare.
Il ferito è riuscito comunque a mettere in fuga il suo aggressore e, dopo avere mandato in frantumi il lunotto posteriore della Fiat Bravo di quest’ultimo, è salito a bordo e, approfittando che l’auto aveva ancora le chiavi inserite, ha messo in moto e si è allontanato, per poi abbandonare il mezzo in piazza Umberto, dove poi è stato ritrovato dal proprietario. Solo dopo alcune ore il 39enne si è recato presso l’ospedale di Militello in Val di Catania dove i medici, suturata la ferita, gli hanno spiegato il grave pericolo scampato. vbo

Scuola, Cappello “Grande risposta in Sicilia per il progetto Digic@re”

PALERMO (ITALPRESS) – “Abbiamo raccolto la sfida, includendo sia la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado e secondo grado. Presentiamo il curriculum digitale, il sito e tutti i materiali del progetto che sono tutti in modalità open access. Dalle prime analisi preliminari abbiamo registrato un’entusiastica partecipazione da parte di tutti i docenti delle scuole coinvolte. L’obiettivo è un’ampia diffusione presso le scuole di questo modello”. Così Gianna Cappello, docente dell’Università di Palermo e coordinatrice del Progetto Digic@re, che ha coinvolto 24 istituti siciliani e di cui il liceo Umberto I di Palermo è capofila.

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Progetto Digic@re, Sortino “Approccio completo sulle competenze”

PALERMO (ITALPRESS) – “Questo modello di curricolo verticale si basa su un impianto fortemente didattico e pedagogico. Il nostro tentativo è stato quello di inserire tutto il supporto al passo coi tempi della tecnologia in una cornice pedagogico-didattica forte, significativa, che possa aiutare i nostri studenti e le nostre studentesse, bambine e bambini, a raggiungere sì le competenze digitali, ma inserite nel quadro generale delle competenze degli assi culturali”. Lo afferma Daniela Sortino, componente del Comitato Tecnico Scientifico del Progetto Digic@re che ha coinvolto 24 scuole siciliane e di cui il Liceo Umberto I di Palermo è capofila.

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Schlein “Anche l’Italia riconosca lo Stato di Palestina”

CATANIA (ITALPRESS) – “Abbiamo visto che la Spagna e la Norvegia hanno proceduto al riconoscimento dello Stato di Palestina e sarebbe ora che lo facesse anche l’Italia. Noi insistiamo sul riconoscimento a livello europeo del percorso di pace in Medio Oriente, che è più importante che mai. Noi chiediamo il cessate il fuoco da ottobre. C’è stato un attacco con corpi straziati e mutilati solo l’altro ieri a Rafah, nonostante la Corte Internazionale di Giustizia abbia ordinato che si fermasse l’offensiva su Rafah. Torniamo a chiedere con insistenza il Cessate il Fuoco immediato per fermare questo massacro di civili, per liberare tutti gli ostaggi israeliani ancora detenuti dai terroristi di Hamas e per riportare tutti gli aiuti umanitari necessari e per fare ripartire un percorso politico verso la soluzione di due popoli e due stati. Ma uno esiste già, Israele, e ha diritto di esistere senza gli attacchi terroristici e i missili. Il problema è che la comunità internazionale non ha riconosciuto pienamente l’altro Stato e anche i palestinesi hanno diritto a vivere in pace e sicurezza in un loro stato. Quindi bene le notizie che arrivano dalla Spagna e dalla Norvegia, si muova anche l’Italia”. Così la segretaria nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein, in visita in viale Moncada, nel quartiere Librino a Catania. Nel corso della visita la numero uno del PD si è fermata a parlare del diritto all’abitazione in un condominio al civico 18 di recente acquisito dal Comune di Catania. xo1/vbo/gtr

Migranti, Bartolo “L’Europa non si metta di traverso”

PALERMO (ITALPRESS) – L’Europa “non è un’entità astratta ma reale e presente. Non è matrigna né lontana: l’Europa siamo noi. Adesso mi ricandido perché ho lasciato il lavoro a metà. I tempi per portare avanti i progetti sono molto lunghi, soprattutto in Europa, e vorrei continuare per completarli e dare risposte a coloro che mi hanno votato”. Lo ha detto Pietro Bartolo, europarlamentare uscente e candidato con il Pd nel collegio Isole alle prossime elezioni europee, in un’intervista all’Italpress. Per Bartolo l’esperienza da eurodeputato è “straordinaria” e “fa crescere molto”.
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Schlein “Progetto del Ponte sullo Stretto è sbagliato e anacronistico”

MESSINA (ITALPRESS) – “Il Ponte potrebbe essere contrario alle norme che vietano di costruire opere sulle faglie attive, dunque a rischio sismico, come nel caso di Messina, la stessa faglia che scatenò il terremoto del 1908. Servono indagini più specialistiche”. È il nuovo allarme lanciato dalla segretaria del Pd Elly Schlein, che stamane ha attraversato lo Stretto di Messina a bordo di una nave e, in diretta sui social, ha rilanciato aspre critiche nei confronti dell’opera voluta dal ministro Matteo Salvini: “Vuole fare andare avanti questo progetto, sbagliato e anacronistico, solo per scopi elettorali e lo si comprende bene anche dai tempi – ha sottolineato la leader – l’analisi del progetto è ancora quella del 2012 e lo Stato era in causa con le società che dovevano costruirlo e ha anche vinto la causa, il rapporto costi – benefici era già precario e oggi appare assolutamente non sostenibile, come l’analisi finanziaria che prevede 14 miliardi solo per il Ponte, risorse che si potevano usare per l’emergenza abitativa, studenti, affitti in aumento, messa in sicurezza sismica e idrogeologica”. La Schlein ha poi ricordato che le navi più alte di 50 metri non potranno passare dunque persino un danno economico. “I ministeri hanno fatto centinaia di rilievi su quest’opera – ha continuato la Schlein – ma Salvini va avanti come un treno perché è il suo spot elettorale”. xd9/vbo/gtr
(Fonte video: ufficio stampa Pd)

Meloni “Investimenti complessivi per 10 miliardi in Sicilia”

PALERMO (ITALPRESS) – “Assegniamo complessivamente alla Regione Siciliana risorse del Fondo di sviluppo e coesione pari a 6,8 miliardi di euro, che comprendono anche 1,3 miliardi di euro destinati per legge al ponte sullo Stretto di Messina e 237 milioni che erano stati dati come anticipo nel 2021. Ma se a queste risorse aggiungiamo anche gli ulteriori finanziamenti che vengono disposti dai Comuni, dalla Regione e da altri fondi dello Stato e che insistono su progetti inseriti all’interno di questo accordo, sono più o meno altri 2,9 miliardi di euro. La mole complessiva di investimenti che noi stiamo liberando in questa regione raggiunge quasi i 10 miliardi di euro e penso che sia un segnale molto importante di che cosa pensiamo dello sviluppo di una regione come la Sicilia e dello sviluppo del Mezzogiorno d’Italia”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la cerimonia per la firma dell’accordo per lo sviluppo e la coesione tra il governo e la Regione Siciliana al teatro Massimo di Palermo.
xi2/mgg/mrv (fonte video: Palazzo Chigi)