Sicilia

Russello “Per una migliore mobilità serve una visione integrata”

PALERMO (ITALPRESS) – “Infrastrutture legate alla mobilità? Basta mettersi in macchina e provare a raggiungere l’aeroporto, attraversare la città e ci si rende conto che il grado di disagio è assolutamente insopportabile. Ovviamente tutto questo ha un impatto in termini di sicurezza e sull’economia della città, sull’economia della regione. Abbiamo dei poli industriali, mi riferisco a Termini o Carini, che sono assolutamente non collegati fra di loro. Raggiungere da questi poli l’aeroporto è un problema, attraversare la città è qualcosa che tutti conosciamo. È una città che per decenni non ha più investito in infrastrutture, infrastrutture legate alla mobilità, ovviamente abbiamo alcune linee del tram, ma da sole non bastano. Se non c’è una visione integrata di un sistema della viabilità, complesso, articolato, integrato, non si va da nessuna parte”. Lo ha dichiarato Giuseppe Russello, presidente di Sicindustria Palermo, a margine di un convegno organizzato da Sicindustria Palermo sulla mobilità del futuro. “Io credo – ha aggiunto Russello – che questa città debba cominciare a osare, appropriarsi di soluzioni e tecnologie che in giro per il mondo esistono e che hanno visto la luce ormai da decenni. Io voglio ricordare che l’ultima grande opera, se così possiamo parlarne, risale ai mondiali di Italia 90. Da allora non c’è più nulla. Il ritardo che si è accumulato in termini infrastrutturali è spaventoso, è inammissibile”. xd6/vbo/gtr

Riggio (Gesap) “Mobilità? c’è un ritardo di 40 anni”

PALERMO (ITALPRESS) – “C’è un ritardo di una quarantina d’anni. Speriamo che sia la volta buona per migliorare le infrastrutture che riguardano la mobilità. Basta che ci sia un incidente e non si riesce a venire in tempo e arrivare all’aeroporto. Nonostante ciò il terminal è cresciuto di un milione di passeggeri solo in un anno da 7 a 8 milioni probabilmente già i dati che abbiamo ci dicono che crescerà ancora perché per fortuna c’è un trenino che i turisti prendono e i palermitani ignorano perché preferiscono andare in macchina e parcheggiare nei parcheggi che si sono creati privatamente vicino a quelli dell’aeroporto o lungo l’autostrada per non pagare i 2-3 euro che ci vogliono. In generale questo ritardo va spiegato alla luce delle più note teorie, cioè la carenza di investimenti privati e la lentezza degli investimenti pubblici”. Così Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap, a margine di un convegno organizzato da Sicindustria Palermo sulla mobilità del futuro”. Poi su RFI: “È in fondo una delle poche strutture di progettazioni rimaste e fa il suo dovere. Il mio augurio è che riesca a fare le cose che promette di fare da anni, per esempio il collegamento veloce tra Punta Raisi e Trapani che consentirebbe a molti trapanesi di prendere una serie di connessioni che invece il loro piccolo aeroporto non riesce ad avere”.
xd6/vbo/gtr

Aricò “A breve il via al cantiere di Ponte Corleone a Palermo”

PALERMO (ITALPRESS) – “Oggi è pervenuta presso l’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità la vidimazione del progetto del raddoppio, da quattro a otto corsie, del ponte Corleone, a Palermo, che darà la possibilità di consegnare il cantiere già nei prossimi giorni, appena ci sarà il decreto di finanziamento”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, a margine di un convegno organizzato da Sicindustria Palermo sulla mobilità del futuro. “Noi siamo in campo non soltanto per programmare e finanziare l’opera ma per vederla realizzata”, ha sottolineato. Inoltre, l’assessore si è soffermato anche sulla pedemontana. “La circonvallazione non ce la fa più – ha aggiunto Aricò -. Quindi, da un lato il raddoppio del Ponte Corleone, dall’altro lato la realizzazione della pedemontana, faranno sì che il traffico veicolare migliori”. xd6/vbo/gtr

Monti “Parlare di infrastrutture significa parlare di economia reale”

PALERMO (ITALPRESS) – “Ogni momento di confronto su temi così delicati, quando si parla di infrastrutture si parla chiaramente non solo di mobilità ma anche di economia reale, si parla della capacità di una terra come questa di poter incrementare il proprio prodotto interno lordo. In momenti come questi ci si confronta tra tutti gli stakeholder compresi quelli politici che poi alla fine devono saper far sintesi, devono insomma cercare di tenere conto di quello che l’industria, di quello che le singole associazioni diciamo così. chiedono a gran voce”. Così Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità portuale della Sicilia occidentale, a margine di un convegno organizzato da Sicindustria Palermo sulla mobilità del futuro. Poi sul porto di Palermo: “Pensare di servire la città di Palermo attraverso il suo porto con le attuali infrastrutture viarie è quasi impossibile – ha sottolineato Monti -. Penso che questo sia il tema principale e su questo mi auguro che presto, almeno prima della fine di quest’anno, si faccia una sintesi perché è necessario partire. I fondi non penso siano un problema quando il progetto è serio e si comprende che è legato non solo alla volontà di qualcuno, ma è legato all’industria, è legato ai volumi, è legato alla crescita dell’economia reale di un territorio, penso che poi alla fine il fatto dei fondi diventi un finto problema”. xd6/vbo/gtr

Faraone “L’Europa va sostenuta, bisogna rafforzare la sua identità”

PALERMO (ITALPRESS) – “Abbiamo l’unico messaggio chiaro, nitido, proposto al Paese. L’Europa serve e lo abbiamo compreso bene quando il governo Meloni ha fatto tagliare la misura sulla decontribuzione per gli imprenditori che decidono di investire al Sud”. Così Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera, a Palermo per presentare la lista ‘Stati Uniti d’Europa’, in vista delle elezioni europee di giugno. “Era una misura concordata dal governo Draghi, che noi sostenevamo, con l’Europa – sottolinea Faraone -. Il governo Meloni non è stato in grado di mantenerla, quindi, vuol dire che gli imprenditori che investiranno qui pagheranno il 30% di più di tasse ogni assunzione. Per cui Stati Uniti d’Europa pensa che l’Europa possa essere utile a questo Paese, per cui va promossa, sostenuta e deve mettere in campo tutte le misure che servono per rafforzare la propria identità”. Poi sul ruolo che può svolgere l’Europa per lo sviluppo del Sud: “Noi quello che pensiamo per l’Europa è quello che è accaduto qualche decennio fa negli Stati Uniti d’America – spiega Faraone -. Erano tanti Stati che hanno deciso di cedere parte della propria sovranità e fare una federazione fra Stati con un’elezione diretta del presidente degli Stati Uniti d’America: è quello che deve accadere anche qui. È l’unico modo per dare potenza all’Europa in un mondo in cui ci sono già tante potenze. Il mondo è multipolare, non è più né bipolare né con un solo gendarme tra virgolette, che sono gli Stati Uniti d’America. In questo mondo multipolare l’Europa non esiste perché non ha istituzioni che funzionano, non ha una guida forte, per cui spingere in quella direzione è quello che vogliamo noi. Dall’altro lato ci sono Meloni e Salvini che invece pensano che bisogna frammentare addirittura l’autonomia differenziata, che significa contrapporre le regioni alle grandi potenze internazionali. Un po’ ridicolo…”. xd6/vbo/gtr

Lagalla “Palermo si apre alle grandi relazioni internazionali”

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PALERMO (ITALPRESS) – “Il 400esimo anniversario del cosiddetto Festino di Santa Rosalia, la Santa patrona di Palermo, è un’occasione di fede e di devozione ma è anche un’occasione per presentare Palermo, una nuova Palermo che si apre alle grandi relazioni internazionali, che superato il buio di un tempo difficile oggi si riaffaccia con una sua identità sulla scena nazionale e internazionale e con una sua vocazione a coniugare arte, cultura e tradizione con l’innovazione, che guarda ai giovani, alle loro possibilità occupazionali attraverso la tecnologia e la cultura”. Così il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, a margine della presentazione del quattrocentesimo anniversario del Festino di Santa Rosalia presso l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, alla presenza del direttore Francesco Bongarrà e del Country Manager Enit in Uk, Flavio Zappacosta. vbo/gtr
(Fonte video: ufficio stampa Comune di Palermo)

Lagalla presenta a Londra il 400^ Festino di Santa Rosalia di Palermo

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LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha presentato il quattrocentesimo anniversario del Festino di Santa Rosalia presso l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, alla presenza del direttore Francesco Bongarrà e del Country Manager Enit in Uk, Flavio Zappacosta.
“Ringrazio il direttore Bongarrà per la splendida accoglienza. Questa per noi – ha dichiarato il primo cittadino – rappresenta un’altra importante tappa del percorso di promozione dell’anno rosaliano che animerà Palermo sino al 2025 valorizzando il patrimonio culturale e artistico della nostra città e del territorio metropolitano con un ricco programma di eventi. Palermo sta vivendo un periodo di rinascita e di trasformazione grazie alla quale sta costruendo una nuova identità metropolitana, connettendo tradizione e innovazione, arte e intrattenimento e il quattrocentesimo Festino di Santa Rosalia sarà una grande opportunità di rilancio turistico che quest’anno avrà anche la firma di un direttore artistico di fama internazionale, come Marco Balich”, ha sottolineato il sindaco metropolitano di Palermo Roberto Lagalla.
“L’Istituto Italiano di Cultura di Londra è orgoglioso di avere ospitato la presentazione dei 400 anni del Festino di Santa Rosalia. É una manifestazione di cultura, di tradizioni mostrata qui a Londra a un popolo che ama l’Italia e la Sicilia, un popolo che avrà un’occasione importante per esprimere ancora una volta il suo amore per la nostra terra”, ha dichiarato il direttore Francesco Bongarrà. vbo/gtr
(Fonte video: ufficio stampa Comune di Palermo)

Sicilia, Schifani “Ricandidarmi? Non lo escludo. Serve programmazione”

CALTANISSETA (ITALPRESS)- “Sono stato chiamato a guidare la regione all’indomani di una lacerazione. Sono stato chiamato ad essere elemento di collante. Se dovessi essere ricandidato? Non lo escludo, è prematuro, ma il nostro progetto ha bisogno di una programmazione decennale”. Così a Caltanissetta, alla presentazione del candidato sindaco del centrodestra Walter Tesauro, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. (ITALPRESS).