ROMA (ITALPRESS) – Uno strumento in più per ottimizzare l’uso delle risorse energetiche tra Europa e Nord Africa. Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha autorizzato Elmed, l’interconnessione elettrica tra Italia e Tunisia. Sarà realizzata da Terna e da STEG, il gestore della rete tunisina. L’elettrodotto, per il quale è previsto un investimento complessivo di circa 850 milioni di euro, avrà una lunghezza di circa 220 chilometri, di cui la maggior parte in cavo sottomarino. Il collegamento in corrente continua da 600 MegaWatt raggiungerà una profondità massima di circa 800 metri lungo il Canale di Sicilia. Sul fronte italiano, il cavo terrestre si svilupperà per 18 chilometri dall’approdo di Castelvetrano fino alla stazione di conversione che verrà realizzata a Partanna, sempre nel Trapanese. In Tunisia, la stazione elettrica sarà realizzata a Mlaabi, nella penisola di Capo Bon.
fsc/gtr
(Fonte video: ufficio stampa Terna)
Terna, via libera all’elettrodotto Italia-Tunisia da 850 milioni
Europee, Chinnici “Priorità lotta alla mafia, insularità e giovani”
PALERMO (ITALPRESS) – “E’ la volontà di proseguire il lavoro che ho portato avanti in questi ormai ben dieci anni”. Questo lo spirito con il quale Caterina Chinnici è scesa in campo per le Europee dell’8 e 9 giugno. L’eurodeputata uscente è capolista di Forza Italia nella circoscrizione Isole: “La parte fondamentale del mio lavoro è stata costruire a livello europeo una normativa di contrasto alla criminalità organizzata, partendo proprio dall’esperienza maturata nel nostro territorio – ha spiegato Chinnici in un’intervista all’Italpress -. Ho portato l’esperienza maturata nel nostro Paese ma anche l’idea di dare alle forze di polizia, alla magistratura, strumenti ancora più avanzati per contrastare ogni forma di criminalità organizzata”.
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Giallo a Palermo, il cadavere di un uomo trovato in mare
PALERMO (ITALPRESS) – È stato trovato un cadavere a mare nella zona dell’Addaura, a Palermo, vicino al Lido Acapulco, a circa tre metri dalla costa. Intorno alle 11, su richiesta della Capitaneria di Porto, i Vigili del fuoco sono intervenuti per il recupero in mare della salma. Il corpo esanime era stato avvistato da un sub che ha allertato le autorità. Il cadavere si trovava a circa tre metri dalla costa. Il recupero è stato effettuato dai sommozzatori dei Vigili del fuoco. La salma è stata consegnata alla Guardia costiera. Al momento non si conoscono le generalità. xi4/vbo/gtr
Cracolici “Normative comuni per colpire patrimoni criminalità”
PALERMO (ITALPRESS) – “Pio La Torre fu il primo a capire che per aggredire la mafia bisognava colpirne i patrimoni e le ricchezze accumulate. Cosa nostra continua ad accumulare ricchezza e l’Europa ha sempre più difficoltà a individuare la provenienza dei flussi: per contrastare questo fenomeno servono strumenti di contrasto uniformi”. Lo ha detto il presidente della Commissione antimafia all’Ars Antonello Cracolici, a margine dell’incontro organizzato dal Coppem (Comitato permanente partenariato euromediterraneo dei poteri locali e regionali) tenutosi a Palazzo dei Normanni a Palermo.
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Sammaritano “Connubio perverso tra criminalità e terrorismo”
PALERMO (ITALPRESS) – “Dai rapporti delle Nazioni unite, confermati dal Consiglio Europeo, è emerso che si è creato un commubio perverso tra la criminalità organizzata internazionale, di cui la mafia siciliana è una delle maggiori componenti e il terrorismo internazionale. I settori dove avviene questa cooperazione sono lo spaccio di stupefacenti e il riciclaggio di denaro sporco”. Lo spiega il segretario generale del Coppem Francesco Sammaritano, intervenuto all’incontro organizzato dal Comitato permanente partenariato euromediterraneo dei poteri locali e regionali e tenutosi a Palazzo dei Normanni a Palermo.
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L’Aeroporto di Catania compie cento anni
CATANIA (ITALPRESS) – L’Aeroporto di Catania taglia il traguardo dei 100 anni. Un’occasione importante che SAC, la società che gestisce lo scalo etneo e quello di Comiso, ha celebrato insieme alle istituzioni locali, ai rappresentanti del settore, agli stakeholder e ai cittadini. Un anniversario festeggiato anche con lo sblocco dell’iter per la demolizione e ricostruzione del terminal B.
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Schifani dopo incidente corre ad Agrigento “Non potevo deludere amici”
AGRIGENTO (ITALPRESS) – “E’ stato un incidente, siamo stati tamponati da dietro dall’auto della scorta. Un colpo, uno stordimento temporaneo dovuto all’impatto brusco e dopo gli accertamenti di rito ho continuato il mio percorso fin qui ad Agrigento, dove ero atteso”. Così il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, rimasto coinvolto in un incidente stradale nell’agrigentino. A bordo della propria blindata è stato tamponato da un’auto della scorta mentre si stava recando ad un appuntamento elettorale per la presentazione a San Leone della candidatura di Margherita La Rocca Ruvolo alle Europee.
“Non potevo mancare all’appuntamento di tanti amici di Agrigento che mi aspettavano – sottolinea -. Agrigento è una città alla quale sono particolmente legato, ho tanti amici. E non volevo deluderli. In questi casi la volontà ha superato il malessere”. “Margherita – aggiunge il Governatore – è il nostro punto di riferimento. Noi la ringraziamo, perchè è una campagna che la vedrà impegnata e che vedrà il partito attorno a lei”. “Forza Italia – prosegue Schifani – sta aggregando quelle aree più piccole del centro attorno a un progetto che ho lanciato l’estate scorsa, il progetto di una grande area moderata. Un mio sogno. L’Mpa si è federata con Forza Italia e determina quella che è la sintesi di tutti i moderati che vogliono stare uniti”.
(ITALPRESS).
Schifani illeso dopo incidente, accolto fra gli applausi ad Agrigento
AGRIGENTO (ITALPRESS) – Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, è rimasto coinvolto in un incidente stradale nell’agrigentino. Le sue condizioni non destano preoccupazione. Per precauzione è stato trasportato al pronto soccorso, dove sono stati eseguiti i primi accertamenti.
“Sto meglio e dopo un’ora sto uscendo”, dichiara all’Italpress, il Governatore, dopo essere stato dimesso dal pronto soccorso dell’ospedale di Agrigento.
A bordo della propria blindata è stato tamponato da un’auto della scorta mentre si stava recando ad un appuntamento elettorale per la presentazione a San Leone della candidatura di Margherita La Rocca Ruvolo. Il governatore è stato dimesso dal pronto soccorso dopo un’ora di accertamenti. Ripresa la corsa, a bordo della blindata tamponata, Schifani si è recato all’appuntamento elettorale. Raggiunta la meta è stato accolto fra gli applausi. vbo





