PALERMO (ITALPRESS) – Un insieme di strategie in direzione dello sviluppo sostenibile, con il coinvolgimento del mondo politico affinché le trasformi in azioni operative per migliorare il territorio siciliano: questo il centro della seconda edizione del Forum degli stakeholders, organizzato a Palazzo Steri dal Cste – Centro di sostenibilità e Transizione ecologica dell’Università di Palermo. L’evento si articola in due sessioni. “Il confronto di oggi coinvolge una serie di tavoli pratici legati al campo della sostenibilità, per poi arrivare a soluzioni operative – sottolinea il rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri -. Stiamo trasformando il Cste da mera zona di studio in struttura che interferisce con il territorio e cerca di modificarlo: le idee che presenteremo oggi, confrontandoci con gli stakeholders, saranno poi trasformate in proposte operative per la politica”. Appuntamenti del genere, aggiunge Midiri, sono fondamentali a rappresentare l’Ateneo “non solo come luogo di elaborazione delle idee, ma anche di confronto e scambio operativo: da due anni il Cste viaggia a velocità sostenuta e continueremo a supportare questo tipo di progettazione”. xd8/vbo/gtr
Un progetto per rigenerare i borghi di Sicilia e Calabria
ROMA (ITALPRESS) – Rigenerare le città, i suoi spazi ed edifici inutilizzati puntando alla sostenibilità. Di questo si è parlato nel corso del convegno “Nuovo Bauhaus Europeo e il modello di sviluppo turistico dei borghi culturali nel ciclo di programmazione 2021- 2027” che ha visto protagonisti 40 borghi culturali tra Calabria e Sicilia, con i loro progetti di riqualificazione di immobili e aree abbandonate.
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Gabbrielli “Sanità digitale grande opportunità per la medicina”
ROMA (ITALPRESS) – “Le tecnologie digitali hanno alcune caratteristiche. La più importante è che tendono a fondersi tra loro. Questa fusione di tecnologie genera nuove opportunità che prima non esistevano e sulle quali bisogna riorganizzare il sistema”, ha spiegato Francesco Gabbrielli, responsabile Ricerca e sviluppo sull’attività clinica in telemedicina dell’Agenas, in un’intervista all’Italpress, a proposito del summit internazionale Mediteh Beyond.
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Europee, Razza “Obiettivo difendere gli interessi delle Isole”
PALERMO (ITALPRESS) – “La Sicilia si trova al centro del Mediterraneo, che torna a essere crocevia di interessi internazionali importantissimi e lo fa su un grande asset che la guerra in Ucraina ha confermato essere centrale: l’autonomia energetica, con la possibilità per noi di fare da pontile dell’Europa per la conquista di tale autonomia. Sono temi importanti che vedono la Sicilia protagonista e sono investimenti dell’ordine di miliardi di euro che transiteranno nella regione e che potranno dare all’Isola una centralità economica di cui si avvertiva la necessità”. Così Ruggero Razza, candidato di Fratelli d’Italia nella Circoscrizione Isole alle prossime elezioni europee in un’intervista all’Italpress.
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Mazzola (UniPa) “Oltre 70 corsi di laurea magistrale”
PALERMO (ITALPRESS) – “Come nell’anno accademico corrente, anche nel prossimo presenteremo corsi nuovi e innovativi per le lauree magistrali. Uno di questi sarà sul Data Science, tema centrale per le imprese, un altro riguarda il Linguaggio per le persone con sordità, che costituisce un unicum in Italia ed è realizzato con la partnership delle Università di Venezia e Roma Tre. In generale l’offerta formativa è molto variegata, con oltre 70 corsi di laurea magistrale: offriamo tantissimi percorsi e un contatto diretto con il mondo d’impresa, grazie ai circa tremila accordi di tirocinio curricolare già siglati”. Lo dice Fabio Mazzola, prorettore alla Didattica e all’Internazionalizzazione dell’Università di Palermo.
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La Piana “Morti sul lavoro, basta parole servono fatti”
PALERMO (ITALPRESS) – “Tutte le tragedie possono essere evitate. Il tema è capire realmente quello che è accaduto, quindi su questo noi aspettiamo che la magistratura spieghi un po’ quella che è stata la dinamica”. Così Leonardo La Piana, segretario generale Cisl Palermo Trapani, presente al sit in davanti la Prefettura dopo la strage di ieri a Casteldaccia, dove hanno perso la vita sul posto di lavoro cinque uomini. “Sta di fatto che c’è un mondo del lavoro molto strano, dove il lavoratore continua a percepirsi, pur se non è così, parte debole. Parte debole perché molto spesso deve sottostare a determinate regole avendo paura per paura di perdere il posto di lavoro. C’è bisogno di sicurezza, perché è vero che alcune imprese applicano le norme in maniera costante e continua, ma ce ne sono altre che ancora continuano a considerarle un costo. Questo è vergognoso perché visto che muoiono tutte queste persone vuol dire che il sistema lavoro non funziona più, vuol dire che c’è qualcosa che non va. Noi continuiamo a parlare di massimo ribasso, di incentivi a pioggia alle imprese anche a quelle che non rispettano la sicurezza. Basta con le parole, servono i fatti”.
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Ridulfo “Sciopero reazione importante, lavoratori fragili”
PALERMO (ITALPRESS) – “Lo sciopero è la reazione immediata, è l’unico strumento che i lavoratori hanno per farsi sentire. La sollecitazione è venuta dal basso, dai luoghi di lavoro che stanno attuando degli scioperi spontanei. E’ una reazione importante del mondo del lavoro, però questa reazione naturalmente non basta, non è sufficiente. Noi sono mesi, sono anni che denunciamo questa condizione di insicurezza nei luoghi di lavoro. I lavoratori quando sono precari sono fragili, sono ricattabili e in un mercato del lavoro come quello palermitano un lavoratore che è precario e ricattabile è un lavoratore che naturalmente si presta al rischio e il rischio diventa un morto sul lavoro, un omicidio sul lavoro”. Così Mario Ridulfo, segretario generale della Cgil Palermo, presente al sit in davanti la Prefettura dopo la strage di ieri a Casteldaccia, dove hanno perso la vita sul posto di lavoro cinque uomini.
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Lionti “Serve tavolo permanente sulla sicurezza nel lavoro”
PALERMO (ITALPRESS) – “Ancora una volta siamo costretti a parlare di morti sul posto di lavoro. Solo l’altro ieri a Floridia un incidente, per non parlare degli altri dieci morti sul lavoro negli ultimi mesi dell’anno, 65 nel 2023. Facciamo sempre la conta ma non si trova mai la soluzione. Penso che occorre intervenire immediatamente con un tavolo permanente della salute. Quando si parla di sicurezza non c’è chi è a destra o a sinistra, non esistono le parti sociali o le istituzioni. È un argomento che riguarda tutti, che riguarda i lavoratori, che riguarda il lavoro”. Così Luisella Lionti, segretaria generale della Uil Sicilia, presente al sit in davanti la Prefettura dopo la strage di ieri a Casteldaccia, dove hanno perso la vita sul posto di lavoro cinque uomini.
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