MARSALA (TRAPANI) (ITALPRESS) – Il corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia torna a Marsala, nel trapanese. La nuova sede sarà nel “Palazzo Antonietta Genna-Spanò”, in via Frisella, in pieno centro storico. I locali sono stati concessi in comodato gratuito all’Ateneo per i prossimi 25 anni. Ad annunciarlo il rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri, nel corso di una conferenza stampa nella città Lilibetana insieme al sindaco Massimo Grillo e al professore Giorgio Scichilone, presidente del Polo Universitario di Trapani. “Il progetto dell’Ex Ipab Genna-Spanò in realtà si inquadra in un progetto più ampio di rivalutazione culturale del Polo di Marsala – spiega all’Italpress il rettore Midiri – non è soltanto un tema di riportare a casa un corso di laurea di successo come quello di Viticoltura ed Enologia ma di accompagnare questo ritorno, che dovrebbe avvenire nella primavera del 2025, anche attraverso la riproposizione di nuovi corsi di laurea espressione del territorio. Il Polo dell’Ex Ipab si presta molto bene a questa evidenza. Avvieremo già da giugno di quest’anno una nostra rettifica di bilancio per fare un primo stralcio. I lavori cominceranno con una gara intorno a settembre e noi speriamo in sei mesi di poter restituire a questa città almeno un primo lotto che permetta il rientro di Viticoltura ma avvia naturalmente un processo di reinserimento successivo di altri corsi di laurea – aggiunge Midiri -, questo perché riteniamo che Marsala si presti molto bene all’identificazione di cittadella universitaria, tra l’altro è un territorio che ha una imprenditoria molto efficace e molto effervescente che richiede dei professionisti adeguati. Non soltanto un progetto culturale di tipo accademico ma anche forte integrazione con il territorio e con le imprese locali per dare dei professionisti al territorio, competenti e capaci”. xa3/vbo/gtr
Santanchè “La Sicilia può avere turismo tutto l’anno”
CATANIA (ITALPRESS) – “Il turismo sta funzionando molto bene. I dati della scorsa stagione confermano la crescita. La Sicilia ha tutte le potenzialità per avere un turismo tutto l’anno”. Lo ha dichiarato il Ministro del Turismo, Daniela Santanché, in visita a Catania per il lancio di “Wi-Fi By Italia.it”, un progetto del MITUR da 5 milioni di euro finalizzato ad ampliare la rete di punti di accesso wireless nei principali porti turistici e potenziare il processo di digitalizzazione del flusso turistico. Sono 39 i porti aderenti al progetto. Catania la città scelta per il lancio dell’iniziativa. xo3/vbo/gtr
Sequestrata 1,5 kg di droga in transito sullo Stretto di Messina
MESSINA (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Messina ha sequestrato un chilo di cocaina in transito sullo Stretto di Messina, arrestando un soggetto, nonché ulteriori oltre 500 grammi di hashish inviati a mezzo di un pacco postale. In particolare, durante i consuetudinari controlli ai passeggeri ed ai veicoli in transito sullo Stretto, le Fiamme Gialle del Gruppo di Messina hanno controllato un’utilitaria appena sbarcata dal traghetto, condotta da un giovane calabrese, il quale asseriva di essere un tecnico e di essere diretto verso Catania, per la riparazione di una caldaia. I militari, insospettiti dalla circostanza che il conducente viaggiasse su un’auto noleggiata e, soprattutto, come non avesse alcun tipo di attrezzatura al seguito, decidevano di approfondire il controllo: il fiuto del cane antidroga Ghimly, già protagonista di recenti operazioni della specie, ha fatto il resto, consentendo il rinvenimento, nel bagagliaio, di un plico con all’interno il narcotico.
pc/red
Incendiano rifiuti nell’area industriale di Catania, due denunce
CATANIA (ITALPRESS) – I Carabinieri forestali hanno denunciato due giovani catanesi di 21 e 23 anni, responsabili di avere accumulato materiale di risulta appiccando il fuoco e causando un vasto incendio nell’area industriale di Catania.
I militari, al fine di porre un freno al fenomeno, hanno installato alcune foto trappole nell’area interessata dagli incendi, in particolare lungo lo Stradale Primosole. Visualizzando i filmati hanno notato la presenza dei due giovani, giunti a bordo di un Fiat Doblò, in un orario in cui la zona era quasi completamente deserta a causa della chiusura degli stabilimenti. I due, dopo avere scaricato in gran fretta cospicue quantità di rifiuti da imballaggi, quali plastiche, cartoni e polistirolo, hanno appiccato il fuoco causando un rogo, che a causa del vento ha assunto dimensioni sempre più imponenti. I militari innanzitutto si sono attivati per ripristinare la sicurezza dell’area interessata, ed hanno dunque richiesto l’intervento di una squadra del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, che giunti sul posto hanno domato le fiamme fino ad estinguere l’incendio. Successivamente alla messa in sicurezza dei luoghi, i carabinieri hanno approfondito le indagini finalizzate a risalire all’identità dei due malviventi. Tramite la targa del furgone utilizzato e della tuta da lavoro indossata, sono risaliti al fatto che i due fossero operai di una ditta specializzata nella vendita di macchinari di termoidraulica di Misterbianco, e che il materiale da loro abbandonato provenisse proprio dall’azienda per la quale lavoravano. Entrambi sono stati denunciati, insieme al titolare della ditta per abbandono, gestione illecita e combustione illecita di rifiuti. vbo
(fonte video ufficio stampa Carabinieri)
Midiri “UniPa sempre più collegata al mondo dell’impresa”
PALERMO (ITALPRESS) – “Questo accordo ha una valenza storica e importante, un ulteriore tassello dell’idea di un Ateneo sempre più collegato al mondo dell’impresa. I ragazzi di oggi non credono più nella loro università perché non vedono in essa uno strumento che garantisca loro un lavoro sicuro. Avere una partnership di questo tipo deve dare ai nostri ragazzi la netta sensazione che ci siamo collegati al mondo dell’imprenditoria che conta e quindi non siamo diversi da Milano”. Così il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri, a margine dell’incontro, che si è svolto nella Sala Magna del Complesso Monumentale dello Steri sul tema “Costruire ponti tra Università e impresa”, durante il quale è stato presentato il Protocollo di Intesa tra l’Ateneo palermitano e EHT, società di Harmonic Innovation Group. xd6/vbo/gtr
Università Palermo, Favuzza “Progetto Smartep guarda al futuro”
PALERMO (ITALPRESS) – Il sistema di parcheggio del futuro sbarca all’Università di Palermo con Smartep, progetto sviluppato nell’ambito del Po Fesr 2014-20 con un finanziamento da 2.5 milioni di euro: un’opera all’insegna della sostenibilità, dell’innovazione tecnologica e dell’economia green e circolare.
L’acronimo Smartep sta per Sustainable Model and Renewable Thinking Energy Parking, a indicare proprio un modello di sviluppo destinato a coinvolgere parcheggi di aree urbane ed extraurbane. A spiegarne il funzionamento è il professore Salvatore Favuzza, responsabile scientifico del progetto, intervenuto alla presentazione del progetto nel campus universitario di viale delle Scienze, a Palermo: “Abbiamo voluto individuare un sistema caratterizzato da una profonda interazione e integrazione di infrastrutture civili, digitalizzazione, impiantistica innovativa elettrica e termica, al fine di sviluppare interventi sul territorio orientati al miglioramento della qualità della vita e al risparmio di energia e risorse materiali. All’interno del parcheggio ritroviamo colonnine per la ricarica: per parlare di mobilità elettrica è fondamentale sviluppare l’energia necessaria per la ricarica attraverso le fonti rinnovabili, adesso va accoppiato anche un accumulo elettrico per consentire la ricarica anche in assenza del sole”. Altro elemento innovativo del progetto, sottolinea Favuzza, riguarda “un impianto capace di produrre, a partire dall’energia solare, una quantità di energia termica sufficiente per soddisfare il fabbisogno di 5-6 famiglie; la stessa pavimentazione con cui è stato realizzato il Parking è composta da materiali di riciclo, così da risparmiare sei tonnellate di Co2”. xd8/vbo/gtr
Università Palermo, Celauro “Siamo orgogliosi del progetto Smartep”
PALERMO (ITALPRESS) – Il sistema di parcheggio del futuro sbarca all’Università di Palermo con Smartep, progetto sviluppato nell’ambito del Po Fesr 2014-20 con un finanziamento da 2.5 milioni di euro: un’opera all’insegna della sostenibilità, dell’innovazione tecnologica e dell’economia green e circolare. L’acronimo Smartep sta per Sustainable Model and Renewable Thinking Energy Parking, a indicare proprio un modello di sviluppo destinato a coinvolgere parcheggi di aree urbane ed extraurbane. “Questo progetto – sottolinea Clara Celauro, prorettrice all’Edilizia e alla Valorizzazione del patrimonio architettonico presso l’Ateneo – coniuga al proprio interno le tre missioni istituzionali dell’ateneo, ovvero didattica, ricerca e connessione con il tessuto territoriale. Abbiamo voluto attuare un importante trasferimento tecnologico verso le imprese e siamo orgogliosi di poter presentare un nuovo progetto sostenibile alla comunità accademica di Palermo”. xd8/vbo/gtr
Salvati dalla Guardia Costiera 37 migranti al largo di Lampedusa
LAMPEDUSA (AGRIGENTO) (ITALPRESS) – La Guardia Costiera ha tratto in salvo 37 migranti al largo di Lampedusa. Erano in balia delle onde a bordo di una piccola imbarcazione in legno di circa 7 metri. Le persone soccorse sono state successivamente trasferite in sicurezza sull’isola. vbo/gtr





