Sicilia

Incendio in un bar sul lungomare di Catania

CATANIA (ITALPRESS) – I Vigili del Fuoco del comando di Catania sono intervenuti nelle prime ore del mattino per un incendio che ha coinvolto un locale commerciale in viale Artale Alagona, sul lungomare di Catania. La chiamata è arrivata alla sala operativa poco dopo delle cinque del mattino da parte di residenti dello stesso stabile in ristrutturazione, allarmati da un fragore verosimilmente dovuto ad un’esplosione e da fiamme fortemente alimentate. Sul posto sono state inviate due squadre di vigili del fuoco dalla Sede Centrale del Comando Provinciale, oltre a due autobotti aggiuntive e mezzi di supporto logistico. Lo stabile è stato interamente evacuato a scopo precauzionale e verranno eseguiti e richiesti accertamenti tecnici per valutarne la fruibilità ed eventuali danni strutturali. Una persona è rimasta ustionata ed è stata trasportata in ospedale prima dell’arrivo della squadra dei Vigili del fuoco. Sul posto, per eseguire i necessari accertamenti sulle cause dell’incendio, il personale del Nucleo Investigativo Antincendi dei Vigili del Fuoco, inviato da Palermo, insieme agli agenti della Polizia Scientifica della Questura di Catania. Presente anche personale della Polizia Locale. xo1/vbo

Uova di Pasqua e colombe non sicure e scadute, maxi sequestro del Nas

ROMA (ITALPRESS) – In occasione del periodo pasquale, i Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, ha intensificato i controlli sui prodotti tipici.
Sono emeese violazioni relative alla carente pulizia ed igiene degli ambienti di lavorazione e deposito, alla mancata applicazione delle procedute preventive di sicurezza alimentare, all’omessa tracciabilità dei prodotti ed etichettatura irregolare. In alcuni casi sono stati scoperti ingredienti e semilavorati per dolci scaduti di validità e detenuti in ambienti umidi e con infestazioni di roditori.
La campagna ha visto coinvolti a livello nazionale i 38 NAS Carabinieri con oltre 840 ispezioni presso laboratori di produzione ed esercizi di vendita dei tradizionali prodotti dolciari, quali uova di cioccolato e colombe, ma anche verificando la correttezza commerciale e igienica delle materie prime mediante la preventiva vigilanza alle fasi di produzione e fornitura. Gli esiti conseguiti documentano irregolarità accertate presso 324 strutture ed aziende oggetto di ispezione (pari al 38%), la contestazione di 574 violazioni penali ed amministrative, per un ammontare di 425 mila euro, ed il sequestro di complessive 2 tonnellate di alimenti, per un valore stimato in oltre 267 mila euro.

pc/r

Convegno 118, Iacolino “Miriamo all’ implementazione di risorse umane”

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CATANIA (ITALPRESS) – “Le nostre centrali operative fanno il loro lavoro sempre con estrema concretezza e determinazione per salvare vite umane. Stiamo lavorando per migliorare sotto diversi aspetti, tra cui il personale. Il ragionamento oggi si sta muovendo in questa direzione. Miriamo all’implementazione di risorse umane, soprattutto medici e infermieri e interventi sul sistema di viabilità”. Queste le parole del direttore generale pianificazione strategica dall’assessorato regionale alla Salute, Salvatore Iacolino, al convegno “Prospettive del Sistema Emergenziale” al Palazzo della Cultura di Catania.
xo1/pc/gsl

Convegno 118, Galvagno “Abbiamo le carte in regola per migliorare”

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CATANIA (ITALPRESS) – “Questa iniziativa vuole mettere al centro dell’attenzione le criticità del sistema 118. Questi momenti di confronto sono sempre successivi, non sono mai tempestivi. Abbiamo le carte in regola per poterci migliorare. Ho visto oggi diversi esponenti della classe dirigente. Possiamo fare tanto con grande umiltà e ascoltando i bisogni dei cittadini capendo da dove cominciare”. Lo ha detto il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno a margine del convegno “Prospettive del Sistema Emergenziale” al Palazzo della Cultura di Catania.

xo1/pc/gsl

Castro (Seus) “Creare dibattito tra gli attori del sistema emergenza”

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CATANIA (ITALPRESS) – “Questo convegno è organizzato con l’idea di creare un dibattito e un confronto tra i diversi attori del sistema emergenziale. Attori che sono importanti esponenti del sistema di emergenza delle società medico-scientifiche. L’obiettivo è anche sensibilizzare e promuovere l’importanza del Nue e del soccorso nell’attività extraospedaliera”. Queste le parole del presidente della Seus, Riccardo Castro, al convegno Prospettive del Sistema Emergenziale al Palazzo della Cultura di Catania.
(ITALPRESS).
xo1/pc/gsl

Gesap, Chieppa “Palermo e Malta ancora più vicine con HelloFly”

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PALERMO (ITALPRESS) – HelloFly, compagnia maltese che opera in collaborazione con i migliori vettori europei sul mercato, arricchisce ulteriormente la programmazione della stagione estiva 2024 con il collegamento Palermo-Malta. Dopo una preview programmata per il 25 e 28 aprile, a partire dal 28 giugno e fino alla prima settimana di ottobre, gli scali di Palermo e Malta saranno collegati due volte a settimana, giovedì e domenica, con una terza frequenza aggiuntiva di lunedì prevista per tutto il mese di agosto. Ad operare sarà un aeromobile DHC-8/Q400 da 78 posti in sinergia con il vettore partner maltese Luxwing. L’offerta promozionale che accompagnerà il lancio di questo nuovo volo è fissata a partire da 45 euro a tratta, tasse incluse. Sarà possibile portare in cabina un bagaglio a mano di 8 chilogrammi, oltre a una piccola borsa.
“E’ un altro evento importante per coprire la domanda crescente da parte dell’utenza del territorio – dice Natale Chieppa, direttore generale di Gesap, società di gestione dell’aeroporto internazionale ‘Falcone Borsellino’ di Palermo -. HelloFly, in effetti, coprirà nei prossimi mesi estivi una rotta che finora non era coperta adeguatamente. La compagnia ha anche annunciato la possibilità di continuare con i voli per Malta anche in inverno, cosa che potrà fare la differenza”. xd6/vbo/gtr

Guerriglia per “Vampe” di San Giuseppe a Palermo, 18 denunce

PALERMO (ITALPRESS) – A Palermo le “Vampe” di San Giuseppe sono state occasione di gravi incidenti, facendo registrare vere e proprie scene di guerriglia urbana con persone, in prevalenza giovani e minorenni, che lanciavano bottiglie e oggetti contro le forze dell’ordine in assetto antisommossa. Le indagini hanno portato alla denuncia di 18 palermitani. I quartieri dove maggiormente sono state riscontrate cataste abusive pronte per l’accensione, sono stati: Zen, Brancaccio, Oreto, Zisa – Borgo Nuovo, piazza Sant’Anna al Capo, Kalsa e Ballarò. Decine sono stati gli interventi preventivi effettuati dalle forze di polizia che hanno interessato numerosi accatastamenti, scongiurando danni ancora più gravi, rispetto agli incidenti che si sono registrati. Tra gli interventi “preventivi” quelli effettuati a Bonagia, dove i poliziotti sono intervenuti per la rimozione di una ingente quantità di legna accatastata nei pressi di una scuola, a breve distanza da un appezzamento di terreno incolto e caratterizzato da alta e fitta vegetazione. Nella zona Oreto una catasta è stata rimossa dalla superficie di un grosso spiazzo, non distante da un’area condominiale. Legna pronta ad ardere e, poco distante, legna ben nascosta all’interno di viottoli poco frequentati, è stata trovata nei pressi di parcheggi limitrofi all’ospedale “Civico”. Infine, in zona Montepellegrino, non distante dall’Istituto Alberghiero, è stata smantellata una discarica di legna, anche in questo caso, pronta all’accensione. Alla vigilia della festività si sono registrati momenti di tensione nei quartieri della Kalsa, Ballarò/Albergheria e in piazza Sant’Anna al Capo. In queste zone, le forze di polizia hanno incontrato la resistenza più ostica e sono state costrette a scendere in assetto antisommossa. “Accorgimenti resi necessari – fanno sapere dalla Questura – dall’ostilità di chi aveva accatastato legna, era riuscita a dare fuoco e cercava di respingere l’intervento dei poliziotti e dei vigili del fuoco con il fitto lancio di sassi, bottiglie, suppellettili varie ed in alcuni casi cassonetti e bombe carta”.
Avviate le indagini, per gli scontri registrati in piazza Sant’Anna al Capo, alla Kalsa e Ballarò/Albergheria, sono state identificate 25 persone, 18 delle quali sono state denunciate, tra queste 14 minorenni. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di danneggiamento aggravato, getto pericoloso di cose, incendio, resistenza, accensione di fuochi pirotecnici, accensione di bombe carta e petardi.
“Il monitoraggio investigativo – sottolineano dalla Questura – ha restituito un quadro allarmante delle condotte degli indagati, che sono risultati essere organizzati in modo quasi militare, in previsione di possibili scontri con le forze dell’ordine: dalle immagini è stato possibile, infatti, notare una rigida divisione dei ruoli tra chi era destinato a lanciare sassi, bottiglie ed oggetti contundenti, chi aveva il compito di accendere le vampe con bottiglie piene di liquido inffiammabile e chi riforniva i facinorosi di bottiglie e sassi, trasportandole in motorino ed approvvigionando le prime linee degli scontri”.
A conclusione degli scontri, gli investigatori hanno registrato il ferimento di 3 poliziotti e 1 carabiniere, il danneggiamento di una volante della Polizia di Stato, una Fiat Punto e un’auto-radio dei Carabinieri, un Iveco Daily della Guardia di Finanza, tre mezzi dei Vigili del Fuoco e due mezzi della Polizia Municipale. vbo

Sanfilippo “La formazione è fondamentale per la sanità siciliana”

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PALERMO (ITALPRESS) – “La formazione è l’elemento principale che caratterizza questa nuova fase della sanità siciliana. Il gap è solamente culturale, tutte le infrastrutture, ad esempio sulla telemedicina, sono disponibili, manca la consapevolezza, la conoscenza e la competenza. In questo il ruolo del Cepfas credo sia molto importante: formare tutta la classe dirigente e sanitaria della regione”. Così Roberto Sanfilippo, direttore Cepfas, a margine del convegno, “E-Health: Innovazione e Sviluppo. Interventi per migliori infrastrutture e contenimento della migrazione sanitaria nel Mezzogiorno”, organizzato dall’associazione I Sud del Mondo e che si è svolto a Palermo. “I nostri numeri – sottolinea – sono importanti, nell’ultimo anno abbiamo fatto oltre 100 corsi di formazione accreditati ECM e addirittura oltre 300 in termini complessivi. Ma la cosa fondamentale è il numero di soggetti che fanno parte del sistema sanitario regionale, che sono circa 20 mila, quindi formarli tutti sarà un’impresa. A tal proposito, mi preme sottolineare che il Cepfas formerà sulle infezioni ospedaliere 27.530 unità di personale della Regione Siciliana grazie al PNRR. Credo che questo governo regionale stia investendo molto sul Cepfas”. xd6/vbo/gtr