PALERMO (ITALPRESS) – “Il nostro obiettivo è promuovere e facilitare l’accesso delle imprese siciliane ai mercati internazionali, consentendo loro di competere in modo più efficace, e di valorizzare il made in Sicily a livello globale”. Così l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, in merito al protocollo d’intesa siglato tra Regione e Simest a Palazzo dei Normanni, a Palermo. xd8/vbo/gtr
Di Matteo “Lo sportello Sprint è una risorsa per le imprese siciliane”
PALERMO (ITALPRESS) – “Lo sportello Sprint è una risorsa importantissima per l’Amministrazione regionale. Il tavolo tecnico permanente tra Simest e Regione punta a favorire l’export e snellire le procedure amministrative burocratiche”. Così il responsabile di Sprint Sicilia, Tommaso Di Matteo, presente a Palazzo dei Normanni, a Palermo, dove è stato siglato il protocollo d’intesa tra Regione e Simest. “I nostri prodotti ci rendono appetibili sui vari mercati, ma l’accesso agli strumenti finanziari non è semplice e l’accordo con Simest nasce proprio dalla necessità di favorire l’attrazione di nuovi investimenti e risorse nel mercato siciliano; per quanto riguarda l’export ci sono alcune aree geografiche più interessanti, come America, Cina e India”, sottolinea Di Matteo. xd8/vbo/gtr
Operazione antimafia della Dda di Caltanissetta, 55 misure cautelari
CALTANISSETTA (ITALPRESS) – Gli agenti della Polizia di Stato di Caltanissetta stanno eseguendo 55 misure cautelari per i reati di associazione di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti. L’ordinanza, applicativa della misura cautelare personale detentiva, è stata emessa dal gip presso il Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia della Procura. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti. Reati aggravati dalla disponibilità, in capo agli associati, di armi (anche da guerra) ed esplosivi.
“Cinquecento uomini della polizia di Stato sono impegnati a sgominare un’associazione di stampo mafioso, denominata Cosa nostra, operante in particolar modo a Gela. Oltre alle misure cautelari, stiamo eseguendo anche il sequestro preventivo di una lussuosa villa in territorio di Gela ad uso di uno degli indagati”, spiega il vice questore aggiunto, Antonino Corrado Ciavola, capo della squadra mobile di Caltanissetta.
La Direzione Distrettuale Antimafia della Procura nissena ha anche disposto di procedere alla perquisizione di tutti gli indagati e dei luoghi nella loro disponibilità per ricercare armi e droga.
Alla complessa attività di Polizia ciudiziaria stanno partecipando oltre alla Squadra Mobile di Caltanissetta, anche gli Uffici della Sisco nissena e del Commissariato di Gela.
Inoltre sono impiegati gli agenti delle Squadre Mobili di Catania, Agrigento, Palermo, Enna, Trapani, Siracusa, Ragusa e Padova, delle Sisco di Venezia, Messina, Catania e Palermo, del Reparto Volo di Palermo, dei Reparti Prevenzione Crimine di Catania, Palermo, Vibo Valentia, Cosenza e Siderno, delle Unità Operative di Pronto Intervento di Napoli e Palermo, delle Unità Cinofile di Catania e Palermo, del Servizio Polizia Scientifica di Roma, del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica di Palermo e del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica di Caltanissetta. Al fine di garantire l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, considerata la complessa attività di Polizia Giudiziaria che sta interessando 55 soggetti destinatari della misura cautelare, il Questore di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello, ha emesso una specifica ordinanza impiegando altri 50 uomini in servizio di Ordine Pubblico. vbo/gsl
(Fonte video: Ufficio Stampa Polizia di Stato)
Schifani “Intesa con Atenei siciliani consolida grande collaborazione”
PALERMO (ITALPRESS) – “Il protocollo firmato con i tre rettori delle università pubbliche siciliane, Palermo, Catania e Messina, consoliderà sempre di più un rapporto istituzionale proficuo e di grande collaborazione tra la Regione e il mondo didattico-scientifico”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani dopo la firma dell’intesa.
pc/gtr
(Fonte video: Regione Siciliana)
Dalla Calabria a Catania con 4 chili di cocaina, coppia in manette
CATANIA (ITALPRESS) – Operazione antidroga dei carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante, che hanno arrestato due calabresi trovati in possesso di 4 chili di cocaina che, venduti al dettaglio, avrebbero fruttato circa 300 mila euro secondo una stima degli investigatori. In manette, nel quartiere di San Giovanni Galermo, sono finiti un 25enne e una 30enne, residenti nell’area Jonica della Provincia di Reggio Calabria. I carabinieri, nel corso di controlli lungo via Galermo, sono stati colpiti da una scena sospetta. Una coppia, a bordo di una Fiat Panda, era intenta a parlare con 10 giovani, tutti in sella a cinque moto, che avevano accerchiato l’auto, in atteggiamento estremamente guardingo. I militari hanno così deciso di intervenire, bloccando la coppia. Chiesti i documenti, hanno accertato che i due provenivano da Marina di Gioiosa Jonica, in provincia di Reggio Calabria. Inevitabili a quel punto le domande sul motivo della loro “trasferta a Catania”, a cui non hanno saputo dare risposta. Addirittura la ragazza, alla guida, è scoppiata in un pianto isterico, convincendo ancora di più gli investigatori della necessità di “andare a fondo” nella vicenda. L’auto, risultata noleggiata da un 58enne loro compaesano, è stata perquisita. E nell’esaminare il vano portabagagli, i carabinieri si sono accorti che nella parte interna del portellone era stato ricavato uno scomparto opportunamente celato. In pratica, mediante un pannello in plastica, ben congegnato in modo da non essere visibile ad un occhio poco esperto, era stato ricavato un doppiofondo nel quale erano stipati 3 panetti di cocaina del peso complessivo di quasi 4 chili, che i militari hanno recuperato. Nel giaccone indossato dal ragazzo gli investigatori hanno trovato 1.445 euro in banconote di vario taglio. La droga trovata è stata sequestrata mentre i due corrieri sono stati arrestati e accompagnati presso il carcere di Catania Piazza Lanza. vbo
(fonte video Carabinieri)
Musumeci “L’Economia Blu può diventare motore di crescita innovativo”
CATANIA (ITALPRESS) – “Le risorse del mare forniscono al prodotto interno loro del Paese un contributo significativo. L’economia blu può diventare il motore di crescita innovativo soprattutto nelle regioni che hanno un degrado socioeconomico”. Lo ha dichiarato il Ministro Protezione Civile e Politiche del Mare, Nello Musumeci, presente alla tappa catanese del tour dell’UGL organizzato in occasione del 74° anniversario della Confederazione.
“La partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese è un obiettivo che la Destra porta avanti da sempre – ha aggiunto -. Partecipazione alla gestione, alla direzione e agli utili dell’azienda significa eliminare la conflittualità tra capitale e lavoro, che sono due fattori essenziali della produzione”. xn5/vbo
Capone “Favorire partecipazione dei lavoratori a gestione imprese”
CATANIA (ITALPRESS) – “La partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese è un’opportunità per avere retribuzioni migliori per tutti, più produttività per le aziende e crescita per il Paese. La partecipazione dei lavoratori, quindi, non è un’utopia; viene già applicata in buona parte del nord Europa. Credo che sia arrivato il momento di cogliere questa opportunità”. Lo ha dichiarato il segretario generale dell’UGL, Paolo Capone, presente alla tappa catanese del tour #LavoroèPartecipAzione organizzato in occasione del 74° anniversario della Confederazione. xn5/vbo
Palermo, Pasciuta “Lanceremo centro per studi delle politiche genere”
PALERMO (ITALPRESS) – “Stiamo portando avanti tante iniziative. Adesso lanceremo il centro per gli studi delle politiche di genere, che si chiama Artemisia. E’ già stato istituito e a breve faremo una call in ateneo per le adesioni”. Così Beatrice Pasciuta, prorettrice all’inclusione, pari opportunità e politiche di genere dell’Università di Palermo, a margine del convegno “Salute, cultura, società, diritti: donne a confronto”, che si è svolto nell’aula Maurizio Ascoli del Policlinico di Palermo.
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