In occasione della Prima della Scala, il presidente della Repubblica ha incontrato il maestro Riccardo Chailly, oltre a musicisti, attori e maestranze, nella pausa tra un atto e l’altro del Boris Godunov. “Un’opera di un fascino irresistibile, coinvolgente al massimo”, ha commentato il capo dello Stato.
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L’inno italiano e quello europeo eseguiti dall’Orchestra diretta da Riccardo Chailly hanno aperto la Prima della Scala.
sat/gtr (fonte video: Quirinale)
Con il Boris Godunov si è alzato il sipario sulla nuova stagione della Scala di Milano, la prima post Covid, alla quale è stato possibile assistere senza dover indossare la mascherina e senza restrizioni. Il capolavoro del compositore russo Musorgskij è stato diretto dal direttore d’orchestra Riccardo Chailly, con la regia del danese Kasper Holten nella prima versione del 1869.
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“Sono orgoglioso per Milano e per la Lombardia che ci siano personaggi così importanti a gratificarci della loro presenza in occasione di questo evento culturale che è importantissimo per la nostra città e la nostra Regione”. Lo ha detto il governatore lombardo, Attilio Fontana, al suo arrivo alla Scala di Milano, in occasione della Prima.
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“Sul palco reale della Scala ci saranno due delle sette donne più potenti del mondo. Non credo si parlerà di politica, almeno lo spero”. Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala entrando al Teatro la Scala per la prima del “Boris Godunov”.
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“Presentiamo un capolavoro della storia dell’arte e non significa che sia un appoggio alla politica russa. Sono delle cose diverse”. Così il sovrintendente della Scala di Milano, Dominique Meyer a margine della Prima del “Boris Godunov”.
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“Un format è innovativo quando lo riconosce l’industry e l’ambiente televisivo viene sorpreso. Ed è innovativo anche quando, nonostante sia un format nuovo, ha una ricezione sorprendente da parte del pubblico”. Lo ha detto all’Italpress Roberto Pisoni, Entertainment Channels Senior Director di Sky Italia.
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Dal 7 dicembre nelle sale cinematografiche siciliane arriva il film ‘I Buonisti’ del regista Salvo Grasso, in anteprima nazionale, prodotto dalla Cinematografica Siciliana al suo debutto nel mondo della ‘cellulosa’. Nel cast la coppia Toti e Totino e il duo formato da Enrico Guarneri e Mario Opinato. vbo/gtr
