ROMA (ITALPRESS) – Il direttore editoriale di Italpress, Italo Cucci, analizza alla vigilia la sfida degli Europei dell’Italia contro la Svizzera.
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Tg Sport – 27/6/2024
ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Verso la Svizzera, tra incoraggiamenti e lavoro sul campo
– Lukaku e il Milan si strizzano l’occhio, lui il 9 di Fonseca?
– Gioia Georgia con Kvara, Ucraina fuori con 4 punti
– Draft NBA, Risacher prima scelta di Atlanta
– Volley, ecco i sorteggi olimpici per le nostre squadre
gm/gtr
Quintieri “Grandi eventi un’opportunità ma servono nuovi stadi”
ROMA (ITALPRESS) – “I grandi eventi sportivi come l’Olimpiade che l’Italia sta per organizzare, si caratterizzano come un fattore di attrazione del turismo internazionale. Il problema è che per fare grandi eventi servono grandi e moderne infrastrutture e da questo punto di vista l’Italia non se la passa troppo bene”. Lo ha detto il presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Beniamino Quintieri, a margine dell’incontro “Grandi eventi: una ricchezza culturale ed economica per il Paese” organizzato dall’International Corporate Communication Hub a Roma.
xi2/sat/gsl
Tg Sport – 26/6/2024
ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Per l’Italia si apre un nuovo Europeo, ora la Svizzera
– L’Austria sorprende tutti, Inghilterra spenta e Serbia fuori
– Italia di lusso, Gallinari protagonista e la Spagna è ko
– Tour de France, tutto pronto per il via da Firenze
– Webuild per lo sport con le campionesse italiane
glb/mrv
Cerioni “Stiamo lavorando bene in vista delle Olimpiadi”
BASILEA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – “Sono molto soddisfatto di quanto ho visto in questi due giorni di gare. Stiamo lavorando nella maniera giusta verso il nostro obiettivo principale, che è l’Olimpiade”. Lo ha dichiarato il ct del fioretto azzurro, Stefano Cerioni, dopo le prime due giornate di finali agli Europei di scherma a Basilea.
mc/gtr (Fonte video: Federscherma)
Cordoba, dal campo alla scrivania “Ecco come è cambiata la mia vita”
MILANO (ITALPRESS) – “Passare dal campo alla scrivania fa sempre effetto, anche perché da quando avevo 4 anni ho giocato col pallone, ma se uno si prepara qualche anno prima del ritiro su quello che vorrebbe poi fare, diventa più facile. Io pensavo già di poter entrare in una dirigenza e mi sono preparato su quello”. Lo ha detto Ivan Ramiro Cordoba, ex difensore dell’Inter e attuale dirigente del Venezia, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress: “Quello che si cerca nella vita è trasferire l’essenza di ognuno – ha spiegato il colombiano – Quello che ti aiuta a prepararti a smettere è capire come trasferire il proprio essere dal campo alla nuova attività”.
fsc/gsl
Classe e lucidità Calafiori, adrenalina Retegui
LIPSIA (GERMANIA) (ITALPRESS) – Storie piccole o grandi diceva Spalletti alla vigilia. Il capitolo scritto ieri, di enorme, ha avuto il pathos con cui gli azzurri hanno acciuffato una qualificazione che stava scivolando via verso calcoli e speranze sui fallimenti altrui. Al minuto 98 la storia è cambiata. Più in là vedremo se si potrà raccontare qualcosa di grande quando verrà il tempo dei bilanci. Promozioni a pieni voti, sufficienze e bocciature azzurre dopo la folle notte di Lipsia.
DONNARUMMA 7.5: Autogol a parte, insuperabile contro la Spagna, sulla soglia della perfezione contro i croati. Dice no al bolide di Susic dopo 5 minuti. Poi nella ripresa, in rapida sequenza para un rigore a Modric, fa un miracolo su Budimir, poi deve arrendersi all’eterno centrocampista del Real. CAPITAN NUMERO 1
DARMIAN 5: Spalletti lo manda in campo puntando sulla sua esperienza. Gioca nella difesa a tre, fa un paio di buone diagonali, ma perde palloni pericolosi nei pressi dell’area di rigore. Dopo l’1-0 croato va a fare il quinto di centrocampo, ma anche lì non è quello visto in nerazzurro. RIMANDATO
CALAFIORI 7.5: Prestazione da gigante. In difesa non sbaglia nulla, si sgancia a centrocampo come gli ha insegnato Thiago Motta. Gioca sempre a testa alta, il pallone tra i piedi non brucia mai, anche quando per gli altri scotta. Al minuto 98 tutti avrebbero buttato palla in area affidandosi ai santi e alle speranze, lui guadagna campo, punta dritto e allarga al momento giusto per Zaccagni. Sul pass per gli ottavi c’è la sua firma.
RIVELAZIONE AZZURRA
RETEGUI 6.5: Dopo due gare in panchina, ha la sua chance dall’inizio. Mette in campo quel che ha, lotta come sanno fare i centravanti argentini, attacca la profondità e ingaggia una bella battaglia con i centrali croati. Niente pigrizia, solo tanta voglia. Ma tra deviazioni ed errori di mira, una conclusione pulita non arriva. ADRENALINICO
ari/mrv
Tifosi azzurri felici dopo il pari con la Croazia che vale gli ottavi
LIPSIA (GERMANIA) (ITALPRESS) – La sofferenza prima, per un gol che sembrava non arrivare mai. Poi la gioia, in pieno recupero, quando tutto era praticamente perso e c’era già chi faceva i calcoli per capire come e se prenotare viaggi e biglietti per Francoforte o Monaco di Baviera. Alla fine l’ottavo estratto è quello sulla ruota di Berlino, stadio tanto caro agli azzurri dopo la vittoria del Mondiale 2006. Motivo di vanto e orgoglio, per chi è emigrato in Germania le notti magiche con la Nazionale valgono doppio. L’ironia non è mancata soprattutto dopo un pareggio simile che ha permesso alla squadra di Luciano Spalletti di strappare una qualificazione che stava sfuggendo via di mano, tra “il tiro a giro” e quel consiglio ai tifosi croati di iniziare a prenotare subito le meritate ferie.
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