NEW YORK (ITALPRESS) – Il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e il governatore del Piemonte Alberto Cirio cantano l’inno di Mameli, al Fancy Food di New York, prima della delicata sfida fra Italia e Croazia, in campo a Lipsia per la terza e ultima giornata della fase a gironi di Euro2024.
xo9/mgg (video di Stefano Vaccara)
Croazia-Italia, Lollobrigida e Cirio cantano inno Mameli a New York
Webuild per lo sport con le campionesse italiane
ROMA (ITALPRESS) – “We dream, we build, we win”. Sogniamo, costruiamo, vinciamo. È il filo conduttore del racconto fatto di impegno, passione e determinazione che accomuna il successo delle donne nello sport e di un’azienda come Webuild. Per raccontare la tenacia dietro ogni medaglia, ma anche dietro ogni grande opera, il Gruppo leader nel settore delle infrastrutture ha presentato l’iniziativa “Webuild per lo sport. Atlete campionesse di vita e di sport” con il patrocinio del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
spf/sat/mgg/gsl
I tifosi croati colorano Lipsia in vista della gara con l’Italia
LIPSIA (GERMANIA) (ITALPRESS) – Venticinquemila contro poco più di 10mila. La Croazia vince la sfida del tifo al Leipzig Stadium contro l’Italia. Già da ieri i tifosi croati hanno invaso Lipsia colorandola di bianco-rosso, ma anche del blu della seconda maglia. Un bel colpo d’occhio, ma anche tanto rumore, tra cori, balli, brindisi e fumogeni. La polizia tedesca, molto presente nelle zone più frequentate dal tifo croato, è dovuta intervenire avvisando, megafoni alla mano, che in Germania è vietata l’accensione dei fumogeni.
pia/ari/gm/gtr
Tg Sport – 24/6/2024
ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Germania prima, l’Ungheria spera con un gol al 100’
– Sinner è straordinario, Musetti a testa altissima
– Volley, l’Italia di Velasco vince la Nations League
– In Spagna vince ancora Verstappen, male le Ferrari
– Europei scherma, l’Italia chiude in testa nel medagliere
glb/mrv
De Siervo “La pirateria una piaga sociale, continuare a lavorare”
ROMA (ITALPRESS) – “Siamo dinanzi a una piaga sociale, a un Paese che non ha capito quanto la pirateria sia un atto contro la cultura. Bisogna continuare a lavorare: molto è stato fatto, il nostro Parlamento ha approvato una legge all’unanimità, è stata creata e messa a disposizione dell’AGCOM una piattaforma che sta funzionando e che sta riducendo sensibilmente” la pirateria “perché entro 30 minuti dall’atto, la piattaforma viene fatta cadere, ma questo non è sufficiente, perché i pirati si stanno organizzando. Esiste un nomadismo della pirateria, le persone si spostano da una piattaforma all’altra, è una continua battaglia tra guardie e ladri, ma non c’è nulla di romantico”. Bisogna perseguire “non soltanto i pirati”, ma anche collaborare con “i sistemi di pagamento, le grandi piattaforme californiane, i motori di ricerca. La prossima sfida sarà quella di arrivare a sensibilizzare gli utenti finali, perché solo così riusciremo a capire lo scatto culturale in avanti che questo Paese deve fare”. Lo ha detto l’ad della Lega Serie A, Luigi De Siervo, a margine degli Stati generali della lotta alla pirateria organizzati da FAPAV a Roma.
xi2/gm/gtr
Europei scherma, l’Italia chiude in testa nel medagliere
BASILEA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – L’Italscherma chiude col botto gli Europei di Basilea vincendo l’oro nel fioretto femminile a squadre grazie ad Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo e Alice Volpi. La spedizione azzurra chiude così con 11 medaglie complessive, 5 ori, 3 argenti e altrettanti bronzi, e il successo nel Medagliere per Nazioni davanti alla Francia. Durante la Cerimonia di chiusura, c’è stato il passaggio della bandiera della Confederazione Europea di Scherma, presieduta da Giorgio Scarso, da Basilea a Genova, città che dal 14 al 19 giugno 2025 ospiterà il primo Campionato Europeo del nuovo quadriennio olimpico.
gm/gtr
(Fonte video: Federscherma)
Tecnica e grinta, guai a sottovalutare la Croazia
ISERLOHN (GERMANIA) (ITALPRESS) – Un punto in due partite, la sconfitta pesante con la Spagna ed il pareggio rocambolesco con l’Albania. La Croazia è l’ultimo ostacolo tra la Nazionale di Spalletti e gli ottavi dell’Europeo tedesco, un avversario non certo trascendentale ma con un tasso di pericolosità sempre elevato. Perso subito Vlasic per infortunio, la selezione di Dalic può ancora contare sul fosforo in mezzo al campo di un evergreen come Modric, sul dinamismo di ‘vecchie’ conoscenze del calcio italiano come Perisic, Kovacic e Brozovic e sulla qualità dell’atalantino Pasalic, finora partito sempre dalla panchina. La Croazia vista in Germania è sembrata sin qui una sorta di nobile decaduta, lontana parente della formazione capace di piazzarsi al secondo e al terzo posto negli ultimi Mondiali. Agli Europei, invece, in sei partecipazioni non è mai andata oltre i quarti, nel 1996 e nel 2008. Un obiettivo che al momento sembra inarrivabile per la truppa di Dalic. E’ vero che lunedì, a Lipsia, all’Italia può bastare anche un punto per passare il girone da seconda, ma guai a prendere sotto gamba una squadra che ha tecnica e grinta ben radicate nel suo DNA
gm/mc/gtr
Poesia e fosforo, Modric è ancora il faro della Croazia
ISERLOHN (GERMANIA) (ITALPRESS) – Dici Luka Modric e pensi al calcio totale, alla poesia applicata ai piedi, al fosforo inesauribile di un autentico maestro del centrocampo. Intendiamoci: dopo l’addio di Pirlo, è il fuoriclasse di Zara a incarnare il ruolo del play per eccellenza. A 38 anni, Modric è ancora la bandiera di una Croazia ‘costretta’ a battere l’Italia per sperare di proseguire il suo cammino agli Europei. Non solo: dalle sue giocate passano le fortune di chiunque gli ruoti accanto, compreso il Real Madrid di Carlo Ancelotti, con cui ha appena festeggiato la sua sesta Champions League, un record che condivide con altri campioni del calibro di Francisco Gento, Daniel Carvajal, Nacho e Toni Kroos. Come neutralizzarlo a Lipsia sarà uno dei compiti più ardui del ct azzurro Spalletti, che da uomo navigato sa perfettamente come, di fronte al talento puro, non ci siano gabbie che tengano. Modric, fuoriclasse dal curriculum infinito che vanta finanche un Pallone d’Oro, ha nelle mani le chiavi per accendere il motore della Croazia. E l’Italia, dopo la prestazione da dimenticare contro la Spagna, non può far altro che sperare di limitarne genio e concretezza.
mc/gm/gtr





