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BASILEA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Oro argento e bronzo per l’Italia della scherma dopo la prima giornata degli Europei di Basilea. Tommaso Marini si laurea campione d’Europa di fioretto maschile vincendo il derby tutto italiano in finale contro il compagno di squadra Alessio Foconi, e brilla anche il terzo posto di Alberta Santuccio nella spada femminile.
gm/gtr
(Fonte video: Federscherma)

BASILEA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – “Per me era importante per trovare la condizione. Venivo dal titolo di campione italiano, stavo in forma, sono arrivato qui sereno per affrontare la gara. La finale non è andata benissimo, è stato bravo Marini. La vittoria è tutta sua. Adesso la gara a squadre sarà un ottimo test in vista delle Olimpiadi di Parigi”. Così il fiorettista Alessio Foconi dopo l’argento agli Europei di Basilea. In finale è stato sconfitto dall’altro azzurro Tommaso Marini.
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(Fonte video: Federscherma)

BASILEA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – “La medaglia di Alberta è meritata dopo una stagione alla grande. L’incastro del tabellone non era favorevole: tra Fiamingo, Rizzi e Santuccio solo una poteva arrivare a medaglia e qualche occasione si è persa per colpa del caso e non degli eventi. Queste ragazze sono forti, ci concentreremo sulla gara a squadre”. Così il ct della Spada azzurra Dario Chiadò ha commentato il bronzo europeo di Alberta Santuccio.
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(Fonte video: Federscherma)

BASILEA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – “E’ una doppietta molto importante, sono riuscito a laurearmi anche campione continentale. Un altro tassello da mettere nel mio cammino. Ci tenevo molto, mi hanno dato una grande spinta gli amici dell’atletica e del nuoto con Greg Paltrinieri. Vedere loro vincere mi ha fatto pensare che dovevo vincere anche io. Voglio dedicarlo ai miei genitori che sono i migliori del mondo, al ct Stefano Cerioni, a Maria Elena Proietti e Annalisa Coltorti, il mio staff senza il quale non sarei qui”. Così Tommaso Marini dopo aver vinto l’oro agli Europei di scherma di Basilea a poco più di un mese dall’inizio delle Olimpiadi.
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(Fonte video: Federscherma)

ROMA (ITALPRESS) – “Sono sempre stato convinto che lo sport non sia solo vittoria e sconfitta. Questo è un ragionamento molto pericoloso che ci può condurre in un sentiero diverso che può portare all’irregolarità. Lo sport sono i valori di cui noi dobbiamo essere convinti e che dobbiamo vivere ogni giorno”. Così il generale della Guardia di Finanza Vincenzo Parrinello nel corso della presentazione del libro “Giochi di pace”, pubblicato su iniziativa di Athletica Vaticana e curato proprio da Parrinello, alla vigilia dell’estate sportiva a Parigi (Libreria Editrice Vaticana). “Lo sport deve servire per comunicare, farci crescere, diventare migliori per sollecitare la pace. ‘esortazione ‘guerra alle guerre’ può essere ripetuta anche oggi per i conflitti in corso in tutto il mondo”, ha aggiunto Parrinello.
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