BARI (ITALPRESS) – Torna PhEST, il festival internazionale di fotografia e arte. La nona edizione animerà dal 30 agosto al 3 novembre Monopoli con un programma suggestivo, incentrato sul tema del sogno. A margine della conferenza stampa di presentazione, il direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura, Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, Aldo Patruno, ha sottolineato che quella appena trascorsa è stata “un’estate clamorosa dal punto di vista degli eventi culturali, di spettacolo e festa”. Per il direttore, il PhEST “apre una stagione che consolida sempre di più la Puglia quale destinazione turistico-culturale di eccellenza. Un festival internazionale dedicato alla fotografia, una delle forme di espressione dell’arte più forti, più significative. È giunto alla nona edizione e quando si va verso i dieci anni vuol dire che l’evento si è radicato nel territorio, ha saputo intercettare il bisogno culturale di questa Regione e non soltanto di Monopoli. E quest’anno va ad affrontare un tema impegnativo, il tema del sogno: dopo tante branche della cultura e dell’arte esplorate in questi anni, oggi si va ad esplorare il tema più complesso, il sogno, nel centesimo anniversario del Manifesto del surrealismo di André Breton, con una mostra straordinaria dedicata a Man Ray, che è stato uno degli interpreti più significativi di questo filone d’arte. Da parte mia, in nome della Regione e del presidente Emiliano va un ringraziamento profondo alla squadra straordinaria, giovanissima, molto sul pezzo e orientata alla ricerca che ha lavorato in questi anni a questa iniziativa che ormai possiamo considerare una di quelle di riferimento del palinsesto culturale e turistico della nostra della nostra Regione, in una città che turisticamente sta esplodendo e ha scelto di orientare il suo successo turistico su una prospettiva di qualità di cui questa manifestazione è una delle massime espressioni”. xa2/vbo/gsl
Turismo delle radici, Pecoraro Scanio “Esempio dal cilento”
ROMA (ITALPRESS) – “Turismo delle radici, quello degli oriundi italiani che da Usa, Sudamerica o Germania tornano nei luoghi dei propri nonni o avi può anche essere rivolto ai tanti italiani che vivono al Nord o nelle grandi città ma originari del Sud o anche del piccoli borghi montani o delle valli delle Alpi o degli Appenini“ lo dice da Agropoli Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione UniVerde che da ministro dell’agricoltura firmò la riforma sulla multinazionalità anche per aiutare i piccoli e giovani agricoltori delle aree interne e che ora da turismo sostenibile alle università di Milano Bicocca, Roma Torvergata e Napoli Federico II propone un turismo delle radici anche interno al nostro paese. E lo rilancia con Aldo Olivieri inventore del “Il mio viaggio nel Cilento“ motore di un rilancio del turismo di ritorno dei cilentani sparsi in Italia e nel Mondo. “Ecco un vero progetto ecodigital che coniuga sostenibilità e uso del digitale per portare nei piccoli borghi turisti interessati a scoprire e magari anche a investire nelle terre degli antenati. Un progetto che può valere in tutte le regioni del centro sud ma anche nelle aree interne delle Alpi o degli appennini del CentroNord.”
pc/mrv
Al Meeting di Rimini una mostra sulla rinascita dei borghi
RIMINI (ITALPRESS) – Negli ultimi anni si sta manifestando una nuova attenzione verso i borghi. È un’Italia “piccola” che prende coscienza della propria storia, bellezza e identità e investe su questa ricchezza. È il tema al centro della mostra “Borghi futuri. volti e storie di una piccola Italia capace di reinventarsi”, curata da Riccardo Bonacina, Lucio Brunelli, Luca Fiore e Giuseppe Frangi, e ospitata dal 45esimo Meeting per l’Amicizia tra i Popoli, a Rimini. Uno dei segni di questa nuova consapevolezza è il progetto “Attrattiva borghi” rientrato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La mostra attraverso un percorso multimediale racconta dieci casi in cui la rinascita vede protagonisti gli stessi residenti dei piccoli centri, in particolare giovani che non si rassegnano all’emigrazione ma provano a costruirsi un avvenire che valorizza la storia, i prodotti e la bellezza dei loro paesi.
xb1/sat/gtr
Imprese, turismo tra i settori più a rischio default
ROMA (ITALPRESS) – Il turismo è tra i settori più a rischio, con un tasso di default di oltre il 4%, superiore alla media delle società di capitali italiane. Inoltre, gli importi dei finanziamenti erogati alle imprese del comparto sono in lieve contrazione, mentre sul fronte dei pagamenti commerciali sale il numero delle aziende che pagano con grave ritardo. Sono alcune delle principali evidenze emerse da uno studio condotto da Crif che, per la fine del 2024, stima un tasso di default in ulteriore crescita, con un incremento di 1,2-1,3 punti percentuali rispetto al 2023.
fsc/col/gtr
Inflazione turistica in aumento a luglio
ROMA (ITALPRESS) – A luglio Demoskopika stima un tasso di inflazione turistica in aumento dello 0,8% su base mensile e del 4,1% su base annua.Crescono su base tendenziale i prezzi dei pacchetti turistici, dei servizi ricettivi e della ristorazione, oltre che ricreativi e culturali.Per contro, risultano in ulteriore rallentamento i servizi di trasporto
/gtr
Aumenta la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia
ROMA (ITALPRESS) – Il saldo della bilancia dei pagamenti turistica dell’Italia ha registrato a maggio un avanzo di 2,8 miliardi, in aumento rispetto a quello dello stesso mese del 2023. La spesa dei viaggiatori stranieri nel Belpaese, pari a 5,2 miliardi, è cresciuta del 17%, a fronte di un incremento del 9% di quella dei viaggiatori italiani all’estero. È quanto rileva la Banca d’Italia nella rilevazione sul turismo internazionale.
/gtr
Presenze in calo negli agriturismi
ROMA (ITALPRESS) – Calano le presenze negli agriturismi. A evidenziarlo è Agriturist. Giugno e luglio hanno rilevato una discreta presenza di turisti, ma anche una diminuzione della durata dei soggiorni e un certo calo in quasi tutte le regioni. Oltre il 55% delle strutture registra una minore affluenza rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti, mentre solo il 20% conferma i dati delle scorse annate. Tra le regioni più richieste Puglia, Toscana e Calabria, seguite da Sicilia, Piemonte, Lazio e Liguria. Gli italiani sono circa il 48%, mentre gli stranieri provengono soprattutto dal Centro e Nord Europa. Germania, Svizzera, Inghilterra, Polonia, Bielorussia, Austria, Francia e Olanda sono i Paesi i cui turisti prediligono la vacanza in un agriturismo italiano, a contatto con la natura, con la tradizione enogastronomica e spesso con l’arte. Cambia la tipologia di clientela: se prima ad affollare gli agriturismi erano le famiglie con bambini, adesso i principali ospiti sono le coppie.
col/gtr
A Ferragosto aperti due ristoranti su tre
ROMA (ITALPRESS) – Oltre 91 mila ristoranti, pari al 69% del totale, saranno aperti a Ferragosto per accogliere circa 5 milioni di clienti. È quanto emerge da una ricerca di FIPE-Confcommercio realizzata in occasione della festa per eccellenza dell’estate italiana. Residenti e turisti italiani rappresentano la maggior parte della clientela che passerà il Ferragosto in un ristorante, ma sono tanti anche gli stranieri attesi. La tendenza generale dice che quasi il 50% dei ristoranti hanno prenotazioni sia per il pranzo che per la cena del 15 agosto, ma nelle località balneari, soprattutto del centro nord, la Festa dell’Assunzione viene festeggiata soprattutto a cena. Il Menu à la carte è preferito dal 79% dei ristoratori, a fronte di un 21% che sceglie quello degustazione, con un prezzo medio di 59 euro, bevande incluse.
col/gtr





