ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione:
– Dai Brics una sfida geopolitica
– 5,4 milioni di assunzioni nei primi 8 mesi del 2023
– Automotive ed energia trainano la rivoluzione green
sat/mrv
Tg Lavoro & Welfare – 23/11/2023
Ue, nasce il Bacino dei talenti
ROMA (ITALPRESS) – L’anno scorso la percentuale di posti di lavoro vacanti in Europa ha toccato il 2,9%, più del doppio rispetto al 2012. Un problema destinato ad aggravarsi con i cambiamenti demografici previsti per i prossimi anni. La popolazione in età lavorativa nell’Unione Europea passerà da 265 milioni nel 2022 a 258 milioni nel 2030. Favorire l’incontro tra le imprese dell’Unione europea e le persone in cerca di lavoro anche dei paesi terzi è l’obiettivo di una serie di iniziative della Commissione europea. Nasce così l’idea di istituire un bacino di talenti dell’Unione.
sat/gsl
Al Sud più pensionati che lavoratori
ROMA (ITALPRESS) – Sorpasso avvenuto. Se a livello nazionale il rapporto ormai è di uno a uno, al Sud, invece, il numero delle pensioni erogate è superiore a quello degli occupati: 7 milioni e 200mila contro 6 milioni e centomila. A evidenziarlo è l’Ufficio studi della CGIA, che parla di un risultato preoccupante che dimostra con tutta la sua evidenza gli effetti provocati in questi ultimi decenni da tre fenomeni strettamente correlati fra di loro: la denatalità, l’invecchiamento della popolazione e la presenza dei lavoratori irregolari.
sat/gsl
5,4 milioni di assunzioni nei primi 8 mesi del 2023
ROMA (ITALPRESS) – In lieve flessione le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati nei primi 8 mesi del 2023: sono in tutto 5,4 milioni, in calo dello 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2022. Lo rileva l’Inps nell’Osservatorio sul Precariato sottolineando che la riduzione è legata agli andamenti delle assunzioni con contratti in somministrazione, a tempo indeterminato e in apprendistato.
sat/gsl
Lavoro, Sarti “Sta nascendo una vera e propria generazione green”
ROMA (ITALPRESS) – “Stiamo assistendo alla nascita di una vera e propria generazione green, fatta di ragazzi e professionalità anche senior, che mettono al centro delle proprie decisioni il concetto di sostenibilità prima ancora del brand”. Lo dice Daniele Sarti, Vertical Leader Energy & Telco di ManpowerGroup Italia. Le necessità e le sfide della transizione “verde” saranno il fattore che più modellerà il mercato del lavoro nei prossimi anni. Già adesso sta crescendo la richiesta da parte delle aziende dei cosiddetti “green collar”, i lavoratori specializzati in settori e competenze legate alla sostenibilità, tanto che Manpower ha aperto in Italia oltre 2.000 ricerche per profili “verdi” appartenenti a diverse aree di competenza e con vari livelli di esperienza. Secondo quanto evidenziato nello studio The Greening World of Work di ManpowerGroup, l’aumento della richiesta di queste figure è guidato da un maggiore impegno delle imprese sui temi ESG, spinto da una crescente domanda di governi, investitori, dipendenti e consumatori che chiedono azioni più coraggiose e trasparenza per affrontare il cambiamento climatico. In particolare, tra i principali settori che andranno incontro a profondi cambiamenti in seguito alla transizione verde ci sono quelli automotive ed energetico.
xh7/mgg/gtr
Gionfriddo “Più assunzioni nell’automotive e nel settore energetico”
ROMA (ITALPRESS) – “La transizione ecologica spinge le aziende italiane ad assumere”. Lo dice Anna Gionfriddo, Amministratrice Delegata di ManpowerGroup Italia. “Il settore energetico ha in previsione un 31% di assunzioni in più, mentre l’automotive il 25% in più”, aggiunge. Le necessità e le sfide della transizione “verde” saranno il fattore che più modellerà il mercato del lavoro nei prossimi anni. Già adesso sta crescendo la richiesta da parte delle aziende dei cosiddetti “green collar”, i lavoratori specializzati in settori e competenze legate alla sostenibilità, tanto che Manpower ha aperto in Italia oltre 2.000 ricerche per profili “verdi” appartenenti a diverse aree di competenza e con vari livelli di esperienza. Secondo quanto evidenziato nello studio The Greening World of Work di ManpowerGroup, l’aumento della richiesta di queste figure è guidato da un maggiore impegno delle imprese sui temi ESG, spinto da una crescente domanda di governi, investitori, dipendenti e consumatori che chiedono azioni più coraggiose e trasparenza per affrontare il cambiamento climatico. In particolare, tra i principali settori che andranno incontro a profondi cambiamenti in seguito alla transizione verde ci sono quelli automotive ed energetico.
xh7/mgg/gtr
Beuchod “Per automotive sfida è raggiungere la neutralità climatica”
ROMA (ITALPRESS) – “Per l’automotive la sfida è raggiungere la neutralità climatica”. Lo dice Silvia Beuchod, Head of Vertical Automotive, Mobility & Aerospace di ManpowerGroup Italia. “Le aziende devono dotarsi di talenti green”, aggiunge. Le necessità e le sfide della transizione “verde” saranno il fattore che più modellerà il mercato del lavoro nei prossimi anni. Già adesso sta crescendo la richiesta da parte delle aziende dei cosiddetti “green collar”, i lavoratori specializzati in settori e competenze legate alla sostenibilità, tanto che Manpower ha aperto in Italia oltre 2.000 ricerche per profili “verdi” appartenenti a diverse aree di competenza e con vari livelli di esperienza.
Secondo quanto evidenziato nello studio The Greening World of Work di ManpowerGroup, l’aumento della richiesta di queste figure è guidato da un maggiore impegno delle imprese sui temi ESG, spinto da una crescente domanda di governi, investitori, dipendenti e consumatori che chiedono azioni più coraggiose e trasparenza per affrontare il cambiamento climatico. In particolare, tra i principali settori che andranno incontro a profondi cambiamenti in seguito alla transizione verde ci sono quelli automotive ed energetico.
xh7/mgg/gtr
Lavoro, automotive ed energetico trainano la rivoluzione green
ROMA (ITALPRESS) – Il comparto italiano della smart mobility ha raggiunto un valore di 2,5 miliardi nel 2022, +16% sull’anno precedente. Come conseguenza, è cresciuta anche in Italia la domanda di talenti “verdi” specializzati sulle nuove tecnologie dei trasporti sostenibili. Secondo quanto evidenziato nello studio The Greening World of Work di ManpowerGroup, l’aumento della richiesta di queste figure è guidato da un maggiore impegno delle imprese sui temi ESG.
xh7/mgg/gtr