Welfare

Tg Lavoro & Welfare – 22/12/2022

In questa edizione:
– Passo indietro per le pensioni del ceto medio
– Anche la sicurezza stradale è welfare
– In Italia occupazione da record
sat/gsl

Tg Lavoro & Welfare – 15/12/2022

In questa edizione:
– 
Pensioni, ancora tanti nodi da sciogliere
– Lavoro, tra domanda e offerta dialogo difficile
– Enti previdenziali privati, aumentano iscritti e patrimonio
abr/sat/gsl

Lavoro, tra domanda e offerta dialogo difficile

Nel 2022 l’occupazione ha avuto un andamento positivo nella prima fase dell’anno, con una inversione di tendenza a partire dall’estate. La parziale riduzione della disoccupazione si accompagna però a un ampio ricorso a varie forme di orario ridotto. È quanto emerge dal Rapporto “Mercato del lavoro e contrattazione” presentato dal Cnel.

xc3/sat/gsl

Enti previdenziali privati, aumentano iscritti e patrimonio

Aumentano gli iscritti attivi e le entrate contributive con 1,7 milioni di contribuenti, il patrimonio sale a 108 miliardi e 765 sono i milioni versati dagli Enti nelle casse dello Stato. Sono alcuni dati del Rapporto annuale dell’Associazione Degli Enti Previdenziali Privati, presentato a Roma.
col/sat/gtr

In sei regioni reddito famiglie inferiore ai livelli pre-Covid

Il reddito a disposizione delle famiglie italiane è ancora inferiore ai valori pre-Covid in sei regioni italiane su 20. È quanto evidenzia un’analisi del Centro Studi Tagliacarne e Unioncamere sulle stime 2021 del reddito disponibile delle famiglie consumatrici.
/gtr

Tg Lavoro & Welfare – 8/12/2022

In questa edizione:
– Pensioni, il nodo dell’equità
– Il lavoro cruciale per il reinserimento dei detenuti, ma ancora tanto da fare
– Il welfare aziendale continua a crescere
abr/sat/gtr

I datori di lavoro oggi possono essere recensiti su Internet

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Il mercato del lavoro oggi è tutt’altro che semplice da gestire: non solo in Italia ma anche in tutta Europa spesso ci si trova a vivere esperienze di lavoro negative in cui le condizioni lavorative reali comprendono salari troppo bassi, ore aggiuntive di lavoro non retribuite, ferie non concesse o magari contratti di lavoro non proprio regolari.

I dipendenti non hanno sempre il coraggio di denunciare quanto subito a livello lavorativo, sia per paura di ritorsioni da parte dei datori di lavoro, sia perché spesso si accontentano di sottostare a cattive condizioni di lavoro per timore di non trovare altro.

Oggi i dipendenti hanno un’ottima opportunità: i datori di lavoro e le loro aziende possono essere recensiti su Internet in modo assolutamente anonimo e quindi senza nessun pericolo di rivalsa. GoWork è la piattaforma web che permette ai dipendenti di dare un’opinione sulle proprie esperienze lavorative concluse o ancora in corso. La registrazione è gratuita e viene mantenuto l’anonimato di chi pubblica la recensione. Si tratta di un servizio che offre un’occasione alle aziende per migliorare i propri standard e a dipendenti e futuri lavoratori di poter avere un’idea sulle aziende a cui inviare la propria candidatura per un ruolo di lavoro offerto.

Perché è importante recensire le aziende

Dare la propria opinione su un’esperienza di lavoro è importante sia per il dipendente che per le aziende stesse: grazie ad una recensione, positiva o negativa che sia, le aziende hanno l’opportunità di trovare spunti di critica costruttiva che possano aiutarle a migliorarsi dal punto di vista delle risorse umane e delle condizioni offerte ai propri dipendenti. Trovando un confronto con il lavoratore, le aziende possono intuire le falle del sistema organizzativo interno, possono rendersi conto di eventuali mancanze a livello contrattuale e possono riflettere su come migliorare certi aspetti legati alle offerte di lavoro, alle assunzioni e alla permanenza dei dipendenti in azienda.

Dall’altro lato, la recensione di un dipendente su un datore di lavoro o su un’azienda può essere una forma di solidarietà verso i propri colleghi che sono alla ricerca di un lavoro o che magari vorrebbero approfondire un determinato aspetto sui metodi organizzativi di un’azienda per la quale vorrebbero lavorare.

Come rispondere alle recensioni dei dipendenti

Rispondere alle recensioni dei dipendenti piuttosto che ignorarle o, peggio, cercare di cancellarle è una buona abitudine che ogni datore di lavoro dovrebbe coltivare. Ma come rispondere nel modo migliore? Innanzitutto è importante dare riscontro facendo riferimento solo alle informazioni contenute nella recensione ed evitare di superare tali confini.

Prima di rispondere è necessario leggere con attenzione quanto ha scritto il dipendente in modo da non omettere nulla nella risposta che si formulerà.

Un’altra buona regola, qualunque sia l’oggetto e il contenuto della recensione, è quella di mantenere la calma mettendo da parte rabbia ed emozioni negative. L’atteggiamento sereno aiuterà a rispondere in modo quanto più diplomatico possibile all’utente, senza utilizzare parole offensive, che sono anche poco professionali e possono portare a brutte conseguenze, e senza fare commenti personali che potrebbero ledere la propria credibilità come datore di lavoro.

Infine, leggendo la recensione e formulandone la risposta, ci si dovrebbe sempre mettere dalla parte del dipendente per comprendere, lucidamente, cosa lo ha spinto a scrivere la sua opinione sull’azienda o sul datore di lavoro, ancor più se l’opinione è negativa.

Ogni recensione può essere un modo per migliorare diversi aspetti della propria attività aziendale e piuttosto che perdere la calma o infastidirsi, bisognerebbe farne tesoro per offrire sempre meglio e per mirare alla gratificazione e alla soddisfazione dei propri dipendenti in riferimento all’esperienza lavorativa che si apprestano ad intraprendere.

Il welfare aziendale continua a crescere

Il welfare aziendale continua a crescere: oltre il 68% delle PMI italiane supera il livello base, e le aziende con i risultati migliori su questo fronte generano un maggiore impatto sociale su persone e comunità. E’ quanto emerge dal Rapporto Welfare Index PMI 2022 presentato da Generali Italia e giunto alla settima edizione.

col/sat/mrv