La produzione di olio d’oliva subirà nell’annata 2022-2023 un calo del 30%. A evidenziarlo è Confagricoltura, sottolineando che a pesare sono gli effetti dell’alternanza produttiva, delle alte temperature e in alcune aree l’attacco della mosca dell’olivo. A fronte di cali di volume così drastici, gli olivicoltori devono sostenere gli aumenti dei costi degli input produttivi.
fsc/gsl

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