PALERMO (ITALPRESS) – “Siamo stati molto contenti della prima edizione. Abbiamo portato 50-60 corporate che hanno lasciato un valore all’interno del territorio: Messina si è inserita nel contesto nazionale e quest’anno vogliamo mettere un altro mattoncino, in questo senso abbiamo chiesto uno sforzo in più”. Così Roberto Ruggeri, a margine della presentazione, a Palazzo dei Normanni a Palermo, del “Sud Innovation Summit” di cui è fondatore. La seconda edizione dell’evento si svolgerà a Messina, al Palacultura, il 3 e 4 ottobre. “A livello di novità – spiega – avremo la Sud Innovation Champions per start-up e progetti di ricerca: c’è ancora un gap da colmare con le altre regioni e, come ha detto Draghi alcuni giorni fa, se non ci sbrighiamo alcune imprese falliranno. Ognuno tende a proteggere il suo territorio, mentre noi puntiamo a fare sistema con azioni concrete: c’è tanta intelligenza artificiale, cosicché si possa colmare il gap anche sul piano informativo”. L’idea di fondo del Summit è proprio far emergere il Mezzogiorno come soggetto attivo nello sviluppo delle nuove tecnologie: “Tutte le azioni che stiamo ponendo in essere chiamano alle armi i player e gli stakeholders dell’ecosistema meridionale – aggiunge Ruggeri -. Messina sta iniziando adesso a proporsi come polo di innovazione, Catania e Palermo sono più avanti ma nessuna città può prescindere dalle altre: dobbiamo trasferire insieme il messaggio che il meridione c’è e che dai problemi nascono le opportunità”. xd8/vbo/gtr

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]