Il Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali, riunitosi sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola, ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio della Capogruppo relativi al 2020. Il risultato operativo del Gruppo si conferma, per il secondo anno consecutivo, il migliore di sempre, raggiungendo 5.208 milioni (5.192 milioni nel 2019). Si stima che l’impatto del Covid-19 sul risultato operativo sia stato pari a -123 milioni. La crescita del risultato operativo dei segmenti Danni e Asset Management – grazie anche al contributo delle recenti acquisizioni – e del segmento Holding e altre attività ha più che compensato il minor contributo del segmento Vita, dovuto principalmente alla prosecuzione dell’accelerazione degli accantonamenti relativi alle garanzie verso gli assicurati in Svizzera. I segmenti Vita e Danni hanno confermato un’eccellente profittabilità tecnica, come dimostra il New Business Margin a 3,94% (+0,06%) e il miglioramento del Combined Ratio a 89,1% (-3,5%). La significativa crescita del risultato operativo del segmento Asset Management riflette lo sviluppo della piattaforma multi-boutique e le maggiori commissioni di performance derivanti dal forte risultato dell’attività di gestione. Il risultato non operativo di Gruppo si attesta a -1.848 milioni (-1.581 milioni nel 2019). Risente delle svalutazioni su investimenti classificati come disponibili per la vendita derivanti dall’andamento negativo dei mercati finanziari, in particolare nel primo semestre del 2020, nonché della svalutazione dell’avviamento relativo al business Vita in Svizzera pari a 93 milioni. Risente inoltre di alcuni one-off quali la spesa per 100 milioni per il Fondo Straordinario Internazionale per il Covid-19, l’onere di 94 milioni derivante dall’operazione di liability management e, in Francia, il contributo obbligatorio straordinario al sistema sanitario richiesto al settore assicurativo pari a 64 milioni. Grazie alla strategia di ottimizzazione del debito, proseguita anche nel 2020, si riduce l’incidenza della spesa per interessi sul debito finanziario. L’utile netto è pari a 1.744 milioni (2.670 milioni nel 2019) risentendo di 332 milioni derivanti dalla citata operazione di liability management, dal contributo per il Fondo Straordinario Internazionale per il Covid-19 e dalle dismissioni, nonché di 287 milioni di svalutazioni sugli investimenti, principalmente nel primo semestre 2020. L’utile netto normalizzato è pari a 1.926 milioni (-12,1%). Escludendo anche gli oneri del Fondo per il Covid-196 e del liability management, l’utile netto normalizzato è pari a 2.076 milioni (-12,7%). I premi lordi del Gruppo ammontano a 70.704 milioni, evidenziando una lieve crescita rispetto allo scorso anno (+0,5%), grazie al contributo del segmento Vita. Stabili, a termini omogenei, i premi del segmento Danni. In linea con gli obiettivi della strategia ‘Generali 2021’, 16,9 miliardi dei premi totali sono costituiti da prodotti a valenza sociale e ambientale (+11,2%). Si conferma a ottimi livelli la raccolta netta Vita, pari a 12,1 miliardi (-10,5%), concentrata per il 93% sul totale di Gruppo nelle linee unit-linked e puro rischio. Le riserve tecniche Vita crescono a 385 miliardi (+4,2%). Gli Asset Under Management complessivi del Gruppo sono pari a 664 miliardi (+5,4%). Il patrimonio netto del Gruppo si attesta a 30.029 milioni (+5,9%). La variazione è principalmente dovuta al risultato del periodo di pertinenza del Gruppo, alla distribuzione del dividendo e agli altri utili o perdite rilevati a patrimonio netto (variazione delle riserve per utili o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita). Il RoE si attesta al 7,7% (-4,7%). Il Gruppo ha confermato un’eccellente posizione di capitale con il Solvency Ratio stabile a 224%. Il forte recupero rispetto alla posizione del trimestre precedente è dovuto principalmente al positivo impatto derivante dall’estensione del modello interno per i rischi operativi, al favorevole andamento dei mercati finanziari e al contributo molto positivo della generazione normalizzata di capitale. Quest’ultima per l’intero 2020 ha raggiunto un livello record pari a 4 miliardi. I flussi di cassa netti per la Holding sono cresciuti a un livello record di circa 3,7 miliardi, beneficiando di rimesse di cassa solide dalle compagnie, dell’efficace implementazione delle iniziative di gestione del capitale, della minore incidenza delle spese per interessi passivi e di alcuni impatti fiscali favorevoli. Il dividendo per azione che sarà proposto alla prossima Assemblea degli Azionisti è pari a 1,47, diviso in due tranche rispettivamente pari a 1,01 e 0,46. La prima tranche, che verrà posta in pagamento a partire dal 26 maggio 2021, rappresenta il pay-out ordinario dall’utile 2020: le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 24 maggio 2021, con data di legittimazione a percepire il dividendo il 25 maggio 2021. La seconda tranche, invece, relativa alla parte del dividendo 2019 non distribuita, sarà pagabile a partire dal 20 ottobre 2021 e le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 18 ottobre 2021, con data di legittimazione a percepire il dividendo il 19 ottobre 2021: l’erogazione di questa seconda tranche sarà soggetta alla verifica da parte del Consiglio di Amministrazione dell’insussistenza al tempo di disposizioni o raccomandazioni di vigilanza ostative. La proposta di dividendo comporta un’erogazione massima complessiva di 2.315 milioni. Il Consiglio di Amministrazione ha anche deliberato un aumento di capitale, pari a 5.017.194 euro, in attuazione del piano di incentivazione di lungo termine “Long Term Incentive Plan 2018-2020”, dopo aver accertato il verificarsi delle condizioni poste alla base dello stesso. L’esecuzione di quanto deliberato dal Consiglio è subordinata all’autorizzazione delle relative modifiche dello Statuto sociale da parte di IVASS. Il Group CEO di Generali, Philippe Donnet, ha affermato: “Presentiamo oggi dei risultati eccellenti, ottenuti in un contesto senza precedenti a causa della crisi generata dalla pandemia. Questi risultati confermano la maggiore resilienza di Generali rispetto agli altri player del settore, sia dal punto di vista tecnico sia da quello della solidità patrimoniale. Per il secondo anno consecutivo registriamo il miglior risultato operativo della storia e, anche grazie al dividendo in ulteriore crescita, continuiamo a creare valore per tutti i nostri stakeholder. Siamo ora entrati nell’ultimo anno del piano strategico e siamo ben posizionati per raggiungere tutti gli obiettivi di ‘Generali 2021’. Abbiamo definito e implementato una nuova struttura organizzativa per assicurare non solo il successo di questo piano ma anche per preparare il prossimo ciclo strategico. Il Gruppo ha inoltre accelerato la trasformazione del business per garantire un modello di distribuzione che unisca, sempre di più, dimensione fisica e digitale e, grazie all’approccio innovativo di tutti i nostri dipendenti e agenti, siamo oggi più che mai vicini ai nostri clienti. Sono infine molto orgoglioso del fatto che, nel momento più difficile della crisi, Generali abbia agito immediatamente a sostegno delle comunità in cui opera attraverso il nostro Fondo Straordinario Internazionale e altre iniziative ad elevato impatto sui territori in cui operiamo”.
(ITALPRESS).
Generali, nel 2020 risultato operativo record
Generali celebra 190 anni di vita con una serie di iniziative
Generali celebra i 190 anni di vita con una serie di iniziative durante l’intero 2021.
A dicembre sarà completato il progetto di recupero e valorizzazione, a cura di David Chipperfield Architects, delle Procuratie Vecchie a Venezia, che saranno aperte al pubblico dopo 500 anni e che diventeranno l’hub globale della Fondazione The Human Safety Net.
The Human Safety Net è stata fondata nel 2017 con la missione di liberare il potenziale delle persone vulnerabili affinché possano migliorare le condizioni di vita delle loro famiglie e delle loro comunità. I programmi offrono sostegno a famiglie con bambini fino a sei anni di età e promuovono l’integrazione dei rifugiati attraverso il lavoro e l’imprenditorialità.
The Human Safety Net è attualmente presente in 23 Paesi e lavora a stretto contatto con una rete di oltre 50 onlus, per massimizzarne l’impatto sulle comunità. E’ una piattaforma
di innovazione sociale che a Venezia ospiterà attività dedicate grazie a spazi aperti al dialogo sui temi più pressanti della società. Così facendo Generali persegue l’ambizione di trasformare Venezia nella capitale della sostenibilità.
In autunno si terrà la prima edizione di EnterPRIZE, iniziativa dedicata alle piccole e medie imprese europee con l’obiettivo di incentivarle ad adottare modelli di business sostenibili, di dare visibilità a quelle che già lo hanno fatto e di stimolare il dibattito pubblico sul tema.
Sarà attivata una piattaforma online sulla quale condividere le best practice e scaricare contenuti e informazioni generali relativi alla sostenibilità. Contestualmente sarà presentata la prima edizione di un Libro Bianco realizzato con l’Università Bocconi, dedicato agli effetti dell’introduzione di principi di sostenibilità nelle Pmi europee.
Le celebrazioni per i 190 anni coinvolgeranno Trieste e la sua comunità cittadina: qui infatti, nel dicembre 1831, sono state fondate le Generali. Nei nuovi spazi di Palazzo Berlam, recentemente ristrutturato dall’architetto Mario Bellini, aprirà al pubblico la sede dell’Archivio storico della Compagnia con una nuova modalità interattiva.
Sempre a Palazzo Berlam saranno avviati i corsi e le esperienze in aula della Group
Academy, il nuovo centro di formazione globale del Gruppo.
Proseguendo la tradizione di Generali di raccontare la contemporaneità attraverso il linguaggio dei manifesti pubblicitari, la Compagnia affiderà a cinque giovani artisti, nazionali e internazionali, l’interpretazione di cinque temi chiave per il Gruppo con il progetto This is Tomorrow, creando altrettanti manifesti in grado di rappresentare la realtà in modo nuovo.
Gli oltre 70 mila dipendenti del Gruppo avranno un ruolo fondamentale nelle celebrazioni dei 190 anni di storia.
Attraverso un’iniziativa globale saranno infatti chiamati a raccontare su una piattaforma dedicata la propria personale “storia” nelle Generali, unendo così l’esperienza personale alla memoria storica della Compagnia.
Il contest selezionerà le storie migliori, individuando 190 Lions che potranno partecipare attivamente alle iniziative di Generali 190.
Sul sito istituzionale di Gruppo generali.com è stata creata una sezione dedicata all’anniversario dove saranno riportate le principali iniziative, oltre a una serie di contenuti editoriali relativi alla storia di Generali.
(ITALPRESS).
Un piano da 3,5 miliardi per la ripresa sostenibile
Generali compie 190 anni e in occasione di questa ricorrenza presenta Fenice 190, un piano di investimenti da 3,5 miliardi di euro per sostenere il rilancio delle economie europee colpite dal Covid–19, a cominciare da Italia, Francia e Germania e proseguendo durante i cinque anni del piano in tutti i paesi europei dove il Gruppo è presente.
Con Fenice 190 diventano permanenti le iniziative straordinarie avviate nel 2020 per affrontare la crisi, che hanno visto investimenti a supporto delle Pmi e dell’economia reale e che hanno superato l’obiettivo del miliardo di euro. A questo primo importo si aggiunge un impegno annuo di 500 milioni di euro, per i prossimi 5 anni, destinati alla crescita sostenibile, attraverso fondi di investimento internazionali indirizzati a infrastrutture, innovazione e digitalizzazione, Pmi, abitabilità green, strutture health care ed educazione.
Il piano Fenice 190 è implementato tramite la piattaforma multi-boutique di Generali Investments ed è aperto a fondi di terzi e investitori istituzionali così come a tutte le società del Gruppo che possono partecipare in modo sinergico, in base ai propri obiettivi, all’allocazione degli investimenti. Le iniziative sono selezionate da un comitato investimenti della Business Unit Asset & Wealth Management, guidata dal CEO Carlo Trabattoni, con esperti di real assets, sostenibilità, private markets, credito ed equity.
La responsabilità del comitato è affidata al CEO di Generali Real Estate, Aldo Mazzocco, con un approccio fondato sul rispetto dei 17 Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite e l’obiettivo specifico di generare un impatto positivo sulla ripresa economica e l’economia reale in Europa. A oggi sono già state identificate 10 opportunità di investimento per un impegno complessivo di 1,05 miliardi di euro che spaziano dal sostegno alle Pmi europee, abitabilità green, infrastrutture con focus particolare su digitale, sanità e transizione energetica e hanno in comune la forte attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale.
(ITALPRESS).
Donnet “Poche società al mondo possono vantare storia lunga come la nostra”
“Generali è tra le poche società al mondo che possono vantare una così lunga storia. È uno straordinario patrimonio di conoscenze ed esperienze, grazie al quale il Gruppo affronta le sfide di oggi e contribuisce a un futuro migliore per le comunità in cui opera, sia come assicuratore sia come innovatore sociale. Il 190° anniversario cade in un anno decisivo
per superare insieme la più grave crisi mondiale dal dopoguerra e porre le premesse per un grande rilancio a livello globale”. A dirlo il Group CEO di Generali, Philippe Donnet.
“Con Fenice 190 vogliamo essere protagonisti di questa ripresa lasciando un segno concreto per il futuro, con un sostegno rilevante ai settori più innovativi, sostenibili e strategici per
la rinascita dell’economia europea e per favorire l’inclusione di chi è stato maggiormente colpito dalla crisi”, ha aggiunto Donnet.
(ITALPRESS).
Donnet ”Ottimisti per ripresa sostenibile nel 2021”
“Siamo ottimisti e crediamo fermamente che questo possa essere l’anno della fine della pandemia e della ripresa sostenibile e siamo felici e orgogliosi di esserne parte”. Lo ha detto Philippe Donnet, amministratore delegato del gruppo Generali, nel corso dell’evento di presentazione del piano di investimenti Fenice 190, per i 190 anni dalla fondazione del gruppo.
“Il Dna di Generali è essere internazionale ed europeo – aggiunge – Se si guarda ai 190 anni di storia della compagnia, credo che dobbiamo il successo di Generali ai nostri predecessori che avevano già in mente la sostenibilità”.
Donnet sottolinea che “l’intera regione dell’Europa Orientale per noi è molto importante, abbiamo già posizioni di leadership in questa parte del mondo e vogliamo rafforzare questa condizione. La Romania è un paese in cui stiamo crescendo e spero continueremo a farlo. La Slovenia – ha continuato – è una regione strategica per noi, abbiamo già fatto delle acquisizioni per rafforzare il nostro posizionamento di mercato nel paese”.
(ITALPRESS)
Galateri di Genola “Fenice 190 piano di investimenti ambizioso”
“Mai come oggi, in un contesto senza precedenti, il Gruppo Generali intende costruire una visione di futuro condivisa e sostenibile per tutti gli stakeholder. Nel 2021, anno che ci auguriamo segni l’avvio della ripresa economica, celebriamo il nostro anniversario attraverso un palinsesto di iniziative che uniscono passato e futuro per offrire nuove opportunità di crescita e condivisione. Vogliamo partecipare allo sviluppo di una società sempre più sostenibile mettendo in campo l’ambizioso programma di investimenti Fenice 190. Al tempo stesso, intendiamo valorizzare la straordinaria eredità di competenze e di memoria della Compagnia affinché sia stimolo di conoscenza e ispirazione per le prossime generazioni”. Lo dice il Presidente di Assicurazioni Generali, Gabriele Galateri di Genola.
(ITALPRESS).










