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Luca Napolitano commenta i successi di Abarth

PER ABARTH 124 RALLY DEBUTTO STAGIONALE AL MONTECARLO

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L’Abarth 124 rally apre la sua quarta stagione di gare al Rallye di Montecarlo, prova d’apertura del Campionato Mondiale WRC, proprio dove nel 2017 fece il suo esordio assoluto. Al via dell’edizione 2020 i belgi Luc Caprasse e Renaud Herman con una vettura gestita dal team belga Motorsport International. Caprasse ha già ottenuto in Belgio e in Germania successi di categoria con la 124 rally dello Scorpione, in occasione del Rally della Sassonia e del Rally Stadt. Anche quest’anno, come ogni anno, al Montecarlo la maggiore difficoltà per i piloti sarà l’incognita meteo. La sua variabilità renderà sempre più tecnico il percorso con situazioni miste che da un lato renderanno difficile la scelta degli pneumatici, dall’altro esalteranno le doti di equilibrio generale e la performance della 124 rally che vengono valorizzate proprio in queste condizioni estreme, come hanno dimostrato i risultati nelle edizioni precedenti.

L’Abarth 124 rally ha infatti ottenuto sull’insidioso e difficile percorso del Rallye di Montecarlo degli ottimi risultati, mostrando performance, competitività e affidabilità sin dall’esordio. Nel 2017, al suo esordio nei Rally sulle strade prevalentemente innevate del Montecarlo, il giovanissimo pilota italiano Fabio Andolfi aveva dominato la categoria, precedendo il francese Francois Delecour con un’altra Abarth 124 rally. Sui fondi scivolosi e con aderenza molto differente nei vari tratti del percorso, la 124 rally già mostrò le sue caratteristiche: grande equilibrio, tenuta di strada e ottima trazione.
Nell’edizione 2018, l’italiano Andrea Nucita, grazie alle doti della 124 rally si è inserito tra le trazioni integrali ufficiali partecipanti al WRC con uno strepitoso quarto tempo assoluto nella 9^ prova speciale, Agnières-en-Dévoluy – Corps, la più innevata della gara.

Nell’edizione 2019 della corsa monegasca, con la vittoria tra le R-GT, l’italiano Enrico Brazzoli ha iniziato la sua serie positiva di successi che poi lo ha portato alla conquista della Coppa FIA R-GT, in pratica il mondiale delle Gran Turismo.
Anche quest’anno il Rallye di Montecarlo sarà la prova d’apertura della Coppa Fia R-GT, che si articola su 5 prestigiosi appuntamenti: dopo la corsa monegasca, il Rally Ain-Jura in Francia (8-9 marzo), Ypres Rally in Belgio (25-27 giugno), Rally Roma Capitale (24-26 luglio) e Rally Deutschland, valido per il Mondiale (15-18 ottobre). In soli tre anni l’Abarth 124 rally è diventata la vettura da battere nella classe R-GT, raggiungendo un livello altissimo di performance e affidabilità, e conquistando per due anni consecutivi il campionato FIA R-GT, vincendo circa 100 gare di categoria nei rally di tutta Europa e 10 campionati nazionali, quest’anno l’obiettivo è confermare la sua leadership nella categoria e continuare la striscia positiva di successi.
(ITALPRESS).

ABARTH PRESENTA IL PIANO PER LA STAGIONE RACING 2020

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Abarth ha archiviato una stagione 2019 densa di successi con la seconda vittoria consecutiva della FIA R-GT Cup, la vittoria del Trofeo 2 ruote motrici e GT del Campionato Spagnolo Rally su Asfalto ed è pronta per la stagione 2020. Due le specialità che vedranno in prima linea Abarth nel 2020 nei rally con l’Abarth 124 rally e in pista con la Formula 4 in Italia e Germania, campionati in cui le monoposto sono equipaggiate con i motori Abarth T-Jet da 160 CV. Il racing infatti per Abarth continua ad essere il severo banco di prova per motori e componenti tecniche e tecnologiche che, testate nelle condizioni più estreme, possano raggiungere un livello di performance e di affidabilità estremamente alto a vantaggio della competitività nei rispettivi campionati e del futuro transfer tecnologico nei modelli di produzione. L’Abarth 124 rally in tre stagioni di gara è diventata la vettura da battere nella categoria R-GT con quasi 100 vittorie nei campionati di 16 paesi diversi e, per il secondo anno consecutivo, sarà protagonista del Campionato Europeo Rally.

E per i piloti impegnati nell’ERC continuerà l’Abarth Rally Cup*, il campionato monomarca destinato ai piloti in lizza per l’Europeo a bordo delle Abarth 124 rally che prevede 6 prestigiosi appuntamenti scelti nell’ambito del calendario del FIA-ERC 2020: Rally Islas Canarias (Spagna), 7-9 maggio, asfalto;
Rally Liepaja (Lettonia), 29-31 maggio, terra; Rally Poland (Polonia), 26-28 giugno, terra; Rally di Roma Capitale (Italia), 24-26 luglio, asfalto; Barum Czech Rally Zlín (Repubblica Ceca), 28-30 agosto, asfalto; Rally Hungary (Ungheria), 6-8 novembre, asfalto. Anche quest’anno il montepremi prevede per ogni gara un premio di 12.000€ per il vincitore; 10.000€ al secondo classificato e 8.000€ il terzo. Il vincitore del Trofeo riceverà un premio finale di 30.000€. Il brand dello Scorpione, inoltre, supporterà i team privati sui campi di gara con il servizio ricambi nel parco assistenza, il supporto tecnico, con la presenza di ingegneri e tecnici in grado di supportare gli equipaggi dell’Abarth Rally Cup 2020 e, a disposizione di tutti i piloti Abarth, anche la struttura Hospitality Abarth.

Continua anche l’impegno nella Formula 4, con la 7^ edizione dell’Italian F4 Championship powered by Abarth e la 6^ edizione dell’ADAC F4 Championship powered by Abarth. La monoposto spinta dal motore Abarth T-Jet da 160 CV si è rivelata ideale come formula propedeutica per le giovani promesse verso il professionismo e ha consentito – nella sua storia – a circa 300 giovanissimi piloti di provare l’esperienza di correre a livelli elevati sulle piste più belle e impegnative d’Europa e iniziare un percorso di carriera che ha visto crescere molti piloti, come il Canadese Lance Stroll ora in F1, 7 piloti – tra cui Mick Schumacher- sono passati in F2 e 12 in F3. Una filosofia in linea con quella dell’Abarth che, sin dai tempi del suo fondatore Carlo, ha permesso a generazioni di piloti di mettersi in luce a costi contenuti. La stagione italiana inizia il 17 maggio a Monza e si articola su 7 appuntamenti di 3 gare ciascuno. Quella tedesca il 26 aprile sul circuito di Oschersleben, con un calendario di 7 appuntamenti.
(ITALPRESS).

DA BRAZZOLI A NUCITA, UN 2019 DI SUCCESSO PER ABARTH 124 RALLY

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Tempo di bilanci, e che bilanci per l’Abarth 124 rally nel 70esimo anniversario del marchio. Per il secondo anno consecutivo ha vinto la Coppa Fia R-GT, con l’italiano Enrico Brazzoli; si è imposta, sempre per il secondo anno consecutivo, nei Trofei 2 Ruoti Motrici e GT del Campionato Spagnolo Rally Asfalto con Alberto Monarri, e ha laureato campione dell’Abarth Rally Cup all’interno del campionato Europeo Erc l’italiano Andrea Nucita. “Un 2019 che abbiamo vissuto un po’ come Carlo Abarth ci avrebbe chiesto: con tante vittorie, ancora più significative perché ottenute nell’anno del 70° anniversario – le parole di Luca Napolitano, head di Emea Fiat e Abarth Brands – Nella sua terza stagione agonistica l’Abarth 124 rally si è confermata regina della categoria Gran Turismo, nella quale ha ottenuto finora quasi un centinaio di vittorie sia nelle serie internazionali, sia in quelle nazionali, proseguendo così la filosofia del fondatore Carlo Abarth che, sin dalle origini, ha voluto fornire ai propri clienti sportivi automobili eccezionali, performanti ed affidabili, per vincere nelle competizioni”. Nel campionato Fia R-GT l’Abarth 124 rally ha confermato il titolo conquistato lo scorso anno, con alla guida l’equipaggio italiano formato da Enrico Brazzoli e Manuel Fenoli. La Fia R-GT Cup 2019 si è articolata su 8 gare, il team Italiano si è imposto nelle prime tre: il difficile e prestigioso Rallye di Montecarlo, l’impegnativo Tour de Corse e il Rallye di Sanremo, gettando le basi per la vittoria finale. “Vincere il campionato nell’anno del 70° anniversario è stata una grandissima soddisfazione – confessa Brazzoli – A dare maggior prestigio a questo risultato è stata sicuramente la vittoria del Tour de Corse, conquistata esattamente nel giorno dell’anniversario della nascita dell’Abarth, il 31 marzo, in una delle gare più difficili del Campionato del mondo”. Anche in Spagna l’Abarth 124 rally si è confermata regina dei Trofei 2 Ruote Motrici e GT del Campionato Spagnolo Rally Asfalto con gli iberici Alberto Monarri e Alberto Chamorro del Team SMC Junior Motorsport. Un successo arrivato con tre gare d’anticipo e con la grande soddisfazione della vittoria nel Rally Islas Canarias, valido anche per il Campionato Europeo ERC. “Vincere alle Canarie nell’anno del 70° anniversario di Abarth è stato bellissimo – racconta Monarri – La passione per i rally viene già da piccoli e per me riuscire a diventare pilota ufficiale Abarth Spagna e correre per loro è davvero un sogno”.Anche la stagione dell’Abarth Rally Cup – il campionato di 6 gare disputato nell’ambito dell’Erc – è stata esaltata dal duello tra il team Italiano di Andrea Nucita e quello polacco di Dariusz Polonski, una sfida che si è protratta fino al termine: infatti solo nell’ultima manche dell’ultima gara di stagione – il Rally di Ungheria – ha trionfato Nucita. “Era già di per se bellissimo vincere l’Abarth Rally Cup, farlo nell’anno del 70° è qualcosa di indimenticabile. La mia Abarth 124 rally? Veloce, agile, divertente”. Doti che hanno permesso alla spider dello Scorpione di vincere e dare spettacolo anche al di fuori di questi campionati. È successo in Francia, con il giovanissimo transalpino Nicolas Ciamin in grado di competere con le più potenti trazioni integrali della categoria R5, vincendo alcune prove speciali nell’ambito del campionato francese. Anche in altri Paesi come il Belgio, la Repubblica Ceca, l’Austria, la Svizzera l’Abarth 124 rally ha dato spettacolo ottenendo ottimi risultati. In Italia ha vinto la categoria R-GT nella Coppa Italia con Roberto Gobbin, forte di 4 successi nelle gare nazionali. Complessivamente sono quasi un centinaio i successi ottenuti in tre stagioni dall’Abarth 124 rally nei campionati di 16 diversi Paesi europei.
(ITALPRESS).

ABARTH 695 70° ANNIVERSARIO, SCOPRILA CON LA REALTÀ AUMENTATA

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Nel giorno del compleanno del fondatore Carlo Abarth, nato a Vienna il 15 novembre del 1908, il marchio dello Scorpione presenta “Abarth AR 695”, la nuova App che, attraverso la tecnologia della realtà aumentata, offre un deep dive nell’esclusiva limited edition, celebrativa dell’anniversario di Abarth, caratterizzata dal nuovo Spoiler ad Assetto Variabile. L’App è disponibile nei principali mercati dell’area EMEA e scaricabile da Apple Store o Google Play direttamente sui propri dispositivi, visitando questi link: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.fca.abarthar e https://apps.apple.com/app/abarth-ar-695/id1482772529.
La nuova App conferma la grande attenzione di Abarth verso lo scenario tecnologico circostante. “Abarth AR 695”, infatti, rappresenta l’evoluzione degli attuali cataloghi, permettendo una consultazione più agevole e un aggiornamento immediato, oltre a regalare una coinvolgente esperienza immersiva a bordo della nuova Abarth 695 70° Anniversario.

In dettaglio, attraverso la nuova App “Abarth AR 695”, è possibile visualizzare un esemplare a grandezza naturale ovunque ci si trovi. Basta inquadrare con la fotocamera del proprio device una superficie spaziosa per posizionare il modello 3D in scala 1:1, contestualizzata e proporzionata all’ambiente circostante. Gli utenti potranno così muoversi attorno alla vettura, osservandola a 360°; sarà possibile aprire le portiere per scoprirne l’abitacolo, movimentare il nuovo Spoiler ad Assetto Variabile, suonare il clacson e accelerare per ascoltare il sound del propulsore più potente della gamma: il motore turbo da 1,4 litri da 180 CV di potenza e 250 Nm di coppia. L’elevato livello di dettaglio e la qualità delle immagini fanno credere davvero di avere davanti l’Abarth 695 70° Anniversario, una straordinaria serie speciale che celebra i 70 anni del marchio Abarth & C. rendendo omaggio all’inventiva del fondatore Carlo Abarth, il primo a intuire le potenzialità dell’elaborazione e del technical upgrade su vetture di normale produzione.

Non solo, l’App “Abarth AR 695” permette agli utenti di realizzare foto personalizzate, accanto alla vettura posizionata nella location preferita, da condividere con gli amici attraverso i propri profili social. Da sottolineare, infine, che la nuova App “Abarth AR 695” prosegue il percorso iniziato dal marchio nel 2017 con l’applicativo AR dedicato all’Abarth 124 spider. Tra l’altro, primo marchio del Gruppo a proporla, la novità digitale riscosse un grande successo come dimostrano gli oltre 4000 download e le oltre 150.000 interazioni su Apple Store. Infine, per celebrare il compleanno di Carlo Abarth si aggiunge alla collezione una nuova logo animation con la quale prosegue il progetto di comunicazione “Follow the Scorpion”. L’inedita creatività celebra uno degli appuntamenti più importanti del calendario Abarth: il compleanno del suo fondatore, Carlo Abarth. (ITALPRESS) – (SEGUE).

Per l’occasione è stato sviluppato un soggetto che riprende in maniera stilizzata il segno zodiacale dello scorpione nonché simbolo storico del brand. L’outline del logo prende vita all’interno di un cielo stellato che si illumina fino a formare lo scudo, mentre un sound effects ne enfatizza la composizione sottolineando lo spirito dinamico e innovativo del brand.
(ITALPRESS).

ABARTH RALLY CUP. A NUCITA L’EDIZIONE 2019

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Abarth Rally Cup 2019, in corsa fino all’ultima curva per assegnare il titolo 2019. E’ stato infatti necessario arrivare all’ultima tappa, dell’ultimo rally di stagione – il Rally d’Ungheria – affinché l’italiano Andrea Nucita, in coppia con Bernardo di Caro sull’Abarth 124 rally del Team Bernini Rally, si aggiudicasse l’Abarth Rally Cup 2019. Fino all’ultimo il titolo – e il premio finale di 30.000 euro – è stato in bilico tra l’equipaggio Italiano e quello polacco di Dariusz Polonski, con Lukasz Sitek, a bordo della Abarth 124 rally del Team Rallyetechnology. Il Rally d’Ungheria si è rivelato particolarmente difficile e selettivo, a causa del fango che ha ricoperto l’asfalto di molti tratti cronometrati. In questa situazione l’Abarth 124 rally si è confermata regina della categoria R-GT, grazie al successo del pilota ceco Martin Rada, con Jugas Jaroslav, con i colori dell’Agrotec Czech Team Abarth, e il secondo posto di Nucita. Polonski è invece stato costretto al ritiro alla fine della prima tappa, ma ha avuto comunque la soddisfazione di ottenere il secondo posto in campionato.

“Missione compiuta, ma non è stato facile. Nella tappa di oggi abbiamo dovuto superare molte trappole di fango, ma l’obiettivo era quello di terminare la gara e vincere l’Abarth Rally Cup. Vincere con un’Abarth ha per me un grande significato” dice Andrea Nucita. “Purtroppo il ritiro non ci ha permesso di lottare fino in fondo, ma sono contento della stagione, nella quale ho imparato a guidare un’auto davvero eccezionale” afferma Dariusz Polonsk. Nucita – siciliano, 30 anni appena compiuti – vanta una carriera sportiva nella quale il marchio Abarth è stato una costante. Si è infatti messo in luce nel 2010 grazie agli ottimi risultati ottenuti nel Trofeo Abarth 500 Rally R3T, che ha concluso al secondo posto assoluto, avendo così la possibilità di disputare il Rally di Monza al volante di un’Abarth Grande Punto S2000 ufficiale.

Dal 2017 è uno dei migliori interpreti dell’Abarth 124 rally, con la quale ha ottenuto ottimi risultati assoluti e prestazioni di grande rilievo, come il 4° tempo assoluto nel Rallye di Montecarlo 2018, ottenuto tra i piloti ufficiali al volante di vetture WRC Plus. Il titolo di quest’anno è frutto di 4 successi e di un 3° e un 4° posto nelle 6 gare che componevano il campionato monomarca all’interno dell’ERC.
(ITALPRESS).

ABARTH RALLY CUP 2019. IN UNGHERIA SI DECIDERA’ IL VINCITORE

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Dopo le prime cinque gare dell’Abarth Rally Cup, il campionato riservato alle Abarth 124 rally che si disputa nell’ambito del Campionato Europeo ERC, sono due gli equipaggi che si contenderanno la vittoria del titolo nell’ultima prova di campionato, il Rally di Ungheria, in programma questo fine settimana. In lizza l’equipaggio italiano del team Bernini Rally, formato da Andrea Nucita a dal suo navigatore Bernardo Di Caro e quello polacco del team Rallyetechnology, con Dariusz Polonski in coppia con il navigatore Lukasz Sitek. Al vincitore il premio finale di 30.000 Euro. Gli equipaggi Abarth si sono così suddivisi le vittorie delle 5 precedenti gare stagionali dell’Abarth Rally Cup: Nucita ha conquistato tre successi, vincendo sugli sterrati della Lettonia e della Polonia e sull’asfalto della Repubblica Ceca, mentre il suo avversario diretto, il polacco Polonski, ha vinto in Italia il Rally di Roma ed ha raccolto tre secondi posti, portando i due equipaggi al primo e secondo posto dell’Abarth Rally Cup, con un distacco di soli 8 punti, e a sfidarsi per il titolo nell’ultima gara.

Al terzo posto nell’Abarth Rally Cup l’equipaggio Spagnolo del Team SMC Junior Motorsport formato dagli iberici Alberto Monarri e Alberto Chamorro che ha vinto il Rally Islas Canarias, gara di apertura stagionale dell’ERC valida anche per il Campionato Spagnolo Rally Asfalto, CERA. Lo stesso equipaggio ha conquistato per il secondo anno consecutivo il Trofeo 2 Ruote Motrici del CERA, con due gare d’anticipo. “Vincere il titolo significherebbe raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissi a inizio stagione. Ritengo che le nostre possibilità siano buone, ma occorrerà essere molto concentrati per non commettere errori. Sarà una grande sfida” dice Andrea Nucita. “Abbiamo solo un’opportunità matematica per vincere. Siamo qui per continuare a imparare a guidare quest’auto eccezionale. Andrea Nucita è un grande pilota e sarà per noi una grande soddisfazione avvicinarsi a lui nelle prestazioni. In ogni caso puntiamo al successo, che comunque sarebbe per noi una sorpresa” afferma Dariusz Polonski.

Entrambi gli equipaggi partecipano per la prima volta al Rally d’Ungheria. Il Rally presenta un percorso asfaltato molto veloce e tecnico, su strette strade di campagna. Difficoltà ulteriore per i piloti saranno le mutevoli condizioni meteorologiche che renderanno più insidioso il tracciato a causa delle differenti condizioni di aderenza che si presenteranno nei giorni di gara. Condizioni che però esalteranno le doti di potenza, trazione ed equilibrio dinamico dell’Abarth 124 rally. Al via del Rally di Ungheria ci sarà anche l’equipaggio delle Repubblica Ceca formato da Martin Rada e Jugas Jaroslav, con i colori dell’Agrotec Czech Team Abarth.
(ITALPRESS).

TORINO INTITOLA UNA STRADA A CARLO ABARTH

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Nel giorno del quarantennale della scomparsa del fondatore Carlo Abarth, si sono conclusi i festeggiamenti per i primi 70 anni del marchio dello Scorpione. Per suggellare l’evento, stamane a Torino, è stata intitolata una via al celebre ingegnere austriaco. Il tratto di strada scelto è quello che era via Anselmetti tra via Plava e corso Orbassano, all’estremo lembo sud del complesso di Mirafiori. Poco distante dalle officine Abarth che si trovano nello stabilimento torinese. Alla cerimonia ha presenziato Anneliese Abarth, moglie di Carlo: “Sono molto emozionata, è giusto ricordare Carlo qui a Torino. Mi piacerebbe ci fosse che ci fosse anche un museo dedicato a lui, è il mio sogno. Potrebbe essere qui a Torino, e spero si realizzi qui, dove ha vissuto tutta la sua vita”. Tornando agli anni in cui visse in città, la signora Abarth ricorda la città “come elegantissima, e venendo da Vienna qui mi sono trovata benissimo”.

“Per Abarth si conclude così un anno speciale” ha aggiunto Luca Napolitano, che del brand dello scorpione è il responsabile. “Abbiamo chiuso il 2018 con un record vendite di quasi 25mila vetture, e siamo tornati alla vittoria nei rally. Oggi è stato il momento più emozionante, abbiamo celebrato la memoria del nostro fondatore” ha spiegato il manager, che guardando al 2020, vede per “Fiat grandi sfide, con la nuova 500Bev, un evento atteso per cui si sta alzando la temperatura in azienda. E’ una grande sfida quella dell’elettrico, un settore che sta diventando interessante anche a livello di numeri: nei primi 9 mesi sono state vendute in Europa 600mila vetture di questo tipo”. “Proseguiamo con il piano del 2018, nel 2020 oltre alla 500 toccherà alle Jeep Renegade e Compass plug-in, e qui a Mirafiori nascerà un centro dedicato allo sviluppo dei sistemi, che coinvolgerà 250 persone” spiega ancora il responsabile per l’area Emea di Fiat e Abarth.

Proprio in ottica del marchio più sportivo del gruppo, l’elettrico è un’opzione interessante: “Nel mondo performance, si guarda a queste motorizzazioni, c’è mercato” secondo Napolitano. Sul fronte della produzione, per ora, Abarth rimarrà come base nello stabilimento polacco di Tychy, dove vengono prodotte tutte le 500.
(ITALPRESS).

CONCLUSA STAGIONE F.4 CHAMPS POWERED BY ABARTH IN ITALIA E GERMANIA

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Si sono conclusi i campionati F4 powered by Abarth, laureando campioni il pilota norvegese Dennis Hauger in Italia e del francese Theo Pourchaire in Germania. In Italia il giovanissimo norvegese Dennis Hauger si è aggiudicato il campionato vincendo ben 12 gare, precedendo il brasiliano Gianluca Petecof e l’estone Paul Aron, primo fra i Rookie. Il campionato Italiano è stata una delle serie più internazionale del mondo e le prime 14 posizioni della classifica assoluta sono occupate da altrettanti piloti di nazionalità diversa, nell’ambito di tre continenti. In tutto le nazioni rappresentate sono ben 18, con 38 giovanissimi piloti iscritti alla serie tricolore. Altrettanto avvincente e combattuto l’ADAC F4 Championship powered by Abarth, serie tedesca di questa categoria, che ha visto al via 30 piloti. Vincitore il francese Theo Pourchaire davanti al norvegese Hauger (che ha preso parte a entrambi i campionati) e al monegasco Arthur Leclerc, fratello del pilota Ferrari.

Spettacolo e agonismo sono le parole chiave dei campionati di Italia e Germania delle categoria F4 powered by Abarth. I due campionati monomarca sono riservati ai giovanissimi piloti provenienti dal kart che vogliono continuare la loro carriera agonistica passando a guidare delle monoposto. Scopo di questi campionati è permettere ai giovani talenti provenienti dal kart di iniziare a competere – sin dai 15 anni – al volante di una monoposto. Il motore Abarth 1.4 T-Jet, lo stesso che equipaggia le Abarth 595 e 695, equipaggiato con turbocompressore a inerzia ridotta, eroga 160CV a 5.500 giri/minuto e una coppia massima di 240Nm a 3.500 giri/minuto. Il rapporto peso potenza di 3,5 CV/kg è molto favorevole e consente alle monoposto di essere estremamente performanti rendendo i due Campionati formativi e propedeutici alle serie successive.

L’esperienza nel racing, un banco di prova molto severo, ha consentito al motore Abarth 1.4 T-Jet di raggiungere un livello di performance e di affidabilità estremamente alto a vantaggio della competitività del campionato della sua spettacolarità e, allo stesso tempo, dell’accessibilità: rendendo possibile ai giovani piloti formarsi e correre ad alto livello. Una filosofia in linea con quella dell’Abarth che, sin dai tempi del suo fondatore Carlo, ha permesso a generazioni di piloti di mettersi in luce a costi contenuti. Se all’inizio erano le celebri cassette di trasformazione a permettere alle utilitarie di essere competitive anche in pista e nelle cronoscalate, oggi l’offerta si amplia e coinvolge direttamente i giovani, grazie a un motore, dimostratosi ideale per centinaia di giovani provenienti da tutti i cinque Continenti che hanno avuto infatti l’opportunità di mettersi in gioco e mostrare il loro talento nelle prime 6 stagioni dell’Italian F4 Championship powered by Abarth, e nelle prime 5 dell’ADAC F4 Championship powered by Abarth.

Continua a esserci grande interesse intorno i campionati di F4 Championship powered by Abarth a conferma della validità di una monoposto molto formativa, che permette ai giovanissimi piloti provenienti dal kart di maturare esperienza e di mettersi in luce grazie al motore Abarth T-Jet da 160 CV, robusto, potente e affidabile. Una monoposto scelta nelle scorse edizioni da molti figli d’arte, come il tedesco Mick Schumacher, figlio del grande campione Michael, suo cugino David (figlio di Ralf Schumacher), il brasiliano Enzo Fittipaldi, nipote del due volte campione del mondo di F1, Emerson.

(ITALPRESS).

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