Anas ha consegnato i lavori, dell’importo di 20 milioni di euro, per la realizzazione di una bretella di collegamento della SS4 “Via Salaria” con l’autostrada “A1Dir” all’altezza del centro abitato di Monterotondo Scalo. L’intervento è realizzato in attuazione della convenzione tra Regione Lazio e Anas che prevede l’utilizzo di 9 milioni e 650mila euro funzionali alla messa in sicurezza idraulica dell’abitato di Monterotondo Scalo finanziata all’interno dell’Accordo di Programma tra MATTM e Regione Lazio in cui il Ministero dell’Ambiente ha inserito l’intervento in accordo con Regione Lazio e Anas.
“Gli interventi riguardano la realizzazione di un tratto viario della lunghezza complessiva di 2,3 chilometri – ha dichiarato il responsabile della Struttura territoriale Lazio Anas, Marco Moladori – ed hanno come principale obiettivo quello di migliorare la viabilità nell’ambito del sistema infrastrutturale stradale dell’area a nord di Roma, a beneficio dei numerosi pendolari e degli operatori commerciali presenti nei comprensori ubicati su entrambe le sponde del Tevere”.
I lavori sono stati affidati all’impresa aggiudicataria Consorzio Stabile Olimpia con le attività di cantiere che saranno svolte dalla Sposato Costruzioni srl. “Esprimo grande soddisfazione per quest’opera – commenta l’assessore regionale ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità, Mauro Alessandri – importante sia per la mobilità che per la salvaguardia idraulica della Media Valle del Tevere. Ora al lavoro – conclude Alessandri – per terminare la progettazione della seconda parte dell’opera per realizzare l’argine di difesa sud”. I cantieri saranno attivi dal prossimo 13 gennaio ed 09
CONSEGNATI LAVORI PER BRETELLA SS4-A1 DIR
NEL 2019 SBLOCCATI CANTIERI PER 2,5 MILIARDI
Anas chiude il 2019 con un incremento dei bandi di gara del 50% rispetto al 2018 per un valore complessivo di 4,2 miliardi di euro. Nel corso dell’anno si è registrata una crescita rilevante negli investimenti in manutenzione programmata, attestati a 647 milioni di euro, +13% rispetto all’anno precedente. Sbloccati o riavviati cantieri per 2,5 miliardi di euro. Nel 2019 la società ha riavviato la fase di appalto delle nuove opere con 9 bandi di gara pubblicati per un importo complessivo di oltre 1,6 miliardi di euro, in controtendenza rispetto all’anno precedente. La produzione complessiva è stata pari a 1,066 miliardi di euro, con una minima flessione rispetto al valore del 2018 di 1,076 miliardi. Flessione dovuta all’impatto della crisi delle aziende di settore e alle criticità legate all’iter autorizzativo delle opere. Le principali 20 commesse in sofferenza, infatti, incidono per il 72% rispetto al portafoglio lavori complessivo. Positivi i risultati per il piano assunzioni rispetto alla previsione iniziale. Nel 2019 Anas ha assunto circa 1.250 unità, di cui oltre la metà a tempo indeterminato, e per il 2020 prevede di assumere ulteriori 900 unità. Questo risultato, unitamente al percorso di valorizzazione del personale interno, permette all’azienda di potenziare la sua operatività.
“È stato per Anas – ha dichiarato l’Ad Massimo Simonini – un anno intenso, ricco di sfide e di risultati importanti, grazie anche al consolidamento dell’appartenenza al Gruppo Fs Italiane. Nel 2019 abbiamo realizzato un processo di pianificazione degli investimenti e di programmazione dei lavori che ci ha permesso non solo di sbloccare alcuni cantieri fondamentali, ma di investire ingenti risorse nella manutenzione programmata. La riorganizzazione della struttura aziendale, che ha assicurato la razionalizzazione dei processi e la maggiore rapidità decisionale, potenziando al contempo il presidio del territorio, ha permesso ad Anas di migliorare gli standard di sicurezza della nostra rete, garantendo agli utenti continuità territoriale e qualità dei servizi”.
(ITALPRESS).
AL VIA BANDO PER LAVORI DI NUOVA SEGNALETICA
Continua l’impegno di Anas nell’ambito della manutenzione programmata sulla propria rete di strade e autostrade con un bando, pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale, del valore di 80 milioni per lavori di nuova segnaletica verticale. Il bando e’ suddiviso in 16 lotti, da 5 milioni ciascuno, per l’affidamento di altrettanti accordi quadro di durata quadriennale e ripartiti in tutte le strutture territoriali o regionali di Anas: Piemonte e Valle D’Aosta (lotto 1); Lombardia (lotto 2); Liguria (lotto 3); Veneto e Friuli Venezia Giulia (lotto 4); Emilia Romagna (lotto 5); Toscana (lotto 6); Marche (lotto 7); Umbria (lotto 8); Lazio (lotto 9); Campania (lotto 10); Basilicata (lotto 11); Abruzzo e Molise (lotto 12); Puglia (lotto 13); Calabria (lotto 14); Sardegna (lotto 15); Sicilia (lotto 16). “Attraverso la manutenzione – ha dichiarato l’Ad di Anas Massimo Simonini – investiamo sulla sicurezza delle strade del nostro Paese. Gli 80 milioni per lavori di nuova segnaletica verticale potenzieranno la sicurezza e il comfort di guida dei viaggiatori sulla nostra rete viaria. Nel corso del 2019, abbiamo appaltato 41 interventi per un valore d’investimento di oltre 36 milioni che si sommano al bando pubblicato oggi, per un investimento complessivo di oltre 116 milioni”.
Gli appalti, di durata quadriennale, saranno attivati mediante Accordo Quadro che garantisce la possibilita’ di avviare i lavori con la massima tempestivita’ in relazione alla programmazione della manutenzione delle strade. Le imprese interessate dovranno far pervenire le offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, sul Portale Acquisti di
Anas https://acquisti.stradeanas.it, pena esclusione, entro le ore 12 del 20 gennaio 2020.
(ITALPRESS).
CORTINA2021, GEMME “PIANO INVESTIMENTI A 270 MLN”
Proseguono le attività di adeguamento e messa in sicurezza previste nell’ambito del piano straordinario per l’accessibilità a Cortina 2021. Il presidente di Anas nonchè Commissario di Governo per l’attuazione del piano, Claudio Andrea Gemme, nel corso di un sopralluogo sulle aree di cantiere e di incontri con i rappresentati delle Istituzioni territoriali, ha fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori. In particolare dei previsti 37 interventi di adeguamento e messa in sicurezza della SS51 che saranno completati entro il 2020: 16 sono stati ultimati; 14 sono in corso; 4 di prossimo avvio; 3 con progetto esecutivo in corso di approvazione. Per quanto riguarda l’avanzamento dei lavori relativi alle infrastrutture tecnologiche per la ‘smart road Cortina 2021’, i previsti interventi sulla statale 51 “di Alemagna”, in opera e in corso di attivazione, riguardano la fornitura e l’installazione di una infrastruttura tecnologica per un investimento complessivo di circa 26 milioni. I lavori cominciati nel luglio 2019 termineranno per settembre 2020. Per quanto riguarda le varianti di Tai di Cadore, di Valle di Cadore, di San Vito di Cadore e di Cortina d’Ampezzo, dallo scorso dicembre 2018 in fase di Valutazione di Impatto Ambientale, si prevede che la procedura di VIA si concluda entro dicembre 2019, cui farà seguito lo svolgimento delle Conferenze di Servizi. “Importanti novità riguardano anche la ‘Rimodulazione e Integrazione’ del piano – ha spiegato Gemme – a seguito dei finanziamenti aggiuntivi per la SS51, la SS51 bis e la SS 52 previsti nell’aggiornamento del Contratto di Programma Anas
2016-2020. In particolare, il piano potrà contare su ulteriori risorse per un valore di 100 milioni che, unite al finanziamento iniziale di oltre 170 milioni, raggiungono un investimento
complessivo di circa 270 milioni per il potenziamento e ammodernamento anche tecnologico della viabilità per Cortina. In particolare sono ricompresi nel piano interventi per 235 milioni sulla SS51, 8 milioni sulla SS51 bis e 26 milioni sulla SS52”.
(ITALPRESS).
ANAS, PROGETTO MONITORAGGIO STRUMENTALE PONTI E VIADOTTI
Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale quattro bandi di gara da 3 milioni ciascuno per il monitoraggio strumentale di ponti e viadotti, con l’obiettivo di effettuare, tramite sensori, misurazioni in continuo delle caratteristiche dinamiche delle opere per individuare eventuali variazioni del comportamento strutturale. I sensori integreranno le periodiche attività di sorveglianza eseguite dai tecnici Anas. Gli appalti, in accordo quadro, riguardano la fornitura e l’installazione di sensori accelerometrici sulle strutture portanti dei ponti. Saranno circa 100 le opere oggetto di monitoraggio strumentale, selezionate sulla base dell’importanza dell’itinerario servito, delle caratteristiche geometrico-strutturali nonché della posizione geografica, in relazione alla pericolosità sismica e idraulica del territorio.
Le misure acquisite dai sensori accelerometrici saranno analizzate da un software dedicato all’elaborazione dei dati e alla determinazione delle proprietà dinamiche della struttura; il software sarà sviluppato, con il coinvolgimento delle Università italiane, in parallelo alle attività di installazione dei sensori. La tecnologia dei sensori consentirà di migliorare ulteriormente il monitoraggio continuo dei ponti e dei viadotti, misurando gli standard di sicurezza delle opere e consentendo quindi ad Anas di programmare i necessari interventi di manutenzione. Le imprese interessate dovranno far pervenire le offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, sul Portale Acquisti di Anas, pena esclusione, entro le ore 12 del 9 gennaio 2020.
(ITALPRESS).
A2, AVANZANO I LAVORI DI RESTYLING DELLE GALLERIE
Proseguono i lavori di restyling delle gallerie lungo l’A2 ‘Autostrada del Mediterraneo’. Attualmente sono terminati i lavori della galleria ‘Tribito’ in direzione nord nel comune di Altilia Grimaldi in provincia di Cosenza. I lavori, in analogia a quelli eseguiti ovvero in corso di esecuzione su tutte le gallerie della tratta Cosenza Altilia, hanno previsto oltre al risanamento conservativo dei calcestruzzi ammalorati, la regimentazione idraulica, la posa in opera di profili redirettivi, il rifacimento degli impianti elettrici con tecnologia a Led e l’installazione di un rivestimento interno del fornice con pannelli illuminotecnici.
ANAS, 1,3 MILIARDI PER NUOVI LAVORI DI MANUTENZIONE
Secondo semestre con gare di appalto da oltre 1,3 miliardi per Anas. L’Azienda ha
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un bando per lavori di risanamento della pavimentazione dal valore complessivo di 520 milioni di euro che nell’ambito del piano #bastabuche si uniscono ai 380 milioni, pubblicati lo scorso giugno. Inoltre, entro il prossimo mese di novembre, andra’ in Gazzetta Ufficiale un bando di gara per interventi di manutenzione su ponti e viadotti dal valore di 380 milioni di euro.
“Anas – afferma l’amministratore delegato Massimo Simonini – sta lavorando a pieno regime per attivare nuovi cantieri sul territorio nazionale sia per contribuire al rilancio del settore sia per rendere piu’ competitivo il nostro Paese con infrastrutture sicure, moderne ed efficienti. Con questo nuovo bando da 520 milioni di euro per nuova pavimentazione stradale il Piano #bastabuche, avviato nel dicembre del 2015, arriva alla VII tranche con un investimento complessivo di oltre 2 miliardi di euro su tutta la nostra rete”.
Anas ha sottoposto i 30.000 chilometri di strade e autostrade in gestione a una robusta cura di manutenzione e la nuova tranche del Piano #bastabuche consentira’ di eseguire interventi di pavimentazione e rifacimento della segnaletica orizzontale anche sui 3.000 km di strade rientrate dalle Regioni e dalle Province che, dopo anni di abbandono, potranno innalzare notevolmente i loro livelli di servizio, sicurezza e qualita’. Il bando per interventi di nuova pavimentazione da 520 milioni di euro, uscito nei giorni scorsi in Gazzetta, e’ suddiviso in 20 lotti per tutto il territorio nazionale. Gli appalti, di durata quadriennale, saranno attivati mediante Accordo Quadro che garantisce la possibilita’ di avviare i lavori
con la massima tempestivita’ rispetto alla programmazione della manutenzione delle strade consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza nell’esecuzione.
(ITALPRESS).
BARRIERA SPARTITRAFFICO SUPERA CRASH TEST
Esito positivo per il crash test di una nuova barriera spartitraffico centrale in calcestruzzo interamente progettata da un team di ingegneri di Anas. Il test è stato eseguito a Bollate presso il CSI (Gruppo IMQ), Centro di Certificazione e Analisi comportamentale.
Ha comportato il lancio di un mezzo pesante di 38 tonnellate ad una velocità di 65 km/h con un angolo di impatto di 20°, e il lancio di un veicolo leggero (900 kg) ad una velocità di 100 km/h sempre con 20° di angolo d’impatto. Tutte le prove, propedeutiche all’ottenimento della marcatura CE, sono state superate con successo. La barriera spartitraffico è stata ideata e progettata dal settore Barriere di Sicurezza, coordinato dall’ingegner Nicola Dinnella, della Direzione Operation e Coordinamento Territoriale Anas. La novità di questa nuova barriera, denominata National Dynamic Barrier Anas (NDBA), è il ‘W2’, la larghezza operativa (il massimo spostamento della barriera in caso di urto) ottenuta con le prove di crash test. A seguito della suddetta prova, preso atto dei danni esigui riportati dalla barriera e dal mezzo pesante, Anas ha deciso di effettuare una prova unica nel suo genere, ossia rilanciare un altro mezzo di 38 tonnellate sulla stessa barriera incidentata. Aver superato brillantemente anche questa prova, ottenendo sempre un ‘W2’, significa poter disporre di una barriera in grado di resistere a due eventi incidentali contemporanei o immediatamente successivi, ipotesi che, seppur caratterizzata da un basso grado di probabilità, risulta pur sempre possibile. La dinamicità della barriera è correlata alla capacità di adattarsi all’infrastruttura stradale in ragione degli spazi disponibili per la corretta installazione. In altri termini, grazie agli ancoraggi utilizzati, la barriera si adatta, nell’ambito dello stesso itinerario, in funzione del tipo di strada, dei livelli e del tipo di traffico. La barriera spartitraffico centrale consente così di risolvere il problema diffuso, riscontrato sulle strade esistenti, dell’installazione dei dispositivi di ritenuta in presenza di spazi ridotti. “Lo studio e la messa a punto di questa barriera – ha dichiarato l’Ad di Anas, Massimo Simonini – nasce dalla necessità di Anas di continuare il processo di ricerca e sviluppo per completare la gamma di barriere rendendole sempre più performanti e rispondenti alle esigenze della nostra rete stradale e autostradale. L’obiettivo è innalzare i livelli di sicurezza degli utenti, riducendo anche i costi di installazione e la manutenzione dell’infrastruttura. L’esito positivo del crash test certifica che è un prodotto innovativo, unico, che permetterà di superare le tecnologie preesistenti, con anche una forte valenza commerciale sui mercati nazionali e internazionali”.
(ITALPRESS).



