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CONCLUSA TERZA EDIZIONE “MILLE E 118 MIGLIA DEL SOCCORSO”

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Si è conclusa la terza edizione di “Le Mille e 118 miglia del Soccorso”, la carovana dei mezzi sanitari che, con il supporto di Anas, ha attraversato l’Italia da nord a sud, per promuovere e divulgare la cultura del primo soccorso, della sicurezza stradale e del volontariato in ambulanza, all’insegna di valori fondamentali quali la solida­rietà e il senso civico. La carovana era partita il 25 settembre da Bologna per un tour di 16 tappe attraverso l’Italia. La prima tappa a San Severino Marche, in provincia di Macerata, per proseguire a Pescara e poi in Puglia, a San Giovanni Rotondo e Cerignola. Il 29 settembre è arrivata a Napoli per raggiungere poi la Calabria, a Cosenza e Reggio Calabria, e sbarcare il primo ottobre in Sicilia, con tappe a Massina, Catania e Palermo. Il 5 ottobre la carovana ha raggiunto la Sardegna, a Olbia, per proseguire poi al nord con tappe a Genova, Biella, Verona e infine Modena e il ritorno a Bologna avvenuto ieri, 9 ottobre. Nella serata finale a Granarolo (Bo) l’esibizione dei “Punto Exe” i giovani rapper che hanno vinto il contest di Anas sulla sicurezza stradale e la consegna delle targhe ai partner che hanno condiviso il progetto, tra cui Anas, per l’impegno quotidiano su strada e per la campagna nazionale “Guida e Basta”.

“La sicurezza stradale è una delle priorità di Anas – ha dichiarato l’Ad Massimo Simonini – sulla nostra rete stradale e autostradale di circa 30mila km puntiamo alla manutenzione e alle nuove tecnologie per aumentare gli standard di sicurezza delle infrastrutture e migliorare il comfort alla guida. A tutto questo si aggiunge la nostra campagna Guida e Basta che negli ultimi anni, attraverso la musica e gli appelli di personaggi noti del mondo dello spettacolo, della cultura e della tv, ha raggiunto le nuove generazioni ed ha sensibilizzato milioni di utenti sul fenomeno della distrazione al volante, oggi principale causa di gravi incidenti. Affiancare anche quest’anno la Mille118 miglia ci aiuta a rafforzare ed ampliare la cultura della sicurezza. Grazie a tanti volontari e dimostrazioni pratiche nelle piazze italiane, anche il settore del primo soccorso suscita attenzione nei cittadini e rappresenta soprattutto una formazione utile a tutti, per garantire una maggiore efficienza nei casi di emergenza”.

In tutte le tappe del tour si sono svolti momenti di formazione gratuita “in piazza” rivolti alla popolazione, con dimostrazioni pratiche e proposte educative ad hoc per alcune scuole coinvolte dall’iniziativa. I volontari medici e soccorritori hanno offerto a tutti la possibilità di imparare le manovre basilari di rianimazione, come allertare in modo corretto i soccorsi e, attraverso il “percorso ebbrezza”, capire de visu cosa accade quando ci si mette alla guida in condizioni di alterazione psico-fisiche. L’evento, ideato dall’imprenditore e medico bolognese Cristian Manuel Perez, è promosso da La Sorgente Onlus in partnership con Anas e altre associazioni ed Enti.
(ITALPRESS)

SARDEGNA, COMPLETATI LAVORI SU PONTE FIUME CEDRINO

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Anas ha completato i lavori sul ponte sul fiume Cedrino, situato all’altezza del km 12 della strada statale 129 “Trasversale Sarda”, nel territorio comunale di Galtellì, in provincia di Nuoro.

Gli interventi, per un investimento complessivo di 200 mila euro, hanno riguardato la realizzazione di una scogliera a protezione delle fondazioni delle pile del viadotto a seguito dell’erosione causata dall’alluvione del novembre 2013. Nel dettaglio i lavori, eseguiti secondo le indicazioni del Genio Civile, sono consistiti nella sistemazione di massi del diametro di circa 1 metro intorno alle pile del ponte.

I lavori si aggiungono e completano i precedenti interventi sul ponte, che Anas aveva eseguito in seguito agli eventi alluvionali, realizzando speciali paratie attraverso l’istallazione di micropali profondi attorno alle fondazioni.

 

PUGLIA, CONTRATTO RICOSTRUZIONE PONTE SU SS107DIR

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Anas ha stipulato con raggruppamento temporaneo di imprese, con capogruppo Sceap Srl, il contratto per l’esecuzione di interventi di ricostruzione del ponte sul canale “Ciappetta Camaggio”, situato al km 26,670 della strada statale 170dir “Di Castel del Monte”, nel comune di Barletta, dell’importo di 3.313.136 milioni. In seguito a fenomeni alluvionali, provocati dall’esondazione del canale, in particolar modo nell’area compresa tra il ponte della Ferrovia del Nord Barese e la statale 170dir, si sono svolti tavoli tecnici con la Regione Puglia e tutti gli Enti interessati per la soluzione tecnica del problema. Nel dettaglio, Anas ha redatto un progetto che prevede l’allargamento e l’innalzamento dell’attuale opera di scavalco sul canale “Ciappetta Camaggio” (in corrispondenza della SS170 e delle relative complanari), l’allargamento della sezione del canale “Ciappetta Camaggio”, con spostamento della strada di servizio adiacente, nonché opere di regimentazione delle acque meteoriche. La durata dei lavori è stata stimata in 540 giorni.
L’appalto, del valore complessivo di circa 5 milioni, è stato aggiudicato mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa con un ribasso del 34,433 sull’elenco prezzi a base di gara.

ANAS, LAVORI SULLE STRADE STATALI IN PIEMONTE

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Avanzano gli interventi di risanamento della pavimentazione avviati da Anas lungo il Raccordo Autostradale 10 “Torino – Caselle”. Da lunedì 9 e fino al 20 settembre sarà infatti in vigore il restringimento della carreggiata in direzione Torino nel tratto compreso tra il km 2,200 e il km 0,900, con indirizzamento del traffico sulla corsia libera. La limitazione sarà attiva nella sola fascia oraria giornaliera 7:00 – 19:00, esclusi i giorni festivi e prefestivi.

Venerdì 13 settembre il cantiere interesserà lo svincolo di uscita per Madonna di Campagna che resterà chiuso al traffico dalle ore 12:00 alle ore 19:00, con indirizzamento della circolazione in uscita allo svincolo successivo.

Da lunedì 9 e fino a venerdì 13 settembre Anas ha inoltre programmato la manutenzione periodica degli impianti della galleria di Cesana Torinese, tra il km 93,200 e il km 95 della statale 24 “del Monginevro”, in provincia di Torino. Per consentire l’esecuzione degli interventi la galleria sarà chiusa al transito in entrambe le direzioni nel solo orario notturno compreso tra le ore 22:00 e le ore 6:00 del giorno successivo. Il percorso alternativo consigliato è costituito dalla A32 con proseguimento al Traforo del Frejus.

 

Infine, per consentire l’esecuzione degli interventi di messa in sicurezza del versante roccioso al km 32,100 della statale 34 “del Lago Maggiore”, in località Carmine, nel territorio comunale di Cannobio (VCO), da martedì 10 settembre al 3 ottobre sarà attivo il senso unico alternato. La limitazione consentirà di eseguire in sicurezza per la circolazione in transito sulla statale la posa delle reti in aderenza sulla pendice ed il consolidamento di alcune placche rocciose localizzate.

 

NUOVA SMART ROAD AL PORTO DI TRIESTE

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Presentato il progetto esecutivo per il controllo sui mezzi pesanti tra l’interporto e il porto di Trieste senza creare code e agevolando i tempi di imbarco, frutto della collaborazione tra Anas (Gruppo FS Italiane) e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.

Il progetto di Smart road, detto anche “Corridoio Meduri” in memoria di Giuseppe Meduri della Società Generale d’Informatica (Sogei), uno dei primi ad aver contribuito all’avvio del progetto, prevede in particolare l’installazione di sistemi intelligenti di trasporto lungo il raccordo autostradale RA14 e RA13 e la strada statale 202 “Triestina” per verificare che il tempo di percorrenza tra l’interporto di Fernetti e il porto di Trieste sia compatibile con la velocità media dei mezzi pesanti sulla base delle reali condizioni di traffico e meteorologiche.

La realizzazione del corridoio virtuale Smart, costituito da sistemi quali telecamere intelligenti per la lettura delle targhe e sensori per la pesatura dinamica dei veicoli, permetterà di individuare i mezzi che possano aver effettuato una sosta o una deviazione per eventuale carico/scarico non autorizzato di merci, attraverso il calcolo del tempo medio necessario a percorrere il tragitto in questione.

Inoltre, un sistema di telecamere a circuito chiuso, dotato di software, segnalerà eventuali code sul tratto monitorato e controllerà il traffico ai fini della sicurezza della circolazione. Il sistema potrà, quindi, essere utilizzato anche per regolare il flusso di traffico in ingresso al porto di Trieste (circa 700 veicoli al giorno).

Nel dettaglio saranno installate da Anas 24 telecamere per il rilevamento delle targhe e il riconoscimento dei veicoli, 33 telecamere di contesto e oltre 27 chilometri di fibra ottica.

I dati forniti dall’infrastruttura tecnologica realizzata da Anas, in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, verranno integrati con quelli rilevati dall’infrastruttura e saranno utilizzati dall’Autorità stessa per consentire l’autorizzazione all’imbarco facilitato per quei tir in linea con i parametri monitorati, senza dover essere nuovamente sottoposti a controlli doganali e, quindi, con notevole risparmio di tempi per le attività portuali e doganali. Nell’ipotesi in cui il veicolo non dovesse risultare in linea con i parametri di ‘partenza’ potrà essere nuovamente sottoposto a controlli doganali.

“Questo progetto è parte integrante della fase di espansione dei sistemi tecnologici portuali, per la prima volta in un’ottica di sistema portuale e non più di porto marittimo.” – afferma Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorithy – “Al Sinfomar, il Port Community System del porto di Trieste, viene finalmente connessa un’infrastruttura ottica in grado di riscontrare e ricavare la posizione dei mezzi in transito consentendo così la velocizzazione dell’ingresso dei mezzi ai varchi”.

“La strada deve essere sempre più attrezzata tecnologicamente”, ha dichiarato l’Ad Anas Massimo Simonini. “Anas lavora da anni al progetto smart road e smart mobility, utile non solo ad affrontare le sfide della mobilità del prossimo futuro, ma – come nel caso dell’accordo con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale –  anche a rispondere ad esigenze di controllo rapido ed efficiente del traffico e delle merci e di tempi di viaggio più veloci”. 

Il progetto esecutivo che avrà partenza immediata prevede un investimento complessivo di circa 2,7 milioni di euro e sarà realizzato tramite accordo quadro con un tempo previsto di circa 10 mesi.

AL VIA PIANO ESODO ESTIVO 2019

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Al via il piano Esodo 2019 sulla rete Anas. In vista delle prime partenze per le vacanze, sono state programmate una serie di attivita’ e misure da mettere in campo con l’obiettivo di facilitare gli spostamenti dei vacanzieri lungo i 30.000 chilometri di strade e autostrade, garantendone in primis
la sicurezza attraverso la manutenzione stradale, l’informazione al cliente con canali dedicati, e il pronto intervento con monitoraggio 24 ore su 24. “Al primo posto – ha spiegato l’Ad di Anas, Massimo Simonini – c’e’ la sicurezza di chi percorre le nostre strade, in linea con le indicazioni della Capo Gruppo Fs Italiane che ha lanciato una sfida di lungo periodo molto ambiziosa che prevede la riduzione del 50% degli incidenti mortali sulle strade Anas entro il 2030. Negli ultimi anni l’aumento della spesa in attivita’ di manutenzione programmata ha permesso un graduale miglioramento delle condizioni dell’infrastruttura stradale. Nella stessa direzione – ha evidenziato Simonini – va la proposta di Anas di rimodulazione del Contratto di Programma 2016-2020, che prevede il passaggio da 23,4 miliardi a un totale di 29,9 miliardi di investimenti. Di questi – ha sottolineato Simonini – 15,9 miliardi (+44% rispetto a prima), pari al 53% del complessivo, sono destinati a manutenzione programmata, adeguamento e messa in sicurezza mentre 14 miliardi, pari al 47 del totale, sono destinati a nuove opere e completamenti itinerari”.
 
Il piano 2019 e’ redatto in collaborazione con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, insieme a Viabilita’ Italia, al ministero dell’Interno, all’Aiscat, alla Protezione Civile, alla Polizia Stradale, alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Anas sara’ presente sulle strade e autostrade di competenza con circa 1.100 automezzi, 5.236 telecamere fisse, 1.004 pannelli a messaggio variabile e 2.500 addetti. Il monitoraggio h24 della rete e l’assistenza per il pronto intervento verranno gestiti con 200 operatori impegnati tra la Sala situazioni nazionale e le 21 sale operative territoriali, tra cui quella dell’autostrada A2 “Autostrada del Mediterraneo”, che opera in affiancamento alla Polizia Stradale. Il monitoraggio 24 ore su 24 del traffico riguardera’ in particolare i principali assi strategici: l’A2 “Autostrada del Mediterraneo”; in Sicilia, Autostrada A19 Palermo -Catania e Autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo; nel Lazio la strada statale 148 Pontina, rientrata in gestione ad Anas a gennaio 2019 nell’ambito del piano “Rientro Strade”, avviato di concerto con il ministero delle Infrastrutture e Trasporti per la riorganizzazione e ottimizzazione della gestione della rete viaria.
 
In Friuli Venezia Giulia, i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 verso i valichi di confine; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna; le direttrici SS1 Aurelia, SS16 Adriatica, SS131 Carlo Felice, SS36 del Lago di Como e dello Spluga, SS45 di Val Trebbia, SS106 Jonica e SS18 Tirrena Inferiore, la SS26 della Valle D’Aosta e SS309 Romea. Al fine di garantire una maggiore fluidita’ del traffico, Anas ha rimosso tutti i cantieri possibili. Resteranno, in via principale, 17 cantieri inamovibili sulle Autostrade e 10 cantieri sui Raccordi Autostradali, impegnati in interventi di potenziamento e messa in sicurezza della rete. Il numero maggiore di cantieri (15) e’ presente in Sicilia sulla A19 Palermo-Catania che, come e’ noto, e’ oggetto di un importante piano di riqualificazione e di manutenzione straordinaria del valore di oltre 870 milioni di euro. I restanti due si trovano sempre in Sicilia sulla A29 Palermo-Mazara del Vallo e sulla A19 dir Alcamo-Trapani. Per quanto riguarda i Raccordi Autostradali, sono presenti 6 cantieri sul RA05 Sicignano Potenza, 1 sul RA11 Ascoli-Porto d’Ascoli, 1 sul RA06 Perugia-Bettolle, 1 sul RA02 Salerno-Avellino e 1 sul RA09 Raccordo di Benevento. Completamente rimossi tutti i cantieri lungo l’A2 “Autostrada del Mediterraneo”.

SARDEGNA, NUOVI IMPIANTI LED NELLE GALLERIE SS 387

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Anas (Gruppo FS Italiane) ha attivato i nuovi impianti di illuminazione a LED nelle gallerie “Cuile Cois”, “Monte Masoni”, “Su Cabriolu” e “Casa Melis”, della strada statale 387 “del Gerrei”, in provincia di Sud Sardegna.

Gli interventi fanno parte del piano Greenlight, il progetto che riguarda la rete Anas che comporta la sostituzione dei corpi illuminanti obsoleti con LED di ultima generazione con l’obiettivo di ridurre i consumi e migliorare la gestione degli impianti di illuminazione, ma anche di innalzare i livelli di sicurezza all’interno delle stesse gallerie, potenziando la visibilità e la qualità di diffusione delle luci artificiali.

I territori interessati dalle lavorazioni sono Ballao, San Vito, Armungia e Villasalto.

Anas da alcuni anni sta investendo una media di 50 milioni di euro l’anno nella manutenzione e nell’ammodernamento della rete stradale sarda in gestione. Un processo iniziato nel 2017 a seguito di approvazione del Contratto di Programma 2016/2020 con il Ministero delle Infrastrutture.

 

In particolare per l’ammodernamento delle gallerie sono stati investiti tra il 2017 e il 2018 circa 7 milioni di euro, intervenendo nel tunnel di attraversamento della città di Olbia, nella sostituzione delle vecchie lampade con luci a led in alcune gallerie della statale 125 Var, nel completo rinnovamento degli impianti della galleria ‘Teulargiu’ lungo la statale 389 Var e infine lungo la statale 387.

Il piano di ammodernamento, che è in corso di esecuzione anche nel corrente anno 2019 ,riguarda interventi nelle gallerie delle statali 554, 131dcn, 293 e a 125 Var, per un importo complessivo già finanziato di oltre 8 milioni di euro.

 

INAUGURATO IL PONTE DI ANNONE BRIANZA

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Anas (Gruppo FS Italiane) ha completato i lavori per riaprire al transito il ponte di Annone Brianza, in provincia di Lecco, di scavalco alla statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” in corrispondenza del km 41,200. Presenti alla cerimonia di inaugurazione il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, l’Amministratore Delegato di Anas Massimo Simonini, il Presidente di Anas Claudio Andrea Gemme, il Presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli e il sindaco di Annone di Brianza Patrizio Sidoti, oltre a numerosi cittadini accorsi per assistere all’apertura al traffico del nuovo cavalcavia.

Il ponte di Annone della strada provinciale 49 è crollato il 28 ottobre 2016 sulla sottostante strada statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” in gestione ad Anas, al passaggio di un veicolo adibito a trasporto eccezionale del peso di oltre 100 tonnellate, causando il decesso del Prof. Claudio Bertini che percorreva la statale a bordo della sua vettura. Ad aprile 2017 il Ministero dei Trasporti ha incaricato Anas di progettare e realizzare il nuovo cavalcavia. Anas ha avviato tutte le attività necessarie e il 28 marzo 2018, nel pieno rispetto del cronoprogramma concordato con il MIT, sono stati consegnati i lavori all’impresa. Il varo dell’imponente struttura in acciaio è stato effettuato il 29 maggio 2019.

“A circa 30 giorni dal varo – ha spiegato l’AD di Anas Massimo Simonini – siamo qui per inaugurare il nuovo cavalcavia di Annone di scavalco alla statale 36. L’infrastruttura, della cui realizzazione siamo stati incaricati dal MIT, rappresenta l’impegno di Anas nello sviluppo della connettività del Paese e nel miglioramento dei collegamenti a vantaggio del tessuto produttivo, particolarmente consistente in Lombardia. Per questo siamo intervenuti con la massima celerità per favorire lo svolgimento dell’iter procedurale, comunque in ossequio a quanto previsto dalle norme di legge. La strada provinciale 49 torna percorribile, a tutto vantaggio delle numerose imprese che popolano il territorio e, ovviamente, dei cittadini”.

Il varo della struttura in acciaio, lunga 44 metri e del peso di circa 250 tonnellate, è stato effettuato il 29 maggio. Le operazioni sono state condotte tramite l’utilizzo di tre gru in grado di sollevare e movimentare strutture di grandi dimensioni.

A seguito del posizionamento della struttura sulle spalle del ponte è stata realizzata la soletta d’impalcato, in calcestruzzo armato. Il collaudo statico dell’opera ha avuto esito positivo dopo l’effettuazione delle prove di carico. A seguire è stata effettuata l’impermeabilizzazione della soletta, sono stati installati i giunti di dilatazione e realizzati i lavori di pavimentazione, di posa delle barriere di sicurezza e di esecuzione della segnaletica orizzontale e verticale. In ultimo sono stati completati i lavori di realizzazione delle piste ciclabili.

Il valore complessivo dell’investimento per la realizzazione del nuovo cavalcavia di Annone Brianza ammonta a circa 2,8 milioni di euro. La nuova infrastruttura è costituita da un’unica campata in acciaio ad alta resistenza, con soletta in calcestruzzo armato, appoggiata sulla parte inferiore di due travi laterali in acciaio. Il nuovo cavalcavia ha una luce libera maggiore rispetto alla precedente e non poggiando su una pila centrale nello spartitraffico rende minima l’interferenza con la circolazione stradale, come previsto dalla normativa. La sezione del nuovo ponte è provvista inoltre, di percorsi separati per ciclisti e pedoni, protetti da idonee barriere, che resteranno chiusi al traffico fino alla realizzazione del proseguimento ciclo-pedonale lungo la provinciale 49 nei territori comunali di Cesana Brianza e Annone Brianza, già in corso di progettazione da parte delle amministrazioni comunali.

Sulla nuova struttura saranno inoltre installati dispositivi per la rilevazione delle deformazioni nonché per il controllo dei veicoli in transito con sistemi di pesatura dinamica e videocamere con sistema lettura-targhe collegate con la Sala Operativa Anas. Il sistema consentirà anche l’archiviazione dei dati in locale ed in remoto con la possibilità di tracciare lo storico di tutte le misure eseguite e la gestione di eventuali allarmi derivanti ad esempio dal superamento di alcune soglie imposte. Oltre a questi dispositivi, sulla nuova opera verrà installato anche un sistema di monitoraggio strumentale per determinare il peso globale dei veicoli transitanti, compreso quello di ogni singolo asse e di ogni singola ruota, data/ora del transito, superamenti sui limiti imposti e classificazione dei veicoli.

Il sistema permetterà di acquisire, archiviare e gestire i dati, comprese le immagini, associando il carico transitante al relativo veicolo, identificato mediante il sistema di lettura della targa, e di individuare quindi i veicoli in transito con un peso superiore a quello consentito.

Prosegue secondo il cronoprogramma dei lavori, inoltre, l’intervento Anas di demolizione e ricostruzione del cavalcavia di Civate lungo la via comunale di Isella, di sovrappasso alla strada statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” in corrispondenza del km 44,400, nel territorio comunale di Civate, in provincia di Lecco. I lavori, per un importo di circa 2,4 milioni di euro, avranno una durata contrattuale di 340 giorni. 

Il nuovo cavalcavia di Civate sarà costituito da un’unica campata della lunghezza di 50 metri realizzata tramite una soletta in calcestruzzo armato poggiata sulla parte inferiore di due travi laterali all’impalcato. Tale modalità costruttiva consentirà di realizzare un’altezza tra la statale sottostante ed il nuovo cavalcavia ben maggiore di quella precedente, salvaguardando in tal modo la nuova opera da accidentali impatti di veicoli fuori sagoma in transito sulla statale 36. Completerà il nuovo ponte un percorso ciclo-pedonale, che si inserirà in maniera ottimale con l’ambiente circostante e con il panorama di sfondo dei monti lariani.