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AL VIA NUOVA CAMPAGNA SICUREZZA “GUIDA E BASTA”

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Scrivere un messaggio sul cellulare equivale a 10 secondi di distrazione, per consultare un social network ci vogliono 20 secondi, secondi che valgono una vita quando sei al volante. “Quando guidi, guidi e basta” è il claim scelto per la nuova campagna sulla sicurezza strada promossa da Anas  (Gruppo Fs italiane) in collaborazione con la Polizia di Stato e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

“La sicurezza stradale è la nostra priorità, al di à della sicurezza delle infrastrutture, è importantissimo che chi guida, guidi in una condizione di sicurezza e ci troviamo molto spesso ad avere che l’insicurezza sulle strade è indotta da chi guida in modo scellerato – ha ricordato l’amministratore delegato di Anas, Gianni Vittorio Armani -. Dare sensibilità, portare intelligenza al volante è una nostra missione al pari di avere infrastrutture migliori”.

“Quando guidi, guidi e basta” è anche il titolo di una canzone interpretata dal cantautore Carlo Fava, che ne ha composto anche la musica, e dal giornalista Paolo Liguori, che raccontano, con delicato umorismo, al ritmo di Bossa nova, una vita che non c’è più, passando in rassegna una serie di cattive abitudini alla guida. Tra i comportanti da evitare mentre si è al volante, in cima alla lista c’è l’uso del telefono cellulare, chi lo usa alla guida rischia quattro volte in più di fare un incidente. Per Anas si deve anche investire sulla manutenzione stradale per garantire maggiore sicurezza e comfort alla guida, e il contratto di programma prevede un articolato piano di investimenti, dal 2016 al 2020, destinato ad interventi di manutenzione stradale, il 45% su 23,4 mld.  Secondo i dati Istat, nel 2017, dopo la flessione registrata l’anno precedente, è aumentato il numero di incidenti stradali mortali, più 1,4% con un più 2,7% del numero delle vittime. Il videoclip “Guida e basta” sarà diffuso attraverso i canali social di Anas.

ANAS AL SAIE, BEST PRACTICE E NUOVE TECNOLOGIE

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Anas (Gruppo FS italiane) è presente al Saie di Bologna, la Fiera dell’edilizia e dell’ambiente, con uno stand interamente dedicato alle best practice e alle nuove tecnologie nella manutenzione delle infrastrutture e un ampio programma convegnistico. Oltre all’esposizione dei sistemi di monitoraggio più all’avanguardia adottati da Anas per ispezionare e conservare al meglio l’enorme patrimonio esistente – oltre 13 mila ponti e viadotti e 1.800 gallerie – nello spazio convegnistico dello stand si terrà un vasto calendario di incontri con professionisti Anas ed esperti di aziende partner con cui Anas ha messo a punto alcune sperimentazioni che hanno dato vita a vere e proprie eccellenze per il settore. Sono dunque in mostra tutte le innovazioni sviluppate da Anas, dai sistemi di monitoraggio dei ponti ad intelligenza artificiale all’ispezione digitale immersiva delle gallerie, dal rilievo digitale dello stato delle pavimentazioni al controllo satellitare dei cedimenti. Si tratta di tecnologie e innovazioni non futuribili, ma concrete e che hanno già cominciato a trasformare il modo di gestire la rete infrastrutturale di oltre 27 mila chilometri.

“Anas in controtendenza rispetto al passato, negli ultimi tre anni ha impresso un cambiamento radicale nella propria strategia di investimento per lo sviluppo della mobilità del Paese, ponendo al centro, per la prima volta, la manutenzione e il potenziamento della rete stradale – si legge in una nota della società -. Questa svolta è concretamente ravvisabile nei numeri del Contratto di Programma 2016-2020 che prevede uno stanziamento di circa 350 milioni l’anno per interventi su ponti e viadotti e, in questo modo, la programmazione dei lavori ha potuto contare sull’assegnazione di risorse certa e di lungo periodo. In particolare, il Contratto di Programma destina quasi 11 miliardi (il 46% delle risorse complessive) alla manutenzione, adeguamento e messa in sicurezza della rete stradale: dal corpo stradale alle opere d’arte, dalle barriere guard-rail alla segnaletica orizzontale e verticale, dall’illuminazione agli impianti tecnologici. È diventato pertanto possibile programmare su scala pluriennale interventi di manutenzione non solo per risolvere le criticità esistenti, connesse al rilevante gap nella manutenzione accumulato nel tempo, ma per prevenire la formazione di nuove”.

“Tutte le opere d’arte (ponti, viadotti e cavalcavia) che Anas gestisce – ha spiegato l’amministratore delegato di Anas Gianni Vittorio Armani, intervenendo al convegno La manutenzione delle infrastrutture stradali – sono oggetto di procedure standardizzate di controllo che prevedono ispezioni trimestrali da parte del personale di esercizio e un’ispezione tecnica più approfondita una volta all’anno.  Sulla base di questo processo continuo di ispezioni e controlli viene programmato il piano di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Sono stati fatti – ha sottolineato Armani – enormi passi avanti negli ultimi tre anni sul piano della conoscenza approfondita delle opere.  Anas ha completamente ristrutturato e standardizzato tutta la filiera delle ispezioni e ha certificato i suoi ispettori. La struttura di esercizio e sorveglianza di Anas, che può contare anche su oltre 110 ispettori certificati, ha eseguito dall’inizio del 2018 oltre 37.000 ispezioni sugli oltre 13.000 opere tra ponti, viadotti e cavalcavia”.

 

ACCORDO CON MIT PER SORVEGLIANZA PONTI E VIADOTTI

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Siglato l’accordo tra Anas e il Senseble City Lab Consortium del MIT di Boston, per sperimentare la sorveglianza sui ponti con i sensori mobili. L’accordo, della durata di 3 anni, consentirà ad Anas di studiare l’applicabilità di sensori mobili, quali cellulari o dispositivi presenti nelle centraline delle automobili più recenti, oggetto di ricerca del MIT di Boston, per sorvegliare lo stato di salute di ponti e viadotti autostradali. La fase di sperimentazione inizia oggi e le prime installazioni saranno operative entro febbraio sulle autostrade del Grande Raccordo Anulare di Roma, una tra le arterie più trafficate d’Italia con picchi di 168.000 veicoli al giorno, e sulla A91 Roma-Aeroporto Fiumicino con oltre 100.000 veicoli al giorno. L’investimento complessivo del programma Smart Road Anas è di 1 miliardo e sarà messo in atto con una prima fase realizzata nei prossimi tre anni con un investimento di circa 250 milioni. Inoltre, in vista dei mondiali di sci di Cortina 2021, un Comitato Tecnico Scientifico di livello internazionale affianca Anas nella realizzazione del progetto Smart Mobility, orientato alla costruzione di un modello evoluto di mobilità intelligente in grado di gestire al meglio i flussi di traffico e migliorare la sicurezza stradale.

“Le Smart Road Anas sono una realtà ormai inserita nei programmi di Anas – ha dichiarato il presidente di Anas, Ennio Cascetta – Investiamo 250 milioni nel prossimo triennio e pensiamo a un investimento di 1 miliardo nei prossimi anni. La scommessa è quella di rendere le strade del futuro non solamente in grado di far circolare le auto del futuro e quindi con guida progressivamente più autonoma, ma anche strade più intelligenti nel senso di conoscere le condizioni del traffico, di mettere in moto una serie di interventi e misure per promuovere la sicurezza stradale”.
Il presidente ha spiegato che “siamo in una fase profondamente nuova dell’ingegneria e della gestione delle rete stradali in Italia e nel mondo. Abbiamo il doppio compito di mantenere e rendere più funzionali e sicure le strade che abbiamo ereditato dai 90 anni di storia dell’Anas e, al tempo stesso, far entrare queste strade nel futuro, che saranno fatte di fibra ottica e di silicio oltre che di cemento e asfalto”.

“Abbiamo lavorato in questi anni sui sensori che andremo a installare sul Grande Raccordo Anulare di Roma e spingeremo questa ricerca cercando di portarla oltre, utilizzando in particolare i sensori mobili in aggiunta a quelli fissi – ha spiegato l’Ad di Anas, Gianni Vittorio Armani – Questi, consentono una collaborazione tra diversi sistemi, tra cui quelli di intelligenza artificiale e big data. Complessivamente il progetto prevede 1.200 sensori fissi sul terreno, dove ci saranno tre infrastrutture principali che saranno monitorate con una progettazione specifica. A questi si aggiungeranno i sensori partecipativi quelli che collaboreranno con noi attraverso le app. Questo modello consentirebbe di avere una diffusione istantanea. Unendo le forze riusciremo a dare risultati importanti”. Per Carlo Ratti, direttore del Senseable City Lab Consortium del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, “attraverso i dati dei cellulari potremo tenere sotto controllo lo stato delle infrastrutture. Ogni cellulare a un accelerometro dentro. L’unica cosa da fare è raccogliere tramite app questi dati generati in automatico. Una delle prime cose che vogliamo fare, è quella di usare questi dati per capire le condizioni del manto stradale e fare una mappa per capire dove intervenire. Nel futuro vediamo sensori di vari tipi che parlano tra loro, dove alcuni sensori più precisi e costosi verificano i dati di altri più estesi ed economici”.

ACCORDO CON RDIF PER PROGETTI STRADALI IN RUSSIA

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Anas e il Russian Direct Investment Fund (RDIF) hanno firmato a Mosca due accordi per lo sviluppo congiunto di investimenti pari a oltre 11,6 miliardi di euro riguardanti 1.100 km di infrastrutture stradali in Russia.  L’accordo firmato dall’Ad di Anas Gianni Vittorio Armani, alla presenza del premier Giuseppe Conte e del presidente russo Vladimir Putin, sancisce la partecipazione di Anas, tramite Anas International Enterprise (Aie), nell’implementazione di progetti autostradali a pedaggio individuati nel “Piano generale per la modernizzazione e sviluppo delle infrastrutture chiave in Russia”. In base all’accordo, Anas assume il ruolo di co-concessionario per tratte autostradali, svolgendo attività di operation & maintenance, servizi di gestione autostradale e formazione soprattutto nel settore degli impianti e delle tecnologie di pedaggio e di controllo del traffico. In particolare, l’accordo riguarda i seguenti progetti infrastrutturali: costruzione e gestione di una tratta del bypass di Krasnodar sulla M4 Don nella parte occidentale del paese (per una lunghezza totale di 52,6 km) dal valore complessivo di circa 450 milioni di euro, per la quale Anas sarà Co-concessionaria insieme a RDIF ed erogherà servizi di operation e maintenance.

Ammodernamento e gestione dell’autostrada M4 a nord di Rostov/Don (Sezione 3, per una lunghezza totale di 309 km) dal valore di oltre 70 milioni di euro per la quale sarà Anas Co-concessionaria insieme a RDIF. La tratta, partendo da Mosca, raggiunge Novorossiysk passando per Voronezh, Rostov-sul-Don e Krasnodar.

L’accordo riguarda anche il futuro coinvolgimento di Anas nella costruzione della superstrada “Moscow-Nizhny Novgorod-Kazan”, all’interno del corridoio di trasporti internazionale “Europe-Western China” (lunghezza totale circa 729 km). Il progetto Mosca-Kazan, uno dei più grandi progetti autostradali previsti nel prossimo futuro, è destinato a connettere velocemente Europa e Cina e prevede lavori per un valore che potrà sfiorare i 10 miliardi. A margine degli incontri, è stato firmato anche un secondo accordo che attribuisce ad Anas il ruolo di co-concessionario insieme a RDIF per l’implementazione del progetto per 96,5 km relativo alla quarta sezione del Central Ring Road di Mosca del valore di 1,1 miliardi. La sezione quattro del Central Ring Road attraverserà la zona sudorientale della regione di Mosca. Il suo punto di inizio è fissato all’intersezione con l’autostrada M-7 “Volga” (chilometro zero dell’autostrada A-113 CKAD) per terminare all’intersezione con la M-4 “Don”. 

Questa sezione del Central Ring Road attraverserà i comuni di Noginsk, Pavlovo-Posadsky, Voskresensky e Ramensky, ed i distretti urbani di Elektrostal e Domodedovo. La prima fase del progetto prevede la realizzazione di quattro corsie di traffico (due per ogni direzione) e la costruzione di 17 ponti, 40 sovrapassaggi e 9 cavalcavia.

“Sono molto soddisfatto degli accordi – ha dichiarato Armani – che confermano la solidità dell’ottimo rapporto costruito con i nostri partner russi e fanno di Anas la concessionaria di rilevanti tratte autostradali. Quando abbiamo iniziato le attività sull’autostrada M4 tra Krasnodar e Rostov, circa un anno fa, siamo partiti da un progetto pilota su 228 km e, oggi, questa firma conferma la sinergia tra i due Paesi. Il know how e le best practice di Anas sono state applicate con successo grazie alla collaborazione con il Fondo russo per lo sviluppo delle infrastrutture (RDIF), attivo nel sostenere gli investimenti stranieri, ed è stato fondamentale anche il quadro regolatorio orientato al mercato internazionale. Anas diventa strategica nella modernizzazione delle infrastrutture viarie in Russia, come mostra anche il nostro coinvolgimento nel progetto per la quarta sezione del Central Ring Road di Mosca”.

STAZIONE APPALTANTE INTERVENTI PIANO CORTINA 2021

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L’Ad di Anas Gianni Vittorio Armani e il Commissario incaricato per la realizzazione del progetto sportivo dei Mondiali di Sci Alpini di Cortina 2021 Luigi Valerio Sant’Andrea, hanno firmato una convenzione che nomina Anas stazione appaltante per la realizzazione del piano degli interventi della viabilità d’ingresso a Cortina d’Ampezzo.

In particolare, Anas si occuperà dell’attuazione degli interventi riguardanti il bypass Colfiere-Lago Ghedina e la finisch area Druscié nonché dell’adeguamento della viabilità locale di Gilardon e di Lungoboite. Tra i compiti sottoscritti nella convenzione, il Commissario Sant’Andrea continuerà a svolgere le attività istruttorie propedeutiche all’approvazione degli interventi mediante lo svolgimento delle conferenze di servizi mentre Anas sarà responsabile dello sviluppo della progettazione, dell’appalto degli interventi e della loro realizzazione.

“La firma della convenzione con il Commissario Sant’Andrea – ha dichiarato Armani – dimostra la fattiva sinergia fra Anas e gli enti territoriali e nazionali. Grazie ad essa realizzeremo interventi necessari a garantire la migliore efficienza dei due principali nodi che interessano il territorio generando così benefici per l’intera collettività anche per gli anni successivi alla manifestazione sportiva di Cortina 2021”.

“La fattiva collaborazione con Anas – ha dichiarato Sant’Andrea – ha reso possibile una piena sinergia volta all’ottimizzazione delle risorse finanziarie destinate per la realizzazione del Piano degli Interventi per Cortina 2021, generando conseguentemente un avvio anticipato, già dal prossimo 2019, di interventi originariamente previsti per gli anni 2020 e 2021”.

A OTTOBRE TRAFFICO -5% SU TUTTA LA RETE ANAS

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Traffico in diminuzione a ottobre 2018, rispetto al mese precedente, sul campione della rete stradale e autostradale di oltre 27 mila km gestita da Anas (Gruppo FS Italiane). L’Indice di Mobilità Rilevata (IMR) dell’Osservatorio del Traffico ha infatti registrato un calo del 5%. Flessione del 3% anche a paragone con ottobre 2017.

Scomponendo le percentuali all’interno delle macro-aree, i dati di traffico dei veicoli totali sono così distribuiti: il confronto con settembre 2018 mostra una decremento del traffico su tutto il territorio: -2% al Nord e al Centro, -9% al Sud, in Sicilia e in Sardegna. 

Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, ottobre registra un -2% al Nord e al Centro, -3% al Sud, -4% in Sicilia e -1% in Sardegna.

Bilancio complessivamente positivo sul fronte del trasporto merci, ottobre segna infatti un incremento nel segmento dei mezzi pesanti rispetto al mese precedente del 3%, con un picco dell’8% al Centro. Seguono con un +3% il Nord e il Sud con un +1%. Flessione invece per la Sicilia (-1%) e la Sardegna (-2%).

Positivo per il traffico pesante anche il confronto rispetto a ottobre 2017, con un aumento del 2% su tutta la rete. In particolare, +1% al Nord, +4% al Sud e +6% in Sardegna. Stabili il Centro e la Sicilia.

Il massimo volume giornaliero è stato rilevato sul Grande Raccordo Anulare di Roma venerdì 5 ottobre con un passaggio di 163.511 veicoli totali. Il giorno prima, il 4 ottobre, il GRA è stata anche la strada con il maggior passaggio di mezzi pesanti, 9.801.

 

CON RADIO ITALIA CONTEST PER CANZONE SU GUIDA SICURA

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Dopo il successo dello scorso anno con la sperimentazione del primo contest musicale sulla sicurezza stradale, realizzato per la prima volta in Italia, Anas promuove la 2° edizione in collaborazione con il gruppo Radio Italia, partner esclusivo dell’iniziativa.
La conferenza stampa di presentazione si è svolta presso il Verti Music Place a Cologno Monzese (Milano) dove sono intervenuti tra gli altri il responsabile Relazioni Esterne e Comunicazione di Anas Mario Avagliano e il presidente ed editore di Radio Italia Mario Volanti.
Nel corso dell’incontro è stato proiettato un videomessaggio di Fedez, giurato speciale che, insieme a Volanti, Avagliano, Mario Sala (direttore Virgin Records di Universal Music Italy), Manola Moslehi, speaker di Radio Italia e un ascoltatore di Radio Italia Rap, sceglierà i vincitori del contest.

“Sicurezza stradale in musica” è aperto a cantanti, musicisti o band emergenti ed è finalizzato alla scoperta di nuovi talenti appartenenti al genere musicale rap e trap, che possano avere grande impatto sulle nuove generazioni e utilizzare le loro musiche e canzoni come efficace e potente strumento di promozione della cultura sulla sicurezza stradale. I brani saranno ascoltati e selezionati da una giuria di esperti del settore musicale e di Anas e, nella primavera 2019, saranno scelti 10 finalisti che si esibiranno live: tra loro sarà proclamato il vincitore del contest 2019 che avrà l’occasione di esibirsi dal vivo nel pre-show di Radio Italia Live – Il Concerto 2019 e in altri importanti eventi musicali. Il brano del vincitore del contest, inoltre, sarà distribuito su etichetta Virgin Records di Universal Music Italy.

Le finalità della competizione musicale sono la promozione e la diffusione del messaggio sulla sicurezza stradale con particolare attenzione alla guida corretta e senza distrazioni. Le domande di iscrizione potranno essere effettuate esclusivamente per via telematica, a partire dal giorno 3 dicembre e fino al termine ultimo del 28 febbraio 2019 alle ore 20.00, con accesso diretto dal sito web dedicato: www.sicurezzastradaleinmusica.it all’apposito sistema on line di iscrizione accessibile anche dai siti web ufficiali di Anas e Radio Italia: www.stradeanas.it e www.radioitalia.it.

“Oggi la distrazione al volante – ha detto Mario Avagliano – rappresenta una delle principali cause di incidenti stradali anche gravi. Dallo scorso anno abbiamo verificato che oltre agli spot e i messaggi di impatto delle campagne, lo strumento di comunicazione rappresentato dalla musica si è rivelato di primaria importanza per veicolare importanti messaggi sociali e per diffondere la cultura della sicurezza. Ecco perché la sperimentazione del contest musicale lo scorso anno ha ricevuto tanti consensi positivi soprattutto dai giovani artisti e questo ci ha spinto a promuovere di nuovo l’iniziativa”.

“Dalla ormai pluriennale collaborazione con Anas, nasce l’idea di questo contest – ha sottolineato Mario Volanti, editore e presidente di Radio Italia  -. Radio Italia è al passo con tutte le evoluzioni musicali: particolare è l’attenzione al mondo rap e trap, mantenendo comunque una sua storicità di linguaggio e quindi proponendo questa iniziativa nella quale i rapper sono invitati a creare dei testi che, aventi oggetto la sicurezza stradale, abbiano dei contenuti positivi e un linguaggio mai sopra le righe. Siamo certi che tutto ciò sia assolutamente fattibile e confidiamo di ascoltare proposte interessanti che abbiano i requisiti da noi richiesti”.

PROGETTO PESATURA DINAMICA INTELLIGENTE

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Prosegue l’impegno di Anas nel potenziare le attività di monitoraggio e sorveglianza delle infrastrutture, sviluppando le attività di ricerca e innovazione. Nell’ambito del più ampio piano Smart Road, Anas ha avviato con l’Enea, il Consorzio Train e la società Takius un progetto di ricerca denominato Sentinel, Sistema di pesatura dinamica intelligente per la gestione del traffico pesante, finanziato dal MIUR con il PON Ricerca e Innovazione 2014-2020. Il sistema verrà sperimentato sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo”. 

“L’obiettivo – ha dichiarato Ugo Dibennardo, direttore Operation e Coordinamento territoriale Anas – è quello di sviluppare e realizzare un sistema di pesatura dinamica dei veicoli che, integrandosi con altri sistemi, collabori in una gestione intelligente e predittiva del traffico di mezzi pesanti aventi effettive condizioni di carico non compatibili con le caratteristiche della struttura viaria, con smistamento in tempo reale su viabilità alternativa”.

Anas gestisce annualmente il passaggio di circa 30mila trasporti eccezionali attraverso un sistema informatizzato con l’impiego di App dedicate che, tramite la geolocalizzazione, consente il monitoraggio dei trasporti eccezionali da parte delle Sale Operative Compartimentali Anas e permette l’individuazione dei percorsi maggiormente interessati dai transiti eccezionali. 
La pesatura dinamica rappresenta un’importante ulteriore azione di controllo dei mezzi pesanti in funzione di una maggiore sicurezza della rete. L’installazione del sistema è prevista in prossimità di nodi di infrastrutture stradali quali ponti, viadotti e cavalcavia, tratti considerati delicati per le caratteristiche altimetriche, ambientali e climatiche. Il progetto permetterà di avere informazioni utili sia per le attività di manutenzione delle infrastrutture stesse sia a supporto del controllo dei veicoli pesanti in sovraccarico.