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NUOVO CDA, GEMME PRESIDENTE E SIMONINI AD

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L’assemblea degli azionisti ha nominato oggi i membri del nuovo Consiglio di Amministrazione di Anas (Gruppo FS Italiane), che è composto da Claudio Andrea Gemme (presidente), Ivo Roberto Cassetta, Antonella D’Andrea, Vera Fiorani e Massimo Simonini e resterà in carica per il triennio 2018-2020, fino all’Assemblea di approvazione del bilancio 2020.

A valle dell’assemblea degli azionisti, il nuovo Cda ha nominato Massimo Simonini quale amministratore delegato e direttore generale. 

 

MANUTENZIONE STRADE, GARE PER OLTRE 1,3 MILIARDI

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La tornata di bandi di fine anno, che coinvolge l’intera rete viaria gestita da Anas (Gruppo Fs Italiane), riguarda appalti per l’affidamento di accordi quadro a livello nazionale per interventi di manutenzione programmata per oltre 1,3 miliardi di euro.

“Abbiamo completamente rinnovato la gestione delle infrastrutture stradali – afferma Massimo Simonini, amministratore delegato di Anas – orientandola alla manutenzione programmata degli interventi seguendo logiche prestazionali. Il nostro obiettivo, condiviso con il Ministero delle Infrastrutture, è di intervenire prevenendo le criticità in modo da offrire agli utenti maggior sicurezza, continuità e qualità dei servizi. I bandi pubblicati in questi giorni sono infatti il risultato di un efficace processo di pianificazione degli investimenti e programmazione dei lavori”.

Questa settimana Anas pubblica due bandi sulla Gazzetta Ufficiale, del valore di 860 milioni di euro, che si uniscono a quello di 360 milioni di euro delle scorse settimane nell’ambito del piano #bastabuche e a quello da 90 milioni per interventi di manutenzione per l’adeguamento e la messa in sicurezza dell’itinerario Catania-Gela, in Gazzetta Ufficiale agli inizi di dicembre.

In particolare, il  valore di 860 milioni di euro, è suddiviso in due bandi: il primo, pubblicato il 19 dicembre, con un valore di 440 milioni riguarda l’esecuzione di lavori per la protezione e il consolidamento di tutte le componenti del corpo stradale (su cui Anas già lo scorso anno ha investito 220 milioni di euro). In particolare, sono previsti interventi di realizzazione di opere di protezione e consolidamento del versante in frana a causa del dissesto idrogeologico, lavori di regimazione delle acque, sistemazioni idrauliche, lavori di risanamento profondo del rilevato, lavori di adeguamento e messa in sicurezza degli incroci a raso mediante la realizzazione di rotatorie, lavori di adeguamento plano altimetrico per il miglioramento della piattaforma stradale.

Il secondo bando, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 21 dicembre, con un 420 milioni di euro riguarda l’esecuzione di interventi di manutenzione programmata degli impianti tecnologici sulla rete stradale e autostradale nazionale. Gli interventi incrementeranno la sicurezza nelle gallerie, favoriranno l’innovazione tecnologica per un’infomobilità avanzata, il risparmio energetico, l’infrastrutturazione tecnologica e la digitalizzazione delle strade.

Nel 2017-2018 Anas ha investito 150 milioni euro per interventi di infrastrutturazione tecnologica, con lavori sugli impianti delle gallerie per incrementare i livelli di sicurezza e diminuire il consumo energetico (Piano Green Light), adeguamento dei sistemi antincendio, realizzazione di sistemi di videosorveglianza e monitoraggio nonché sistemi antieffrazione per scongiurare il problema dei furti dei conduttori in rame.

L’affidamento dei due appalti è stato avviato mediante procedura aperta per l’aggiudicazione di Accordi Quadro, “strumento che garantisce la possibilità di avviare i lavori con la massima tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo, maggiore efficienza e qualità”, spiega l’Anas in una nota.

Le imprese interessate dovranno far pervenire le offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, sul Portale Acquisti di Anas https://acquisti.stradeanas.it, pena esclusione, entro le ore 12.00 del 23 gennaio 2019 per il bando riguardante i lavori di manutenzione sul corpo stradale, entro le ore 12.00 del 30 gennaio 2019 per il secondo bando, riguardante i lavori di infrastrutturazione tecnologica.

 

EMERGENZA NEVE, ANAS INTERVIENE NEL CATANESE

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Dalla serata di ieri operatori specializzati e mezzi Anas sono impegnati nel garantire la transitabilita’
sgomberando le strade dalla neve lungo tratti stradali di competenza di alcuni comuni della provincia di Catania, gia’ colpiti dalle scosse sismiche del 26 dicembre.
Anas, attivata della Prefettura di Catania e con il coordinamento del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile,  ha inviato i propri mezzi spargisale/sgombraneve e operatori specializzati in soccorso ai Comuni per fare fronte all’emergenza causata dalle intense nevicate e dalle temperature particolarmente rigide delle ultime 24 ore.
L’intervento riguarda in particolare i comuni di Zafferana Etnea, Linguaglossa, Biancavilla, Bronte e Nicolosi, maggiormente interessati dalle abbondanti nevicate. Alle attivita’ hanno partecipato gli operatori specializzati e i mezzi provenienti dal Coordinamento Territoriale Calabria (Catanzaro e A2 ‘Autostrada del Mediterraneo) mentre il Coordinamento Territoriale della Sicilia – che in questi giorni ha messo in strada 150 uomini e 58 mezzi – prosegue le attivita’ per garantire la transitabilita’ sulla rete di propria competenza.

ANAS, PER CORTINA 2021 PROSEGUONO INTERVENTI

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Procedono le attività Anas previste nel Piano di potenziamento della viabilità per i Mondiali di sci di Cortina 2021. Tutte le opere del primo stralcio sono state affidate e quattro degli interventi previsti sono stati ultimati. Anche le attività previste nel secondo stralcio sono in corso di realizzazione. Su 22 degli interventi previsti nelle parti 1 e 2, del valore complessivo superiore a 28,5 milioni, 16 sono stati avviati e gli altri sei saranno consegnati alle imprese aggiudicatrici entro marzo.

“Ho accolto con vivo piacere l’incarico che mi e stato affidato”, afferma il Commissario di Governo e presidente di Anas Claudio Andrea Gemme. “Il Piano di potenziamento della viabilità statale per migliorare l’accessibilità a Cortina e alle aree circostanti è una sfida che seguirò con grande attenzione, dialogando con il territorio e ricercando la collaborazione delle Istituzioni locali e centrali. Collaborazione che non è mancata, anche grazie all’impulso dato dalla sottosegretaria all’Ambiente, Vannia Gava, per le competenze del suo dicastero, da Regione Veneto e dai Comuni per la costante attenzione e sostegno. La rilevanza internazionale di Cortina deve infatti attivare le migliori sinergie tra tutti gli attori della fase realizzativa del progetto, al fine di trarre il massimo vantaggio per la collettività”.

Entro gennaio si procederà con l’approvazione della parte 3 del secondo stralcio ed entro gennaio sarà avviata la procedura di gara dei lavori del terzo stralcio, che prevedono la rettifica plano altimetrica e messa in sicurezza delle intersezioni con la viabilità locale a Fortogna, nel comune di Longarone, per un investimento pari a 2,4 milioni. Sempre entro aprile, inoltre, andranno in gara i tre progetti previsti nel quarto stralcio del Piano di potenziamento per il miglioramento funzionale degli svincoli, l’adeguamento del corpo stradale e la rettifica del tracciato nel comune di Longarone, il cui valore totale è di 17,8 milioni. L’attuazione del Piano, che prevede investimenti per oltre 170 milioni interamente finanziati, procede anche per le quattro varianti di Tai di Cadore, Valle di Cadore, San Vito di Cadore e Cortina, i cui tempi di approvazione sono necessariamente legati all’espletamento dell’iter di valutazione ambientale avviato il 20 dicembre 2018 e la cui procedura si prevede possa essere completata entro aprile. A seguire i progetti saranno quindi trasmessi in esame alle Conferenze di Servizi.

“Un aspetto determinante nell’esecuzione del progetto riguarda la gestione delle interferenze sulla viabilità causate dai cantieri lungo la strada” aggiunge Gemme. “Grazie alle sinergie sviluppate con la Prefettura di Belluno, le Amministrazioni locali e con le Forze dell’Ordine, sono state messe a punto azioni per contenere i disagi agli utenti ed è stata avviata la campagna ‘info-cantieri’ con l’installazione di cartellonistica che riporta in maniera chiara e intuitiva notizie sulla tipologia, la durata e i benefici di ciascun intervento, con l’obiettivo di informare on-site gli utenti che percorrono la statale. Stiamo preparando la statale anche alle sfide della mobilità integrata e intelligente tramite il progetto ‘smart mobility Cortina 2021’, per affrontare il futuro partendo proprio da questa Valle”.

Anas ha infatti selezionato un team internazionale che renderà la statale 51 “Alemagna” entro il 2021 il primo esempio italiano – e tra i primi in Europa – di gestione integrata della mobilità, in grado di accogliere le auto del futuro dotate di sistemi intelligenti di controllo. Il progetto smart mobility prevede l’implementazione di sistemi wired e wireless di diversa tipologia per permettere la connettività fra persone, veicoli, oggetti e infrastrutture, con l’obiettivo di rendere il viaggio più sicuro e informato e di aumentare il comfort per gli utenti della strada.

ANAS, NEL 2018 PUBBLICATE GARE PER 2,8 MILIARDI

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Il valore complessivo delle gare pubblicate da Anas nel 2018 è salito a 2,8 miliardi di euro, con un incremento di quasi il 10% rispetto al 2017. In particolare, il consuntivo delle gare avviate lo scorso anno è positivo, grazie all’accelerazione di fine dicembre intervenuta a seguito dell’insediamento del nuovo vertice, con bandi di manutenzione programmata per oltre 1,3 miliardi di euro.

Le gare avviate hanno riguardato quasi esclusivamente lavori di manutenzione, per un valore di circa 2,3 miliardi (+0,7 sul 2017) e beni e servizi per circa 0,5 miliardi (-0,1 sul 2017).
Nel 2018 circa 100 imprese sono risultate aggiudicatarie delle gare per lavori affidate dalla Direzione Generale, in linea con l’anno precedente. Infine, si è registrato un forte incremento (circa il 70%), rispetto al 2017, del valore dei contratti stipulati che è salito a oltre 2 miliardi di euro.

 

LAZIO, TORNANO AD ANAS 684 KM DI STRADE

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Si e’ concluso l’iter per la riclassificazione di diciassette strade regionali e due provinciali per circa 684 km complessivi di arterie stradali nel Lazio che tornano in gestione ad Anas. Si tratta di arterie che erano state declassate a partire dal 2001 nell’ambito del decentramento amministrativo e che erano gestite dalla Regione Lazio tramite Astral, oltre a due brevi tratti prima gestiti dalla Provincia di Viterbo. L’operazione e’ stata presentata in conferenza stampa presso la Regione Lazio alla presenza del presidente Nicola Zingaretti, dell’amministratore delegato di Anas Massimo Simonini e dell’amministratore unico di Astral Antonio Mallamo.

“Lo scopo principale – ha affermato Simonini – e’ garantire la continuita’ territoriale degli itinerari e assicurare standard di servizio elevati e omogenei sulla rete di interesse nazionale, evitando la frammentazione delle competenze nella gestione delle infrastrutture e dei trasporti. Anas – ha aggiunto – ha gia’ predisposto un piano di manutenzione straordinaria su tutte le strade rientrate nel Lazio per un investimento complessivo di 80 milioni di euro a valere sul finanziamento di 440 milioni previsto dal Fondo infrastrutture per tutte le strade di rientro”. L’iter di riclassificazione era stato avviato nell’agosto 2017 con l’intesa sancita dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni per la revisione delle reti di 11 Regioni, per circa 3.500 km di strade, e proseguito con il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 20 febbraio 2018. 

Il piano di manutenzione straordinaria messo a punto da Anas per  un investimento di 80 milioni di euro riguardera’ tutte le strade rientrate e prevede il risanamento profondo della pavimentazione, la manutenzione di ponti e viadotti, la sostituzione delle barriere di sicurezza e il ripristino di impianti e segnaletica, mentre sono gia’ attivi i servizi di pronto intervento e sgombero  neve per un importo pari a 3,3 milioni di euro e il servizio di sorveglianza con personale Anas, in collegamento diretto con la Sala Operativa Anas attiva h24.

BANDO DA 660 MILIONI PER RISANAMENTO OPERE D’ARTE

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Anas pubblica sulla Gazzetta Ufficiale Europea un bando del valore di 660 milioni, per il risanamento strutturale delle opere d’arte (ponti, viadotti e gallerie) con interventi mirati alla conservazione, al consolidamento statico e alla protezione sismica delle opere sull’intero territorio nazionale.
Il bando è suddiviso in 22 lotti per l’affidamento di altrettanti accordi quadro di durata triennale e ripartiti per area compartimentale o regionale, interessa tutte le arterie viarie gestite da Anas e l’investimento per ciascun lotto è così ripartito: 25 milioni per la Liguria (lotto 1); 20 milioni per il Piemonte (lotto 2); 15 milioni per la Valle D’Aosta (lotto 3); 35 milioni per la Lombardia (lotto 4); 15 milioni per il Friuli-Venezia Giulia (lotto 5); 40 milioni per il Veneto (lotto 6); 40 milioni per la Emilia Romagna (lotto 7); 40 milioni per la Toscana (lotto 8); 30 milioni per le Marche (lotto 9); 35 milioni per l’Umbria (lotto 10); 20 milioni per la Lazio (lotto 11); 20 milioni per la Campania (lotto 12); 25 milioni per la Basilicata (lotto 13); 30 milioni per l’Abruzzo (lotto 14); 20 milioni per il Molise (lotto 15); 30 milioni per la Puglia (lotto 16); 40 milioni per la A2 “Autostrada del Mediterraneo” (lotto 17); 40 milioni per la Calabria (lotto 18); 30 milioni per l’area afferente le strade dell’area compartimentale di Catania in Sicilia (lotto 19); 30 milioni per l’area afferente le strade dell’area compartimentale di Palermo in Sicilia (lotto 20); 40 milioni per le autostrade siciliane (A18DIR Diramazione di Catania, A19 Palermo-Catania, A19DIR Diramazione per via Giafar,  A29 Palermo-Mazara del Vallo, Autostrada Catania-Siracusa, A29DIR Alcamo-Trapani, A29DIR/A Diramazione per Birgi, A29RACC Diramazione per Punta Raisi, A29 RACCBIS Raccordo per via Belgio; lotto 21) e 40 milioni per la Sardegna (lotto 22).

L’affidamento degli appalti è stato avviato mediante procedura aperta per l’aggiudicazione di Accordi Quadro, strumento che garantisce la possibilità di avviare i lavori con la massima tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo, maggiore efficienza e qualità. Le imprese interessate dovranno far pervenire le offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, sul portale acquisti di Anas, pena esclusione, entro le ore 12.00 del 23 marzo.

ANAS, NO LIMITI DI ORARIO SU NORCIA-ARQUATA

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A partire oggi il transito sull’itinerario stradale Norcia-Arquata del Tronto è consentito senza alcuna limitazione di orario a tutte le autovetture e ai veicoli fino a 3,5 tonnellate, grazie all’avanzamento dei lavori di ripristino post-sisma in corso da parte di Anas.
“La riapertura di questo importante collegamento – ha affermato l’Ad di Anas, Massimo Simonini – è il risultato della fattiva collaborazione di tutti gli Enti e le Amministrazioni coinvolte nel tavolo tecnico coordinato dalle Prefetture di Ascoli e Perugia. Questo traguardo, raggiunto nei tempi previsti grazie al costante impegno di Anas e delle sue imprese esecutrici per il ripristino della viabilità nel cratere, segna un importante passo in avanti verso il ritorno alla normalità di un territorio tra i più colpiti dal sisma”. 

Il collegamento era rimasto interdetto a causa dei gravi danni causati dalle scosse sismiche registrate tra agosto 2016 e gennaio 2017 sulla strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre” e sulla viabilità provinciale sottostante. In particolare il terremoto ha compromesso 10 gallerie e 8 viadotti, oltre a causare l’instabilità geologica dei versanti con conseguente caduta massi diffusa lungo i tracciati.

Da aprile 2018 il transito sull’itinerario era consentito in fasce orarie utilizzando la galleria “San Benedetto” – completamente ristrutturata – e le strade provinciali 129 “Trisungo di Arquata-Tufo” e 64 “Nursina”, anch’esse oggetto di interventi di messa in sicurezza per un investimento di 27 milioni. Al contempo proseguono anche i complessi interventi per il ripristino strutturale dei viadotti e delle gallerie della strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”, per un investimento di oltre 60 milioni. Complessivamente la direttrice SS685 “delle Tre Valli Umbre” (Spoleto-Norcia-Arquata del Tronto) è interessata da 31 interventi post-sisma, per un investimento di circa 96 milioni, che riguardano sia il ripristino e il consolidamento delle opere stradali lesionate, sia la sistemazione dei versanti montuosi instabili e la costruzione di opere di protezione dalla caduta massi.