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GALLERIA “VALNERINA”, IMPEGNO RIAPERTURA

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Prosegue l’impegno di Anas per la riapertura della galleria “Valnerina”, lungo la strada statale 79bis “Ternana” (direttrice Terni-Rieti). La progettazione degli interventi – sviluppata sulla base dei risultati della campagna di indagini tecniche eseguite sulla struttura – e’ ultimata, i lavori sono in fase di affidamento e saranno completati entro settembre.

Come confermato al ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Danilo Toninelli, che si e’ interessato direttamente alla questione, la galleria potra’ essere comunque resa disponibile agli utenti dopo una prima fase dei lavori che riguarderanno le solette dove si era evidenziato l’abbassamento e che ne permetteranno, nelle more del completamento, la riapertura entro il mese di luglio. L’Anas evidenzia che le anomalie riscontrate sono da attribuirsi ad un difetto di esecuzione, pertanto il costo dei lavori occorrenti per il ripristino dell’opera sara’ addebitato in danno dell’appaltatore.

La chiusura della galleria “Valnerina” era stata disposta da Anas lo scorso 9 febbraio, in seguito al riscontro di un’anomalia nella funzionalita’ di una porzione della soletta che delimita la sezione superiore del tunnel, dedicata al passaggio delle condotte di aereazione nonche’ al transito pedonale in caso di evacuazione. I tecnici Anas avevano rilevato, in particolare, un limitato abbassamento della soletta stessa, dovuto al malfunzionamento del suo sistema di sostegno.

ORTE-CIVITAVECCHIA. APERTURA A OTTOBRE

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Proseguono i lavori per la costruzione del tratto “Monte Romano Est-Cinelli” della strada statale 675 “Umbro Laziale”, nell’ambito del potenziamento della direttrice Civitavecchia-Orte.
Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e l’amministratore delegato di Anas, Gianni Vittorio Armani, hanno visitato il cantiere per verificare l’avanzamento degli interventi.
 
“A oggi – ha affermato Armani – i lavori hanno raggiunto circa l’80% di avanzamento e il cronoprogramma prevede l’apertura al traffico per ottobre 2018. Con il completamento della Perugia-Ancona, ormai imminente, – ha aggiunto –  la trasversale Orte-Civitavecchia diventa un’opera determinante per il Centro Italia e di alto valore logistico, consentendo di collegare in modo diretto il porto di Civitavecchia con la costa Adriatica e con le principali vie di comunicazione
nazionali e internazionali. Per questo – ha concluso – Anas e’ impegnata anche nelle attivita’ propedeutiche alla progettazionedefinitiva dell’ultimo tratto Monte Romano-Civitavecchia, dopo
l’approvazione del Cipe avvenuta lo scorso febbraio, in attesa del Tar che si pronuncera’ a dicembre”.
In questa fase i lavori, per un investimento complessivo di 90 milioni finanziati dalla Regione Lazio, stanno riguardando principalmente il completamento dei viadotti e delle gallerie artificiali – e’ stato spiegato nel corso della visita -. In particolare, per i viadotti sono in fase di ultimazione le solette e i cordoli e sono gia’ iniziate la lavorazioni di posa delle barriere guardrail “tipo Anas”; le gallerie sono completate nella loro parte strutturale ed e’ in corso l’impermeabilizzazione esterna con il successivo ricoprimento. Sono stati inoltre ultimati i tre sottovia previsti e sono in corso di completamento i rilevati stradali e la predisposizione per la successiva realizzazione della sovrastruttura stradale. Sia durante i rilievi preliminari che durante le lavorazioni, sono stati rinvenuti reperti archeologici di varia natura, gestiti sotto la stretta supervisione della Soprintendenza Archeologica dei beni culturali dell’Etruria Meridionale e della Commissione Regionale per la Tutela del Patrimonio Culturale del Lazio. In particolare, durante i rilievi sono stati rinvenuti resti di un ponte di epoca rinascimentale e di una viabilita’ del quinto secolo, che hanno reso necessario lo spostamento della pila di uno dei viadotti.
Durante i lavori sono stati inoltre rinvenuti i resti di due tombe etrusche e di un sistema idrico di epoca romana. Il tratto in costruzione, lungo complessivamente 6,4 km, si sviluppa nel territorio dei comuni di Vetralla e Monte Romano – entrambi in provincia di Viterbo – in prosecuzione del tratto aperto nel 2011 tra Cinelli e Vetralla. L’opera sara’ realizzata a carreggiate separate, con 2 corsie per ogni senso di marcia, di larghezza totale pari a 23 metri e si sviluppera’ in parallelo alla strada statale 1bis esistente. Il tracciato comprende 3 viadotti, per una lunghezza totale di circa 1,3 km, e 3 gallerie artificiali lunghe complessivamente circa 400 metri. I lavori comprendono inoltre il completamento dello svincolo di Cinelli e la realizzazione dello svincolo di Monte Romano Est. 
 
Le gallerie e gli svincoli saranno dotati di impianti di illuminazione con tecnologia LED. Lungo l’intero tratto e’ inoltre prevista l’istallazione di barriere laterali di sicurezza progettate da Anas, dotate di dispositivo “salva motociclisti”, ovvero con un profilo senza interruzioni che offre maggiore protezione ai conducenti di ciclomotori e motocicli in caso di un eventuale impatto. Il progetto comprende inoltre interventi di mitigazione ambientale attraverso il potenziamento delle essenze arboree autoctone, al fine di ridurre l’impatto visivo di gallerie e viadotti.
Prevista anche la realizzazione di uno spazio per la sosta con area attrezzata a parco giochi e picnic nonche’ di valorizzazione archeologica per la visione del ponte romano del Crognolo e dei dispositivi informativi sui reperti rinvenuti. I lavori sono eseguiti dall’Associazione Temporanea di Imprese
“Donati spa – Ircop spa – S.A.L.C. srl – Dema Costruzioni srl”.

GUIDA, FRANCOBOLLO E MUSEO PER I 90 ANNI

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Una guida per scoprire gli angoli piu’ nascosti lungo le strade statali, un francobollo e un museo virtuale per raccontare la crescita economica e sociale del paese attraverso la storia della rete viaria. Si conclude cosi’ il percorso di Anas intrapreso ad aprile per festeggiare i suoi 90 anni.
“Anas e’ il primo gestore della rete stradale in Europa e fornisce un servizio indispensabile al Paese. Ogni giorno sulle nostre strade si muovono oltre 6 milioni di veicoli passeggeri al giorno e oltre 400.000  veicoli merci. La nostra rete garantisce accessibilita’ al 52% dei poli culturali, religiosi e turistici”, ha detto il presidente di Anas, Ennio Cascetta.”Oltre a connettere l’Italia, in occasione dei 90 anni di Anas, abbiamo voluto valorizzare anche la nostra storia come parte significativa della storia del Paese e abbiamo voluto iniziative per fare delle nostre strade uno strumento per raccontarlo e rendere piu’ facile la fruizione delle ricchezze turistiche-culturali di cui disponiamo”, ha aggiunto.
 
Oggi e’ stato emesso dal ministero dello Sviluppo Economico il francobollo del valore di 0,95 euro che appartiene alla serie tematica “Le Eccellenze del sistema produttivo ed economico” ed e’ stampato in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Il bozzetto raffigura la targa dell’Anas che identifica una casa cantoniera, in basso, dentro un tassello blu sono riprodotti il logo di Anas e quello celebrativo del suo 90° anniversario, completano il francobollo la scritta “Italia”. Presentata oggi anche la Guida di La Repubblica “Le strade del cuore”, un viaggio in 56 itinerari su strade statali sparse su tutto il territorio nazionale, dal Passo dello Stelvio alle Cinque Terre, dalla Via Emilia ai parchi abruzzesi, dai trulli pugliesi alla Costiera Amalfitana, fino alla Sila e alle spiagge delle isole. “In Italia ci sono migliaia di chilometri di sorprese, dietro ogni angolo. Ecco perche’ abbiamo pensato di raccogliere racconti e segreti di 56 itinerari diversi, incuneati e frammentati quasi a cercare estrema protezione”, ha detto il direttore delle Guide di Repubblica, Giuseppe Cerasa.
 
Infine e’ stato presentato anche il Museo Virtuale di Anas Muvias uno spazio web dinamico e interattivo che racconta la crescita economica e sociale dell’Italia e quella della sua rete viaria.
Muvias e’ stato sviluppato in partnership con ITABC CNR con la societa’ Riversman per il design tecnologico e la supervisione storica di Stefano Magi, oltre al supporto dell’architetto Stefano Baietti e il giornalista Alessandro Ferri. La narrazione si sviluppa attraverso una serie di box ordinati lungo una doppia time line: da una parte si trovano testi e immagini che introducono cinque tematiche – storia, infrastrutture, personaggi, veicoli, societa’- ; alla quale si affiancano numerosi box di approfondimento su particolari aspetti e avvenimenti legati a tali argomenti. Il museo raccoglie materia dell’archivio storico Anas e contributi da altri operatori pubblici e privati (tra cui
Fondazione Fs Italiane, Polizia di Stato e Aci), rappresentando quindi un aggregatore di contenuti organizzati per decenni e temi.

CON MIT E POLIZIA DI STATO CAMPAGNA SICUREZZA STRADALE

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“Quando guidi, guida e basta” è il claim della nuova campagna per la sicurezza stradale promossa da Anas in collaborazione con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Polizia di Stato, per sensibilizzare gli utenti della strada a essere prudenti e concentrati mentre si è al volante. Il numero delle vittime sulle strade, secondo i dati Istat, nel 2016 aveva finalmente registrato una battuta d’arresto, con 145 deceduti in meno rispetto al 2015. Nel 2017 l’incidentalità, rilevata da Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, ha evidenziato una preoccupante inversione di tendenza, con un aumento degli incidenti mortali dell’1,4% e, soprattutto, delle vittime del 2,7% (45 deceduti in più, da 1.665 a 1.710). Sono aumentate anche le infrazioni, dovute all’uso improprio dello smartphone: 65.104 sono le infrazioni commesse nel 2017 per il mancato utilizzo di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare, il 7,1% in più rispetto al 2016.

Per queste ragioni Anas, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Polizia di Stato hanno deciso di tornare a focalizzare l’attenzione sui pericoli derivanti dall’utilizzo dello smartphone mentre si è alla guida, una tra le maggiori cause di incidentalità. L’obiettivo della campagna è quello di far percepire come i comportamenti scorretti o che sono diventati consuetudini spesso consolidate, rappresentino invece un pericolo per se stessi e per gli altri quando si è alla guida.

“Anas – ha spiegato l’Ad Gianni Vittorio Armani – è costantemente impegnata nell’assicurare la sicurezza di chi è in viaggio. Dal 2015, in controtendenza rispetto al passato, abbiamo avviato un vasto programma di manutenzione programmata destinando a essa il 45% delle risorse. Oggi, rispetto a due anni fa, abbiamo aumentato la spesa per la manutenzione di oltre il 50% con l’obiettivo di far crescere il livello di sicurezza e comfort di guida degli utenti. Purtroppo questo non basta: oltre il 90% degli incidenti derivano dal comportamento del guidatore e, come mostrano i dati degli ultimi anni, tra le cause che mettono a rischio la sicurezza di chi guida c’è soprattutto la distrazione. Per questo organizziamo campagne di informazione per promuovere la cultura della sicurezza: è fondamentale far capire che è indispensabile una maggiore attenzione mentre si guida e il rispetto delle regole del Codice della Strada”.

Sul tema il direttore del Servizio Polizia Stradale Giovanni Busacca ha dichiarato: “Quando parliamo di sicurezza stradale non possiamo prescindere dall’analisi delle cause che la insidiano: alle tradizionali fonti di pericolo come la velocità, la guida sotto l’effetto di  alcool  e/o  sostanze stupefacenti  e il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza,  si aggiungono oggi nuovi comportamenti ‘rischiosi’, come  la distrazione ed in particolare l’utilizzo dello smartphone alla guida. Gli smartphone oggi ci connettono costantemente al mondo con sistemi di messaggerie, piattaforme social, foto ‘selfie’ scattati mentre si è alla guida: tutte operazioni che impediscono di mantenere lo sguardo sulla strada e le mani sul volante, interferendo pericolosamente sui tempi di reazione e sull’attenzione dei conducenti, con rischi elevatissimi per la sicurezza di tutti gli utenti della strada”.

 

SS106, ILLUSTRATO PROGETTO DEL MEGALOTTO III

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Si e’ tenuta, presso la sala convegni dell’Area Archeologica di Sibari, la presentazione del progetto
del III Megalotto della nuova strada statale 106 “Jonica”. All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, l’Ad di Anas Gianni Vittorio Armani e il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, anche per fare il punto sui lavori in corso e programmati nonche’ sugli interventi di messa in sicurezza.
La nuova 106 “Jonica” viene integrata con l’A2 “Autostrada del Mediterraneo” grazie al completamento delle trasversali di collegamento, in parte gia’ in corso di esecuzione, come la statale 182 “Trasversale delle Serre” e il Megalotto 4, nuovo collegamento Firmo-Sibari, e in parte gia’ realizzate come la statale 280 “dei Due Mari” Sull’intero tratto della nuova 106 “Jonica” risultano ultimati, ad oggi, 150 km con l’ampliamento a quattro corsie e spartitraffico centrale, di cui 39 km in Puglia, 37 km in Basilicata, mentre nel tratto ricadente in Calabria sono stati adeguati complessivamente 74 km di cui 67 km con l”ampliamento a quattro corsie e spartitraffico centrale e 7 km con adeguamento alla sezione tipo “C1”.
 
I lavori del Megalotto 3 che interessano circa  38 km, con un investimento complessivo interamente finanziato di oltre 1,3 miliardi rappresentano l’anello mancante per il raggiungimento di un sistema integrato tra il corridoio adriatico-jonico-tirrenico. Il tracciato, tutto in provincia di Cosenza, si snoda tra Roseto Capo Spulico e la SS. 534 e si configura come uno degli elementi cardine nel progetto di trasformazione del Corridoio Jonico in un’arteria stradale di grande comunicazione con funzione di collegamento dei litorali jonici della Calabria, della Basilicata e della Puglia.
Per il Megalotto 3 Anas ha avviato le attivita’ propedeutiche che riguardano la progettazione esecutiva e gli espropri. Completato l’iter approvativo, l’inizio dei lavori e’ previsto entro fine 2018
I lavori in corso per la nuova SS.106, che interessano 17,7 km con un investimento complessivo di oltre 230 milioni, riguardano invece il Megalotto 4 e la variante i Palizzi. Il primo e’ il raccordo tra l’inizio del Megalotto 3 al km 14 circa dell’attuale SS. 534 e l’A2 “Autostrada del Mediterraneo” in
corrispondenza dello svincolo di Firmo, e prevede l’ammodernamento di 14 km della statale 534 “di Cammarata e degli Stombi” a strada extraurbana principale (2 carreggiate separate con 2 corsie per senso di marcia), per un valore complessivo di oltre 149 milioni. Nell’agosto 2017 e’ stato aperto al traffico un primo tratto di circa 7 km e nel prossimo mese di luglio verranno aperti
al transito i rimanenti 7 km dell’intero tracciato. Attualmente l’avanzamento dei lavori e’ pari al 92%.
 
Il 1° stralcio della variante esterna all’abitato di Palizzi, per un costo complessivo di oltre 82 milioni, ricade in provincia di Reggio Calabria e si sviluppa complessivamente per circa 3,8 km, ad unica carreggiata e 2 corsie, una per senso di marcia: la produzione attuale ha raggiunto l’82% e l’ultimazione dei lavori e’ prevista entro Dicembre 2018.
“Come gia’ e’ avvenuto in passato – ha dichiarato Armani – Anas continua a garantire il suo impegno e la sua attenzione in questa regione, non solo con gli investimenti, ma curando nei dettagli le fasi progettuali per garantire collegamenti stradali sicuri e funzionali in un territorio caratterizzato anche da una particolare morfologia. La nuova 106 Jonica rappresenta per Anas
uno degli obiettivi prioritari in termini di sicurezza, modernita’ e intermodalita’ con le altre infrastrutture stradali”.
 
Presso la sede della Regione Calabria a Germaneto, e’ stata presentata anche una ipotesi di tracciato del collegamento tra Crotone e Catanzaro per il quale Anas ha avviato uno studio trasportistico che prende in esame tutte le possibili soluzioni. La strada statale 106 “Jonica” e’ stata interessata, oltre che dai  lavori di ampliamento e ammodernamento, anche da interventi di messa in sicurezza (svincoli, barriere metalliche e pavimentazioni) su un tratto di circa 84 km per un importo complessivo di oltre 83 milioni. A oggi sono stati completati 7 interventi per un costo complessivo di 55 milioni, mentre e’ in corso di esecuzione un intervento per complessivi 28 milioni. Nell’ottica di risoluzione delle criticita’ sulle restanti tratte calabresi della Statale 106, nel Piano Pluriennale 2016-2020 e’ stato definito un programma complessivo di riqualificazione e messa in sicurezza con 10 interventi per un investimento di 790 milioni , compresi i 150 milioni per la variante di Crotone. A tale importo, inoltre, si aggiungono gli ulteriori 339 milioni della Delibera CIPE 98/2017 relativi a fondi FSC 2014-20. In occasione dell’incontro si e’ fatto il punto sull’avanzamento delle attivita’ comprese nel contratto di Programma Anas che prevede investimenti in Calabria per oltre 4,6 miliardi con un piano di appaltabilita’ che si sviluppa tra il 2018 ed il 2020. Particolare attenzione e’ stata posta sui lavori riguardanti la Statale 182 focalizzando  l’interesse sul completamento  di quelli interrotti.

AL VIA PIANO VALORIZZAZIONE “STRADA DI FRANCESCO”

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Si chiamera’ “Strada di Francesco” e non sara’ soltanto una moderna superstrada che unisce due capoluoghi superando l’isolamento delle aree interne, a servizio di cittadini e imprese: la Perugia-Ancona, opera ormai vicina al completamento, si prepara ad essere anche una porta d’accesso ai tesori storici, ai piccoli borghi, alle ricchezze naturalistiche ed enogastronomiche di Umbria e Marche, nonche’ ai percorsi spirituali sulle tracce dei luoghi che riguardano la vita di San Francesco.
 
Anas ha presentato oggi il Piano di valorizzazione turistico culturale dell’itinerario, durante la tappa umbra del roadshow “Congiunzioni” che sta attraversando tutto il Paese per celebrare i 90 anni di Anas. Il tema e’ stato approfondito in un convegno che si e’ svolto al teatro Lyrick di Assisi.
“Anas – ha affermato il presidente di Anas Ennio Cascetta – vuole andare oltre il concetto di infrastruttura come opera materiale di acciaio, cemento e asfalto, puntando a un concetto di opera
tramite la quale accedere, apprezzare e promuovere i territori d’Italia. Il nostro impegno per favorire la cultura e il turismo attraverso le infrastrutture stradali prosegue con la Perugia-Ancona, dopo altre importanti esperienze recenti come, tra le altre, la ‘Strada degli scrittori’ tra Agrigento e
Caltanissetta e la campagna di valorizzazione turistico culturale delle localita’ lungo la A2 Autostrada del Mediterraneo”.
 
“Umbria e Marche – ha affermato l’Ad di Anas Gianni Vittorio Armani – stanno vivendo una fase storica dal punto di vista stradale grazie al Progetto Quadrilatero e ad altre importanti opere che Anas sta realizzando. Basti pensare che il nostro piano investimenti 2016-2020 prevede lavori per 2,9 miliardi di euro in queste due regioni. Dopo l’apertura della Foligno-Civitanova e del tratto umbro della Perugia-Ancona – ha aggiunto Armani – con il completamento di quest’ultima sara’ definitivamente superato lo storico isolamento delle aree interne. I nuovi collegamenti possibili tra le due coste e verso le grandi vie di comunicazione – ha aggiunto – generano enormi opportunita’ per Umbria e Marche dal punto di vista economico-industriale, turistico e culturale”.
 
Il Piano di valorizzazione sara’ sviluppato da Anas insieme alle due Regioni, con le quali e’ gia’ operativo un tavolo di lavoro. Il progetto prevede tra le principali iniziative: la realizzazione di un portale web dedicato alla “Strada di Francesco” in cui sia possibile consultare la mappa, gli svincoli e gli itinerari turistici www.stradadifrancesco.it on line da oggi e in corso di implementazione; la realizzazione di un nuovo prodotto editoriale, una Guida sui luoghi della vita del Santo e sugli itinerari culturali e turistici raggiungibili attraverso la strada; cartellonistica stradale agli svincoli per promuovere tali itinerari; una app che offra la possibilita’ di generare percorsi e itinerari personalizzati; un documentario che possa evidenziare i benefici trasportistici della strada e le ricadute positive in termini di opportunita’ per le imprese ma anche evidenziare gli aspetti culturali e turistici del territorio interessato.

RIAPRE COLLEGAMENTO NORCIA-ARQUATA

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Da giovedi’ 26 aprile sara’ riaperto al traffico in modalita’ provvisoria il collegamento stradale tra
Norcia, Arquata del Tronto e la Via Salaria, rimasto interdetto a causa dei gravi danni causati dal sisma sulla strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre” e sulla viabilita’ provinciale.
Il transito sara’ consentito su parte della strada statale 685 – tramite le gallerie “San Benedetto” e “Vezzano” definitivamente ripristinate da Anas – e sulle strade provinciali 129 “Trisungo di
Arquata-Tufo” e 64 “Nursina”, lungo le quali Anas ha completato gli interventi di ripristino provvisorio, consentendo di bypassare i viadotti della SS685 dove proseguono i lavori di ripristino
strutturale.
Il piano e’ stato definito e approvato da Anas, Prefetture, Protezione Civile, Provincia di Ascoli Piceno, Comuni, Vigili del Fuoco, Esercito e Forze dell’Ordine. Per consentire l’avanzamento dei lavori di ripristino definitivo delle due strade provinciali e al contempo garantire la circolazione, il collegamento sara’ aperto al transito alle autovetture e ai veicoli leggeri (fino a 3,5 tonnellate) in entrambe le direzioni nelle seguenti fasce orarie: nei giorni feriali dalle 6:00 alle 8:00 e dalle 17:30 alle 19:30; nei giorni festivi dalle 8:00 alle 11:00 e dalle 16:30 alle 19:30. Anas, di concerto con l’Esercito e l’Arma dei Carabinieri, garantira’ il presidio e l’assistenza al passaggio dei veicoli.
Lungo il percorso sono presenti alcuni restringimenti in corrispondenza dei quali il transito e’ regolato
con semaforo. In funzione dell’avanzamento dei lavori, le fasce orarie saranno nel tempo gradualmente estese. Al contempo proseguono anche i complessi e rilevanti interventi per il ripristino e il consolidamento dei viadotti della strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”, gravemente compromessi dal sisma, per un investimento di oltre 60 milioni. Il completamento di questi interventi e’ previsto entro l’anno. Complessivamente la direttrice SS685 “delle Tre Valli Umbre” (Spoleto-Norcia-Arquata del Tronto) e’ interessata da 31 interventi di ripristino post-sisma, per un investimento di circa 96 milioni, che riguardano sia il ripristino e il consolidamento delle opere stradali lesionate, sia la sistemazione dei versanti montuosi instabili e la costruzione di opere di protezione dalla caduta massi. I lavori rientrano nel Programma di ripristino della viabilita’ nei territori colpiti dal sisma, che ad oggi conta lavori in corso per oltre 203 milioni di investimento e in fase di aggiudicazione ulteriori appalti per un valore di 122 milioni, mentre procedono le attivita’ di progettazione e approvazione dei restanti interventi.

CORTINA 2021, AL VIA 17 CANTIERI ENTRO SETTEMBRE

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Al via 11 cantieri entro fine maggio per un investimento totale di oltre 9 milioni. Sette partiranno ad aprile e 4 saranno avviati entro la fine del prossimo mese. Poi entro settembre ulteriori 6 interventi, per un totale di 17 cantieri avviati pari ad un investimento di 13 milioni.
Lo ha annunciato il Commissario di Governo e presidente di Anas, Ennio Cascetta, impegnato in una giornata di incontri in Veneto per fare il punto sul Piano Straordinario di potenziamento della
viabilita’ in vista dei Mondiali di sci a Cortina del 2021. Si e’ tenuto in mattinata l’incontro con il Prefetto di Belluno Francesco Esposito, con il presidente  della Provincia di Belluno Roberto Padrin, con l’assessore ai Lavori Pubblici, Infrastrutture e Trasporti della Regione Veneto Elisa De Berti,  e a seguire un meeting con i rappresentanti di Regione, Provincia e i sindaci di tutti Comuni interessati dagli interventi. Particolare attenzione e’ dedicata alle attivita’ di cantierizzazione, gestite in stretto coordinamento con la Prefettura, le Forze dell’Ordine e le Amministrazioni Comunali, per ridurre al minimo i disagi. A esclusione di interventi particolarmente complessi, i lavori si interromperanno nel mese di agosto e riprenderanno a settembre, per agevolare la circolazione stradale in vista del maggiore incremento del traffico legato alle vacanze estive.
 
“L’obiettivo – ha spiegato Cascetta – e’ quello di mitigare l’impatto dei lavori sulla viabilita’ locale ed evitare la congestione della circolazione. Inevitabilmente la popolazione dovra’ affrontare alcuni disagi legati a interventi particolarmente complessi ma finalizzati al miglioramento dell’accessibilita’ a Cortina che e’ un bene destinato a restare al territorio. Non stiamo lavorando solo in funzione dei Mondiali – ha aggiunto – ma per migliorare in modo sostanziale la qualita’ della mobilita’ nella valle. Stiamo ponendo grande attenzione alla qualita’ architettonica delle opere, dando il via a progetti che contribuiscono a tutelare l’identita’ paesaggistica della vallata. Vogliamo, infatti, che l’infrastruttura non sia solo un’infrastruttura di servizio ma anche un segno di identita’ del territorio”.
 
La statale 51 “Alemagna” diventera’ entro il 2021 anche il primo esempio su base nazionale, e tra i primi su base europea, di gestione integrata della mobilita’: con il progetto “smart mobility Cortina 2021”, infatti, Cortina si prepara ad accogliere le auto del futuro.  Sistemi intelligenti di controllo
e gestione del traffico integrati con la tecnologia smart road Anas per il monitoraggio dell’infrastruttura e delle condizioni ambientali, daranno un supporto fondamentale al miglioramento degli spostamenti lungo la Valle da e verso Cortina. Verranno infatti implementati sistemi sia Wired sia Wireless di diversa tipologia per permettere la connettivita’ a persone, veicoli,
oggetti ed infrastrutture, con l’obiettivo di rendere il viaggio piu’ sicuro, confortevole ed informato.
“Entro il 2021 – ha sottolineato Cascetta – vogliamo fare della statale Alemagna una smart road, che significa una strada piu’ moderna, in grado di offrire un maggiore comfort di guida e pronta per i veicoli a guida autonoma del futuro, ma anche e soprattutto piu’ sicura grazie a sistemi innovativi di controllo e gestione del traffico ed alla connettivita’ tra veicoli e infrastruttura. Una piattaforma integrata per la gestione delle mobilita’ garantira’ poi la migliore qualita’ degli spostamenti nella valle, non solo per l’evento sportivo, ma nel futuro quotidiano di residenti e turisti”.