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Controesodo, sotto la lente dell’Anas A2, Pontina e Adriatica

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ROMA (ITALPRESS) – Terzo fine settimana di agosto da bollino rosso, all’insegna di spostamenti locali e dei primi rientri verso le grandi città. Sotto la lente per il costante aumento dei flussi di traffico, in vista dei primi rientri di domenica, ci sono: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” in carreggiata Nord, la statale 16 “Adriatica” in direzione Nord dalla Puglia fino al Veneto, la strada statale 7 “Appia” tra Campania e Lazio, la statale 148 “Pontina” nel Lazio e il Grande Raccordo Anulare di Roma, quest’ultimo in particolare nella serata di domenica. In previsione dell’aumento dei flussi veicolari già a partire da questo pomeriggio Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) presidia la rete per mantenere fluida la circolazione: con il monitoraggio costante del personale (2200 addetti in turnazione), il pronto intervento in caso di criticità e la massima riduzione possibile del numero dei cantieri attivi lungo la rete stradale e autostradale di competenza.
Nel secondo fine settimana di agosto, sabato 12 e domenica 13, al sud, verso le località di villeggiatura, il personale Anas è intervenuto per 453 soccorsi meccanici e 144 incidenti.
Nelle aree circostanti le strade di competenza si sono verificati 17 incendi, quasi tutti al Sud.
Solo sulla A2 i transiti in direzione Sud sono stati oltre 207mila mentre in direzione Nord oltre 131mila.
Sono 811 i cantieri sospesi nell’ambito del piano di mobilità estiva, pari al 74% del totale (erano 1.100 gli interventi in corso). Tre cantieri su quattro sono stati quindi fermati fino al primo weekend di settembre. Per la situazione dei cantieri inamovibili, Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire il sito stradeanas.it alla sezione Info viabilità/Piani interventi (link www.stradeanas.it/piani-interventi).
Viabilità Italia prevede bollino rosso, a partire dal pomeriggio di oggi fino a tutta la giornata di domenica 20 agosto, con spostamenti in crescita verso le grandi città per i primi rientri.
La panoramica completa dei bollini per l’estate è disponibile sul sito di Anas (https://www.stradeanas.it/it/piani-interventi) e sul sito di Viabilità Italia.
Per quanto riguarda la rete Anas, le tratte interessate sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e ai valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia.
A partire dal tardo pomeriggio di domenica, inoltre, si prevede un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, in concomitanza con i rientri del fine settimana.
Domani sabato 19 agosto dalle 8 alle 16 e domenica 20 agosto dalle 7.00 alle 22.00 è in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti.
La presenza su strada di Anas è di oltre 2200 risorse in turnazione costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.
Sono in corso azioni preventive per garantire una vacanza sicura a bagnanti e diportisti. Alla luce della consolidata collaborazione tra Guardia Costiera e Anas anche quest’anno la campagna di sicurezza rivolta a segnalare le emergenze in mare alla Guardia Costiera è condivisa da Anas attraverso i pannelli elettronici a messaggio variabile presenti sulla rete stradale italiana e sui canali social istituzionali dell’azienda. Il claim diffuso è: “Per le emergenze in mare chiama la Guardia Costiera”. Attraverso un impegno congiunto si vogliono prevenire eventuali criticità in mare e lungo i litorali.

– foto ufficio stampa Anas –

(ITALPRESS).

Torna campagna Anas contro abbandono animali con Lndc Animal Protection

Torna la campagna messa a punto da Lndc Animal Protection e Anas per sensibilizzare contro il fenomeno dell’abbandono degli animali, ancora troppo presente in molte zone del nostro Paese. L’obiettivo di #AMAMIeBASTA è di ricordare il grave impatto che questo gesto può avere in primis sull’animale stesso che lo subisce, ma anche sul resto della società. L’abbandono è una crudeltà per gli animali e al tempo stesso una minaccia per la circolazione stradale. L’arrivo dell’estate e delle vacanze comporta sempre un incremento del traffico e, di conseguenza, un aumento del pericolo di incidenti che possono coinvolgere i tanti animali che ancora vengono purtroppo abbandonati o che vivono da randagi e quindi anche tutti gli automobilisti in viaggio sulle strade italiane. La campagna invita ogni persona che incontri un animale randagio o vagante che rappresenti un pericolo per la circolazione lungo la rete stradale e autostradale di Anas a informare le Forze dell’Ordine al numero unico di emergenza 112 (Forze di Polizia e Vigili del Fuoco). Per le strade di competenza Anas, è possibile pure segnalare la presenza dell’animale al numero verde “Pronto Anas” 800.841.148. Nel caso in cui si assista direttamente all’abbandono, inoltre, è importante prendere il numero di targa del veicolo che lascia l’animale, da segnalare alle autorità per facilitare l’identificazione del responsabile. L’abbandono infatti non rappresenta soltanto un atto crudele e pericoloso per l’animale che lo subisce: ogni anno si registrano migliaia di incidenti stradali, spesso anche mortali, causati da animali vaganti o randagi ed è bene ricordare a tutti i cittadini che chi abbandona un animale non commette solo un reato ai danni dell’animale stesso, ma potrebbe rendersi responsabile anche di omicidio colposo. Anas, con i suoi 32mila chilometri di rete stradale e autostradale, è da diversi anni impegnata a sensibilizzare gli automobilisti a non abbandonare gli animali in strada anche con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza per coloro che si mettono in viaggio. Anas è inoltre sempre impegnata a mantenere la strada sicura per gli automobilisti durante tutto l’anno: i cantonieri, infatti, salvano quotidianamente moltissimi cani e animali randagi, che ancora vengono abbandonati, non solo durante il periodo estivo.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Anas-

L’Anas sigla memorandum d’intesa con il Governo armeno

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L’Ad di Anas, Aldo Isi, ha firmato un memorandum d’intesa con l’executive director del Road Department Fund, Gor Avetisyan, per la cooperazione intergovernativa nel settore delle infrastrutture e della mobilità alla presenza del ministro dell’Amministrazione Territoriale e delle Infrastrutture della Repubblica di Armenia Gnel Sanosyan e della viceministro Christine Ghalechyan. L’intesa è stata sottoscritta presso la direzione generale di Anas.
Gli ambiti di cooperazione previsti attengono allo sviluppo delle infrastrutture di trasporto attraverso la condivisione delle rispettive best practice, allo scambio di informazioni sull’innovazione e sulle tecnologie delle relative infrastrutture stradali ed all’aumento della sicurezza stradale e protezione dell’ambiente. Le azioni si baseranno sullo scambio di specialisti, comprese periodiche visite di studio per promuovere il potenziamento della sicurezza delle infrastrutture stradali, organizzazione di conferenze congiunte, seminari, workshop, incontri e programmi di formazione. Facilitazione della comunicazione per la promozione dello scambio delle best practice in materia di infrastrutture stradali e condivisione di informazioni su programmi e iniziative inerenti all’ingegneria stradale. “L’intesa sottoscritta oggi – dichiara Isi – rappresenta per i due Paesi una importante occasione di cooperazione e scambio di know-how ingegneristico e tecnologico. La nostra azienda da quasi un secolo costruisce le strade che connettono ogni località dell’Italia. Gestiamo oltre 32 mila km di strade statali, autostrade e raccordi autostradali, più di 18.600 ponti e viadotti e oltre 2.000 gallerie. Quotidianamente siamo impegnati a fornire un servizio fondamentale per la mobilità del Paese – sono 8 milioni circa le persone che percorrono ogni giorno le nostre strade – e per la logistica dell’economia italiana, migliorando gli standard di sicurezza delle infrastrutture per offrire agli utenti della strada un viaggio confortevole e sicuro”.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Anas-

Hermes vince quinta edizione contest “Sicurezza stradale in musica”

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Christian Cotugno, in arte Hermes, è il vincitore con la canzone “After” della quinta edizione del contest musicale sulla sicurezza stradale promosso da Anas (Gruppo FS Italiane) e Radio Italia. La vittoria è stata annunciata nel corso della serata di premiazione che si è svolta a Milano nella cornice del Reward Music Place di Radio Italia e condotta dalla speaker di Radio Italia Daniela Cappelletti. Hermes parteciperà al concerto del Primo Maggio a Roma e al Preshow di Radio Italia Live – Il Concerto a Milano il 20 maggio, mentre il brano “After” diventerà la colonna sonora ufficiale del nuovo spot della campagna di sicurezza stradale “Guida e Basta” che è in fase di realizzazione. Il cantautore, classe 2000 e originario di Cerignola, in provincia di Foggia, è stato scelto, all’interno di una rosa di tre super-finalisti, da una giuria composta dal cantante Rocco Hunt, da Massimo Bonelli, Editore e Produttore Discografico di iCompany, Mario Avagliano, Responsabile Relazioni Esterne di Anas (Gruppo FS Italiane), Mario Volanti, Editore e Presidente di Radio Italia, Stefano Contestabile, Direttore Sviluppo Discografico di Radio Italia. Al contest hanno partecipato musicisti, cantanti e band di ogni genere dai sedici anni d’età in su, attraverso la preselezione di un brano edito o inedito su qualsiasi argomento. Circa seicento sono state le canzoni ammesse, tutte di elevata qualità e spessore artistico, fra le quali la commissione artistica ha scelto i cinque concorrenti finalisti: oltre a Cotugno, Bruna Angelico, in arte Bruna; Thomas Cangini Bertoli, in arte Yo; Gianluca Fedele, in arte Fedele; Ludovica Massidda, in arte Luv! I cinque finalisti hanno poi partecipato alla fase conclusiva del contest: una sessione musicale di due giorni organizzata con la supervisione di importanti figure di settore con l’obiettivo di far realizzare loro un brano inedito sul tema della sicurezza stradale. Successivamente, dopo l’esibizione dal vivo, Bruna, Hermes e Luv! sono stati scelti per concorrere alla vittoria. L’iniziativa promuove uno dei temi di più urgente attualità: la sicurezza stradale. Dall’ultima indagine sugli stili di guida degli italiani, commissionata da Anas e condotta da CSA Research – Centro Statistica Aziendale, risulta che gli automobilisti hanno una percezione di sé e dei propri comportamenti decisamente indulgente e il dito puntato contro gli altri. I pericoli che causano incidenti o situazioni potenzialmente a rischio vengono attribuiti alle condotte altrui. Da qui l’importanza di sensibilizzare chi guida, in particolare i più giovani. La manifestazione musicale rientra nell’ambito della campagna sulla sicurezza stradale “Guida e Basta”, promossa da Anas, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Polizia di Stato volta a far percepire come i comportamenti scorretti o che sono diventati consuetudini spesso consolidate, rappresentino un pericolo per sé stessi e per gli altri quando si è in viaggio.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Anas-

Realizzazione di due rotatorie lungo la SS4 Salaria a Settebagni

Dal prossimo lunedì 8 maggio, saranno avviati da Anas (Gruppo FS Italiane) gli interventi di realizzazione di due nuove rotatorie sulla strada statale 4 “Salaria”, la prima al km 13,300 (via casali di Settebagni) e la seconda al km 13,900 in località Settebagni (Roma). L’intervento, finalizzato al miglioramento della sicurezza stradale, è compreso nel Piano di Potenziamento della Salaria, nello specifico il lavoro in oggetto è stato individuato tra le opere infrastrutturali prioritarie ai sensi DPCM 16/04/2021 e risulta inserito nel piano commissariale a cui le direttive e il monitoraggio di tutte le attività sono promosse dal Commissario Straordinario per gli interventi Infrastrutturali sulla Strada Statale 4 “Via Salaria”. I lavori hanno come obiettivo quello di potenziare e mettere in sicurezza le intersezioni, innalzando le prestazioni dell’infrastruttura in termini di livelli di servizio e di risposta alla domanda di trasporto. Lo scopo della progettazione in oggetto è migliorare la sicurezza dell’intersezione e aumentare il comfort degli utenti, attraverso la collocazione di una rotatoria in sostituzione dell’intersezione esistente di tipo semaforizzato, garantendo un nuovo e più efficiente impianto di illuminazione, una riqualifica dei marciapiedi pedonali e nuovi sistemi di ritenuta. Gli interventi avranno una durata di 350 giorni e saranno conclusi entro la fine di febbraio 2024. Per consentire lo svolgimento dei lavori, nella prima fase (circa 3 mesi) saranno realizzare le lavorazioni esterne alle due carreggiate, limitando le modifiche alla circolazione esclusivamente per la realizzazione di alcuni spostamenti di sottoservizi interferenti. Successivamente , nella fase dei lavori di maggiore impatto (della durata di circa 7 mesi ) saranno istituite le riduzioni di carreggiata, sia in direzione Rieti che in direzione Roma. Saranno previsti spazi dedicati alle manovre per consentire in sicurezza l’inversione di direzione di marcia limitato ai soli mezzi di massa inferiore alle 7 tonnellate, per una questione di spazi di manovra e raggi di curvatura.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Anas-

Ordine degli Ingegneri di Benevento visita cantiere variante San Marco

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E’ stata ultimata la due-giorni dedicata ad alcune visite presso il cantiere Anas relativo al 1° Lotto – 2° Stralcio Variante di San Marco dei Cavoti alla SS212 “della Val Fortore”, in provincia di Benevento.
Nell’ambito dell’intervento di realizzazione della nuova infrastruttura stradale, infatti, – per un investimento complessivo di 66 milioni di euro – una delegazione di 80 Ingegneri dell’Ordine della provincia di Benevento (attualmente impegnati nei corsi di aggiornamento per Coordinatori per la Sicurezza) con il supporto del Direttore dei Lavori di Anas e della Direzione di Cantiere dell’Appaltatore, coadiuvati dal Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione, ha visionato le opere in corso di realizzazione, con particolare riferimento a quelle maggiori quali la galleria ‘San Marco’ (di 500 metri) e i viadotti ‘Sole Bianco’ (210 metri) e ‘Borrilli’ (112 metri).

Anas ha risposto con grande disponibilità alla richiesta dell’Ordine, facendo visionare agli intervenuti – che hanno espresso grande soddisfazione – anche altre opere, tra le quali quelle idrauliche principali (costituite da tombini in cemento armato trasversali posti lungo il tronco stradale) ed i sottopassi faunistici.

(ITALPRESS).

Lavori di ampliamento della SS 16 “Tangenziale di Ravenna”

Presso il Salone degli Stemmi del Palazzo del Governo – Prefettura di Ravenna è stato presentato il programma Anas (Gruppo FS Italiane) della cantierizzazione relativa ai lavori di ampliamento della strada statale 16 “Adriatica” nel tratto noto come Tangenziale di Ravenna e della relativa viabilità. Sono intervenuti Castrese De Rosa, Prefetto di Ravenna, Michele de Pascale, Presidente della Provincia e sindaco di Ravenna, Aldo Castellari, Responsabile Struttura Territoriale Anas Emilia Romagna e, in collegamento web, Andrea Corsini Assessore regionale alla Mobilità, Trasporti e Infrastrutture. Il cantiere relativo al primo stralcio – che comprende il tratto incluso tra il km 148,790 ed il km 150,240 – ha preso il via lo scorso 21 novembre per una durata prevista di circa 600 giorni (20 mesi) ed un investimento complessivo di 22,80 milioni di euro. Il programma dei lavori prevede l’allargamento della sede stradale, il rifacimento del sistema di raccolta e convogliamento delle acque di piattaforma, l’installazione delle nuove barriere di sicurezza laterali, la posa dello spartitraffico centrale di tipo NDBA ed il rifacimento dell’impianto di illuminazione dello svincolo. Il corposo piano di interventi renderà necessario attuare, a seconda delle diverse fasi di cantiere, modifiche temporanee alla circolazione che sono state e saranno condivise con gli Enti territoriali competenti nell’ambito del Comitato Operativo per la Viabilità, coordinato dalla Prefettura di Ravenna in cui, anche grazie alla sinergia con il Comune di Ravenna, sono stati condivisi i percorsi alternativi. Da lunedì 13 marzo è stata avviata una nuova fase di cantiere che riguarda i lavori di sistemazione dello svincolo a quadrifoglio in corrispondenza dell’intersezione con la strada comunale (Via Savini), con adeguamento dei raggi delle rampe e l’inserimento di due carreggiate complanari alla statale SS 16 in ambo le direzioni. L’attuale cantierizzazione – prevista fino al mese di luglio – ha reso necessaria la chiusura al traffico dello svincolo di via Savini per chi viaggia in direzione sud ed il restringimento di carreggiata della SS16, consentendo il transito sulla corsia di sorpasso in direzione sud. La riqualificazione dello svincolo a quadrifoglio di via Savini comporta infatti la chiusura delle rampe di ingresso e uscita dello svincolo stesso lungo la carreggiata sud. Per questo viene consentito il transito ai veicoli pesanti in alcune strade comunali. Si tratta dei veicoli con massa a pieno carico superiore alle cinque tonnellate provenienti da via Vicoli (zona Consar) e diretti alla statale 16 Adriatica verso sud, che possono seguire il percorso costituito da: via Augusto Torre, rotonda Scozia, via Altiero Spinelli (nel tratto e nella direzione dalla rotonda Scozia a via Polentesa), via Polentesa (nel tratto e nella direzione da via Altiero Spinelli alla rotonda San Marino), via Albert Einstein (nel tratto e nella direzione dalla rotonda San Marino alla rotonda Austria), rotonda Austria e svincolo di raccordo con la statale 16 Adriatica. Per quanto invece riguarda il traffico in immissione da via Savini verso la statale 16 Adriatica in direzione sud si può utilizzare lo svincolo alternativo all’altezza dell’Esp. La fase successiva di cantiere che sarà attiva tra luglio e ottobre vedrà l’apertura al traffico – per chi viaggia in direzione sud – delle nuove rampe esterne dello svincolo di via Savini e la chiusura al traffico dello svincolo Area Consar. Terminati gli interventi in carreggiata in direzione sud, saranno successivamente avviati quelli in carreggiata opposta, in direzione nord. La prima fase degli interventi è prevista da ottobre 2023 a gennaio 2024. La seconda fase di lavori è invece programmata da gennaio a maggio 2024. L’ultima fase prevista tra maggio e luglio 2024, che riguarderà la posa delle barriere spartitraffico NDBA, renderà invece necessaria la chiusura al traffico della corsia di sorpasso in entrambe le direzioni di marcia. Man mano che procederanno le diverse fasi di cantiere saranno adeguatamente comunicati i conseguenti percorsi alternativi. “Si tratta di interventi molto importanti per Ravenna e la viabilità del nostro Paese in un’arteria che collega località a forte vocazione turistica – ha dichiarato il Prefetto Castrese De Rosa -. Interventi che incideranno notevolmente sulla viabilità cittadina, e per questo è stato da subito attivato il Comitato operativo per la viabilità in Prefettura che permanentemente rimarrà attivo per apportare, ove necessario, le opportune rimodulazioni al Piano di viabilità elaborato. Inoltre, in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e Sicurezza pubblica attiveremo, con il concorso di tutte le Forze di Polizia e le Polizie Locali mirati servizi straordinari di controllo della viabilità, soprattutto nei fine settimana in cui si prevedono intensi flussi di circolazione. I lavori sono essenziali per il nostro Paese e la nostra Economia, e dobbiamo fare rete tra le Istituzioni competenti per consentire la più rapida realizzazione, e nel contempo mitigare i disagi ai cittadini, alle imprese e al territorio”. “Un intervento – ha aggiunto il Sindaco Michele de Pascale – che Ravenna attende dal 2015, quando a seguito dell’eliminazione dalle opere strategiche della E55, il governo stabilì un importante stanziamento di risorse per l’adeguamento della grande viabilità cittadina. Sono passati otto anni e finalmente partono i cantieri tanto attesi che riguarderanno la riqualificazione di tutta la grande viabilità di Ravenna, la statale 16 dall’autostrada fino alla Classicana, la ss 67 Classicana da Classe fino a via Trieste e un primo adeguamento importante anche per la 309 dir. Nel contempo stiamo lavorando perché temporalmente possano seguire gli investimenti non ancora finanziati dallo Stato sulla variante di Mezzano e sulla Ravegnana. Si tratta dunque di una notizia importantissima, il nostro auspicio è che cominci una stagione nuova in termini di adeguamento e ammodernamento dell’intera viabilità statale di Ravenna, rimasta ferma per molti decenni. Per arrivare a questo obiettivo ovviamente dovremo attraversare alcuni disagi e criticità e qualche sacrificio in termini di fluidità della circolazione determinati dai diversi cantieri in programma, al termine dei quali avremo finalmente una viabilità della città da paese civile, anche coerente con i grandi investimenti in corso. Lavoreremo in sinergia con le associazioni datoriali, le realtà economiche coinvolte dai cantieri e gli altrui Comuni della provincia, ci saranno passaggi anche non facili da affrontare, ma che finalmente ci condurranno ad una viabilità più sicura più agevole e in grado di supportare sia i cittadini che le imprese del territorio”. “E’ una grande soddisfazione assistere all’avvio di queste opere infrastrutturali – afferma l’assessore regionale alla Mobilità, Trasporti e Infrastrutture Andrea Corsini – attese da tempo dalla comunità ravennate, e che sono frutto del gioco di squadra tra Regione, Comune di Ravenna e Provincia, in stretto accordo con Anas. Si tratta di un cambiamento radicale nel campo delle opere pubbliche al servizio del territorio, poiché la riqualificazione e l’ammodernamento del nodo di Ravenna è vitale non solo per il miglioramento della sicurezza e del traffico cittadino, ma rappresenta un fattore strategico per incrementare la competitività, garantendo collegamenti rapidi tra il Porto di Ravenna con il territorio regionale e l’intero Paese. Ci auguriamo che la tabella di marcia dei lavori sia rispettata, un punto sul quale la Regione vigilerà, cercando di alleviare il più possibile i disagi per la popolazione”.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Anas-

Bandi di gara, a febbraio investimenti per 1,4 miliardi

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Prosegue l’impegno Anas (Gruppo FS Italiane) nell’aumentare la sicurezza della propria rete. Sulla Gazzetta Ufficiale, nel mese di febbraio 2023, sono stati pubblicati 7 bandi di gara, per un totale di oltre 1,4 miliardi di euro su tutto il territorio nazionale, che si aggiungono all’1,7 miliardi di euro dei 25 bandi pubblicati nel corso del mese di dicembre. Si tratta di interventi per il potenziamento della rete anche attraverso nuove tecnologie nell’ottica di innalzare sempre di più gli standard di sicurezza, migliorare l’efficienza e il comfort di guida. Nel dettaglio: 1 bando (GU n. 24 del 27 febbraio 2023) relativo ai primi due stralci dei lavori della Pedemontana Piemontese per il collegamento tra l’A4 (Torino – Milano), nel tratto ricadente lungo le località di Santhià, Biella e Gattinara, e l’A26 (Genova Voltri – Gravellona), in località Ghemme, per un importo complessivo di 302,8 milioni di euro; 1 bando (GU n. 19 del 15 febbraio 2023) relativo ai lavori di collegamento del porto di Civitavecchia con il nodo intermodale di Orte – Monte Romano Est – Civitavecchia (primo stralcio Monte Romano Est e Ovest) nel Lazio, per un totale di 285,2 milioni di euro; 1 bando (GU n. 23 del 24 febbraio 2023) relativo al terzo lotto degli interventi ricorrenti di manutenzione programmata ai fini del recupero funzionale della SS673 “Tangenziale Ovest di Foggia” in Puglia (innesto SS16 “Adriatica” tratto Foggia Cerignola), per un importo di 37,066 milioni di euro, che si aggiunge ai 56,4 milioni di euro dei primi due lotti banditi a dicembre 2022; 1 bando (GU n. 23 del 24 febbraio 2023) relativo agli interventi di adeguamento del tracciato lungo la statale 16 “Adriatica” nel tratto fra San Severo e Foggia in Puglia, per un importo complessivo di circa 139 milioni di euro;
1 bando (GU n. 23 del 24 febbraio 2023) relativo ai lavori della SS89 “Garganica”, finalizzati alla razionalizzazione della viabilità di San Giovanni Rotondo e al suo collegamento con la città di Manfredonia (primo stralcio Manfredonia – Aereoporto militare di Amendola) in Puglia, per un totale di 135,19 milioni di euro; 1 bando (GU n. 21 del 20 febbraio 2023) relativo ai lavori di costruzione della variante della strada statale 182 “Delle Serre Calabre” (lotto unico Vazzano – Vallelonga) in Calabria, per un totale di 210,6 milioni di euro;1 bando (GU n. 21 del 20 febbraio 2023) relativo ai lavori di completamento della Tangenziale di Gela in Sicilia, per un totale di circa 304,4 milioni di euro. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara e per i termini di presentazione delle offerte è possibile consultare il sito internet stradeanas.it alla sezione Bandi e avvisi, oppure l’area Bandi e Avvisi del Portale Acquisti di Anas (https://acquisti.stradeanas.it). Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.stradeanas.it alla sezione Fornitori/Bandi di gara.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Anas-