Anas e l’impresa Edilmaco hanno riavviato questa mattina i lavori di scavo del nuovo tunnel di Tenda. Le attività sono riprese sul fronte italiano della galleria a circa 1.100 metri dall’imbocco e sono condotte, in questa prima fase, tramite un martellone meccanico. A seguire le lavorazioni procederanno tramite l’utilizzo di esplosivo che in una fase iniziale sarà a basso potenziale, al fine di calibrare la profondità degli sfondi e i sistemi di monitoraggio. L’impresa Edilmaco, affidataria dell’intervento di costruzione del nuovo tunnel, ha ripreso i lavori a febbraio inizialmente con la demolizione degli edifici “Casermette” e con la rimozione di alcune armature metalliche ed elementi impermeabilizzanti presenti all’interno della galleria. I lavori, temporaneamente sospesi a marzo a causa dell’emergenza Covid-19, sono ripresi a maggio con la rimozione e lo smaltimento dello smarino stoccato lato Italia. Completato questa settimana l’allontanamento delle anidriti dal lato francese, è in corso la realizzazione dell’impianto di betonaggio necessario a produrre i calcestruzzi necessari all’avanzamento dei lavori.
Il progetto prevede la costruzione di una nuova canna mono-direzionale lunga circa 3.300 metri e larga circa 9 metri. La canna sarà monodirezionale e consentirà il transito dei veicoli in direzione Italia – Francia. Per il collegamento Francia – Italia verrà invece utilizzato il tunnel esistente appositamente ampliato sino a raggiungere le dimensioni delle nuova canna. Le due gallerie saranno collegate da by-pass pedonali e carrabili L’importo per completare l’opera è fissato in circa 102,5 milioni di euro per un tempo di intervento pari a 1.730 giorni di lavoro.
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Riavviate attività di scavo nel nuovo tunnel di Tenda
Anas, con fase 3 traffico in ripresa su tutta la rete
La riapertura dei confini tra le regioni del 3 giugno, segna la netta ripresa del traffico sulle strade e sulle autostrade della rete Anas, dopo il calo degli scorsi mesi dovuto al lockdown per l’emergenza da Covid-19. Nella prima settimana di giugno, infatti, l’Indice di Mobilità Rilevata (IMR) sull’intera rete Anas registra un decremento dei veicoli totali del 20% rispetto agli stessi giorni del 2019. Un dato significativo se si considera che nell’ultima settimana di marzo, con la chiusura dei servizi non essenziali, il traffico rispetto a un anno prima segna un -81% per i veicoli leggeri e un -49% per quelli pesanti. A inizio giugno, invece, la circolazione dei veicoli pesanti sale, rispetto a fine marzo, dal 51% al 78%, mentre quella di quelli leggeri, in costante incremento da dieci settimane, dal 19% all’80%. La ripresa si registra già con la fase 2 per la riapertura dei confini comunali. Infatti, rispetto a maggio 2019, il traffico dei veicoli pesanti nella seconda metà di maggio 2020, sulla rete Anas subisce una flessione in media di circa il 14%, che si riduce al 7% nell’ultima settimana del mese. Il giorno più significativo della ripresa è proprio mercoledì 3 giugno quando sull’intero territorio nazionale il traffico si attesta in totale al 90% rispetto al mercoledì corrispondente dello scorso anno, il 5 giugno 2019. Il Lazio e il Grande Raccordo Anulare di Roma sono rispettivamente la regione e l’arteria stradale che hanno recuperato più velocemente il calo tanto che proprio il 3 giugno entrambe registrato un incremento del 130%.
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Anas punta su energia verde e riduzione consumi
Anas, a partire da agosto, inizierà a utilizzare solo energia sostenibile, rinnovabile e pulita per tutte le sue attività aziendali. Ha infatti provveduto, tramite l’adesione a convenzione Consip, all’acquisto di energia verde per ridurre le emissioni di anidride carbonica. “Abbiamo accelerato il processo di de-carbonizzazione – ha dichiarato l’Ad di Anas Massimo Simonini – previsto dall’Unione Europea per il 2050. Tramite l’adesione alla Convenzione Consip, abbiamo potuto acquistare tutto lo stock disponibile di energia pulita per le sedi di lavoro, per le gallerie e per l’illuminazione lungo la rete stradale e autostradale Anas. Il nostro obiettivo di migliorare il livello di servizio all’utenza e la sua sicurezza, passa anche attraverso scelte di sostenibilità della rete infrastrutturale”. Con la fornitura annuale degli oltre 3.800 punti di prelievo, per un consumo di circa 380mila MWh all’anno, l’azienda produrrà un beneficio ambientale equivalente alla non emissione di oltre 100mila tonnellate di CO2. Nel 2019, Anas ha aderito al Piano di sostenibilità del Gruppo Fs per sicurezza, mobilità sostenibile ed energia. I tre principali obiettivi del Piano prevedono l’incremento della sostenibilità del trasporto intermodale per merci e persone, il miglioramento della sicurezza su rete ferroviaria, stradale e autostradale e la riduzione delle emissioni di CO2 per diventare carbon neutral entro il 2050. La sostenibilità delle rete Anas passa anche attraverso il risparmio energetico e l’efficienza dei sistemi di illuminazione. Anas ha infatti in corso il Piano Greenlight, che ha l’obiettivo di ridurre i consumi energetici per l’illuminazione nelle 1.900 gallerie in gestione della rete stradale di propria competenza. L’investimento di 30 milioni prevede un tempo di rientro medio dei costi di circa 7 anni. Il risparmio in termini di emissioni di CO2 sarà di circa mille tonnellate e di oltre 2 milioni di euro in termini economici. Inoltre, sul Gra di Roma è attivo lo Smart Light, un sistema di controllo dell’impianto di illuminazione, con lampade Led, che consente una maggiore efficienza grazie a una regolazione “punto punto” del flusso luminoso, attraverso una tecnologia wireless di ultima generazione definita zigbee.
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Consegnati lavori di 4 interventi Piano Cortina 2021
Anas ha consegnato alle imprese aggiudicatarie i lavori di realizzazione di quattro interventi ricompresi nel Piano di Potenziamento della Viabilità per l’appuntamento dei Mondiali di sci 2021 che prevedono l’adeguamento della statale 51 “di Alemagna” nell’ambito dei territori comunali di Longarone e Borca di Cadore. “Anas continua a lavorare senza sosta – dichiara il commissario di Governo per l’attuazione del Piano Claudio Andrea Gemme – indipendentemente dal possibile slittamento dei Mondiali di sci al 2022. Manteniamo fermo l’impegno di concludere i progetti in corso secondo i tempi previsti e dare avvio ai nuovi cantieri senza allentare il ritmo. La competizione sportiva è stata propulsiva per lo sviluppo del Piano straordinario di potenziamento della viabilità ma c’è tutto un territorio che gioverà dei tanti interventi a prescindere dall’evento. Moltissimi cittadini percorrono le nostre statali quotidianamente, spesso per lavoro, e per loro i vantaggi saranno tangibili prima, durante e dopo la competizione sportiva che sia confermata per quest’anno o rimandata al prossimo. Senza alcun dubbio l’elevazione degli standard di servizio delle statali sarà inoltre determinante per un altro evento di rilevanza mondiale già programmato, i Giochi olimpici invernali di Milano e Cortina del 2026”. Tre degli appalti consegnati questa settimana fanno parte degli interventi di miglioramento prestazionale e funzionale della statale 51 “di Alemagna” nel tratto compreso tra lo svincolo di Castellavazzo (km 51,240) e l’imbocco della galleria Termine (km 53,350), nel territorio comunale di Longarone. Consegnati anche i lavori di adeguamento tecnico funzionale dell’intersezione con la viabilità comunale al km 88+400, nel tratto urbano di Borca di Cadore, ricompresi nel 2° stralcio del Piano di potenziamento della viabilità. Previsto nei prossimi giorni l’avvio dei cantieri di lavoro da parte delle imprese appaltatrici. “La consegna di questi lavori è un ulteriore risultato – aggiunge Gemme – che abbiamo ottenuto lavorando concretamente per ridurre il più possibile i tempi necessari a predisporre l’avvio dei cantieri. Questo è il segnale dell’impegno fattivo della squadra coesa dei nostri professionisti che lavora in sinergia e a tempo pieno per l’avanzamento delle opere”. Già programmata inoltre per la prossima settimana la consegna dei lavori di un ulteriore lotto che rientra fra gli interventi di adeguamento della statale Alemagna a Longarone. Infine, sempre relativamente allo stralcio di Longarone sono in corso le verifiche amministrative propedeutiche all’aggiudicazione definitiva di un ultimo lotto, prevista nei prossimi giorni.
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Anas e Croce Rossa per sicurezza autotrasportatori
Incrementare la sicurezza di chi viaggia per trasportare le merci. È l’obiettivo del nuovo protocollo d’intesa siglato da Anas e Croce Rossa Italiana in collaborazione con Albo degli Autotrasportatori. Il protocollo d’intesa pone le basi per un’ampia collaborazione che prevede diverse iniziative in favore dei viaggiatori. La prima, operativa già da ieri sul Grande Raccordo Anulare, è “Save the Trucker”, un progetto interamente dedicato agli autotrasportatori, categoria in prima linea durante l’emergenza sanitaria Covid-19, il cui impegno nel garantire in maniera costante l’approvvigionamento dei beni essenziali si è rivelato determinante per la tenuta economica e sociale del Paese. L’iniziativa si svolgerà, da oggi e fino al 21 giugno 2020, in orari specifici dal lunedì al venerdì, oltre che sul GRA, anche sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo” e sulla strada statale E45/3bis “Tiberina”. Lungo questi tracciati sono state istituite, presso alcune aree di servizio e ristoro selezionate tra quelle presenti sulla rete Anas, alcuni punti informativo-sanitari dove i volontari della Croce Rossa Italiana saranno a disposizione degli operatori dell’autotrasporto per effettuare lo screening di temperatura, la consegna gratuita di confezioni di gel disinfettante, la distribuzione gratuita dei Dpi e per fornire tutte le informazioni relative al Covid-19. “Save the Trucker – ha dichiarato l’Ad di Anas Massimo Simonini – è un’iniziativa di Anas e Croce Rossa Italiana a tutela degli autotrasportatori per il contenimento della diffusione del Covid-19. In questi tempi difficili gli autotrasportatori non si sono mai fermati, garantendo il continuo rifornimento di merci e beni essenziali. Questo ha permesso a tutti noi, durante l’emergenza sanitaria, di restare a casa. L’accordo vuole essere uno strumento a supporto di questi lavoratori, che sono l’asse portante del nostro Paese, fornendo loro gli adeguati dispositivi di protezione individuali, a partire dalle mascherine. Per Anas infatti la tutela della salute delle persone che viaggiano sulla sua rete stradale è un’assoluta priorità”. “Croce Rossa – ha dichiarato il segretario generale di Croce Rossa Italiana Flavio Ronzi – è impegnata da sempre in attività volte a promuovere e a potenziare misure di sicurezza per i singoli e per la collettività. Questo accordo con Anas è un punto di partenza molto significativo che pone al centro dell’attenzione la sicurezza di chi viaggia, soprattutto di chi lo fa per lavoro, in un momento in cui le attività economiche e produttive necessitano di interventi che ne favoriscano la ripresa”.
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Smart Road, progetto per accesso porto Villa San Giovanni
Incontro via skype per la presentazione del progetto ‘Smart Road’ nell’area di accesso al porto di Villa San Giovanni in provincia di Reggio Calabria. Gli interventi, per l’importo di 2,3 milioni, di cui 2 milioni da fondi regionali e 300 mila euro da fondi europei, definiti dalla convenzione siglata tra Anas e Regione Calabria, riguardano l’area di accesso al porto di Villa San Giovanni e prevedono la realizzazione dell’infrastruttura Smart Road, l’installazione in itinere delle postazioni polifunzionali e delle tecnologie di connettività, di sorveglianza e controllo lungo le rampe di accesso verso l’area imbarchi di Villa San Giovanni, attrezzate con Access point per sistema WI-FI in motion in tecnologia DSCR, telecamere con funzionalità smart, in grado di svolgere attività di videosorveglianza “intelligente”, rilevazione di eventi pericolosi, situazioni critiche su strada e dati di traffico, telecamere di lettura targhe per l’identificazione dei veicoli allo scopo del calcolo dei tempi di attesa e riconoscimento di veicoli trasportanti merci pericolose, sistema di segnalazione acustica e luminosa per informare gli utenti dell’accesso contromano. Gli interventi preliminari a Villa San Giovanni saranno avviati nel prossimo mese di giugno. Tali interventi sono oggetto di cofinanziamento europeo a valere sul programma CEF (Connecting Europe Facility) per le Reti Transeuropee di Trasporto TEN-T con la finalità di implementazione dei servizi ITS per il traffico merci sulla rete TEN-T . Invece, lungo l’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, a partire dal 1 luglio 2020 il sistema smart road sarà avviato, in via sperimentale, nel tratto Tarsia nord-Cosenza sud. Attualmente, sono in corso le attività, per un importo di 3 milioni e 100 mila euro, nel tratto autostradale compreso tra i km 220,000 e 260,000 ed è previsto, nel mese di maggio, l’avvio dei lavori dell’area “Contessa Soprana” dell’Autostrada A2 da adibire a Green Island, con la realizzazione di un edificio tecnologico, un’area di parcheggio per i mezzi pesanti, un piazzale con installazione di pensiline prefabbricate con impianto fotovoltaico e stazioni di ricarica elettrica, aree a verde e illuminazione. L’investimento complessivo del programma Smart Road di Anas è di un miliardo.
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Calabria, riavviati lavori ricostruzione ponte Allaro a Caulonia
Sono stati riavviati gli interventi di ricostruzione del ponte ‘Allaro’ sulla strada statale 106 ‘Jonica’ a Caulonia in provincia di Reggio Calabria. Le lavorazioni erano state interrotte a causa dell’emergenza Covid-19. Grazie all’adozione di tutte le necessarie misure di sicurezza previste in materia, per il contenimento del contagio da Covid-19, si è reso possibile riavviare gli interventi, che, in via di ultimazione, stanno riguardando i pali di fondazione, e in parallelo, sono stati avviati gli interventi di realizzazione dei plinti di fondazione.
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Fiume Magra, al via attività per ponte provvisorio
Anas ha avviato tutte le attività per la realizzazione del ponte provvisorio sul fiume Magra, necessario a ripristinare in tempi brevi la viabilità lungo la SS330 in località Albiano Magra (MS), in attesa della ricostruzione del nuovo ponte definitivo. Attraverso accordi quadro già stipulati in precedenza, Anas ha già individuato le imprese e le società che saranno impegnate con la realizzazione del ponte provvisorio, senza necessità di specifiche procedure di gara e, quindi, con un notevole risparmio di tempo. Ieri, durante il sopralluogo con i Sindaci di Aulla e S. Stefano Magra, erano presenti, infatti, i rappresentanti degli ambiti imprenditoriali incaricati da Anas per le varie fasi (progettisti, bonifica bellica, ditta esecutrice, fornitori del ponte). I progettisti hanno illustrato gli elaborati con l’ubicazione dell’opera provvisoria già definita, in accordo con il Genio Civile della Regione Toscana, subito a monte del ponte esistente. La soluzione progettuale prevede la realizzazione di un guado in rilevato con tombini tipo “Armco” per una lunghezza di 100 metri circa, seguito da un ponte prefabbricato in acciaio tipo “Bailey” per circa 150 metri di lunghezza, sorretto da due spalle e due pile provvisorie. L’opera potrà consentire il transito di tutte le tipologie di veicoli previste dal Codice della Strada, compresi i veicoli pesanti, ad esclusione dei trasporti eccezionali. Già dalla settimana prossima è previsto l’avvio dell’iter autorizzativo. Una volta completato e approvato il progetto, i lavori inizieranno presumibilmente entro il prossimo mese di maggio. I tempi per l’apertura al traffico del ponte provvisorio sono stimati in 180 giorni, ma già i tecnici di Anas, i progettisti e l’impresa esecutrice stanno studiando modalità operative per contrarre il cronoprogramma dei lavori. Il ponte provvisorio sarà poi completamente rimosso dopo la realizzazione del ponte definitivo. La demolizione è inclusa nello stesso progetto. Al momento la viabilità lungo la direttrice è assicurata tramite percorsi alternativi: il traffico proveniente dalla SS62 “della Cisa” e diretto sulla SS330 verso Albiano Magra deve proseguire sulla SS62 in direzione La Spezia/Autostrade, percorrere la bretella autostradale senza pedaggio A15 “La Spezia-Santo Stefano di Magra” in direzione La Spezia, uscire allo svincolo di Vezzano Ligure e proseguire sulla SP10 in direzione Vezzano/Ceparana fino all’innesto con la SS330; viceversa, il traffico proveniente dalla SS330 deve percorrere la SP10 in direzione Vezzano Ligure/Autostrade, proseguire sulla bretella autostradale senza pedaggio A15 “La Spezia-Santo Stefano di Magra” in direzione Santo Stefano e proseguire sulla SS62 “della Cisa” fino all’innesto con la SS330 in località Caprigliola.
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