STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Il voto contro Frontex è l’ennesima occasione in cui Pd e M5s vanno contro gli interessi del proprio Paese, attaccando l’unica agenzia Ue che difende le frontiere e che assiste le autorità italiane nelle operazioni relative alla gestione dell’immigrazione. Solo grazie ai nostri voti è stato possibile concedere il discarico del bilancio a Frontex, ovvero concedere risorse europee per aiutare gli Stati Ue, in primis l’Italia, per difendere le proprie frontiere. L’agenzia svolge una attività fondamentale per la difesa e il controllo dei confini europei: il Pd e la sinistra, che a parole dicono che l’Italia non deve essere lasciata sola, ma nei fatti vota contro Frontex, mostra il suo vero volto e si schiera a favore di chi vuole abbandonare l’Italia nella lotta all’immigrazione clandestina. La strumentalizzazione della vicenda relativa al controllo di bilancio a soli fini politici, come stanno facendo le sinistre europee, con la colpevole complicità di quelle italiane, in linea con la politica della ministra Lamorgese, conferma il placet all’agenda dei porti spalancati e al business legato all’immigrazione senza controlli. Altro che difendere gli interessi degli italiani: ancora una volta, per loro vale lo slogan ‘prima i clandestini’”. Così in una nota le europarlamentari della Lega Annalisa Tardino, coordinatrice Id in commissione Libe, e Susanna Ceccardi, componente commissione Afet, a commento del voto con cui il Parlamento europeo ha concesso il discarico di bilancio all’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) con 371 voti a favore, 313 contrari e 11 astensioni.
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Tardino-Ceccardi “Sinistra contro unica agenzia Ue che difende confini”
Investimenti Porti, Tardino-Pagano “Sì a nostro emendamento per Licata”
LICATA (ITALPRESS) – “Per Licata arriva un’occasione importantissima per la rinascita e lo sviluppo della città e del suo territorio, frutto del lavoro in silenzio e insistente della Lega di Matteo Salvini. È stato infatti approvato alla Camera un emendamento, a prima firma di Alessandro Pagano, per inserire il porto di Licata nell’elenco delle infrastrutture che usufruiranno di fondi secondo il decreto legge del 10 settembre scorso n. 121, recante disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale e che a giorni sarà convertito in legge. La Lega ha sempre sostenuto che il porto di Licata aveva ed ha tutte le carte in regola per diventare uno dei pilastri dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, insieme con gli scali di Palermo, Trapani, Termini Imerese, Gela e Porto Empedocle. Siamo riusciti a non farci scappare questa opportunità unica, grazie a un costante lavoro che ci ha consentito di arrivare al risultato con il supporto bipartisan dei deputati delle Commissioni VIII e IX della Camera e il sostegno del nostro Vice Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Alessandro Morelli. Stesso importante risultato per la città di Gela, che porta a casa una doppietta, con il riconoscimento del Porto Rifugio e del Porto Isola”. Lo dichiarano Annalisa Tardino, eurodeputata siciliana della Lega Salvini Premier e Alessandro Pagano Vice Capogruppo della Lega Salvini Premier a Montecitorio.
“Ci sono ora le condizioni per l’intero territorio di rilanciare, sia dal punto di vista commerciale che turistico, i propri porti e farne un volano per l’economia locale, che versa in uno stato di profonda crisi economica, soprattutto a Licata, attualmente governata con approssimazione e senza alcuna visione del futuro. Maggiori dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà a breve” concludono.
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Catasto, Tardino “parte da Caltanissetta il no alla riforma”
CALTANISSETTA (ITALPRESS) – “La Lega si oppone a Roma, e in tutti i territori, a un aumento del prelievo fiscale sui cittadini italiani che stanno affrontando con coraggio questa fase di ripresa. Anche in Sicilia, in tutte le amministrazioni comunali, bisogna dire no a qualsiasi provvedimento volto ad aumentare le tasse”. Lo dichiara Annalisa Tardino, europarlamentare siciliana della Lega, a sostegno della mozione presentata da Oscar Aiello, aderendo all’iniziativa lanciata dall’Ufficio Enti Locali Federale della Lega contro la riforma del catasto che comporterebbe un aumento dell’Imu. “Un ulteriore prelievo di Stato, in puro stile PD, al quale la Lega si sta opponendo con fermezza anche all’interno del Consiglio Comunale di Caltanissetta – dichiara Aiello, capogruppo della Lega al Consiglio Comunale di Caltanissetta -. La mozione ha la finalità di impegnare il Sindaco a sollecitare i propri rappresentanti di Governo ad opporsi ad una revisione del catasto. Di tutto hanno infatti bisogno in questo momento gli italiani, tranne di nuove tasse”.
“Il caso di Pontecorvo, primo Comune italiano che ha approvato la nostra mozione contro questa riforma – aggiunge Annalisa Tardino – è l’ennesimo segnale di una Lega che mette sempre al primo posto il benessere e la tutela dei cittadini. Il Consiglio Comunale nisseno ha l’opportunità di fare da apripista in Sicilia e sostenere questa causa che riguarda le tasche di tutti, e che proporremo anche in altre sedi. Vedremo ora se Cinquestelle e sinistre, a Caltanissetta e non solo, hanno veramente a cuore gli interessi dei propri concittadini o se preferiranno seguire l’esempio che i loro partiti danno a livello nazionale, sempre pronti a mettere le mani in tasca agli italiani. Noi continueremo a lottare e a fare da argine contro nuove tassazioni, soprattutto quelle che vanno a toccare la casa o le proprie attività commerciali e lavorative. Basta salassi, la casa non si tocca”.
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Tardino “Catania ha carte in regola per Intel, Sud priorità della Lega”
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Chi fa polemiche strumentali, o distorce volutamente il significato delle parole al solo fine di fare campagna elettorale, non desidera il bene di Catania e del Sud. Il dossier Intel è una partita delicata che vede l’Italia impegnata in prima linea in Europa per poter portare l’azienda a investire nel nostro Paese. Questa è oggi la sfida principale, non l’alimentare scontri o rivalità tra territori come vorrebbe qualcuno a sinistra: non c’è nessun Nord contro Sud quando si parla di sistema Paese e chi la racconta così è in malafede”. Così in una nota l’europarlamentare siciliana della Lega, Annalisa Tardino.
“Valorizzare il Sud – aggiunge – è per la Lega di Salvini una priorità, un progetto di rilancio economico e occupazionale, e Catania certamente, con qualità e competenze, ha tutte le carte in regola per poter ospitare nuove strutture e stabilimenti produttivi di alto livello, puntando su eccellenze come la Etna Valley e sfruttando tutte le opportunità legate alle risorse europee del Pnrr che sono proprio finalizzate per contribuire alla ripresa e per appianare il dislivello economico e strutturale tra Stati Ue del Sud e Stati Ue del Nord. La crescita dell’Italia in Europa non può prescindere dallo sviluppo del Sud e non c’è spazio per le polemiche: va profuso il massimo impegno, da parte di tutti, affinché il territorio possa ottenere importanti progetti e investimenti decisivi per ripartire”.
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Tardino “la Sicilia rischia di restare fuori dal futuro del Mediterraneo”
PALERMO (ITALPRESS) – “I recenti sviluppi geopolitici a seguito della pandemia mostrano come siano rapidamente cambiate le prospettive commerciali nel Mediterraneo. Le restrizioni hanno limitato gli spostamenti delle persone, con il conseguente boom dell’e-commerce che sta spingendo i produttori ad avvicinare all’Europa le catene di montaggio e gli armatori ad accorciare le rotte. Gli indicatori ci dicono che lo spostamento di questi assi commerciali assegnerà al Sud Italia un ruolo da protagonista sul piano logistico e dei trasporti via mare e rotaia. Benefici per tutto il Meridione tranne che per la Sicilia, regione che rischia di restare fuori dal futuro di rinnovata centralità che si sta disegnando per l’area mediterranea”. Lo dichiara Annalisa Tardino, europarlamentare siciliana della Lega, commentando i dati e le previsioni del Centro studi SRM riportate oggi sul quotidiano La Sicilia.
“L’isola – aggiunge – non è, infatti, pronta sui fronti infrastrutture e digitalizzazione, deficit che potrebbe essere colmato utilizzando al meglio i fondi del Pnrr. Per risollevare le sorti della Sicilia, ultima nel Sud sul piano dell’innovazione e fortemente deficitaria nel sistema trasporti, serve una visione politica che deve superare la fase delle dichiarazioni di intenti e di principio, e passare ad un vero impegno nei fatti da parte dei ministeri competenti, a cominciare da quello del Ministro per il Sud”.
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Afghanistan, Tardino “Dopo anni di errori, Ue riconosce buonsenso Lega”
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Oggi tutta l’Unione Europea, sulla gestione dei flussi migratori dall’Afghanistan, è concorde sulle proposte che la Lega porta avanti da sempre. Lo dimostra la linea comune emersa dalla riunione straordinaria dei ministri dell’Interno Ue: creare le condizioni per fermare e non incentivare le partenze di irregolari, proteggere i confini esterni, garantire la sicurezza dei cittadini Ue dalle minacce del terrorismo. Bene il sostegno ai Paesi confinanti che devono fare la propria parte nell’accoglienza, cui si aggiunge la ricollocazione dei soggetti vulnerabili su base volontaria. Meglio tardi che mai: dopo anni in cui ci hanno etichettato come razzisti e populisti, ora finalmente Bruxelles si accorge che le soluzioni della Lega sono di buon senso. Dopo decenni di scelte sbagliate e di belle parole, bene che l’Ue torni sui propri passi. Serve il massimo impegno per evitare di ripetere gli errori della crisi siriana del 2015 e bisogna mantenere alta l’attenzione sul rischio di infiltrazioni terroristiche”. Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega, coordinatrice ID in commissione Libe.
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Cenere Etna, Tardino “Modifica fondo solidarietà Ue. Non è emergenza di serie B”
BRUXELLES (ITALPRESS) – “La copiosa e ripetuta caduta di lapilli e cenere vulcanica su Catania e diversi centri della provincia non può continuare a essere considerata dall’Ue come una ‘emergenza di serie B’, e quindi non degna di un sostegno economico. L’Etna da sette mesi costringe decine di migliaia di cittadini a convivere con un’emergenza che continua a causare gravi disagi e ingenti danni economici al territorio, come anche segnalato in questi giorni dal Presidente Musumeci. La solidarietà tra gli Stati membri non è un’opzione, ma un obbligo sancito dai trattati e un pilastro dei valori dell’Ue. Ebbene, è arrivato il momento che questo pilastro vada anche a sostenere quelle popolazioni attraverso uno strumento già esistente, il Fondo di solidarietà dell’Unione europea (FSUE), che deve essere modificato, così come richiesto nella relazione di iniziativa che abbiamo approvato lo scorso marzo”. Lo dichiara Annalisa Tardino, europarlamentare siciliana della Lega, che in queste ore ha presentato una interrogazione urgente alla Commissione Ue, dopo l’ennesimo fenomeno parossistico dell’Etna, che ha inondato di cenere i centri abitati del versante ionico, fino alla costa. “Il regolamento del FSUE, creato nel 2002 per rispondere alle grandi calamità naturali – spiega l’eurodeputata – prevede l’attivazione per danni pari o superiori a 3 miliardi di euro, o allo 0,6% dell’Reddito nazionale lordo (RNL) dello Stato. Soglie troppo alte per casi localizzati, come quelli legati a un’eruzione vulcanica. Poiché la soglia è già stata abbassata per le regioni ultraperiferiche dell’Ue, chiedo che lo stesso avvenga per le isole e per i vulcani. Lo stesso Parlamento ha, peraltro, invitato la Commissione a concentrarsi, in occasione della revisione del FSUE, sulle isole e sulle regioni caratterizzate da una notevole attività sismica o vulcanica. Nell’interrogazione chiedo, quindi, alla Commissione di passare ai fatti e creare un meccanismo di sostegno specifico per queste emergenze, con danni inferiori alle soglie previste dal Fondo, facendo ad esempio riferimento al Pil provinciale o regionale. In alternativa, occorre abbassare il massimale oppure considerare più episodi avvenuti nel corso del tempo come unico evento, ai fini dell’attivazione del fondo anche derogando, per questo tipo di calamità, al limite di 12 settimane fissato per la presentazione della domanda”.
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Tardino “Follia Ue, porti aperti per clandestini e nessun aiuto a chi ha diritto”
PALERMO (ITALPRESS) – “Con l’ultimo sbarco dell’ennesima Ong battente bandiera straniera siamo arrivati ad oltre 40 mila arrivi in Italia, numeri impressionanti se si considera che siamo in piena pandemia e che si tratta nella stragrande maggioranza di persone che non hanno diritto ad ottenere asilo in Europa”.
Lo ha detto Annalisa Tardino, europarlamentare siciliana della Lega e coordinatrice ID in commissione Libe.
“A differenza di chi, invece, fugge dalla disperata situazione di estremismo islamico – ha aggiunto – in cui è precipitato l’Afghanistan e da Bruxelles non trova accoglienza. Parliamo di donne e bambini che devono essere aiutati, ma solo attraverso un piano condiviso tra tutti i Paesi: ogni Stato Ue deve fare la propria parte, insieme ai Paesi confinanti, perché la solidarietà, in questo caso da offrire a chi ne ha veramente diritto, non può ricadere solo sulle spalle degli italiani, che subiscono già i danni della fallimentare politica dei porti aperti agli arrivi illegali. Finora tante belle parole, ma nessun fatto concreto. È arrivato il momento per l’Ue di farsi carico delle proprie responsabilità, nei confronti di chi fugge, e di chi, come gli italiani, ha mostrato di essere campione di accoglienza. In alternativa assisteremo all’ennesimo disordinato fallimento di questa Unione”.
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