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Insularità, Tardino “Stop imposizioni. Fronte traversale chiede patto”

STRASBURGO (FRANCIA) ITALPRESS – “Sono stata eletta per rappresentare i cittadini delle due maggiori isole italiane, Sicilia e Sardegna, che solo grazie alla loro straordinaria bellezza e alla grande capacità di adattamento dei cittadini sopravvivono da decenni a politiche europee inadeguate che non hanno favorito il loro sviluppo. Non una sola normativa in alcun settore, agricoltura, pesca, turismo, trasporti, per citarne alcune, che abbia tenuto conto delle loro peculiarità. Norme fatte da Bruxelles e imposte a siciliani e sardi. Il ricatto della normativa sugli aiuti di stato a limitare ogni tentativo dello Stato di compensare economicamente gli svantaggi dovuti all’insularità”. Così Annalisa Tardino, europarlamentare siciliana della Lega, nel suo intervento durante la sessione plenaria sulla risoluzione “sulle isole dell’UE e la politica di coesione: situazione attuale e sfide future”, approvata a larghissima maggioranza oggi dall’europarlamento (577 voti a favore, 38 contrari e 10 astenuti). “Bene che oggi ci sia un fronte trasversale, compatto, unito che chieda insieme a noi un Patto per le isole, strutturato e non legato a singole emergenze, duraturo, che preveda uno sviluppo guidato da una precisa agenda strategica, con compensazione per i disagi e il riconoscimento, come per le regioni ultra periferiche, di finanziamenti dedicati. Lavoro, infrastrutture, trasporti, costi dell’energia, assistenza tecnica: sono solo alcune delle esigenze per poter vivere e creare sviluppo nella nostra terra. Di altro, come di nuovi schiavi portati dalla tratta degli esseri umani, non abbiamo bisogno”.

(ITALPRESS).

– foto Ufficio Stampa Annalisa Tardino –

 

Tardino “Silenzio totale sui referendum, intervengano le istituzioni”

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STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Domenica 12 si svolgerà in Italia un referendum molto importante, in cui i cittadini sono chiamati ad esprimersi sul tema della Giustizia, che riguarda tutti noi. Purtroppo, però, in tanti si stanno impegnando a promuovere un’operazione di disinformazione per evitare il raggiungimento del quorum, tant’è che molti italiani neppure sanno del voto. Trovo inaccettabile che questo possa accadere in Italia, dove la portata democratica dello strumento del referendum, che ricordo essere il più importante istituto di democrazia diretta, andrebbe difesa a prescindere dalle posizioni assunte. I cittadini devono essere informati e poter esprimere liberamente la propria posizione. Auspico, pertanto, un forte intervento da parte delle istituzioni, a cominciare dal presidente Draghi e dal presidente Mattarella, per porre fine a questo silenzio”. Così in una nota Annalisa Tardino, avvocato ed europarlamentare della Lega Salvini Premier, coordinatrice della Commissione LIBE (libertà civili, giustizia e affari interni).

– foto ufficio stampa Annalisa Tardino –

(ITALPRESS).

Lampedusa, Tardino (Lega) “intimidazioni a nostro candidato Lucia”

“Esprimo la solidarietà mia e di tutta la comunità provinciale della Lega Salvini Premier ad Attilio Lucia, commissario del partito a Lampedusa e candidato al consiglio comunale, che ha subito ieri un grave atto intimidatorio. Invito Attilio, che ha portato avanti a fianco dei cittadini innumerevoli battaglie, a continuare nella sua corsa elettorale per diventare consigliere comunale con ancora maggiore determinazione e convinzione, forte del sostegno nostro e della comunità locale. Noi non ci facciamo di certo intimidire e confidiamo nell’operato delle forze dell’ordine, sia per individuare i colpevoli di questo vile gesto, che rispetto al ripristino di un clima elettorale civile”. Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare e Commissario provinciale di Agrigento della Lega Salvini Premier. (ITALPRESS).

 

photo credits ufficio stampa Annalisa Tardino

Immigrazione, Tardino “Terroristi sui barconi è rischio reale”

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“Come diciamo a gran voce da anni, il rischio di terroristi infiltrati tra i migranti è purtroppo reale. Dai recenti incontri effettuati al Dipartimento della sicurezza interna degli Stati Uniti, nell’ambito dei lavori della delegazione Libe, sono emersi dati preoccupanti, relativi a un rafforzamento delle insorgenze terroristiche legate a cellule di Al-Qaeda, soprattutto africane, che potrebbe portare a un serio rischio di infiltrazioni terroristiche nei flussi migratori. La Lega da sempre denuncia questo rischio, sottovalutato e minimizzato da sinistra e tifosi del politicamente corretto. Come è noto, dal 2014 in poi, la minaccia del terrorismo di matrice jihadista è significativamente aumentata in Europa, e nei flussi migratori irregolari, con specifico riguardo alle rotte migratorie attraverso il Mediterraneo, è stata verificata la presenza di pregiudicati, soggetti con trascorsi associati alla criminalità organizzata e al terrorismo”. Così Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega.
“Tutti ricordiamo il caso Nizza, dove il tunisino Brahim Aouissaoui, clandestinamente sbarcato a Lampedusa, ha ucciso tre persone e ferito molte altre. Bisogna invece mantenere alta l’attenzione per evitare il ripetersi di questi episodi. La crescente preoccupazione sollevatasi negli ambienti dell’intelligence internazionale – ha aggiunto – deve fare da monito per le autorità competenti italiane ed europee, considerato che il numero degli sbarchi è in costante aumento, in vista della bella stagione, e con esso aumenta il rischio di infiltrazioni”.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

Tardino “Immigrazione fuori controllo, Ue e Lamorgese non pervenuti”

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Circa 15 mila clandestini sbarcati sulle coste del nostro Paese da inizio 2022, un numero impressionante e allarmante. E con la bella stagione in arrivo, la situazione non potrà che peggiorare. Gli italiani, già alle prese con le conseguenze della pandemia e della guerra alle porte dell’Europa, non possono subire un’altra, ennesima, emergenza immigrazione. E in tutto questo, che fanno l’Ue e il ministro Lamorgese? Continuano a negare l’evidenza. Inaccettabile: serve un netto cambio di passo, interventi diretti, urgenti e concreti per proteggere i confini dell’Italia e dell’Europa”. Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega, coordinatrice ID in commissione Libe.
(ITALPRESS).

Tardino “Proroga green pass UE fino al 2023 assurda e senza senso”

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STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – “L’anno scorso il Parlamento Europeo ha adottato il Covid certificate, meglio noto come Green Pass, nel pieno della pandemia perché fosse uno strumento di armonizzazione normativo che facilitasse gli spostamenti dei cittadini europei tra gli stati membri, in via del tutto eccezionale, da rimuovere una volta superata l’emergenza. In Europa siamo tornati per fortuna a una situazione di normalità, senza mascherine o certificati da esibire. Chiedere di prorogare questo strumento fino al giugno 2023, oggi, rappresenta una limitazione di alcuni diritti fondamentali. Ed è incomprensibile che i gruppi di maggioranza in Ue e forze politiche italiane non abbiano votato per respingere l’avvio dei negoziati sulla modifica del Regolamento, posto che non vi sono giustificazioni o motivazioni valide a supporto della proroga. Una decisione assurda e senza senso”. Così Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega, coordinatrice Id in commissione Libe, intervenuta in aula durante la sessione plenaria.
– foto ufficio stampa Annalisa Tardino –
(ITALPRESS).

Covid, Tardino “No a proroga del green pass Ue fino al 2023, presenteremo obiezione”

STRASBURGO (ITALPRESS) – “La proposta di prorogare il Certificato Covid Digitale europeo – comunemente chiamato Green Pass – fino al giugno 2023, come chiedono le istituzioni Ue, è priva di alcun senso. Mentre in tutti gli Stati membri si allentano le restrizioni, essendo passata la fase emergenziale, l’Ue va controcorrente e, confermandosi ancora una volta distante dalla realtà, persino propone l’estensione dello strumento per gli spostamenti tra Stati membri un altro anno, purtroppo con il sostegno e il voto favorevole anche di forze politiche del nostro Paese”. Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega, coordinatrice ID in commissione Libe.
“La Lega – aggiunge – ha presentato un emendamento di rigetto della proposta alla luce del netto miglioramento della situazione sanitaria in Ue, e votato contro in commissione, al contrario dei gruppi di maggioranza. A nostro avviso non sussistono più le ragioni per questo strumento, che doveva agevolare gli spostamenti durante la pandemia in ottica di armonizzare le normative nazionali. Ora si vorrebbe complicarle e forse distruggere il turismo, tentando di limitare i diritti dei cittadini europei? Diciamo no a questa misura insensata, che era nata come eccezionale, e tale deve restare. Siamo quindi pronti a presentare un’obiezione in plenaria per chiedere un voto nei prossimi giorni”.
-Photo credit: agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).

Tardino “Autorizzare massima estrazione di gas e impianti energetici”

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Di fronte alle pessime notizie che giungono dal conflitto, con il rischio di imminente stop alle forniture di gas dalla Russia e di una nuova recessione, l’economia italiana non può farsi trovare impreparata. Serve un netto cambio di passo in materia di politiche energetiche, a livello europeo, nazionale e anche regionale.
Anche l’economia siciliana deve essere pronta a reagire sul fronte della produzione di energia e degli investimenti, e ciò richiede, in un momento così delicato, idee chiare e decisioni rapide da parte dei governi e delle amministrazioni coinvolte”.
Lo dice Annalisa Tardino, eurodeputata siciliana della Lega Salvini Premier nel gruppo Identità e Democrazia, componente della commissione Envi, che spiega: “Bisogna autorizzare e non bloccare l’incremento della nostra produzione di gas, sfruttando tutte le riserve a disposizione, per contribuire alla rapida riduzione della dipendenza dalla Russia. Contemporaneamente occorre che la Regione autorizzi subito più progetti possibile di impianti energetici da fonti rinnovabili e bisogna spingere per la realizzazione degli elettrodotti necessari a trasportare in rete l’intera produzione ‘green’, abbattendone così i costi. I siciliani non possono continuare a pagare per il trasporto dell’energia il 40% in più rispetto alle altre regioni”.
“Quanto allo sviluppo economico, oltre al ‘Pnrr’ l’unica vera possibilità è oggi rappresentata dalle Zes. Ma gli investitori, a quanto ci viene riferito, lamentano alcune difficoltà. Diventa necessario mettere a disposizione dei relativi commissari straordinari uffici e adeguate dotazioni di personale e attrezzature, e intervenire armonizzando le regole, perché incertezze e ritardi possono solo scoraggiare e rendere non conveniente investire in Sicilia”.

(ITALPRESS).

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