Home Annalisa Tardino

Contributi Pug Licata, Lega “Altra occasione persa”

0

PALERMO (ITALPRESS) – “Persa un’altra occasione dal circo Galanti & C. e si tratti dei contributi regionali per il piano urbanistico generale comunale (P.U.G.) che invece altri comuni della provincia di Agrigento hanno ricevuto. Una opportunità molto importante per lo sviluppo socio-economico della nostra città svanito a causa delle incapacità dell’amministrazione comunale”.
Sono le parole della eurodeputata della Lega Annalisa Tardino, del deputato regionale della Lega Carmelo Pullara e dei componenti del Circolo Lega Salvini Premier-Licata.
“Questa volta la misura è veramente colma – sottolineano – e la storia si ripete, perché l’amministrazione comunale, ancora una volta, si è fatta sfuggire la possibilità di accedere a contributi pubblici. I contributi erano previsti per tutti quegli strumenti programmatici che delineano il futuro del territorio comunale sotto l’aspetto urbanistico-edilizio e che si pongono come fondamento per il nostro sviluppo sociale ed economico”.
“Inoltre, gli stessi contributi regionali erano finalizzati anche per i c.d. ‘studi di settore’ e, quindi, avrebbero permesso di finanziare “gli studi agricolo forestali “ (c.d. SaF) e gli studi “di compatibilità idraulica di cui al piano di gestione del rischio alluvioni”. In tal modo, si sarebbe potuto programmare un futuro di speranza per i nostri agricoltori, pianificando sia il loro sviluppo economico che gli interventi necessari per sollevarli dalla paura delle continue alluvioni (che proprio di recente hanno causato tanti danni).
Purtroppo – concludono – non c’è deputato che regga di fronte alla incapacità di una amministrazione che continua a fare terra bruciata senza alcun rispetto per i nostri cittadini e per il nostro territorio”.
(ITALPRESS).

Pesca, Tardino “Ammortizzatori sociali risultato storico per la Lega”

0

PALERMO (ITALPRESS) – “Garantire un concreto sostegno economico durante i periodi in cui l’attività di pesca si ferma è un risultato storico per la Lega, che ha portato avanti questa battaglia, e per le nostre marinerie, già fortemente penalizzate sul piano della competitività da regolamenti europei troppo stringenti e da una pandemia che non ha risparmiato il nostro comparto ittico. Grazie all’azione costante degli ultimi mesi del responsabile dipartimento pesca del nostro partito, Lorenzo Viviani, in Manovra sono stati inseriti degli ammortizzatori sociali strutturali sulla falsariga di quelli applicati in agricoltura. È una novità importante per un comparto che rappresenta una parte importante del Pil del nostro Paese, un altro impegno concreto portato a termine dalla Lega”.
Lo dichiara Annalisa Tardino, europarlamentare siciliana della Lega e componente della Commissione Pesca al Parlamento europeo.
(ITALPRESS).

Ponte Stretto, Tardino: “I fondi ci sono ma non la volontà”

0

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Apprendiamo con sconcerto da La Sicilia che, a 5 mesi dalla consegna al Parlamento della relazione del comitato di esperti e a 3 mesi dall’annuncio del ministro dei Trasporti, Enrico Giovannini, sul nuovo cronoprogramma per decidere se e come realizzare il ponte sullo Stretto, ancora nulla si è mosso”. Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare siciliana della Lega.
“Gli uffici del ministro, che hanno a disposizione dalla legge di Bilancio 2021 anche 50 milioni di euro per avviare l’iter, non hanno ancora affidato lo studio di fattibilità dell’opera che, ricordiamo è di fondamentale importanza per le prospettive di rilancio e di competitività della Sicilia, insieme con lo sviluppo di tutte le infrastrutture interne – aggiunge -. All’indomani della esclusione del Ponte dai progetti previsti dall’Italia per il Pnrr, con una interrogazione parlamentare a Bruxelles ho avuto la conferma che si può comunque realizzare con fondi europei perché il collegamento tra la Sicilia e l’Italia continentale fa già parte della rete TEN-T e del corridoio Scandinavia-Mediterraneo. Adesso questa ulteriore perdita di tempo, annunciata dal ministro Giovannini, che rischia di far saltare il cronoprogramma del Ministero”.
“Sembra quasi un ritardo voluto, come se a Roma alcuni non vogliano farsi carico di questa opera – prosegue Tardino -. Come il sottosegretario ai Trasporti siciliano, il cinquestelle Giancarlo Cancelleri, che a maggio aveva detto ‘dieci anni e vedremo il Ponte’ e nel frattempo ha ben pensato di rifilarci un falso treno ad alta velocità. Di questo passo, di anni, non ne basteranno 100 e la Sicilia continuerà a pagare lo scotto dell´insularità da sola”.
(ITALPRESS).

Cenere dell’Etna, Tardino: “Per l’Ue resta un’emergenza di serie B”

0

STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – “L’Europa ha confermato di ritenere una emergenza di serie B la pioggia di cenere che negli ultimi mesi, a più riprese e in modo abbondante, ha colpito la città di Catania e tanti altri centri piccoli e grandi alle pendici dell’Etna. I gravissimi disagi vissuti dai catanesi e da centinaia di migliaia di persone dell’hinterland, anche dal punto di vista economico, non sono neanche degni di essere presi in considerazione da parte dell’Ue”. Lo dichiara Annalisa Tardino, europarlamentare siciliana della Lega Salvini Premier, alla luce della risposta ricevuta all’interrogazione presentata a fine agosto alla Commissione europea. Nell’interrogazione, per sostenere economicamente le popolazioni colpite da questa calamità, la parlamentare aveva chiesto l’uso di uno strumento già esistente, il Fondo di solidarietà dell’Unione europea (FSUE), da modificare secondo le indicazioni contenute in una risoluzione approvata dal Parlamento europeo nello scorso mese di marzo, dove si chiedeva “di concentrarsi il più possibile, nell’ambito di una futura revisione del FSUE, sulle (…) regioni ultraperiferiche, le isole, le regioni montane, le regioni caratterizzate da una notevole attività sismica o vulcanica e le regioni esposte al rischio di future crisi di sanità pubblica”.
Nella risposta, avuta attraverso la commissaria Elisa Ferreira, “la Commissione – fa sapere l’europarlamentare – non entra nel merito delle modifiche dei massimali richieste limitandosi a dire che non considera al momento di procedere con una revisione del Fondo di solidarietà ‘alla luce di una dotazione finanziaria annuale limitata e a seguito della recente estensione dell’ambito di applicazione del FSUE alle emergenze sanitarie’, dichiarando che ‘al momento non prende in considerazione ulteriori modifiche in linea con quanto suggerito nell’interrogazione’”.
“Trovo questa risposta – dichiara ancora Annalisa Tardino – irrispettosamente superficiale e una negazione del diritto dei cittadini colpiti da questa calamità ad essere adeguatamente compensati. Credo ci sia una volontà politica chiara del Parlamento in tal senso e per questo l’azione mia e della Lega in Europa non si fermeranno dinanzi a questa risposta. Chiederò un incontro alla Commissaria per spiegare perché la riforma del Fondo è necessaria: è vero che tali fenomeni sono ricompresi nell’ambito di applicazione, ma se i massimali sono elevati e non riferiti alla dimensione geografica del territorio colpito, allora è come se la norma non ci fosse. I cittadini delle zone colpite dalla cenere vulcanica si aspettano decisioni rapide ed efficaci, risposte concrete e non evasive o tergiversanti, come quelle di Bruxelles”.
(ITALPRESS).

Pnrr, Tardino “Sarà sfida importante, chissà se riusciremo a coglierla”

0

PALERMO (ITALPRESS) – Una due giorni carica di nozioni, approfondimenti e linee guida da seguire per riuscire a sfruttare nel migliore dei modi le risorse messe a disposizione dall’Unione Europea, quella organizzata dall’eurodeputata della Lega Annalisa Tardino. “Fondi UE: una sfida per il sud”, questo il titolo del convegno che ha visto interventi di esponenti della Lega sia regionali che nazionali (ieri vi è stata anche una call on line con il leader Matteo Salvini, ndr), ma anche tecnici specializzati nella realizzazione dei progetti comunitari e che hanno spiegato come riuscire a rispettare i paletti imposti per accedere ai fondi. “Abbiamo cercato di illustrare le possibilità e le difficoltà che abbiamo sul nostro territorio – ha detto l’eurodeputata -. Faremo un ulteriore punto della situazione, continuando a dare dei dettagli in più. Nello specifico sul Pnrr, che è un’importante sfida che ci aspetta. Chissà se riusciremo a coglierla”. Intercettare le risorse e realizzare qualcosa di concreto che possa migliorare il paese e nello specifico il sud, un obiettivo che non bisogna fallire: “È importante parlare di questi temi e non sprecare queste occasioni – ha spiegato Alberto Samonà, assessore regionale dei Beni Culturali e dell’identità Siciliana -. È facile dire che l’Unione Europea stanzia miliardi che arriveranno, ma è più difficile realizzare i progetti e intercettare realmente le misure – ha sottolineato Samonà -. Abbiamo parlato anche di questo, con l’ausilio di tecnici specializzati. Voglio fare un esempio: viene stanziato un miliardo di euro per i borghi in Italia, beh bisogna vedere poi di questo miliardo di euro quanto verrà effettivamente speso”.
Un convegno che sarà da apripista per altre riunioni finalizzate a proseguire i lavori e le sfide che attendono l’isola: “Questa è anche l’occasione per ripensare un modo nuovo di fare politica e un nuovo modo di affrontare le cose – ha affermato Alessandro Pagano, vicecapogruppo della Lega alla Camera dei deputati -. Spesso ci sono proclami, la politica è fatta spesso di parole che sono vuote. Io invece penso che questa opportunità di incontro sia un modello interessante, dove sono stati coniugati aspetti tecnici – che ovviamente servono per gli addetti ai lavori, per gli amministratori locali e per la burocrazia – ma anche un perimetro complessivo che appartiene alla politica che deve immaginare, programmare, realizzare cose che poi siano concrete. Io penso che il mix sia stato vincente, adesso toccherà a noi far sì che tutto si realizzi positivamente”. Pnrr, finanziamenti diretti, Next Generation Eu e Recovery Fund: temi da analizzare e trasformare in realtà. “In Sicilia abbiamo dei punti critici che sono i nodi irrisolti – ha detto Giovanni Cafeo, deputato regionale della Lega e Segretario Commissione UE -. Le opportunità del Pnrr e della comunità europea vanno da un lato tarate e fatte delle battaglie rispetto a quelli che sono gli interessi del nostro paese; dall’altro c’è un nodo critico che è l’amministrazione regionale, che sono i singoli comuni, che devono essere messi nelle condizioni di poter fare progetti. La preoccupazione c’è, ed è tanta, perché vi sono già alcuni obiettivi mancati sull’utilizzo della spesa europea come il primo bando che è uscito, che è stato quello per i bacini idrici e per i consorzi di bonifica. Ci vuole un lavoro a tutto tondo, ma comunque resta il tema che ci sono dei nodi irrisolti che dobbiamo affrontare”.
Tra le questioni principali, dell’Italia e della Sicilia in particolare – secondo Marco Campomenosi, Capodelegazione Lega al Parlamento europeo – quella legata alle infrastrutture: “Ritengo fondamentale risolvere il tema. L’Italia, nel suo complesso deve compiere scelte strategiche. Dobbiamo fare in modo che con una infrastrutturazione moderna ed efficiente le merci, i prodotti e le persone possano circolare rapidamente”. “Io vedo paesi che hanno produzioni che sono in concorrenza con quelle siciliane, come la Spagna, avere un accesso molto più rapido ai mercati del nord Europa – ha sottolineato Campomenosi -. Per quanto riguarda i fondi europei noi abbiamo lottato a Bruxelles, affinché vi fossero meno condizionalità possibili, purtroppo questo non è stato realizzabile. Quindi la difficoltà non sarà solo nella capacità progettuale e nell’avere un management di persone in grado di gestire i progetti, ma fare match rispetto a priorità disegnate e prescritte da Bruxelles. Non sempre questo sarà facile. Inoltre va aggiunto anche l’elemento tempo: spendere tutte queste risorse entro il 2026 sarà difficilissimo, ci dobbiamo chiedere se la burocrazia e il sistema di regole in vigore in Italia sarà in grado di sostenere queste necessità, che è uno dei temi che stiamo affrontando con forza anche a Roma con Matteo Salvini”.
(ITALPRESS).

Fondi Ue, Tardino “La sfida più importante è il Pnrr”

0

PALERMO (ITALPRESS) – “È un momento storico particolare, non solo per il nostro territorio, ma in generale per le condizioni che ci hanno visti impegnati in questo ultimo anno e mezzo”. Così Annalisa Tardino, eurodeputata della Lega, a margine del convegno ‘Fondi UE: una sfida per il sud’, organizzato con Identità e Democrazia a Palermo, presso l’hotel Federico II. “Questa è un’occasione di confronto con gli amministratori locali che sono il front office dei cittadini e per noi istituzioni – ha proseguito Tardino -. È un momento di formazione per lanciare la sfida sui nostri territori, abbiamo bisogno di un’Europa positiva che ci dia delle risorse, come tra l’altro per adesso sta facendo, e che dobbiamo sapere utilizzare. Più volte diciamo che l’Europa è matrigna e che ci vessa, però ci sono anche tanti aspetti positivi che dobbiamo saper cogliere. Allora dalla consapevolezza che occorre formare i nostri giovani, e meno giovani, amministratori, nasce questa opportunità di incontro”.
Un convegno che sarà da apripista per altre riunioni per proseguire i lavori e le sfide che attendono l’isola: “La sfida più importante è il Pnrr – sottolinea l’eurodeputata -. Per quanto riguarda i fondi tradizionali, e che purtroppo non sempre abbiamo richiesto e attivato, per ultimo ho presentato un’interrogazione alla commissione europea chiedendo se con i fondi tradizionali si potesse realizzare il ponte sullo stretto – non perché sia l’unica opera di cui la Sicilia ha bisogno – ma perché se comunque abbiamo la possibilità di realizzarla non vedo perché non dovremmo; e mi è stato risposto è possibile anche con i fondi tradizionali, ma che nessuno ha mai chiesto o portato davanti alla commissione un progetto. Da questo momento in poi credo che i siciliani, anche gli italiani in generale, si debbano svegliare e iniziare a lavorare per poter riuscire a utilizzare quello che ci danno, non facendoci trovare impreparati per il futuro e per queste grandi ingenti somme che avremo col Pnrr. Saranno anche prestiti, però una volta che abbiamo accettato di averli dobbiamo anche essere bravi a sfruttarli”.
L’eurodeputata della Lega ha poi concluso soffermandosi sulla politica siciliana che deve “puntare alla competenza – ha spiegato Tardino -. Abbiamo tante belle menti, purtroppo anche all’estero, ad esempio anche Bruxelles è una piazza con tanti giovani preparati, volenterosi e che hanno studiato molto. La politica siciliana dovrebbe pensare più a importare gente ‘nostra’, puntare sulle qualità e sulle competenze, e soprattutto capire che puntando sulle persone forse arrivano anche i voti. Non è vero che dobbiamo essere solo alla ricerca dei pacchetti di voti per costruire le liste, ma le liste possono anche essere costruite con persone competenti, perché i siciliani e la Sicilia sono stanchi di una politica approssimativa”.
“Questo confronto è un’opportunità che definirei quasi unica, perchè oggi si scende sul territorio per parlare di ciò che si fa in Europa”. A dirlo è Marianna Caronia, deputata regionale della Lega, a margine del convegno. “Spesso si vive l’UE come un ente lontano ma, grazie all’operosità dell’onorevole Tardino, gli amministratori sul territorio iniziano a sentire e a fare propri i principi europei – ha aggiunto la Caronia -. La giornata di oggi è importante, perché dà la misura di come la politica diventa concreta. Il fatto di avere una donna a rappresentare la Lega all’Europarlamento ci riempie di orgoglio. Perché sapere comunicare agli amministratori che si avvicinano con difficoltà agli strumenti che il Parlamento europeo ci consente di utilizzare, è un’occasione importantissima da prendere ad esempio. Stare fra la gente, fra chi vive quotidianamente il territorio, lo ritengo un atto di estrema maturità e di grande competenza”, ha concluso l’esponente della Lega.
“Abbiamo fatto un lungo percorso insieme ad una comunità impegnata e desiderosa di avere riscontri concreti da parte dell’Europa”. A dirlo è il deputrato regionale Vincenzo Figuccia. Un’istituzione che talvolta, l’onorevole Tardino, ci ha rappresentato con toni critici laddove i siciliani l’hanno percepita distante – ha sottolineato Figuccia -. Ma una Europa che proprio Annalisa Tardino ha saputo avvicinare con iniziative concrete. Quella di oggi certamente lo è, soprattutto in un momento fondamentale legato alla programmazione dei fondi comunitari. Abbiamo questa grande opportunità che nasce dal Pnrr. Certamente, alcune testimonianze in avvio non sono delle migliori, perché rischiare di perdere dei fondi, come accaduto nel settore agricolo, non è una cosa che ci possiamo permettere. Il nostro obiettivo quello di arrivare ad un processo di internazionalizzazione necessario al nostro territorio”, ha concluso l’esponente della Lega.
“Oggi diamo inizio ad un percorso che servirà a formare amministratori che operano in prima linea e che cercano di portare la Sicilia ad una dimensione europea” ha aggiunto Carmelo Pullara, deputato regionale della Lega, a margine del convegno ‘Fondi UE: una sfida per il sud’, organizzato con Identità e Democrazia a Palermo, presso l’hotel Federico II. “L’importanza dell’Europa cresce giorno dopo giorno – ha aggiunto Pullara -. Sono in arrivo fondi di eccezionale grandezza in termini di importi. In questo contesto, il lavoro che porteremo avanti a Palermo in questi giorni è di straordinaria importanza”, ha concluso l’esponente della Lega.
(ITALPRESS).

Lega, a Palermo evento su fondi Ue e Sud promosso dall’eurodeputata Tardino

0

ROMA (ITALPRESS) – Sarà Matteo Salvini ad aprire in collegamento da remoto il seminario di approfondimento di due giorni rivolto agli amministratori, in programma sabato 13 e domenica 14 a Palermo, sulle opportunità di sviluppo degli Enti locali dal titolo “Fondi Ue: una sfida per il Sud”. Il seminario, promosso dall’eurodeputata siciliana del Gruppo Identità e Democrazia, Annalisa Tardino, si svolgerà all’Hotel Federico II Central Palace (via Principe di Granatelli, 60). Si potrà partecipare sia in presenza, con numeri limitati a causa delle restrizioni previste dalla normativa anti-Covid, che in diretta streaming sulla piattaforma Zoom, dietro registrazione.
Due giornate che prevedono quattro seminari tecnici di approfondimento, moderati da quattro giornalisti, direttori di testate e professionisti, esperti in materia di politica e fondi europei.
Seminari che si pregiano del contributo qualificato di dirigenti e funzionari di istituzioni europee, italiane e regionali, nonché di esperti del settore della progettazione.
Sabato 13, dopo la registrazione dei partecipanti, alle ore 10 il segretario federale della Lega aprirà i lavori, insieme ad Annalisa Tardino. “La presenza di Matteo Salvini a questo importante evento rivolto a sindaci, consiglieri e assessori della Sicilia occidentale – spiega l’eurodeputata – dimostra la continua attenzione del partito verso il Sud e verso le sue annose problematiche in tema crescita economica e sociale, con l’obiettivo di trovare soluzioni costruttive e a lungo termine. È importante oggi dedicare energie e sforzi per consentire alla Sicilia di sfruttare al meglio gli strumenti a disposizione per vincere le sfide del prossimo futuro”.
“Il PNRR, che affianca la già cospicua programmazione 2021-2027, è un’occasione unica, che può permetterci, almeno in buona parte, di colmare il gap con le restanti regioni d’Italia e d’Europa – dice Tardino -. Con questo obiettivo all’orizzonte, diventa centrale coinvolgere il territorio e soprattutto amministratori e sindaci, che sono la prima interfaccia tra il cittadino e le istituzioni. Proprio in questi giorni è emerso con forza il malessere dei sindaci della nostra regione, che necessitano di risposte concrete: la nostra iniziativa va in quella direzione, per fornire agli amministratori locali tutto il supporto necessario affinché possano affrontare in maniera adeguata le sfide del territorio e tutelare l’interesse dei cittadini. Questa sarà una prima tappa, perché ho in programma di organizzare una seconda edizione del seminario, dedicata alla Sicilia orientale”.
Il parterre dei relatori istituzionali vede la partecipazione di Willibrordus Sluijters, direttore della Direzione Generale della politica regionale e urbana della Commissione europea, Alessandra Augusto, dirigente dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, Federico Lasco, dirigente Generale del Dipartimento Programmazione della Regione Siciliana, Giovanni Cafeo, deputato all’Ars e segretario della Commissione Ue e di Flavio Facioni, Policy advisor del Gruppo ID per la Commissione per i Trasporti e il Turismo del Parlamento europeo. Presenti anche professionisti ed esperti del settore della progettazione, con Giuseppe Villa, Ingegnere ambientale, Michele Spallino, Dottore Commercialista, Pasquale Marchetta Consigliere del Collegio dei Geometri della provincia di Palermo, Toni Cellura, Segretario regionale del Green Building Council Italia, Carmelo Lembo Project manager, Agata Scandariato Project manager e Rosario Genchi per la Segreteria tecnica del gruppo di lavoro PNRR- Assessorato Economia Regione Siciliana.
I moderatori sono Gaspare Borsellino, direttore di Italpress, Michele Guccione, La Sicilia, Manlio Viola Direttore di BlogSicilia e Giuseppe Sottile, Direttore di Buttanissima Sicilia. Saranno presenti anche deputati regionali e nazionali della Lega Salvini Premier. Concludono i lavori del seminario l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Alberto Samonà, Alessandro Pagano, vicecapogruppo della Lega Salvini Premier alla Camera dei deputati e Marco Campomenosi, capo delegazione Lega Salvini Premier al Parlamento europeo, che consegneranno anche i certificati di partecipazione.
(ITALPRESS).

Tardino “Schengen dei migranti? Letta e Pd vogliono invasione”

0

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Altro che porti aperti: con la sua ultima proposta dello ‘Schengen dei migranti’ il segretario Pd Enrico Letta vuole spalancare le porte all’invasione dell’Europa, con l’Italia nel ruolo di campo profughi. Un approccio sbagliato e totalmente distante dalla realtà, che rischia solo di importare nuovi ‘schiavi’, di incentivare ulteriormente il fenomeno di precarizzazione delle fasce medie e basse del mercato del lavoro, già messo a dura prova dalla crisi, nonché di mettere una pietra tombale sul futuro dei nostri giovani. Prima di pensare all’immigrazione come fa la sinistra, bisogna investire seriamente in politiche che possano consentire ai giovani di poter lavorare, di sposarsi e acquistare casa. Il Pd racconta la favola dell’accoglienza necessaria per fare fronte all’invecchiamento della popolazione europea e alla carenza di manodopera in alcuni settori: una narrazione che non sta in piedi. Per il suo rilancio, il Paese deve invece partire dalle politiche di natalità, dalle misure concrete di supporto ai giovani, dal sostegno agli imprenditori che assumono e dallo sviluppo di competenze interne all’Ue. Per Letta vengono prima gli immigrati, per noi la priorità sono i cittadini e il loro futuro”. Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega, coordinatrice Id in commissione Libe.
(ITALPRESS).

FOTO GALLERY

Annalisa Tardino su Facebook

Annalisa Tardino su Twitter