Home Bosch

Bosch lancia il manager-assistente e spinge sull’idrogeno nelle case

MILANO (ITALPRESS) – Il percorso verso la sostenibilità ambientale non può essere dettato unicamente dai processi di elettrificazione. Anzi, deve esserlo dall’utilizzo di gas verdi, come l’idrogeno. Per raggiungere la neutralità climatica, come previsto dal Green Deal Europeo, è necessario non solo ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera ma anche incrementare l’utilizzo delle fonti rinnovabili. In Italia, gli edifici residenziali rappresentano una quota importante del consumo energetico totale: impiegano più del 25% dell’energia primaria e sono responsabili di circa il 20% delle emissioni di CO2 in atmosfera, oltre ad essere il principale utilizzatore di gas con circa 30 miliardi di metri cubi (il 40% del totale del gas utilizzato dal nostro Paese). Eppure il 65.5% dei consumatori (su un campione di circa 1000 unità) si dice più che aperto all’uso dell’idrogeno verde per riscaldare le proprie case, perchè è “green” e meno costoso del gas fossile. In questo contesto, tra crisi energetica e spinta al cambiamento culturale, tra crescente sensibilità ecologica e necessità economica di rivedere i propri stili di consumo, Bosch Termotecnica – leader mondiale nella produzione di impianti termici, con circa 14.200 collaboratori e un fatturato 2021 di circa 4 miliardi – lancia in Italia i Bosch Clima Service e pianifica, da qui al 2025, l’investimento di ulteriori 300 milioni di euro per la produzione di pompe di calore. L’azienda tedesca vuole farsi trovare pronta anche in Italia ad affrontare le sfide energetiche per la climatizzazione degli edifici. Bosch Termotecnica ha raccontato come esserlo durante un evento organizzato nella sede di Milano. Si parte da un dato: sono meno di 100mila all’anno le nuove costruzioni per cui non c’è da porsi problemi di classi o efficienza energetica. Ma sono 31 milioni le abitazioni costruite prima del 2000, quindi circa il 90%, che invece sono inefficienti. “Per centrare l’obiettivo della decarbonizzazione – spiega Sergio Tavella, Marketing Intelligence Bosch Thermotechnology in Italy – non possiamo prescindere dagli edifici residenziali. In Italia circa l’87% degli impianti di riscaldamento sono alimentati a gas naturale” eppure “la rete di distribuzione del gas è pronta per distribuire altri tipi di fonti”, gas non fossili ma verdi come l’idrogeno o il biometano. “Con questo contributo la decarbonizzazione si raggiungerebbe prima del 2050. L’elettrificazione è la strada maestra” per le nuove costruzioni ma ‘per le vecchie abitazionì, da adeguare e rendere sostenibili, “bisogna adottare un approccio multitecnologico”. “Il tema della sostenibilità – chiarisce Claudio Crudo, Product Marketing & Pre-Sales Bosch Thermotechnology in Italy – è centrale, ma va visto insieme al comfort della famiglia, alla riduzione delle emissioni, al controllo degli investimenti. Serve quindi atteggiamento molto bilanciato”. La caldaia a idrogeno per gli edifici residenziali potrebbe allora rappresentare “un’alternativa sostenibile per gli impianti esistenti” e in definitiva “un passo avanti verso la transizione energetica”. L’utilizzo di questa fonte energetica è stato finora piuttosto ridotto: sviluppando una caldaia alimentata a idrogeno, Bosch dimostra che le caldaie possono essere convertite rapidamente e facilmente dal gas naturale. Evidentemente, riflette Paolo Beolchi, Marketing Manager Bosch Thermotechnology in Italy, c’è un tema di nuove abitudini ma gli italiani, secondo un’indagine commissionata dalla divisione termotecnica di Bosch Italia a Hokuto, sembrerebbero disposti. Spiega Beolchi: “Tra coloro che hanno in programma un intervento sul proprio impianto di riscaldamento nei prossimi 6 mesi, si registra ampia disponibilità a considerare fonti energetiche alternative, anche se poco conosciute e oggi non ancora disponibili, come, per esempio, l’utilizzo di idrogeno verde (65,5%)’. Chi si dice pronto lo fa soprattutto per sensibilità ambientale. Per circa il 40%, invece, ‘l’integrazione di energia solare (quindi pulita e gratuita) a supporto di altre fonti, resterebbe la scelta ideale per la propria abitazione (39,6%)’. Ma ‘circa il 50% si dichiara incerto e confuso nei confronti delle tecnologie verdì. Inoltre, ‘per il 78,9% degli intervistati, il costo totale dell’intervento (apparecchio, materiali e installazione) si conferma di gran lunga il principale parametro di valutazione per l’acquisto, seguito dalla classe energetica del prodotto (52,3%). Oltre a questi due parametri, il 36,8% degli intervistati ha indicato come criterio di acquisto un tema di servizio oltre il prodotto, cioè la possibilità di avere un unico interlocutorè. ‘Questo dato – evidenzia Beolchi – sottolinea la chiara esigenza da parte dei consumatori di essere accompagnati da un esperto in ogni fase del processo di acquisto”. La strategia di Bosch Termotecnica va proprio in questa direzione, “forte anche dell’elevata riconoscibilità del marchio Bosch (85,8%) e delle sue azioni a sostegno del clima e dell’ambiente (84,2%)”. Ecco allora che la divisione Termotecnica di Bosch Italia ha deciso di lanciare Bosch Clima Service, una rete di professionisti altamente qualificati in grado di rispondere a ogni esigenza di comfort domestico. “Una rete di punti di contatto, prima che punti vendita – la definisce il Country Manager Bosch Thermotechnology in Italy Marco Boselli – per l’installazione, l’assistenza, la riparazione ma anche la consulenza, la progettazione e la gestione degli incentivi. Il nostro sogno è un punto di contatto per ogni provincia italiana a partire dall’anno prossimo”. Il primo ad aprire sarà a Firenze, una decina i centri pilota che partiranno, con imprenditori partner di Bosch chiamati a gestirli. E’ questo il genere di accompagnamento culturale verso la sostenibilità che hanno in mente a casa Bosch, la cui divisione termotecnica “è carbon neutrale dal 2020″. ‘Non è la combustione il nemico, è il combustibile che dobbiamo cambiare” afferma Boselli. “La crescita del nostro giro d’affari sulle nuove tecnologie elettrificate” quali pompe di calore e condizionatori “sono ben superiori alla crescita dei mercati. Ma l’elettrificazione non basta – ragiona il manager – usciamo dalla logica del “o questo o quello”, piuttosto bisogna fare scelte pragmatiche che ci facciano agire nell’immediato e scelte dogmatiche che nel lungo termine ci portino al raggiungimento dei nostri obiettivi di sostenibilità. Già oggi, con la vendita di caldaie a condensazione, portiamo un contributo significativo riducendo le emissioni di Co2 di 3 milioni di tonnellate all’anno”. Ma “l’Italia ha atteso troppo con la promozione delle caldaie a condensazione. Abbiamo ancora 13 milioni di caldaie convenzionali installate prima del 2015, un grande parco come potenziale ancora da sostituire. Anche solo con una caldaia a condensazione, si avrebbe riduzione immediata dei consumi”. Quindi, ribadisce, se l’elettrificazione è la via maestra, sull’idrogeno bisogna iniziare ad accelerare. In Italia siamo indietro: “La produzione di idrogeno verde costerà molto di più della produzione del metano, con questo fatto bisognerà fare i conti. Però registriamo il credito dei consumatori verso qualcosa di nuovo perchè quello evidentemente quello che conoscono non è soddisfacente. Questo è il messaggio su cui tutti noi, aziende e mondo politico, dobbiamo lavorare senza preclusioni. Bisogna cominciare oggi a pensare come mettere a disposizione del cliente questo carburante, serve quindi una sensibilizzazione per fare questo passo. Molto si sta facendo in Italia, anche se siamo arrivati un pò tardi rispetto a Inghilterra e Olanda dove hanno già iniziato da tempo la sperimentazione dell’idrogeno” in cui Bosch è coinvolta. Ciò detto, ‘anche in Italia stanno nascendo “Hydrogen Valley” per sperimentare l’utilizzo di questo combustibile”. Il punto dolente? “Molta attenzione viene riservata in questo momento a consumatori come grandi industrie e mondo della mobilità, meno al mondo delle abitazioni, nonostante il 70% della nostra rete di distribuzione potrebbe già accogliere l’idrogeno”. “La sostenibilità – conclude Boselli – non è solo un fiore all’occhiello ma una necessità, il nostro core business: noi viviamo grazie alla capacità di offrire prodotti sempre più sostenibili”.

foto: ufficio stampa Bosch

(ITALPRESS).

Due anniversari in Bosch, candelette e batterie compiono 100 anni

0

ROMA (ITALPRESS) – Quest’anno Bosch celebra due importanti anniversari relativi ad altrettanti prodotti che hanno segnato la storia. Robert Bosch intuì subito che l’eccezionale efficienza dei motori diesel li rendeva adatti per i veicoli a motore. Quei motori, però, avevano grandi difficoltà nelle partenze a freddo. La candeletta Bosch, entrata in produzione nel 1922, offrì la soluzione spostando il preriscaldamento del motore all’interno della camera di combustione. Sempre cento anni fa, Bosch avviò anche la produzione delle batterie di avviamento a Feuerbach, un sobborgo di Stoccarda, inizialmente per le moto e, dal 1927, per le auto.
Da 100 anni ormai, le candelette e le batterie di avviamento fanno parte di quei prodotti che Bosch migliora costantemente, generalmente in collaborazione con le case costruttrici. La prima candeletta unipolare di Bosch presentava ancora l’isolamento in mica con il filamento esposto. Oggi, la tecnologia Duraterm e la tecnologia di riscaldamento in ceramica con brevi fasi di preriscaldamento e lunghe fasi di post-riscaldamento assicurano l’efficienza del carburante e un lungo ciclo di vita. Con le candelette Bosch DuraSpeed, dotate di un elemento riscaldante in ceramica, l’avviamento a freddo richiede meno di due secondi. Il tempo di riscaldamento del motore diesel è ormai un ricordo del passato. Inoltre, le moderne candelette svolgono un ruolo fondamentale anche per la pulizia del filtro antiparticolato. Il calore prodotto dalle candelette contribuisce alla rigenerazione del filtro. I filtri antiparticolato del diesel raccolgono la fuliggine contenuta nello scarico. Inoltre, per evitare che il filtro si intasi, la fuliggine raccolta deve essere bruciata periodicamente.
-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS)

Inhousecommunity Awards, Bosch Italia premiata come HR Team dell’anno

0

MILANO (ITALPRESS) – Bosch Italia ha ricevuto il riconoscimento “HR Team dell’Anno” durante la settima edizione degli Inhousecommunity Awards 2022, svoltasi presso il Palazzo del Ghiaccio di Milano. Bosch Italia ha dunque confermato il risultato raggiunto già nell’edizione 2020, distinguendosi nella categoria HR con la seguente motivazione: “Secondo autorevoli voci di mercato, il team HR della nota azienda si distingue per la competenza e l’approccio pragmatico e innovativo nell’ambito del complesso mondo delle risorse umane”. “Questo riconoscimento è frutto di un grande lavoro di squadra che, con passione, impegno e spirito di collaborazione, mette al servizio dell’azienda tutte le competenze necessarie per favorire un ambiente di lavoro sempre più innovativo e inclusivo, senza mai perdere di vista l’attenzione verso le persone, le vere protagoniste del successo dell’azienda” ha dichiarato Roberto Zecchino, Deputy General Manager & Vice President Human Resources Bosch South Europe.

Gli Inhousecommunity Awards sono organizzati da Inhousecommunity.it, testata giornalistica del Gruppo LC Publishing, e si pongono l’obiettivo di far emergere le eccellenze del mondo delle direzioni affari legali, del personale, dei CFO, degli AD e delle direzioni affari fiscali. Inhousecommunity.it dedica loro un riconoscimento di settore, il primo in Italia, per incentivarne gli attori a migliorarsi ogni giorno. I migliori top manager e team interni alle aziende, sono stati determinati in base all’analisi – da parte del centro ricerche di LC e della redazione di Inhousecommunity.it – delle candidature ricevute e in base alla raccolta dei feedback dal mercato.
(ITALPRESS).

Bosch illumina di verde la platea in attesa del Marco Mengoni Live 2022

0

MILANO (ITALPRESS) – Il 10 ottobre, nella giornata mondiale dedicata ad accrescere la consapevolezza sui problemi legati alla salute mentale, Bosch accende di verde, colore simbolo di questa giornata, la platea del Forum di Assago, poco prima dell’inizio del concerto di Marco Mengoni Live 2022. L’iniziativa si inserisce nelle attività di #UnaBuonaRagione, il progetto ideato e avviato da Bosch Italia in collaborazione con Progetto Itaca Onlus, l’organizzazione nazionale di volontari impegnata nel campo della salute mentale. La campagna di sensibilizzazione sul tema della salute e benessere mentale è partita lo scorso giugno con il tour dei concerti di Mengoni “Marco negli Stadi”: la musica dal vivo è sicuramente una giusta occasione per condividere le emozioni. Abbattere il muro del pregiudizio è il primo passo per portare all’attenzione il tema della salute mentale. Per questo il 10 ottobre, prima dell’inizio del concerto di Marco Mengoni, l’immagine di un muro formato dalle parole come ansia, stress, chiusura, isolamento, verrà sgretolato da un urlo liberatorio e collettivo di tutti i presenti. Il muro demolito simboleggia la volontà di abbattere lo stigma che ancora oggi circonda il tema della salute mentale. Inoltre, nel cadere il muro sprigionerà una luce che illuminerà di verde il Forum per far accendere in tutti gli spettatori, una personale buona ragione che sia di stimolo per prendersi cura delle proprie emozioni, soprattutto in questo particolare e delicato momento storico dove per molti ritornare alla socialità non è così semplice. L’energia di far fluire tutti insieme le proprie emozioni sarà raccontata in un video condiviso anche sui profili social del cantautore.
Quest’anno il tema della Giornata Mondiale della Salute Mentale è: “Make Mental Health & Well-Being for All a Global Priority” (Fare della salute mentale e del benessere per tutti una priorità globale). Bosch che fa capo ad una Fondazione di pubblica utilità, da sempre, da sempre, ha nel proprio DNA l’attenzione alla Responsabilità Sociale, ad ogni livello. Bosch risponde alla promessa del suo payoff “Tecnologia per la vita” in linea con la propria mission di sviluppare iniziative volte a migliorare la vita delle persone, ogni giorno, non solo con prodotti e servizi, ma anche attraverso le cause e i progetti che sostiene. Dalle azioni per il clima, simbolicamente riassunte nella raggiunta neutralità climatica delle proprie sedi produttive, alle politiche di conservazione delle materie prime e riciclo dei materiali, alle opere filantropiche a sostegno della società. Per l’anno 2022, Bosch Italia ha scelto di abbracciare il tema del benessere e della salute mentale, consapevole del forte impatto che la pandemia ha avuto sull’equilibrio psico-emotivo delle persone. Oltre a sostenere Progetto Itaca Onlus e contribuire a diffondere il suo messaggio, Bosch promuove internamente ai suoi circa 6.000 collaboratori in Italia attività e iniziative mirate a generare una maggior consapevolezza sul proprio benessere mentale. Infine, la campagna #UnaBuonaRagione è attiva sui profili Social di Bosch Italia e Progetto Itaca Onlus con informazioni e utili consigli della psicologa Chiara Maiuri.

– foto ufficio stampa Bosch –

(ITALPRESS).

 

Bosch presenta i display Tft compatti da 5″ per le moto

0

Quando si guida una moto è fondamentale poter accedere alle informazioni giuste al momento giusto. Nello stesso tempo, pur avendo necessità di visualizzare la velocità oraria a cui si sta andando o altri dati, il motociclista non può distogliere lo sguardo dalla strada. Con i nuovi Cluster TFT da 5″ e Connectivity Cluster da 5″ di Bosch, basta un rapido colpo d’occhio per vedere tutte le informazioni di cui si ha bisogno. Rispetto al Cluster TFT da 5″, il Connectivity Cluster da 5″ presenta anche funzioni di connettività. In passato, i motociclisti spesso dovevano utilizzare un secondo display, collegato al veicolo tramite un supporto, per poter mantenere lo sguardo sulla strada e, al tempo stesso, accedere alle informazioni di navigazione. Il Connectivity Cluster da 5″ di Bosch offre la soluzione: collegando il proprio smartphone al display, gli utenti possono accedere a funzioni come navigazione, musica e rubrica visualizzando informazioni importanti senza compromettere la concentrazione del guidatore. Bosch lavora per aumentare la sicurezza di questi veicoli, senza trascurarne il comfort e il piacere di guida. La connettività, non solo tra motociclista e moto, ma anche tra il veicolo e l’ambiente circostante, svolge un ruolo importante nel raggiungimento di questi obiettivi. I display delle moto forniscono informazioni generali sulla guida e consentono anche di visualizzare e controllare le funzioni avanzate, come i sistemi di assistenza alla guida. Dalle moto elettriche agli e-scooter, fino ai veicoli powersport, come i fuoristrada (ATV): il Cluster TFT e il Connectivity Cluster da 5” di Bosch possono essere integrati in vari tipi di veicoli. Consentono di visualizzare tutte le informazioni utili a chi guida un veicolo elettrico, come il livello della batteria e l’autonomia residua. Bosch ha avviato la produzione su larga scala dei suoi display per moto da diversi anni rappresentando un punto di riferimento per questo settore.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Bosch-

Bosch, “Allenarsi per il futuro” fa tappa a Macerata

0

Allenarsi per il Futuro, il progetto di orientamento legato allo sport promosso da Bosch e Randstad Italia, fa tappa a Macerata con un atleta d’eccezione: l’allenatore di basket e ambassador di Allenarsi per il Futuro Simone Pianigiani, vincitore di 6 campionati italiani, 3 Coppe Italia, 7 Supercoppe italiane, 1 Coppa di Turchia, 1 campionato israeliano e 1 Coppa di Lega israeliana. Alle ore 10, presso l’Ite “A. Gentili” del capoluogo marchigiano, Pianigiani spiegherà ai giovani presenti come avvicinarsi concretamente al mondo del lavoro e affrontare le sfide del futuro attraverso la metafora dello sport. L’incontro si inserisce all’interno della dodicesima edizione di Overtime Festival, l’evento ideato e organizzato dall’Associazione culturale Pindaro che tratta i temi di sport, etica e cultura sportiva attraverso incontri, proiezioni, esposizioni e iniziative dedicate, per esempio, a giornalismo, letteratura, cinema, fumetto, fotografia e alimentazione.
Nello specifico, nel corso della tappa di Allenarsi per il Futuro, oltre a Simone Pianigiani, prenderanno la parola anche Roberto Zecchino, vice president Human Resources and Organization Bosch South Europe, e Marcello Mancini, founder & president Performance Strategies – Roi Edizioni – Life Strategies, che racconterà agli studenti l’importanza di perseguire i propri sogni con passione, impegno e preparazione. “Attraverso la metafora sportiva vogliamo aiutare i ragazzi a comprendere meglio le dinamiche del mondo del lavoro che li attende. Allenarsi per il Futuro vuole veicolare un messaggio positivo per superare i propri limiti e realizzare con impegno e costante allenamento gli obiettivi futuri, sia personali sia professionali”, ha dichiarato Roberto Zecchino.
(ITALPRESS).

Bosch, obiettivo crescere con sistemi di propulsione a impatto zero

STOCCARDA (GERMANIA) (ITALPRESS) – L’industria globale dei trasporti e della logistica sta affrontando sfide enormi, con l’azione per il clima e la pressione sui costi alla carenza di conducenti. In soccorso arriva Bosch che offre soluzioni appropriate per affrontarle espandendo costantemente il portafoglio di sistemi di propulsione e percorrendo la strada del trasporto merci a impatto zero. Oltre ai propulsori diesel, che continueranno a svolgere ancora un ruolo fondamentale in questo settore, Bosch offre anche motori elettrici a batteria e a celle a combustibile. L’azienda ha ora introdotto un’altra opzione, il motore a idrogeno, che colma il divario nei sistemi di propulsione alternativi, in particolare per i veicoli pesanti da costruzione e le macchine agricole. “L’azione per il clima sta aprendo nuove strade nel mondo del trasporto merci. Ci aspettiamo che i sistemi di propulsione alternativi determinino una crescita importante della nostra attività nel corso di questo decennio” ha affermato Markus Heyn, membro del Board of Management di Bosch e Presidente del settore di business Mobility Solutions, alla IAA Transportation di Hannover 2022.

 

In un mondo pieno di incertezze, quest’anno le vendite nel settore di business Mobility Solutions di Bosch sono cresciute, fino a questo momento, del 6% dopo l’aggiustamento degli effetti valutari. Un quarto del fatturato del settore Mobility Solutions deriva dalla tecnologia per i veicoli commerciali, che vanno dai furgoni fino ai camion da 40 tonnellate. Oltre ai sistemi di propulsione, gli altri prodotti di maggior successo sono i sistemi di assistenza alla guida e la connettività. Secondo le previsioni di Bosch, nel 2025 oltre l’80% di tutti i camion di peso pari o superiore a sei tonnellate utilizzerà ancora il motore diesel. Successivamente, i sistemi di propulsione si differenzieranno ancora di più e, entro il 2035, la metà di tutti i nuovi veicoli commerciali sarà elettrica, alimentata a batteria o a idrogeno. “Con i veicoli commerciali è particolarmente utile un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico. A seconda dell’applicazione, ci sarà più di un’opzione a impatto climatico zero per i sistemi di propulsione dei camion” ha affermato Heyn.
Sono 3.400 gli ingegneri Bosch che lavorano ai sistemi di propulsione da utilizzare sui mezzi commerciali del futuro. Nessun’altra azienda offre così tante opzioni di elettromobilità come Bosch: dalle e-bike alle macchine da cantiere, dai chip in carburo di silicio ai moduli di azionamento completi. Questa strategia sta dando i suoi frutti: Bosch ha già ricevuto 30 commesse per sistemi di propulsione elettrici a batteria da numerosi clienti. L’azienda ha anche grandi progetti per le celle a combustibile. L’obiettivo è arrivare ad avere oltre 40.000 sistemi di celle a combustibile Bosch sulla strada entro il 2025. Per sostenere questo obiettivo, Bosch produce anche le pile stesse e sta avviando catene produttive in prossimità dei clienti, in particolare negli stabilimenti di Anderson (USA), Wuxi (Cina) e Bamberga (Germania). Le celle a combustibile non sono l’unico modo per alimentare i veicoli commerciali utilizzando l’idrogeno. Un’alternativa, infatti, è rappresentata dai motori a idrogeno. Bosch sviluppa le centraline elettroniche e la tecnologia di iniezione necessarie per questi motori e ha già acquisito un importante progetto in India.
Bosch è competente in materia di hardware, ma anche di software. Nel settore di business Mobility Solutions, la metà dei collaboratori di R&D è costituita da ingegneri informatici, che si occupano, tra le altre cose, dello sviluppo della guida autonoma. Grazie ai 1.100 ingegneri impegnati in questo ambito, Bosch riesce a fornire software, sensori, computer per veicoli e attuatori da un’unica fonte. “La guida autonoma sta prendendo piede anche a causa dell’attuale carenza di conducenti. Ed è proprio con i veicoli commerciali che dà i risultati migliori dal punto di vista economico” ha proseguito Heyn. In tutta Europa, mancano 400.000 autisti. Bosch punta a implementare il funzionamento driverless sulle autostrade entro la fine del decennio. Nel 2025, un costruttore europeo di camion inizierà a produrre su larga scala un computer per veicoli che consente di elaborare i dati dei sensori in tempo reale. La tecnologia Bosch consentirà di aumentare notevolmente la potenza dell’architettura elettronica dei futuri veicoli commerciali, spianando così la strada ai camion basati sul software. Nel percorso verso la guida autonoma, l’azienda sta ottenendo ottimi risultati con i sistemi di assistenza alla guida. Il miglior esempio è rappresentato dai sensori adar angolari nei camion. Nei prossimi anni, questo mercato crescerà del 40% e Bosch di quasi il 60%.
Sono diversi i fattori che necessitano di attenzione specifica, tra cui i requisiti legali per prevenire gli incidenti stradali con i veicoli commerciali. Per esempio, la funzione Turn Assistant sarà una caratteristica obbligatoria in Europa a partire dal 2024.


Guardando al futuro del trasporto merci, Bosch sta lavorando a 360 gradi. Infatti, ha avviato una collaborazione con il cloud provider statunitense Amazon Web Services (AWS) per gestire una piattaforma software che riunisce non solo i propri servizi logistici, ma anche quelli di terze parti. L’integrazione di queste soluzioni garantisce una maggiore efficienza. Invece di dover utilizzare le tante soluzioni indipendenti attualmente esistenti, le aziende di logistica e gli spedizionieri di tutto il mondo avranno a disposizione un accesso rapido e semplice ai servizi digitali da un’unica fonte. “Lanceremo la nostra piattaforma logistica in India nelle prossime settimane e poi in Europa e negli Stati Uniti all’inizio del prossimo anno” ha spiegato Heyn. Un esempio di servizi Bosch per il settore dei trasporti e della logistica è il monitoraggio. I centri di assistenza Bosch monitorano le condizioni di merci critiche o addirittura vitali dal punto di vista medico: tra 30.000 e 40.000 camion all’anno.
Durante la pandemia di coronavirus, Bosch si è fatta carico anche del monitoraggio delle spedizioni di vaccini. Sono molto richiesti anche i servizi che consentono di prenotare posti di parcheggio sicuri per camion. Bosch offre già 100 aree predisposte a questo scopo lungo le autostrade di undici Paesi europei. Solo nel 2021, le prenotazioni sono triplicate. Inoltre, Bosch sta ampliando il proprio portafoglio di servizi per includere una soluzione retrofit per il sistema di accesso senza chiave per veicoli commerciali, che sarà lanciato nel 2023.

foto: ufficio stampa Bosch

(ITALPRESS).

Bosch lancia nuovo modulo Electric Drive per veicoli commerciali leggeri

STOCCARDA (GERMANIA) (ITALPRESS) – I veicoli commerciali rappresentano il cuore della movimentazione merci in ambito urbano. Alimentati elettricamente, non producono emissioni, contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria e riducono l’inquinamento acustico per i residenti. Bosch sta avviando la produzione in serie di un nuovo modulo electric drive per i veicoli commerciali leggeri, composto da un motore elettrico e da un inverter integrato. “Bosch sta promuovendo la mobilità elettrica anche nei veicoli commerciali. Rispetto alle precedenti, la nuova soluzione fornisce una densità di potenza e di coppia più elevata ed è ancora più leggera e compatta” ha dichiarato Markus Heyn, membro del Board of Management di Bosch e Presidente del settore di business Mobility Solutions. Il motore e l’inverter pesano in totale circa 80 kg. Bosch ha ridotto le perdite elettriche di oltre il 20% utilizzando nuovi semiconduttori di potenza, che consentono un livello di efficienza dell’inverter del 97%, aumentando così l’autonomia dei veicoli. Inoltre, grazie alla struttura flessibile, ora è ancora più facile integrare questa soluzione sia nei veicoli già esistenti sia in quelli nuovi.
Questa novità farà il suo debutto con Daimler Truck, con un DC/DC converter e una centralina di controllo Bosch per la trasmissione integrati. La potenza massima dell’unità è di 129 kW, mentre la potenza continua è di 100 kW. La macchina sincrona a magneti permanenti può generare una coppia di picco di 430 Nm, garantendo prestazioni di guida superiori in ogni situazione, anche con veicoli di 8,5 tonnellate e in città collinari come Tokyo, Roma o San Francisco.
Gli ingegneri Bosch hanno progettato il motore elettrico e l’inverter sulla base della tecnologia utilizzata nel segmento delle auto. In questo modo, hanno accelerato notevolmente la fase di sviluppo e contribuito a ridurre i costi. Integrando la trazione elettrica nel circuito di raffreddamento ad acqua già esistente nei veicoli, non è più necessario un circuito di raffreddamento a olio. Inoltre, grazie all’elevata velocità di rotazione del motore elettrico è sufficiente una trasmissione a una sola velocità per soddisfare tutti i requisiti.
Le dimensioni ridotte del nuovo modulo elettrico consentono di utilizzare una batteria composta da un unico pezzo. I nuovi microcontrollori sono dotati di una potenza di calcolo di gran lunga superiore e sono quindi in grado di elaborare i complessi algoritmi di controllo del motore elettrico in pochi millisecondi. Il software è in gran parte responsabile del comportamento della trazione elettrica e può essere adattato alle esigenze specifiche dei clienti. Il modulo sarà prodotto a Hildesheim, in Germania, dove si trova lo stabilimento principale di Bosch per i motori elettrici.
“Bosch ha già investito oltre cinque miliardi di euro nella mobilità elettrica” ha affermato Heyn. Dal 2018, l’azienda ha acquisito 170 progetti di produzione. Si prevede che il fatturato generato dall’azienda per questo business supererà i cinque miliardi di euro nel 2025. Bosch mette a disposizione dei clienti un ampio portafoglio prodotti, che spazia da singoli sensori, motori elettrici, elettronica di potenza e unità di controllo elettronico fino a soluzioni integrate come l’eAxle o a moduli pre-integrati.
Per esempio, il modulo di trazione avanzato, che integra la trazione, lo sterzo e i freni, offre interfacce semplificate, migliorando la comunicazione tra i componenti. Ciò garantisce un’interazione ottimale tra i sistemi e i sottoinsiemi del veicolo elettrico, per esempio in termini di sta di recupero dell’energia, nonchè tempi di commercializzazione significativamente più brevi. Di conseguenza le case costruttrici possono mettere in strada i loro veicoli elettrici più rapidamente che mai.

foto: ufficio stampa Bosch

(ITALPRESS).

FOTO GALLERY

Bosch su Facebook

Bosch su Twitter


Warning: Undefined array key "query" in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/plugins/dc-feed-youtube/dc-feed-youtube.php on line 308

Deprecated: parse_str(): Passing null to parameter #1 ($string) of type string is deprecated in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/plugins/dc-feed-youtube/dc-feed-youtube.php on line 309

Warning: Undefined array key "query" in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/plugins/dc-feed-youtube/dc-feed-youtube.php on line 308

Deprecated: parse_str(): Passing null to parameter #1 ($string) of type string is deprecated in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/plugins/dc-feed-youtube/dc-feed-youtube.php on line 309

Warning: Undefined array key "query" in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/plugins/dc-feed-youtube/dc-feed-youtube.php on line 308

Deprecated: parse_str(): Passing null to parameter #1 ($string) of type string is deprecated in /home/demo2024/htdocs/demo2024.italpress.com/demo2024.italpress.com/wp-content/plugins/dc-feed-youtube/dc-feed-youtube.php on line 309

Bosch su Youtube