La lotta al cambiamento climatico e la conseguente riduzione delle emissioni di CO2 rappresentano una delle più grandi sfide dei nostri giorni. Per questo, Bosch si impegna a sviluppare soluzioni per una mobilità sempre più sostenibile, anche nel settore della nautica. In quest’ottica, Bosch Engineering, consociata del Gruppo Bosch che offre servizi di ingegneria completi, dallo studio iniziale alla produzione in serie, presenta il suo primo kit di elettrificazione per le imbarcazioni al di sotto dei 24 metri di lunghezza. In occasione di Citytech, Bosch ha presentato il kit di elettrificazione delle imbarcazioni composto da tre componenti chiave: centralina di controllo, motore elettrico da 400 V e inverter con DC/DC converter integrato (INVCON). La centralina di controllo della gamma BODAS (Bosch Rexroth Digital Application Solutions) della consociata Bosch Rexroth rappresenta il cervello del sistema. Dotata di piattaforma software scalabile di derivazione automotive e off-highway, la centralina è realizzata su misura per rispondere ai requisiti specifici dei singoli clienti. Il design del motore Bosch sincrono a magneti permanenti ad alta velocità da 400 V garantisce un’elevata densità di potenza ed efficienza. Inoltre, il motore può essere fornito con due varianti di potenza: una con picco massimo di 90 Kw e un peso di 30 Kg, l’altra con una potenza massima di 140 Kw e un peso di 63 Kg. Grazie alla sua compattezza, le due versioni sono semplici da alloggiare anche in sistemi già esistenti. L’inverter con DC/DC converter integrato, con una potenza massima di 140 Kw, genera corrente alternata trifase con frequenza variabile a partire dalla corrente continua della batteria, mentre funziona all’inverso nella fase di recupero, quando funge da generatore. Grazie alle dimensioni contenute, è estremamente compatto e facile da integrare nell’imbarcazione.
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Bosch, primo kit di elettrificazione per il settore nautico
Bosch, nuovo martello elettropneumatico a batteria
Bosch arricchisce il proprio sistema 18V Power for All con l’UniversalHammer 18V, il martello elettropneumatico a batteria ideale per qualsiasi progetto di ristrutturazione o rinnovamento della casa. UniversalHammer 18V, il primo martello a batteria Bosch per il Fai da Te con funzione di scalpellatura, combina quattro applicazioni in un unico utensile: foratura con e senza percussione, scalpellatura ed avvitamento. Con UniversalHammer 18V è possibile perforare il calcestruzzo e scalpellare canaline per rinnovare la cucina o il bagno. Il martello elettropneumatico a batteria permette anche di rimuovere facilmente l’intonaco o le piastrelle dalle pareti o dal soffitto. Passare da un’applicazione all’altra usando diversi scalpelli e punte è facile e veloce: grazie al mandrino SDS che permette l’uso di un’ampia gamma di accessori. Oltre a poter essere utilizzato per diverse applicazioni, UniversalHammer 18V ha una potenza del colpo di 2,0 joule, con prestazioni comparabili a quelle degli utensili a filo. Il meccanismo elettropneumatico assicura un rapido avanzamento nel materiale in lavorazione e permette di perforare il calcestruzzo con diametro fino a 16 millimetri. L’interruttore a due dita consente di regolare la velocità in base al tipo di applicazione. L’indicatore di stato di carica della batteria mostra sempre l’esatto livello di carica. Una luce integrata a LED permette di ben illuminare l’area di lavoro anche in condizioni di scarsa visibilità. Grazie al peso ridotto, l’utensile offre una presa comoda per tutte le attività. La scocca disaccoppiata riduce le vibrazioni, permettendo di lavorare senza fatica. La frizione di sovraccarico integrata protegge sia l’utilizzatore sia l’utensile: per esempio, se la punta resta bloccata nel cemento armato, la frizione viene rilasciata e si riduce la coppia. UniversalHammer 18V è disponibile da metà settembre con prezzi da 134,99 a 239,99 euro.
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Bosch Sensortec protagonista al forum Essderc-Esscirc
Bosch Sensortec sarà presente a Essderc – Esscirc, forum europeo annuale dedicato ai dispositivi e ai circuiti a stato solido. Quest’anno l’evento, tra i più prestigiosi a livello internazionale, torna a svolgersi in presenza, dal 19 al 22 settembre, presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca. L’appuntamento sarà l’occasione per presentare e discutere i recenti progressi nell’ambito della tecnologia dei semiconduttori attraverso non solo paper scientifici di settore, ma anche convegni e momenti di confronto tra tecnici, esperti, progettisti di circuiti integrati e progettisti di sistemi. Bosch Sensortec è parte della commissione tecnica incaricata di valutare i paper che saranno poi premiati nel corso dell’evento con i riconoscimenti “Best Paper Award” e “Best Young Scientist Paper Award”. Inoltre, i giovani studenti avranno l’opportunità di conoscere meglio le realtà aziendali del settore. Bosch, infatti, sarà presente con un corner dedicato per incontrare i professionisti di domani e raccontare loro le opportunità offerte dalla divisione Bosch Sensortec, leader tecnologico nella progettazione e realizzazione di micro-electro-mechanical systems (MEMS) per tutte le applicazioni sia in campo consumer sia automotive.
Gli sviluppi e i progressi della tecnologia dei semiconduttori, insieme alle attuali richieste del mercato di riferimento, saranno approfonditi da Bosch attraverso presentazioni, discussioni e momenti di interazione, fornendo una panoramica completa del settore. Lunedì 19 settembre, dalle ore 8:30 alle 17:15, si svolgerà il Workshop “Bosch – ASIC Development for MEMS Sensors – Challenges and Solution Approaches”, aperto da Dirk Droste, Director R&D ASIC development di Bosch Sensortec e responsabile dell’ASIC design center di Bosch Sensortec a Dresda, in Germania. Nel corso della giornata, esperti Bosch Sensortec e Bosch Automotive Electronics racconteranno le sfide e i progressi per lo sviluppo di sensori MEMS sia per applicazioni consumer sia automotive. In entrambi i campi, infatti, la progettazione di circuiti integrati è caratterizzata da una costante esigenza di nuove applicazioni e di sensori sempre più intelligenti, senza mai concedere sconti in ambito di power consumption e performance ottenute. Mercoledì 21 settembre alle ore 8:30, Bosch Sensortec sarà protagonista anche del Keynote intitolato “Integrated Circuits as Key Enabler for Today’s Smart MEMS Sensors”. Markus Ulm, Chief Technical Officer di Bosch Sensortec, racconterà come i requisiti e le capacità dei sensori MEMS siano in costante aumento, comportando nuove sfide per lo sviluppo dei circuiti integrati specifici per le applicazioni (ASIC).
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-foto ufficio stampa Bosch-
Batterie, Bosch, Fein e Rothenberger lanciano una nuova partnership
MILANO (ITALPRESS) – AmpShare – powered by Bosch: questo è il nome della nuova partnership globale tra produttori di batterie lanciata da Bosch, Fein e Rothenberger. Con AmpShare, le aziende aderenti hanno l’obiettivo comune di offrire ai professionisti il migliore e più ampio sistema 18V, compatibile con numerosi marchi e applicazioni. Ad oggi, i clienti possono utilizzare più di 200 utensili dei marchi Bosch, Brennenstuhl, Cox, Fein, Klauke, Ledlenser, Lena Lightning, Ramset, Sonlux e Wagner con una sola e unica batteria 18V. Con la partnership AmpShare, il sistema di batterie Bosch Professional si estende a più di 25 marchi. La partnership offre ai professionisti di tutti i settori una gamma di applicazioni più ampia che mai e copre quasi tutte le applicazioni con una sola batteria AmpShare, permettendo così di risparmiare spazio, tempo e denaro e di contribuire a una maggiore sostenibilità.
“Grazie ad AmpShare il cantiere senza fili sta diventando una realtà per i professionisti. Il lavoro diventa più facile, più flessibile e più efficiente”, ha dichiarato Henk Becker, Presidente del Consiglio d’Amministrazione di Bosch Power Tools. “Con questa partnership, uniamo i nostri punti di forza in termini di prestazioni – Ampere in breve Amp – e compiamo un ulteriore passo avanti nel percorso verso un’unica piattaforma di batterie universale, con un’unica batteria e un unico logo per tutti i partner”. Inoltre, la partnership garantisce la compatibilità di tutte le batterie professionali a marchio Bosch acquistate a partire dal 2008, ovvero più di 80 milioni di batterie. Queste ultime, infatti, possono continuare a essere utilizzate in tutti gli utensili professionali di Bosch e, in futuro, anche in tutti gli utensili della partnership AmpShare. Questo perché la tecnologia di base delle batterie di Bosch rimane il cuore del sistema.
Per Christoph Weiß, CEO di Fein, il fornitore leader di utensili multifunzione, la partnership rappresenta un’altra pietra miliare nella collaborazione con Bosch: “Nel 2016 abbiamo sviluppato insieme a Bosch il sistema di aggancio Starlock per gli utensili multifunzione. Con la partnership AmpShare, rafforziamo ulteriormente l’obiettivo di poter utilizzare in futuro utensili di diversi produttori con una sola batteria e un solo caricabatteria. Oltre ai nostri Multimaster, convertiremo l’intera gamma 18V di Fein all’interfaccia AmpShare per facilitare il lavoro quotidiano dei nostri clienti”.
Rothenberger porta nella partnership AmpShare la propria esperienza e competenza nelle soluzioni di utensili per il collegamento, l’installazione e la manutenzione di tubazioni. “Crediamo alle soluzioni di sistema, così come al cantiere senza fili: un sistema di batterie indipendente dai produttori con una lunga autonomia combina entrambe le cose” ha dichiarato Christian Heine, Presidente del consiglio di amministrazione di Rothenberger. “Abbiamo quindi deciso di lanciare in futuro tutti i nostri utensili per batterie con interfaccia AmpShare” ha concluso Heine.
foto: ufficio stampa Bosch Italia
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“Making Sensor Tec!”, al via challenge rivolta ai giovani innovatori
MILANO (ITALPRESS) – Proporre nuove idee e individuare soluzioni innovative nell’ambito digitale, è questa la sfida rivolta agli appassionati di nuove tecnologie che parteciperanno a “Making Sensor Tec!”. La Challenge è rivolta agli studenti dei Master o PhD in Ingegneria Elettronica, Meccatronica, Biomedica, Informatica e Computer Science degli atenei italiani. L’iniziativa, che si svolgerà in modalità ibrida (online e in presenza), è stata ideata e organizzata da Bosch Sensortec in Italia con il supporto della scuola di formazione Bosch TEC. Bosch Sensortec è leader tecnologico nella progettazione e realizzazione di sistemi microelettromeccanici (MEMS) per tutte le applicazioni sia in campo consumer sia automotive. Dal 2015 in Italia è presente un Design Center dedicato a tutte le principali fasi di progettazione per la realizzazione di nuove famiglie di chip. Il Team italiano lavora in un ambiente internazionale supportando la progettazione di MEMS per diverse applicazioni come wearable, smartphone, droni, tablet e gaming station.
Per partecipare alla Challenge di Bosch Sensortec basta registrarsi al sito https://bosch.eventscase.com/EN/Bosch_Sensor_Tec_Challenge, le iscrizioni rimarranno aperte fino al 10 ottobre.
Agli studenti è richiesto di formare un Team composto da un minimo di 3 a un massimo di 5 membri e di presentare un’idea innovativa e convincente. Per tutti gli interessati, il 17 ottobre si svolgerà, via web, un kick-off di approfondimento del progetto insieme agli esperti Bosch.
Pagina 2 di 4 Il primo dicembre le idee più interessanti passeranno alla fase successiva e i rispettivi Team selezionati riceveranno da Bosch Sensortec una scheda di sviluppo Arduino e un kit di sviluppo Bosch BME688 – il primo sensore di qualità dell’aria con intelligenza artificiale. Durante i tre mesi e mezzo di preparazione dei progetti (dal 1° dicembre 2022 al 15 marzo 2023), gli studenti saranno affiancati e seguiti da remoto dagli esperti professionisti Bosch attraverso un percorso di tutoraggio e formazione.
Il 15 marzo 2023 verranno presentati tutti i progetti e un mese dopo, il 15 aprile, saranno decretati i vincitori. I cinque migliori Team saranno invitati presso la sede di Bosch Sensortec a Milano, per esporre dal vivo i rispettivi lavori. Una giuria decreterà i vincitori finali: i tre migliori Team della classifica generale riceveranno un riconoscimento del valore di 1.500,00 euro per il primo classificato, 1.000,00 euro per il secondo e 500,00 per il terzo.
Seguendo lo slogan “Tecnologia per la vita” Bosch, grazie ai propri prodotti e servizi, vuole migliorare la qualità della vita delle persone offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo. “L’obiettivo di Making Sensor Tec! è quello di entrare in contatto con i giovani innovatori di domani – ha sottolineato Riccardo Campagna, Senior Manager ASIC Development Bosch Sensortec Italia -. Attraverso questa Challenge vogliamo coinvolgerli in un percorso di progettazione per sviluppare soluzioni innovative, grazie ai sensori e alle piattaforme di sviluppo di Bosch Sensortec e, allo stesso tempo, offrire loro un percorso di orientamento e di approfondimento sulle nuove tecnologie, con la possibilità di poter far parte in futuro del nostro team di sviluppo e avere così l’opportunità di realizzare concretamente le idee proposte”, ha concluso Campagna.
– foto ufficio stampa Bosch –
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Bosch, 10 anni di sicurezza sulle strade con chiamata d’emergenza
In caso di incidente o di situazione di emergenza, l’eCall stabilisce una connessione vocale con un punto di gestione dell’emergenza per richiedere assistenza rapida, automaticamente o premendo un pulsante. Bosch Service Solutions è uno dei principali fornitori internazionali di questo servizio salvavita. Dieci anni fa, per conto di Mercedes-Benz, Bosch ha sviluppato uno dei primi servizi integrati di chiamata d’emergenza che è diventato un successo globale. Negli ultimi dieci anni, l’azienda ha gestito oltre undici milioni di chiamate. In qualità di pioniere in questo campo, l’azienda introduce costantemente innovazioni sul mercato, tra cui, recentemente, l’eCall basato su smartphone. Mentre nel 2012 il servizio di chiamata d’emergenza Bosch prevedeva ancora una combinazione tra computer di bordo e telefono cellulare del conducente, nel 2014 è arrivata l’integrazione standard per le auto Mercedes-Benz. Da allora, la tecnologia è stata integrata nel modulo di infotainment permettendo di rilevare un impatto, di far partire una chiamata e di trasmettere i dati. Bosch ha creato una rete internazionale di centri di assistenza per il servizio eCall, attraverso un’infrastruttura informatica completa. Questi includono reti di partner con collegamenti ai centri di controllo dei soccorsi, ai vigili del fuoco e agli ospedali. Bosch eCall può ora essere integrato nelle app dei veicoli della flotta grazie al rilevamento delle collisioni basato su smartphone. Bosch sta inoltre lavorando per ampliare i percorsi di trasmissione digitale più veloci. Negli Stati Uniti, Bosch si sta concentrando su “Next Generation eCall” per trasmettere i dati degli incidenti dall’auto ai centri di emergenza tramite una connessione dati basata su Internet che utilizza l’LTE. Anche la trasmissione delle informazioni rilevanti dai call center di emergenza ai centri di controllo dei soccorsi è in evoluzione: ciò è necessario perché la trasmissione dei dati in EU-112-eCall è limitata alle vecchie reti telefoniche 2G e 3G, che sono sotto la costante minaccia di essere chiuse. Allo stesso tempo, però, in Germania manca ancora una base legale che disciplini chiaramente come le chiamate di emergenza provenienti da fornitori privati possano essere trasmesse digitalmente ai centri di controllo. Di conseguenza, molte chiamate di emergenza vengono ancora trasmesse tramite chiamata vocale. Bosch sta lavorando per espandere l’uso di moderni percorsi di trasmissione digitale.
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Campagna Bosch “100 anni in un viaggio” si aggiudica “Touchpoint Award”
MILANO (ITALPRESS) – “100 anni in un viaggio”, la campagna di comunicazione nata per celebrare il centenario delle officine Bosch Car Service, si è aggiudicata il Touchpoint Award Engagement 2022 nella categoria B2B e si è posizionata terza tra tutte le oltre 130 campagne in gara. Il Touchpoint Award, organizzato da OltreLaMedia Group, è il riconoscimento dedicato ai migliori progetti negli ambiti Pr, Digital, Live Communication, Experience Design, Branded Entertainment, Promo, Employer Branding e Comunicazione Interna, Loyalty e Influencer Marketing. La campagna “100 anni in un viaggio” ha ottenuto il riconoscimento grazie alla capacità di ingaggio e all’utilizzo efficace dei diversi touchpoint dimostrati.
Le officine sono state protagoniste e spettatrici speciali della campagna di comunicazione di Bosch grazie ai contenuti divulgati sia online sia offline. “Celebrare il centenario in tempo di pandemia è stato particolarmente sfidante ma siamo riusciti a trovare una chiave di lettura innovativa e coinvolgente, capace al contempo di motivare e gratificare le officine, oltre che interessare e ingaggiare il largo pubblico” ha dichiarato Alberto Bernini, Vice President South Europe Bosch Automotive Aftermarket.
Il cuore della campagna presentata dalla divisione Automotive Aftermarket di Bosch Italia è stata la realizzazione di una web serie in cinque episodi dedicata all’evoluzione della rete di officine Bosch Car Service dagli anni ’20 a oggi, sempre al passo con le innovazioni tecnologiche che hanno segnato la storia della mobilità. A distanza di 100 anni dalla prima officina di riparazione inaugurata ad Amburgo nel 1921, Bosch Car Service ha ampliato la sua rete di officine indipendenti in tutto il mondo, contando oltre 15.000 aziende in 150 Paesi. Una storia di successo globale che, nel corso di un intero secolo, ha accompagnato l’automobilista con competenza e professionalità.
A raccontare le principali tappe di questi 100 anni, due protagonisti d’eccezione: la giornalista Federica Masolin e il pilota Davide Valsecchi che, attraverso un vero e proprio viaggio nel tempo, in compagnia del loro meccanico di fiducia, hanno passato in rassegna servizi e nuove tecnologie che hanno contraddistinto il mondo della mobilità e delle officine Bosch, ventennio dopo ventennio. La serie “100 anni in un viaggio” è disponibile su www.sport.sky.it e sul sito web dedicato www.unviaggiolungo100anni.it.
foto: ufficio stampa Bosch Italia
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Bosch Rexroth intende acquisire HydraForce
ROMA (ITALPRESS) – Bosch Rexroth prevede di espandere la propria attività idraulica acquisendo HydraForce, Inc. con sede a Lincolnshire, Illinois (USA). HydraForce sviluppa e produce valvole e soluzioni per l’idraulica compatta con 2.100 collaboratori in sei siti produttivi negli Stati Uniti, Brasile, Gran Bretagna e Cina. Bosch Rexroth e HydraForce hanno firmato un accordo in tal senso il 15 luglio 2022. Il prezzo di acquisto non sarà divulgato. La transazione è soggetta all’approvazione delle autorità antitrust.
Con la prevista acquisizione di HydraForce, Bosch Rexroth amplierà la propria presenza in Nord America, espandendo ulteriormente la rete di vendita e ottenendo un migliore accesso al mercato. “Con l’acquisizione di HydraForce, stiamo espandendo la nostra presenza in aree geografiche complementari, in particolare in Europa e Nord America, rendendo possibile al contempo la crescita in Asia”, ha dichiarato Rolf Najork, membro del consiglio di amministrazione di Bosch e CEO di Bosch Rexroth AG.
“Con Bosch Rexroth, abbiamo trovato un grande partner con cui condividiamo la stessa visione in termini di innovazione, attenzione al cliente, esperienza nelle applicazioni e cultura. Credo che la nuova proprietà creerà grandi opportunità per i nostri clienti, partner e collaboratori e porterà a una grande crescita”, ha affermato Mike Terzich, Presidente e CEO di HydraForce.
Le attività combinate garantiscono una gamma diversificata di soluzioni di idraulica compatta per i clienti. Mentre Bosch Rexroth offre un vasto range di componenti e sistemi idraulici compatti, HydraForce produce valvole a cartuccia meccaniche ed elettriche e gruppi integrati idraulici (HIC). L’idraulica compatta è particolarmente preziosa per la capacità di gestire alta densità di potenza in poco spazio e per le competenze relative alle essenziali funzioni secondarie dei sistemi idraulici. Per esempio, queste assicurano che i carichi degli escavatori possano essere sollevati e abbassati in modo sicuro e preciso.
“Con il suo portafoglio diversificato e la configurazione internazionale, Bosch Rexroth ha una solida base. L’acquisizione di HydraForce amplia il nostro accesso al mercato globale attraverso canali di vendita indiretti: i partner di vendita e gli integratori di sistemi diventeranno importanti gruppi target. In questo periodo particolarmente sfidante, stiamo anche contribuendo a stabilizzare le catene di approvvigionamento regionali in modo da poter supportare ancora meglio i nostri clienti”, ha sottolineato Frank Hess, Vice President Compact Hydraulics Business Unit di Bosch Rexroth. La business unit impiega attualmente 1.800 collaboratori e ha quattro sedi produttive in Cina, Stati Uniti, Germania e Italia.
– foto ufficio stampa Bosch –
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