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Bosch amplia la gamma di veicoli elettrici

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Il business dell’elettromobilità è in fermento. Alcune applicazioni tuttavia, pongono ancora grandi sfide per i sistemi di propulsione elettrici, è il caso del traino di rimorchi, delle salite ripide con carichi pesanti a bordo, o della percorrenza di lunghi tratti di autostrada ad alta velocità: la carica della batteria si riduce rapidamente. Quasi tutte le auto elettriche hanno solo una marcia avanti, ma in queste situazioni una trasmissione a più velocità può funzionare meglio. Per dimostrarlo, Bosch ha installato una trasmissione automatica a variazione continua (CVT – continuously variable transmission) con cinghia di spinta in un veicolo di prova. Questo tipo di cambio, chiamato CVT4EV aumenta le prestazioni fino al 4%. A seconda della progettazione, può offrire più coppia in modalità trazione, migliore accelerazione o velocità massima più elevata.
“Il CVT4EV espande la gamma di possibilità per i veicoli elettrici” ha dichiarato Gert-Jan van Spijk, responsabile dell’ingegnerizzazione del CVT in Bosch. Inoltre, poiché la trasmissione regola continuamente il rapporto senza perdita di trazione, la facilità di guida, tipica dei veicoli elettrici, viene mantenuta. Bosch ha contribuito con la propria esperienza nei sistemi e con diversi componenti a completare le soluzioni CVT offerte dai produttori specializzati in trasmissioni.
Migliore performance, ridotto consumo di energia
La variazione continua delle marce del CVT4EV offre il miglior equilibrio possibile di efficienza e performance. A questo scopo, il sistema può controllare liberamente la velocità e la coppia del motore elettrico. Alle basse velocità, una marcia più bassa migliora l’accelerazione e la manovrabilità in salita, mentre una marcia più alta aumenta l’efficienza alle velocità superiori, oltre che aumentare la velocità massima. Inoltre, fornisce più coppia durante il traino e la guida off-road,
pur consumando meno energia. Specialmente alle velocità costanti, il CVT4EV riduce la richiesta di energia del veicolo.
Grazie alla coppia ridotta del motore elettrico e ai requisiti di velocità, un motore meno costoso e più compatto può fornire prestazioni uguali o superiori. In alternativa, lo stesso motore può raggiungere autonomie maggiori. I costruttori di veicoli elettrici possono quindi trovare l’equilibrio ottimale tra la capacità e l’autonomia della batteria.
(ITALPRESS).

Master Ricambisti, alta formazione firmata Bosch

Un percorso di formazione su misura per il Ricambista Bosch Partner: così la divisione Automotive Aftermarket di Bosch, attraverso il Master Ricambisti, organizzato dalla scuola di formazione Bosch TEC, prepara al meglio gli esperti del settore per affrontare le nuove sfide del mercato. Il programma di alta formazione, a numero chiuso, è riservato ai soli Bosch Partner, cioè ai Ricambisti nominati dal Bosch Concessionario per sviluppare il network Bosch Car Service e AutoCrew ed erogare un servizio di alto livello. Grazie al supporto del Bosch Concessionario e di Bosch, il Bosch Partner è infatti in grado di offrire un servizio completo alle moderne officine e di sfruttare tutte le potenzialità del portafoglio e della strategia Bosch, dai ricambi alla diagnostica, fino ai servizi di officina. In questo modo, il Bosch Partner offre alle proprie officine clienti la possibilità di lavorare con le moderne tecnologie sui veicoli di oggi e di domani. Inoltre, il Bosch Partner può avvalersi dell’insegna Bosch, in maniera riconoscibile e distintiva, e ha l’opportunità di accedere a promozioni esclusive del programma eXtra Ricambisti. Il requisito principale per diventare Bosch Partner è avere un ricco assortimento di gamma per ciascuna famiglia di prodotto e collaborare in stretta sinergia con il proprio Bosch Concessionario di riferimento.
Il percorso formativo Master Ricambisti Bosch, un vero e proprio percorso di alta formazione, è strutturato in 48 ore suddivise in 5 moduli in cui vengono affrontati temi chiave del settore Automotive Aftermarket. La prima classe del Master è stata avviata in data 6 luglio 2021 e terminerà a settembre 2022 con la consegna dei diplomi. Gli argomenti trattati all’interno del Master sono stati sviluppati in funzione delle esigenze formative raccolte sul campo per affrontare le sfide dei cambiamenti del mercato nel mondo dei ricambi Automotive, sviluppate a misura di ricambista ed erogate da trainer di alto profilo grazie all’esperienza della scuola di formazione Bosch TEC.
In particolare, il corso si incentra sulle seguenti tematiche: gestione supply chain e magazzino, ovvero gestione delle scorte, posizionamento dei materiali, misurazione delle prestazioni, gestione ordini (anche con nuove forme digitali quali chat), gestione dell’obsolescenza, inserimento della nuova gamma, definizione del pricing e rotazione del prodotto; pianificazione finanziaria e rapporto con le banche, ovvero l’ottimizzazione del rapporto banche-impresa e la capacità di accesso al credito, nuova normativa indicatori crisi d’impresa.
Strategia del Ricambista nell’aftermarket italiano, ovvero qual è la visione di futuro del ricambista, quali fattori potrebbero facilitare o rendere difficile la sostenibilità, cosa accadrà nel post Covid-19; marketing e vendite nell’aftermarket dei ricambi, ovvero l’organizzazione dei servizi al cliente con esempi di settore, organizzazione delle vendite e KPI di valutazione e come conoscere e sviluppare il potenziale dei clienti; risorse umane con focus sulla contrattualistica; selezione, valutazione, retribuzione del personale.
(ITALPRESS).

Amplia piattaforme a batteria e accelera la sostenibilità

Lavorare senza filo in casa e in giardino, ma anche in cantiere, è un aspetto sempre più apprezzato. Sia i privati sia i professionisti non vogliono più rinunciare ai vantaggi che gli utensili a batteria offrono. Bosch Power Tools accelera di conseguenza l’ampliamento dei suoi due sistemi batteria da 18 Volt. Inoltre, con l’acquisto di una batteria Bosch si sceglie una piattaforma, il cui valore aggiunto cresce con il tempo. Il Professional 18V System basato sulla tecnologia Bosch è stato sviluppato per aumentare l’efficienza e la produttività in cantiere ed è uno dei sistemi leader a livello mondiale degli utensili a batteria professionali. Un anno dopo aver aperto le porte ad altri produttori, sono entrati a far parte della collaborazione altri due marchi rinomati, ossia Fein e Heraeus. Oltre a prodotti di Bosch Power Tools, Brennenstuhl, Klauke, Ledlenser, Lena Lighting, Sonlux, Sulzer e Wagner, i professionisti in futuro potranno utilizzare anche utensili speciali per la lavorazione del metallo e per applicazioni con raggi UV – per esempio per la disinfezione di superfici nella lotta al Coronavirus – con una delle batterie al litio da 18 Volt professionali di Bosch, vendute in più di 60 milioni di esemplari. Queste batterie sono retrocompatibili fino al 2008 con quasi tutti gli utensili della categoria da 18 Volt Bosch Professional, concepiti per un utilizzo professionale. Al tempo stesso viene ampliata anche la gamma di innovazioni cordless offerte dell’azienda. Da sottolineare in particolare è la serie Biturbo: i suoi utensili rientrano in classi di prestazioni che finora potevano essere raggiunte solo da utensili a filo. Un esempio sono i martelli perforatori GBH 18V-36 C Professional e GBH 18V-45 C Professional. Il loro motore brushless ad alte prestazioni, appositamente sviluppato, funziona in perfetta sintonia con elettronica e batteria. Le prestazioni sono state confermate da un ente di controllo indipendente e sono considerate il benchmark per i martelli a batteria sul mercato.
(ITALPRESS).

Bosch al Motor Valley Fest racconta il futuro della mobilità

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Bosch rinnova la sua partecipazione al Motor Valley Fest, in programma a Modena da giovedì 1 a domenica 4 luglio in versione ibrida, fisica e digitale. Per Bosch il Motor Valley Fest, giunto alla sua terza edizione, sarà l’occasione non solo per incontrare giovani talenti, ma anche per approfondire le tematiche legate al futuro della mobilità, fornendo il proprio punto di vista insieme agli altri grandi protagonisti del settore. Giovedì 1 luglio, nel corso della conferenza inaugurale che si terrà a partire dalle ore 9, sarà analizzato il mondo automotive in piena trasformazione, tra nuovi trend, sfide e tecnologie software al servizio della mobilità. Tema, quest’ultimo, che sarà approfondito da Mathias Pillin, presidente della divisione Cross-Domain Computing Solutions di Bosch. Giovedì 1 e venerdì 2 luglio, Bosch sarà protagonista anche del panel “Innovation & Talents”, incontrando giovani studenti e valutando idee e progetti di start-up innovative. In particolare, nel corso del Talent Talk in programma giovedì dalle 15:30 alle 16:30, Camilla Negri – Talent Acquisition Bosch e Angelo Formenti – HR manager Bosch Mobility Solutions incontreranno virtualmente gli studenti universitari, raccontando le opportunità offerte dal mondo del lavoro e le sfide che dovranno affrontare per diventare professionisti. Durante il talk, gli studenti avranno anche la possibilità di seguire il contributo di Alessandro Allievi, Site co-leader in Bosch Usa, che racconterà il suo percorso di crescita personale e professionale in azienda. Infine, venerdì 2 luglio alle ore 10, Fabio Giuliani, general manager Bosch Italia, prenderà parte alla tavola rotonda dedicata a idrogeno e biocarburanti, raccontando l’impegno di Bosch per raggiungere una mobilità sempre più efficiente e sostenibile anche attraverso nuove forme di alimentazione alternativa.
(ITALPRESS).

Cambio ai vertici del gruppo Bosch

STOCCARDA (GERMANIA) (ITALPRESS) – Dal 1° gennaio 2022, in seguito a una lunga pianificazione, la responsabilità della gestione di Bosch passerà a una nuova generazione.
Franz Fehrenbach, Presidente del Consiglio di sorveglianza e di Robert Bosch Industrietreuhand KG lascerà il suo incarico e sarà sostituito da Stefan Asenkerschbaumer. Volkmar Denner lascerà il ruolo di Presidente del Board of Management a Stefan Hartung. Come consulente scientifico del Gruppo Bosch, Denner si dedicherà alla ricerca nel campo della tecnologia quantistica. Christian Fischer sarà il nuovo Vice Presidente del Board e Markus Heyn ricoprirà il ruolo di Presidente del settore di business Mobility Solutions. In qualità di nuovo CFO, Pagina 2 di 7 Markus Forschner completa il nuovo Board di Bosch, ulteriormente ridotto a sette persone. Bosch è certa che le nuove nomine consentiranno all’azienda di proseguire nel percorso di sviluppo solido e significativo, come avrebbe voluto il suo fondatore, Robert Bosch.
Gli avvicendamenti delle cariche in Robert Bosch Industrietreuhand KG, nel Consiglio di sorveglianza e nel Board of management di Robert Bosch GmbH diventeranno effettive il 1° gennaio 2022. Eccole nel dettaglio: Franz Fehrenbach (71) lascerà i suoi incarichi nella società il 31 dicembre 2021, dopo quasi 47 anni di presenza in azienda. Nella stessa data lascerà anche Robert Bosch Industrietreuhand KG. Franz Fehrenbach è stato Presidente del Consiglio di sorveglianza di Robert Bosch GmbH e socio generale e Presidente dell’Assemblea dei soci di Robert Bosch Industrietreuhand KG dal 1° luglio 2012. Dopo aver ricoperto vari incarichi dirigenziali, tra le altre cose, Fehrenbach è stato membro dell’esecutivo di Robert Bosch Corporation (Automotive Group) negli USA e di varie divisioni nel segmento della mobilità. E’ stato nominato nel Board of Management di Robert Bosch GmbH nel 1999 rivestendo il ruolo di presidente fino al 2012. I soci e il Consiglio di sorveglianza hanno reso omaggio ai molti anni di servizio di Franz Fehrenbach e agli eccezionali risultati raggiunti per l’azienda. A nome della proprietà della famiglia, Christof Bosch ha dichiarato: ‘Franz Fehrenbach ha servito Bosch con passione. I suoi quasi 47 anni di carriera parlano da soli. Negli ultimi anni, dopo aver guidato con successo le attività della società, è stato presidente del Consiglio di sorveglianza e di Industrietreuhand, mettendo al servizio dell’azienda la sua grande esperienza e lungimiranzà.
Stefan Asenkerschbaumer (65), che è stato Vice Presidente del Board of management dal 2013 e CFO di Robert Bosch GmbH dal 2010, lascerà il Board of management il 31 dicembre 2021. A partire dal 1° gennaio entrerà nel Consiglio di sorveglianza come Presidente. In Robert Bosch Industrietreuhand KG, di cui è socio minoritario dal 2018, Asenkerschbaumer diventerà socio generale e Presidente dell’Assemblea dei soci. La sua carriera in Bosch è iniziata nel 1987, come tirocinante commerciale. Dopo aver rivestito varie posizioni specialistiche e di responsabilità operativa a livello di reparto, stabilimento e business unit, oltre che un breve periodo come Presidente di divisione, è diventato CFO. In questo ruolo ha sostenuto politiche finanziarie lungimiranti e solide.
L’Assemblea dei soci e il Consiglio di sorveglianza hanno ringraziato Asenkerschbaumer per il suo importante lavoro nell’azienda, più di recente nel ruolo di Vice Presidente di lunga data e CFO e si congratulano per il suo nuovo incarico.
Pagina 3 di 7 Avvicendamenti nel Board of Management Il 31 dicembre, dopo 36 anni in Bosch – 16 dei quali nel Board of Management e 10 come CEO – Volkmar Denner (64) lascerà il Board di Robert Bosch GmbH, per dedicarsi nuovamente alla ricerca. Denner diventerà consulente scientifico di Bosch nel campo della tecnologia quantistica. Continuerà a partecipare alle riunioni Robert Bosch Industrietreuhand KG in veste di ospite.
Denner è da sempre interessato ai progressi della ricerca scientifica in tecnologie d’avanguardia per il bene comune. Per esempio, ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo della tecnologia dei sensori MEMS in Bosch. Oggi l’azienda guida il mercato globale in questo campo, sia nel settore automotive sia in quello consumer. Negli ultimi anni, Denner, che ha un dottorato in fisica quantistica, ha preparato tutta l’azienda a sfruttare al meglio il potenziale dell’AIoT, la combinazione di intelligenza artificiale (IA) e Internet delle cose (IoT).
I soci e il Consiglio di sorveglianza hanno espresso il loro ringraziamento a Denner per il suo prolifico operato nell’azienda nel corso di molti anni: ‘Il Consiglio di sorveglianza ha un enorme debito di gratitudine verso Volkmar Denner per i successi economici e per l’approccio visionario alla tecnologia, con cui ha diretto l’aziendà ha dichiarato Franz Fehrenbach, Presidente dell’Assemblea dei soci e del Consiglio di sorveglianza di Robert Bosch GmbH. Ha aggiunto: ‘Volkmar Denner ha impostato il cammino futuro dell’azienda verso la sostenibilità e ha preparato il gruppo al futuro digitale. Sotto la sua guida, Bosch è diventata la prima azienda industriale carbon neutral già nel febbraio 2020, oltre a essersi posta come guida a livello globale nei campi dell’intelligenza artificiale e dell’IoT’.
A nome della famiglia Bosch, Christof Bosch ha dichiarato: ‘La proprietà della famiglia vuole esprimere il proprio ringraziamento a Volkmar Denner per essere rimasto fortemente fedele ai valori del suo fondatore nel dirigere l’aziendà. A partire dal 1° gennaio 2022, Stefan Hartung (55) sarà il nuovo Presidente del Board of Management. Contestualmente entrerà come socio in Robert Bosch Industrietreuhand KG. Hartung, che ha una laurea in ingegneria meccanica è in Bosch da 17 anni ed è membro del Board of management dal 2013. Come Presidente di Mobility Solutions, ha guidato il settore di business più grande della società dal 2019. In precedenza, Hartung aveva occupato ruoli di responsabilità nei settori di business Energy and Building Technology e Industrial Technology.
Le posizioni manageriali precedenti in Bosch Power Tools e BSH Hausgeràte hanno permesso ad Hartung di sviluppare esperienza in prima persona in importanti aree del gruppo e una conoscenza approfondita dell’intero portfolio di prodotti e servizi in tutti i settori di business. Più di recente, il suo contributo è stato fondamentale per il riallineamento sistematico del settore di business Mobility Solutions con la creazione di nuove opportunità per la mobilità del futuro.
Christian Fischer (53) sarà il nuovo Vice Presidente del Board of Management a partire dal 1° gennaio 2022. Contestualmente diventerà socio di Robert Bosch Industrietreuhand KG. Fischer fa parte del Board di Bosch dal 2018, inizialmente come responsabile del settore di business Energy and Building Technology. In quanto Chief Performance Officer, ha progettato e implementato un programma a livello sistemico per migliorare la produttività di tutto il gruppo. A partire dal 1° luglio 2021 sarà anche responsabile del settore di business Consumer Goods, con la divisione Power Tools e la consociata BSH Hausgeràte GmbH, oltre che per l’Europa, il Medioriente, l’Africa, il Sudest asiatico e l’Australia. Fischer, laureato in economia ha lavorato nei consigli di amministrazione di altre aziende prima di entrare nel Board of Management di Bosch.
A partire dal 1° gennaio 2022, Markus Heyn (56) diventerà Presidente del settore di business Mobility Solutions. Nel Board of Management, occupa il ruolo di responsabile globale di vendite e marketing per il settore di business Mobility Solutions dal 2015. Heyn è responsabile inoltre delle divisioni Automotive Aftermarket e Connected Mobility Solutions e delle consociate ETAS GmbH e Bosch Engineering GmbH, quest’ultima include l’organizzazione interdivisionale Commercial Vehicles & Off-Road. Laureato in ingegneria meccanica, Heyn è in Bosch dal 1999.
Stefan Asenkerschbaumer sarà sostituito come Chief financial officer (CFO) da Markus Forschner (54), che entrerà nel Board of Management di Bosch a partire dal 1° gennaio 2022. Contestualmente assumerà anche l’incarico di Chief Performance Officer (CPO) del Gruppo Bosch. Forschner fa parte dell’Executive board di Bosch Rexroth dal 2015, in qualità di responsabile per gli affari commerciali. E’ entrato nel Gruppo Bosch nel 1996, con un tirocinio in management.
Forschner ha studiato informatica e business administration conseguendo un dottorato all’Istituto per la gestione di R&D dell’Università di Stoccarda.
I soci e il Consiglio di sorveglianza augurano a Stefan Hartung, a Christian Fischer, a Markus Heyn e a Markus Forschner grandi successi nei loro nuovi incarichi.
Altre novità in Robert Bosch Industrietreuhand KG e nel Consiglio di sorveglianza di Robert Bosch GmbH Wolfgang Malchow (71) lascerà i suoi ruoli nell’azienda e la Robert Bosch Industrietreuhand KG il 31 dicembre 2021. Malchow, laureato in giurisprudenza è stato azionista di RBIK da luglio 2014. E’ stato socio generale di RBIK dal 2016 e membro del Consiglio di sorveglianza di Robert Bosch GmbH dall’inizio del 2012.
L’Assemblea dei soci e il Consiglio di sorveglianza hanno espresso il loro ringraziamento a Malchow per i risultati ottenuti e per gli oltre 40 anni di eccellente servizio all’azienda, otto dei quali come membro del Board e Direttore delle Pagina 5 di 7 Relazioni Industriali. Come socio generale di RBIK e membro del Consiglio di sorveglianza di Robert Bosch GmbH sarà sostituito da Eberhard Veit, che fa parte di RBIK da aprile 2019. Ingegnere, ha 59 anni ed è anche azionista di 4.0 Ve IT GmbH e socio del Consiglio di sorveglianza di Carl Zeiss AG. Fino all’inizio del 2016 è stato presidente del CdA di Festo AG.
Insieme a Stefan Hartung e Christian Fischer, Michael Kaschke (64), Presidente del Consiglio di sorveglianza del Karlsruhe Institute for Technology (KIT), membro del Consiglio di sorveglianza Bosch da aprile 2016, entrerà in Robert Bosch Industrietreuhand KG come azionista, in data 1° gennaio 2022. Kaschke è stato Presidente del Board di Carl Zeiss AG fino ad aprile 2020.
(ITALPRESS).

Bosch Italia, fatturato di 2 miliardi di euro nel 2020

MILANO (ITALPRESS) – Bosch nel 2020 ha conseguito in Italia un volume d’affari di circa 2 miliardi di euro. L’emergenza coronavirus ha avuto un impatto significativo sul volume di ricavi generato, tuttavia, nonostante la riduzione di fatturato di quasi l’11% rispetto all’anno precedente, l’azienda ha performato meglio delle previsioni iniziali, contribuendo in tal modo al risultato raggiunto a livello di Gruppo. In Italia, il Gruppo Bosch è attivo con 21 società e 4 centri di ricerca, con un organico di circa 6.000 collaboratori. “Nonostante la pandemia, Bosch Italia ha superato meglio del previsto il 2020, grazie ad una strategia di diversificazione del business e al grande impegno, alla flessibilità e alla creatività di tutti i collaboratori – afferma Fabio Giuliani, General Manager del Gruppo Bosch in Italia -. Sebbene il 2021 sia ancora un anno sfidante, l’andamento del primo trimestre è senz’altro positivo. Questo ci permette di affrontare con ottimismo e determinazione le sfide future perseguendo i nostri obiettivi tra cui, in particolare, quello di una ‘Tecnologia per la vità, nel rispetto della sostenibilità e del corretto uso delle risorse”.
Nel 2020 il settore Mobility Solutions ha sofferto la forte contrazione del mercato di riferimento, passato da 1,92 milioni veicoli venduti nel 2019 a 1,38 milioni nel 20201, con un calo complessivo di quasi il 28%. Il business legato alle soluzioni di mobilità si è sviluppato meglio del mercato italiano di riferimento. Trend positivo da segnalare per i componenti eBike, prodotti presso lo stabilimento di Bari. In Italia, la vendita di biciclette a pedalata assistita si è attestata intorno alle 280 mila unità (+44%), grazie anche al contributo degli incentivi “Bonus Mobilità”. Inoltre, sono proseguiti i progetti di fornitura di servizi innovativi per la mobilità, inclusi quelli volti a migliorare l’elettromobilità e la qualità dell’aria. Intensificate anche le sinergie con le case automobilistiche e motociclistiche italiane come Maserati e Ducati.
La divisione Automotive Aftermarket ha registrato una riduzione nelle vendite per gli effetti della pandemia. Tuttavia, nonostante il contesto di mercato sfidante, la divisione ha proseguito con la propria strategia a sostegno dei programmi per le officine Bosch Car Service e AutoCrew e dei ricambisti indipendenti partner sviluppata insieme ai concessionari Bosch sul territorio.
Il settore di business Industrial Technology nel 2020 ha registrato un calo di fatturato. Le misure di prevenzione sanitarie adottate per contrastare l’epidemia di Covid-19 hanno portato al blocco di tutte le attività produttive non essenziali coinvolgendo di fatto la quasi totalità della base clienti di Bosch Rexroth. Il 2020 è stato quindi utilizzato dal fornitore di tecnologie per l’azionamento e il controllo e sistemi per l’industria per accelerare il processo di digitalizzazione con l’implementazione, tra le altre cose, di sistemi di manutenzione remota.
Il settore di business Consumer Goods, durante la pandemia, ha visto un forte aumento della domanda di elettroutensili e elettrodomestici, anche grazie al contributo del canale di vendita online. La divisione Elettroutensili nel 2020 ha registrato uno sviluppo delle vendite sia nel comparto Professionale sia in quello Hobbistico, beneficiando dello spostamento dei consumi verso i beni legati alla casa e all’abitare in genere. Anche la divisione Elettrodomestici BSH, che propone prodotti connessi per una casa sempre più smart, ha chiuso il 2020 in positivo.
Nell’anno appena trascorso il settore Energy and Building Technology ha registrato nel suo complesso una lieve crescita di fatturato. La divisione Termotecnica ha chiuso l’anno con un incremento del proprio giro d’affari rispetto al 2019. Questo risultato positivo è stato realizzato grazie alla tempestiva capacità di cogliere l’ampio ventaglio di opportunità offerto dagli incentivi governativi in tema di efficientamento energetico degli edifici. Ciò ha trainato le vendite di prodotti e sistemi ad alta efficienza energetica e a basso impatto ambientale come le pompe di calore e le caldaie a condensazione in classe A e A+. La divisione Building Technologies, che opera nei sistemi di sicurezza e propone inoltre prodotti e servizi integrati per l’efficienza energetica, ha subito un deciso rallentamento a causa del blocco ai cantieri dovuto alla pandemia.
In ambito di sostenibilità, Bosch sta portando avanti i propri obiettivi di azione per il clima come pianificato e nella primavera del 2020 ha raggiunto un traguardo importante, quello della neutralità climatica delle sue oltre 400 sedi in tutto il mondo. Questo risultato, certificato da test indipendenti, fa di Bosch la prima azienda industriale globale ad essere carbon-neutral nelle sue sedi, incluse quelle italiane.
Nell’ultimo anno la prevenzione sanitaria e l’efficienza energetica sono stati due temi fondamentali per l’azienda. Alcune azioni virtuose dei siti italiani riguardano la protezione dei collaboratori; esempi in questo senso sono la produzione di mascherine presso lo stabilimento di Bari, i dispositivi per la misurazione CO2 ed il monitoraggio della qualità dell’aria, i distanziometri che segnalano il momento esatto in cui due soggetti risultano a meno di un metro uno dall’altro, gli sportelli di ascolto gratuiti ed il consulto medico a distanza per i dipendenti. Altri esempi si riferiscono all’efficienza delle linee produttive e ottimizzazione dei consumi in ottica green, quali il riconoscimento d’immagini per la riduzione scarti, il monitoraggio in real-time e da remoto dello stato e delle performance delle macchine e l’implementazione di sistemi digitali a supporto dei processi di logistica fisica verso una produzione a “zero difetti”.
Come prossimi passi, Bosch mira a ridurre le emissioni di CO2 lungo l’intera catena del valore, dai fornitori ai clienti, del 15% entro il 2030 rispetto al livello del 2018, generando così una riduzione di 67 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica.
Nel corso del 2020 il processo di trasformazione digitale nel mondo del lavoro e in quello dell’istruzione ha subito un grande impulso, soprattutto in relazione alle conseguenze della pandemia. Bosch Italia ha dunque creato nuovi format completamente digitali dedicati alle attività formative per i giovani, dalle scuole elementari fino all’Università. Percorsi digitali di orientamento professionale, apprendimento, sviluppo delle competenze, ma anche Hackathon online per coinvolgere gli studenti universitari in percorsi di progettazione partecipata per ripensare alla sicurezza, alla mobilità e alla vita nel futuro delle nostre città.
Il gruppo Bosch ha ottenuto un risultato positivo nel 2020 nonostante la pandemia e ha registrato un buon inizio nel primo trimestre del 2021. “Bosch ha superato bene il primo anno della pandemia”, ha dichiarato Volkmar Denner, CEO del Board di Bosch. Tuttavia la società prevede un altro anno complesso, principalmente a causa dei continui rischi legati al coronavirus. Per sviluppare nuove opportunità di business sulla scia dei profondi cambiamenti tecnologici ed ecologici attualmente in corso, Bosch sta combinando l’Internet delle cose (IoT) con l’intelligenza artificiale (IA) e si sta concentrando sull’elettromobilità. “Siamo fra i vincitori nella transizione verso l’elettrificazione e stiamo significativamente espandendo la nostra attività software integrando l’intelligenza artificiale nei prodotti”, ha sottolineato Denner.
(ITALPRESS).

Bosch fornirà componenti full-cell a cellcentric

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Le celle a combustibile si stanno facendo strada in tutto il mondo. Per Bosch il prossimo passo di sviluppo è una importante commessa per la fornitura di compressori elettrici con elettronica di potenza integrata, i dispositivi che regolano la fornitura di ossigeno al sistema a celle a combustibile. Bosch ha siglato un contratto a lungo termine con cellcentric – una joint venture al 50% tra Daimler Truck e Volvo Group – per fornire questo componente high-tech. Come Bosch, la joint venture punta a diventare un produttore globale leader di sistemi fuel cell e contribuire quindi a rendere i trasporti sostenibili e neutrali per il clima entro il 2050. Il componente farà parte del sistema fuel cell di cellcentric per i veicoli commerciali pesanti e per applicazioni stazionarie. La produzione su vasta scala inizierà intorno alla metà di questo decennio. L’utilizzo di un sistema di propulsione fuel cell che sfrutta l’idrogeno permette di rendere il veicolo neutrale per il clima. Il compressore elettrico fornisce la quantità necessaria di aria filtrata ed è pertanto uno dei componenti fondamentali del sistema. “Bosch si impegna fortemente nello sviluppo di questo componente anche attraverso 15 team interdivisionali dedicati”, ha dichiarato Uwe Gackstatter, presidente della divisione Bosch Powertrain Solutions. Bosch offre il compressore in due classi di potenza: da 20 e da 30 kW. La turbina del compressore raggiunge velocità di oltre 100.000 giri/min. “La combinazione di motore elettrico ad alta velocità con l’elettronica di potenza integrata consente di avere costi di produzione competitivi”, ha spiegato Gackstatter. Inoltre, i semiconduttori in carburo di silicio usati nell’elettronica di potenza di Bosch rendono questo componente particolarmente efficiente, esattamente le caratteristiche che cellcentric cercava.
(ITALPRESS).

Bosch, nuovo centro di formazione termotecnica

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MILANO (ITALPRESS) – Fornire gli strumenti necessari per soddisfare le richieste di mercato e affrontare al meglio le nuove sfide tecnologiche: questi gli obiettivi del nuovo Centro di Formazione di Bosch Termotecnica. Lo spazio, allestito presso la sede Bosch di Milano, offre la possibilità a tutti i clienti installatori, i centri di assistenza autorizzati e i progettisti di capire concretamente il funzionamento di prodotti e sistemi, provandoli in prima persona.
Sviluppato su una superficie di 250 metri quadrati, il nuovo Centro di Formazione consente di testare le soluzioni sia per il settore residenziale sia per quello commerciale, grazie agli oltre 35 prodotti installati per il riscaldamento, la produzione di acqua calda sanitaria (ACS) e la climatizzazione. Per rispondere alle esigenze di una formazione sempre più digitale, tutti i prodotti sono connessi in rete e gestibili da remoto. In questo modo, i partecipanti hanno la possibilità di seguire i corsi di formazione in presenza oppure a distanza, grazie a webinar e video tutorial.
Grazie agli oltre 15 prodotti installati, l’area dedicata alle soluzioni per il settore residenziale ospita corsi di formazione per impianti di riscaldamento e raffrescamento sia in ambito domestico, fino a una potenza di 35 kW, sia per impianti centralizzati. I partecipanti hanno a disposizione la maggior parte dei modelli di caldaie a condensazione sia murali che a basamento e scalda acqua a gas, presenti sul catalogo Bosch. Un banco prova multi-postazione consente agli installatori e centri di assistenza autorizzati di riprodurre il reale funzionamento e le condizioni di utilizzo in ambito riscaldamento e produzione ACS. Inoltre, grazie al sistema di acquisizione dati, è possibile registrare, monitorare e confrontare le prestazioni dei generatori. Nell’area “centrale termica”, invece, i partecipanti hanno l’occasione di esercitarsi per l’avviamento di un generatore di alta potenza o di approfondire le migliori impostazioni di funzionamento per un sistema a cascata.
Infine, grazie a banchi prova didattici, il nuovo Centro di Formazione di Bosch Termotecnica consente anche di capire da vicino il funzionamento di un sistema ibrido e, dunque, la gestione ottimale e automatica di due fonti di energia differenti come l’elettricità e il gas.
Lo spazio dedicato alle soluzioni commerciali ospita i sistemi di climatizzazione VRF ad alta efficienza, le cui unità interne sono accessibili e installate a vista, così da consentire una formazione completa anche sui collegamenti idraulici ed elettrici. I partecipanti ai corsi hanno la possibilità di testare tre sistemi differenti: un sistema VRF a 2 tubi, con potenze da 25 a 90 kW, che consente di creare un sistema in cascata fino a 270 kW; un sistema VRF a 3 tubi per riscaldare e raffrescare contemporaneamente, grazie alle unità interne con recuperatore di calore; un Mini VRF che con una sola unità esterna è in grado di servire tra 4 e 15 locali, controllandoli singolarmente.
Con l’inaugurazione del nuovo Centro di Formazione, Bosch Termotecnica conferma il suo impegno verso la realizzazione della transizione ecologica ed energetica, includendo nella propria offerta formativa anche corsi sulle pompe di calore e sulle nuove soluzioni tecnologicamente efficienti basate su fonti rinnovabili.
(ITALPRESS).

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