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AL COMPANY CAR DRIVE FOCUS SU ADAS E SHARING MOBILITY

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Bosch sarà presente alla settima edizione di Company Car Drive, in programma nelle giornate 23 e 24 maggio presso il Monza Eni Circuit, come partner tecnico dell’evento con dei focus specifici sui sempre più avanzati sistemi di assistenza alla guida (ADAS) e presentando SPLT: innovativa app di carpooling aziendale. I sistemi di assistenza alla guida (ADAS) di Bosch, in continua evoluzione, intervengono in autonomia a supporto del conducente riducendo il rischio di incidenti e garantendo una maggiore sicurezza sia a bordo che sulla strada. Da un recente studio di Bosch è emerso quanto i sistemi di assistenza alla guida (ADAS) stiano proseguendo la loro forte avanzata. La tendenza è chiara: presto sarà naturale avere vetture equipaggiate con sistemi di assistenza alla guida quanto disporre di una radio e di un sistema ESP. Nell’ottica di una mobilità sempre più connessa e multimodale, Bosch sta inoltre facendo il suo ingresso nel settore del carpooling. SPLT, start-up statunitense acquisita recentemente da Bosch, ha sviluppato una piattaforma con cui aziende, università o enti municipali possono organizzare servizi di carpooling per il proprio personale. Questo approccio B2B è pensato espressamente per i pendolari: l’app SPLT permette alle persone che lavorano o studiano nello stesso luogo di condividere agevolmente il mezzo di trasporto. Un algoritmo trova la combinazione migliore per il viaggio condiviso e calcola il percorso più veloce. L’obiettivo è ridurre il traffico e rendere più rilassati gli spostamenti quotidiani dei pendolari. SPLT è stata fondata nel 2015. Attualmente il servizio è utilizzato da circa 140.000 utenti tra Stati Uniti, Messico e Germania.

 

GIORNATA SELEZIONE PER GIOVANI INGEGNERI

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Per la prima volta Bosch Italia ha organizzato una giornata dedicata alla selezione del personale nella propria sede milanese che si terrà il prossimo 31 maggio, dalle ore 14 alle ore 18.
L’opportunità è stata offerta agli studenti dell’ultimo anno e ai neolaureati della facoltà di ingegneria del Politecnico di Milano (Gestionale, Meccanica, Energetica, Automazione, Elettronica, Informatica). 

Tra le candidature pervenute sono stati selezionati 60 ragazzi che avranno l’occasione di farsi conoscere dai referenti degli uffici risorse umane di diverse società del Gruppo Bosch in Italia. I candidati dovranno presentarsi e affrontare in sequenza colloqui individuali. Ogni referente HR sarà affiancato da un collega, laureato in ingegneria, per poter descrivere al meglio l’azienda, le posizioni attualmente aperte, le competenze richieste e il lavoro svolto in Bosch. Inoltre, saranno presenti alcuni rappresentanti del progetto Bi.t – Bosch Industry 4.0 Talent Program – che condivideranno la propria esperienza in Bosch raccontando il loro percorso. Questo progetto innovativo, rivolto a giovani talenti altamente qualificati, è nato per offrire una formazione specifica per poter assumere ruoli di rilievo in ambito Industry 4.0 (master esclusivo relativo a tematiche Industry 4.0 e periodo di formazione di 6 mesi in Germania, a Blaichach, uno dei plant d’eccellenza per l’Industry 4.0 di Bosch).

 

PREMIO ECCELLENZA DUALE 2018 A “ITSXBOSCH”

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Bosch Bari, con il progetto di alternanza ITSxBosch, ha ricevuto il Premio di Eccellenza Duale 2018, per il miglior progetto in formazione duale, della Camera di Commercio Italo-Germanica, realizzato con il patrocinio dell’Ambasciata Tedesca a Roma, dell’Ambasciata Italiana a Berlino e con il sostegno del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Italiano (MIUR) e dell’equivalente tedesco (BMBF).

Il progetto ITSxBosch è stato premiato quale modello di formazione d’eccellenza in Italia. L’intero percorso formativo dell’iniziativa si ispira al sistema duale tedesco, secondo l’assunto che lavorando si apprende meglio. Nato nell’ambito del progetto “Allenarsi per il Futuro”, dedicato alla formazione e all’orientamento dei giovani, con l’avvio del Corso di Studi post-diploma – di durata biennale –  per il raggiungimento della qualifica di Tecnico Meccatronico (fino al 2016) e di Tecnico per l’Ingegnerizzazione Industriale (dal 2017), ITSxBosch si basa su una formazione scuola lavoro e periodi di stage in Bosch sia in Italia sia in Germania.

Dalla nascita del progetto, avviato nel 2014 in collaborazione con l’ITS Antonio Cuccovillo di Bari, 40 ragazzi sono già stati formati attraverso un percorso in modalità duale “allenandosi” per un anno intero presso l’Officina/Laboratorio a loro dedicata all’interno dello stabilimento Bosch Bari. Il 95% degli studenti formati sinora sono stati immediatamente assorbiti dal mercato del lavoro.

“Questo riconoscimento sottolinea la validità del nostro progetto poiché consente l’integrazione tra mondo scolastico e mondo aziendale e si focalizza sulle competenze del futuro, come la meccatronica, l’engeenering e l’Industry 4.0. Il nostro motto è imparo lavorando, lavorando realizzo perché nella nostra scuola i ragazzi apprendono la teoria e mettono subito in pratica tali conoscenze, realizzando e trasformando le conoscenze in competenze”, ha detto Francesco Basile, direttore Risorse Umane di Bosch Bari.

“Questo progetto rientra tra le numerose attività di orientamento e formazione del Gruppo Bosch in Italia. Siamo convinti che le competenze acquisite, durante questi periodi di apprendimento, saranno il vantaggio competitivo che consentiranno ai nostri studenti di potersi proporre con successo anche nel mercato Europeo”, ha aggiunto Roberto Zecchino, direttore Risorse Umane e Organizzazione Robert Bosch Sud Europa.

 

INTERVENTI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO PER SCUOLA PIEMONTESE

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 Si è svolta, presso la Scuola primaria Marinella di Bruino (TO), la visita guidata aperta alle amministrazioni piemontesi, per illustrare gli interventi di efficientamento energetico realizzati da Bosch Energy and Building Solutions Italy che hanno permesso all’edificio l’ottenimento della certificazione nZEB (nearly Zero Energy Building- edificio a energia quasi zero). Si tratta di uno dei progetti facenti parte dell’accordo quadro siglato tra Bosch e la Città Metropolitana di Torino nel 2016, per la prima gara del progetto europeo 2020Together, Programma Energia Intelligente Europa, avente in oggetto la riqualificazione energetica di 18 edifici pubblici per conto dei Comuni di Bruino, None, Orbassano, Piossasco e Volvera.

La Scuola primaria Marinella di Bruino, grazie agli interventi realizzati da Bosch, è divenuta un edificio ad altissima prestazione energetica, uno dei primi ad ottenere la certificazione nZEB in Piemonte, in quanto il fabbisogno energetico dell’immobile è divenuto quasi nullo e coperto in misura significativa da energia ottenuta da fonti rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in sito. Angelo Paisio, responsabile, tecnico dell’area Construction di Bosch Energy and Building Solutions Italy, ha spiegato che  “l’obiettivo primario del progetto era quello di ridurre il consumo di energia primaria e le emissioni inquinanti in atmosfera”. In Italia, Bosch Energy and Building Solutions Italy  opera in qualità di system integrator, progettando, realizzando e gestendo impianti integrati ed energeticamente efficienti.

MERKEL E COSTA INAUGURANO CENTRO TECNOLOGIA A BRAGA

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La cancelliera tedesca Angela Merkel e António Costa, primo ministro del Portogallo, hanno inaugurato un nuovo centro di tecnologia Bosch a Braga insieme a Dirk Hoheisel, membro del Board of Management di Bosch. Entro la fine del 2018, più di 200 ingegneri lavoreranno allo sviluppo di sensori e funzioni software per la guida autonoma in questa sede, che si trova circa 50 km a nord-est della città di Porto. In questo centro verranno creati 100 nuovi posti di lavoro. 
Circa 100 collaboratori si sono già trasferiti nel nuovo centro di tecnologia di 4.500 metri quadri dalla sede aziendale principale che si trova a quatto chilometri di distanza. 

La cancelliera tedesca si trovava in Portogallo per degli incontri sullo sviluppo delle relazioni tra Germania e Portogallo. Nel suo discorso, il primo ministro portoghese Costa ha dato il benvenuto al nuovo centro di tecnologia di Bosch nel suo paese, dichiarando: “Il Portogallo è sinonimo di forza innovativa. Investimenti come quello realizzato da Bosch sottolineano questo dato di fatto”. 

Negli ultimi anni Bosch ha notevolmente ampliato la propria presenza in Portogallo: tra il 2015 e il 2017 ha investito oltre 200 milioni nel rafforzamento delle proprie attività in questo paese nel campo della mobilità connessa e autonoma. Si prevede che anche nel 2018 gli investimenti proseguiranno sui livelli degli anni precedenti. Bosch conta attualmente più di 3.000 collaboratori nella propria sede di Braga, circa 1.000 in più di soli cinque anni fa. La maggior parte di loro si occupa di sviluppo e produzione di componenti per la mobilità connessa, comprese le tecnologie per display e infotainment user-friendly. 

Il Portogallo è una sede chiave per la rete globale di ingegneria e produzione di Bosch. L’azienda è presente in Portogallo dal 1911 e attualmente in questo paese conta più di 4.500 collaboratori in quattro sedi, di cui 500 che lavorano nella Ricerca e Sviluppo. Nel 2017 le vendite di Bosch sul mercato portoghese hanno registrato un ammontare di circa 240 milioni. Contando anche le forniture alle altre sedi Bosch, la cifra complessiva relativa alle vendite ammonta a 1,5 miliardi. Inaugurato nel 1990, lo stabilimento di Braga è il più grande di Bosch in Portogallo.

A MILANO BOSCH MOBILITY HACKATHON

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Ridurre lo stress per la ricerca del parcheggio, attenuare il livello di inquinamento e congestione urbana, multimodalità e democratizzazione della mobilità sono solo alcune delle sfide di Bosch legate alla mobilità del presente e del futuro.

Dopo l’edizione di Londra e Chicago, sono ufficialmente aperte le iscrizioni al prossimo Bosch Mobility Hackathon che avverrà il 15 e 16 settembre presso la Fabbrica del Vapore a Milano. L’obiettivo di Bosch è coinvolgere 50 studenti universitari di alto profilo provenienti da tutta Italia e con diverse estrazioni accademiche per una sfida in gruppi nell’ambito dei temi di mobilità Parking, Traffic Flow, Multi-Modal, Access.

Gli studenti, coadiuvati da esperti Bosch, lavoreranno in un lasso di tempo di 24 ore consecutive in piccoli gruppi comevere e proprie startup, con l’intento di sviluppare soluzioni, strategie e prodotti funzionali alle sfide della mobilità del futuro.

Le migliori 3 idee, valutate da una giuria di esperti, otterranno dei premi monetari così ripartiti: Best Overall, 500 euro a studente (fino a un massimo di 2.500 euro per il team); Best Pitch, 250 euro a studente (fino a un massimo di 1.250 euro per il team); Best Technical Execution, 250 euro a studente (fino a un massimo di 1.250 euro per il team).

Il contatto fra azienda e giovani è da sempre al centro delle attività di selezione di Bosch che, anche attraverso il progetto “Allenarsi per il Futuro”, persegue l’obiettivo di orientare i giovani al loro futuro professionale.

 

PROGETTO PER NEET CON LABLAW E RANDSTAD

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Bosch Italia ha lanciato, lo scorso marzo, il progetto sperimentale #NEETandiamoavincere, in collaborazione con lo studio legale specializzato in diritto del lavoro LabLaw studio Legale Failla Rotondi & Partners e Randstad. L’obiettivo del progetto è di aiutare i NEET (Not Engaged in Education, Employment or Training), ragazzi che non si formano e non lavorano ad inserirsi nel mondo del lavoro, coinvolgendoli in una serie di attività mirate a orientarli al futuro professionale. Per #NEETandiamoavincere sono stati selezionati 8 ragazzi, di età compresa tra i 20 e i 29 anni (disoccupati da almeno 12 mesi e residenti in Italia), desiderosi di diventare imprenditori di sé stessi e che vogliono accrescere il proprio bagaglio esperienziale attraverso un percorso formativo, personale e professionale. I giovani, provenienti da tutto il territorio nazionale, saranno presenti, presso la sede milanese di Bosch, il prossimo 11 giugno, durante la cerimonia che darà ufficialmente il via al progetto. Per tutti i partecipanti sarà dunque un’esperienza unica che permetterà di apprendere le competenze trasversali al fine di conseguire buone pratiche e strumenti per la ricerca attiva di lavoro. Il progetto #NEETandiamoavincere avrà la durata di 6 mesi, durante i quali i ragazzi saranno coinvolti in 12 differenti attività aziendali. 

Le attività, suddivise in moduli, corrispondono alle 12 principali transversal life skills: pensiero critico, intelligenza emotiva, spirito d’iniziativa, comunicazione attiva, problem solving, creatività, diversità, autocoscienza, decision making, flessibilità/trasversalità, visione di insieme, gestione del tempo, dello stress e del proprio lavoro. Parallelamente i giovani saranno seguiti da un campione dello sport, con il compito di motivarli e mettere a frutto le passioni, i sogni e gli obiettivi di ciascuno; da un mentoraziendale, che coordinerà il progetto e permetterà di sviluppare una formazione efficace e da un esperto di benessere, che guiderà i ragazzi in un percorso esperienziale sano ed equilibrato. Per le attività di formazione e apprendimento i ragazzi saranno inseriti nelle realtà di Bosch, nelle sedi di Milano, Brembate e Udine; Aces Italia, Federazione delle capitali e delle città europee dello sport; Aperegina, start-up teramana che produce un integratore naturale a base di pappa reale per gli sportivi; Carten&Benson, agenzia di consulenza manageriale; Hyris Ltd, società che offre tecnologia per effettuare test genetici su campioni biologici; l’UniversitàIulm; Just Knock, start up che mette in contatto le idee degli studenti con le aziende; LabLaw Studio Legale Failla Rotondi & Partners; Learnlight, piattaforma di informazione; Msp Italia, movimento sportivo italiano; Oerlikon società svizzera metallurgica; Performance strategies, azienda che organizza eventi di formazione per il Business; Proposition, azienda di ricerca; Radio Italia, Randstad e l’Università europea di Roma.

 

SVOLTA DECISIVA NELLA TECNOLOGIA PER IL DIESEL

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Bosch ha compiuto una svolta decisiva nella tecnologia per il diesel. Già oggi, un veicolo compatto dotato della tecnologia diesel Bosch, riesce a raggiungere valori medi di emissione di ossidi di azoto (NOx) fino a soli 13 mg/km nei cicli RDE. Un valore che è circa un decimo del limite che sarà imposto dal 2020. L’aspetto più interesante di questo risultato è che gli ingegneri Bosch sono riusciti a realizzare questo traguardo semplicemente perfezionando le tecnologie esistenti. Non servono componenti aggiuntivi che farebbero aumentare i costi. Bosch stima che la tecnologia presentata nei veicoli utilizzati nei test potrà essere una dotazione di serie entro due/tre anni. Fino ad allora i veicoli a gasolio si avvicineranno gradualmente al traguardo di 13 mg/km di emissioni di NOx nel ciclo RDE. Bosch ha già fornito molte informazioni sui suoi 300 progetti RDE alle case automobilistiche e le terrà informate sui nuovi progressi. Il successo del veicolo dimostrativo Bosch è stato realizzabile solo dopo aver combinato tutte le varie funzioni in un pacchetto completo. Per questo aspetto, il retrofit dei singoli componenti non avrebbe molto senso. Ad esempio, in linea di principio il concept del veicolo deve essere compatibile con le norme Euro 6d-TEMP o Euro 6d, il che significa, tra le altre cose, che deve avere a bordo un sistema SCR con AdBlue.

A oggi i due fattori hanno ostacolato la riduzione delle emissioni di ossidi di azoto per i veicoli diesel. Il primo è lo stile di guida. La soluzione tecnologica sviluppata da Bosch è un sistema di gestione del flusso dell’aria altamente reattivo per il motore. Uno stile di guida dinamico richiede un ricircolo ugualmente dinamico dei gas di scarico. Si riesce ad ottenere questo risultato con l’impiego di un turbocompressore che reagisce più rapidamente rispetto ai turbocompressori tradizionali. Grazie alla combinazione del ricircolo dei gas di scarico ad alta e bassa pressione, il sistema di gestione del flusso dell’aria diventa ancora più flessibile. Ciò significa che gli automobilisti possono passare alle alte velocità senza picchi nelle emissioni. Ugualmente importante è l’influenza della temperatura. Per assicurare la conversione ottimale dei NOx, la temperatura dei gas di scarico deve essere superiore a 200 °C. Nella guida urbana i veicoli spesso non riescono a raggiungere questa temperatura. Bosch ha quindi optato per un sofisticato sistema di gestione termica per il motore diesel. Il sistema regola attivamente la temperatura dei gas di scarico, assicurando che il sistema di scarico resti sufficientemente caldo per funzionare entro una gamma di temperatura stabile e che, allo stesso tempo, il livello di emissioni resti basso.

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