Grazie a Mobile Access, la nuova soluzione di Bosch, l’accesso agli edifici e alle aree riservate può ora essere gestito senza supporti di identificazione aggiuntivi come le tessere plastificate. Mobile Access è completamente integrato nel collaudato sistema di gestione degli accessi di Bosch e offre numerosi vantaggi in termini di efficienza, sicurezza e convenienza per proprietari di edifici, collaboratori e visitatori. E’ possibile gestire con facilità i dati dei visitatori e dei collaboratori utilizzando un’interfaccia intuitiva basata su browser. Per esempio, si possono inviare le credenziali di autorizzazione, come un link o un codice QR a un’app, da remoto e senza alcuna difficoltà sui dispositivi mobili degli utenti finali. Se necessario, è poi possibile anche eliminarle. Mobile Access utilizza certificati a prova di contraffazione per trasmettere le credenziali di autorizzazione tra lo smartphone e il lettore tramite BLE (Bluetooth Low Energy) e sfrutta il protocollo OSDP crittografato tra il lettore e il controller. Inoltre, supporta l’autenticazione a due fattori che può essere configurata sui lettori. Ai visitatori e ai collaboratori viene quindi richiesto di sbloccare il proprio smartphone per ottenere l’accesso, per esempio utilizzando il proprio Face ID, nel rispetto delle leggi sulla protezione dei dati, poiché non è necessario archiviare i dati personali sensibili su sistemi locali. Ciò significa che gli operatori dell’edificio hanno il vantaggio di un’autenticazione a due fattori sicura ed economica. Inoltre, non è necessaria alcuna registrazione dell’utente per utilizzare l’app, quindi non vengono memorizzati dati personali nemmeno per questo scopo. Il software di gestione degli accessi Bosch offre molteplici funzionalità che semplificano i processi manuali, come l’impostazione di schemi temporali e modifiche automatiche delle autorizzazioni, rendendo la gestione degli accessi e dei visitatori efficiente e flessibile. La soluzione può essere gestita interamente in locale, cioè senza utilizzare una piattaforma cloud per gestire i dati personali. Mobile Access di Bosch sarà inizialmente disponibile per i clienti in Benelux, Germania, Austria e Svizzera, nonché in Canada e negli Stati Uniti e in altri Paesi nel corso dell’anno.
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Bosch, con Mobile Access smartphone sostituisce tessere plastificate
Bosch Italia, fatturato 2022 cresce dell’8% a 2,6 miliardi
MILANO (ITALPRESS) – Bosch, azienda leader di tecnologie e servizi, nel 2022 ha conseguito in Italia un fatturato di 2,6 miliardi di euro, registrando una crescita dell’8% circa rispetto all’anno precedente. In Italia, il Gruppo Bosch è attivo con 18 società e 3 centri di ricerca, con un organico di oltre 5.600 collaboratori, al 31 dicembre 2022.
“Il 2022 è stato un anno positivo per il Gruppo Bosch in Italia. Siamo soddisfatti dell’andamento del business e dei risultati raggiunti considerando il contesto economico e la situazione complessa dei mercati di riferimento” – ha dichiarato Renato Lastaria, General Manager del Gruppo Bosch in Italia.
Nonostante le prospettive economiche ancora deboli a livello globale e le incertezze geopolitiche, l’anno in corso è partito positivamente per Bosch in Italia, con una performance particolarmente forte nei settori Mobility e Industrial Technology. Di fronte a questi tempi difficili l’azienda guarda al futuro con fiducia e continua a crescere puntando non solo su prodotti tecnologici, ma anche su servizi innovativi. “La diversificazione è anche la chiave della nostra strategia di crescita nei diversi settori, per l’azienda è fondamentale mantenere l’equilibrio fra prestazioni economiche e obiettivi ambientali e sociali” – ha concluso Lastaria.
Nel 2022 il settore di business Bosch Mobility ha performato bene, in relazione ai rispettivi mercati di riferimento, in tutte le aree di business. I risultati più significativi sono stati conseguiti grazie ai prodotti e servizi per la mobilità del futuro, sempre più guidata dal software, alla divisione delle due ruote e a quella dei veicoli commerciali. Bosch Mobility, con un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico, dai motori a idrogeno, ai carburanti alternativi e dalle fuel cell fino ai veicoli elettrici a batteria, sarà in grado di cogliere le opportunità di crescita offerte dalla trasformazione in atto, attraverso innovazione, qualità, efficienza e grande attenzione alla sostenibilità.
Per Automotive Aftermarket nel 2022 il mercato di riferimento ha recuperato i volumi di vendita pre-pandemia. I continui investimenti verso i propri clienti, tra cui i concessionari Bosch presenti su tutto il territorio, e le forti partnership realizzate nel corso degli anni consentono un sostegno costante delle attività di sell out. Ciò si riflette, in particolare, per le officine Bosch Car Service, AutoCrew e i ricambisti indipendenti partner, il tutto sempre sostenuto da disponibilità di prodotti e servizi logistici.
Nel 2022 il settore di business Industrial Technology ha confermato l’andamento positivo dell’anno precedente. Bosch Rexroth Italia ha conseguito ottimi risultati soprattutto nel business della tecnologia oleodinamica industriale e mobile, in particolare per quest’ultima nel settore delle costruzioni e movimento terra. In aumento le richiese per l’automazione, sempre più spinta da connettività e Industry 4.0, e la tecnologia lineare. Lo scorso anno la divisione di Bosch ha gettato le basi per l’acquisizione di HydraForce, azienda specializzata in idraulica, con sede a Lincolnshire, Illinois (USA) e con attività anche in Italia. L’acquisizione permetterà di ampliare la rete di distribuzione per fornire ai clienti una ancora più ampia gamma di soluzioni di idraulica compatta su scala globale.
Il settore di business Consumer Goods nel 2022 ha registrato una lieve crescita rispetto all’anno precedente. La divisione Elettroutensili si è sviluppata in linea con i mercati di riferimento sia nel comparto professionale sia in quello hobbistico. La divisione Elettrodomestici BSH Italia è riuscita a superare la tendenza al ribasso del mercato di riferimento in termini di volumi, dopo l’impennata della domanda negli anni precedenti la pandemia. In particolare, i comparti cottura e freddo sono stati il volano della crescita della divisione rispetto all’anno precedente.
Il settore di business Energy and Building Technology ha registrato una importante crescita. Bosch Home Comfort, nuovo nome della divisione termotecnica dedicata al riscaldamento e alla climatizzazione, ha registrato un aumento della domanda di sistemi basati su pompa di calore (elettrici o ibridi) e dai prodotti dedicati alla climatizzazione. La divisione Building Technologies, Security and Safety Systems, il cui portafoglio prodotti include sistemi di videosorveglianza, antintrusione, rivelazione incendio, gestione e controllo degli accessi, nonchè sistemi audio e per conferenze professionali, ha registrato una crescita considerevole in tutte le linee di prodotto ed in maggior misura nella videosorveglianza, grazie alla continua innovazione tecnologica, in particolare, sulle applicazioni di intelligenza artificiale e video analisi.
Abbattere i pregiudizi e promuovere l’inclusione Nel 2022 Bosch Italia ha attivato diverse iniziative di responsabilità sociale dedicate ad abbattere i pregiudizi e a promuovere l’inclusione. Lo scorso anno Bosch Italia insieme a Progetto Itaca Onlus, l’organizzazione nazionale di volontari impegnata nel campo della salute mentale, ha lanciato la campagna di sensibilizzazione #UnaBuonaRagione con l’obiettivo di accendere i riflettori sull’importanza del benessere mentale. Il concetto di responsabilità sociale si evolve nel tempo, e oggi più che mai si intreccia con il concetto di diversity e inclusività. E’ nata così la collaborazione con PizzAut, il primo ristorante italiano interamente gestito da ragazze e ragazzi autistici. Attraverso la nostra iniziativa charity Pizza #LikeABosch, abbiamo contribuito all’apertura del secondo ristorante PizzAut, lo scorso primo Aprile, a Monza, uno spazio di inclusione sociale, formazione, lavoro e progressiva autonomia per tutti questi giovani.
Nel 2022 sono state numerose le iniziative dedicate ai giovani e alla loro formazione e orientamento nel mondo del lavoro, come la partecipazione ai Career Days nei principali atenei italiani. Per la prima volta Bosch Sensortec, leader tecnologico nella progettazione e realizzazione di sistemi micro-elettromeccanici (MEMS) per tutte le applicazioni in campo consumer e automotive, ha organizzato una Challenge rivolta ai giovani innovatori e orientata alle soluzioni nell’ambito digitale. Nello scorso anno Bosch Italia ha aderito al MUNER (Motorvehicle University of Emilia-Romagna) con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo della mobilità del domani. Nell’ambito di questo progetto, l’azienda e l’università mettono a disposizione degli studenti know-how e tecnologie all’avanguardia, così da formare futuri ingegneri in grado di competere nel mercato del lavoro, progettando veicoli stradali e da corsa, sistemi di propulsione efficienti e sostenibili, soluzioni per funzioni intelligenti e impianti di produzione per smart factory.
Nel 2022, Bosch ha superato i suoi obiettivi di business in un anno complesso. Il fornitore di tecnologia e servizi ha aumentato il fatturato totale, che ha raggiunto gli 88,2 miliardi di euro, Il margine operativo EBIT è passato dal 4% al 4,3%. ‘Abbiamo superato con successo le sfide del 2022: sia il fatturato sia il margine sono stati superiori alle aspettative” – ha dichiarato Stefan Hartung, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Bosch.
Nonostante i postumi della pandemia di Covid-19, il Gruppo Bosch è stato in grado di aumentare il fatturato del 3,5% nel primo trimestre del 2023. Nonostante le limitate prospettive economiche, per quest’anno Bosch punta a una crescita del fatturato tra il 6 e il 9%, mentre l’obiettivo per il margine operativo EBIT si aggira intorno al 5%. Anche se l’ambiente economico e sociale continua ad essere complesso, Bosch vuole crescere ancora più velocemente nei prossimi anni. ‘Il nostro obiettivo è crescere in ogni regione del mondo ed essere tra i primi tre fornitori nei nostri mercati più rilevantì ha aggiunto Hartung.
La lotta contro il cambiamento climatico sta avendo notevoli ripercussioni sulle imprese e sulla società, contribuendo anche ad accelerare il cambiamento tecnologico. ‘Questa trasformazione tecnologica sta aprendo opportunità di crescita che vogliamo cogliere. In questo contesto, il nostro motto Tecnologia per la vita è più che adatto, non solo in riferimento ai principali trend di elettrificazione, automazione e digitalizzazione, ma, mai come adesso, anche per quanto riguarda il software e l’intelligenza artificialè – ha affermato Hartung. Bosch sta rispondendo alla tendenza verso una mobilità basata sul software riorganizzando il proprio business. Bosch Mobility sarà responsabile del proprio business e avrà un proprio team dirigenziale. L’obiettivo è riuscire a soddisfare meglio e più rapidamente le esigenze di clienti nuovi o già esistenti con soluzioni personalizzate da un’unica fonte. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Bosch ha annunciato che l’obiettivo è che il business della mobilità, recentemente rinnovato, cresca in media di circa il 6% all’anno fino al 2029, così da raggiungere un fatturato annuo di oltre 80 miliardi di euro.
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Responsabilità sociale, Bosch in prima linea per la solidarietà
MILANO (ITALPRESS) – L’attenzione alla Responsabilità Sociale, ad ogni livello, è insita nel DNA di Bosch, che fa capo ad una Fondazione di pubblica utilità. Seguendo lo slogan Tecnologia per la vita, Bosch si impegna da sempre a migliorare la vita delle persone non solo offrendo prodotti e servizi, ma anche realizzando attività volte a sostenere cause e promuovere iniziative di valore sociale sia all’interno sia all’esterno dell’azienda.
Dalle azioni per il clima, simbolicamente riassunte nella raggiunta neutralità climatica delle proprie sedi produttive, alle politiche di conservazione delle materie prime e riciclo dei materiali, fino alle opere filantropiche: Bosch è sempre in prima linea a sostegno della società. Proprio per questo, Bosch Italia ha scelto di essere vicina alla popolazione colpita dall’alluvione che, lo scorso maggio, ha interessato la regione Emilia Romagna. Territorio in cui, tra l’altro, hanno sede alcune consociate dell’azienda.
Per garantire la ripresa e rilanciare il ritorno alla normalità nel più breve tempo possibile, Bosch Italia ha messo in campo diverse iniziative. Il primo passo è stato supportare la Protezione Civile a favore della Romagna, fornendo alcuni prodotti utili, come idropulitrici, trapani avvitatori e altri elettroutensili da cantiere, per ultimare la fase di sgombero e pulizia di strade e abitazioni. A questo, si è aggiunto il sostegno alle officine Bosch Car Service e ai Centri Assistenza Bosch Home Comfort presenti sul territorio e, dunque, coinvolti direttamente nell’emergenza.
L’azione di Bosch continua promuovendo, in qualità di main partner, Italia Loves Romagna, il concerto-evento volto a sostenere le popolazioni colpite dall’alluvione. Il concerto è prodotto e organizzato da Friends & Partners, Riservarossa, Vivo Concerti e Magellano Concerti, con il supporto di Ministero della Cultura, Rai – Radiotelevisione Italiana, Regione Emilia Romagna e SIAE. L’evento, trasmesso in prima serata in diretta su Rai1 e su RaiPlay alle ore 20:30, si svolgerà il 24 giugno presso la RCF Arena di Reggio Emilia (Campovolo) e vedrà alternarsi sul palcoscenico 18 grandi protagonisti della musica italiana insieme in un unico grande momento di solidarietà. La raccolta fondi, di cui è partner tecnico l’Antoniano di Bologna, sarà in favore dell’Associazione “Italia Loves Romagna” e destinata a progetti dedicati alla cultura nelle province più colpite. Inoltre, Bosch Italia favorisce l’iniziativa anche all’interno dell’azienda coinvolgendo direttamente i collaboratori di tutte le sedi italiane, invitandoli a partecipare al concerto con l’obiettivo di supportare la causa in prima persona.
“Attraverso le attività di Responsabilità Sociale, traduciamo la nostra mission aziendale in azioni concrete e mirate a sostegno della società. Dopo la tragedia che ha colpito la Romagna, ci siamo prontamente attivati per capire come aiutare i colleghi e in generale la popolazione del territorio, soprattutto in una fase così delicata come quella della ricostruzione. Nella catena della solidarietà, infatti, ogni piccolo contributo può essere importante per fare la differenza, dando la forza e la speranza per ricominciare” ha dichiarato Giuditta Piedilato, Direttore Comunicazione Bosch Italia.
Negli anni, Bosch Italia ha attivato diverse iniziative di Responsabilità Sociale dedicate ad abbattere i pregiudizi e a promuovere l’inclusione. Dall’attività con i City Angels per i senzatetto, al sostegno della Casa dei Cristallini di Napoli, punto di riferimento socio-educativo per i bambini del Rione Sanità, passando per l’iniziativa Bosch Bread by Davide – pane a Km zero – a supporto della Onlus Pane Quotidiano, fino alla campagna di sensibilizzazione #UnaBuonaRagione dedicata al tema del benessere mentale. Il concetto di Responsabilità Sociale si evolve nel tempo, e oggi più che mai si intreccia con il concetto di diversity e inclusività. Così è nata anche la collaborazione con Nico Acampora e PizzAut, il primo ristorante italiano interamente gestito da ragazze e ragazzi autistici. Attraverso la nostra iniziativa charity Pizza #LikeABosch, abbiamo contribuito all’apertura del secondo ristorante PizzAut, lo scorso primo Aprile, a Monza, uno spazio di inclusione sociale, formazione, lavoro e progressiva autonomia per tutti questi giovani.
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Bosch, accordo con Arnold Nextg per soluzioni steer-by-wire
Bosch intende lanciare sul mercato sistemi steer-by-wire su larga scala entro la metà del decennio. Per farlo, ha recentemente stretto una collaborazione con la startup Arnold NextG, che consentirà di sfruttare le proprie competenze di sviluppo e accelerare il processo di preparazione delle soluzioni per il mercato. I sistemi steer-by-wire sono considerati i sistemi di sterzo del futuro. Bosch, tra i principali fornitori al mondo di sistemi sterzanti elettrici, ha riconosciuto il potenziale dei sistemi steer-by-wire fin dall’inizio e ne sta guidando sistematicamente lo sviluppo. “Stiamo assistendo a una rapida crescita della domanda di sistemi steer-by-wire. Siamo di fronte a un mercato che dovrebbe rivelarsi eccezionalmente ampio a lungo termine, soprattutto – anche se non solo – per l’era della guida autonoma. Attendiamo con entusiasmo di vedere lo slancio che questa collaborazione darà al nostro lavoro sull’ottimizzazione dei sistemi”, ha dichiarato Gerta Marliani, presidente di Robert Bosch Automotive Steering. L’obiettivo della partnership è accelerare la produzione di soluzioni steerby-wire su larga scala. Le applicazioni steer-by-wire eliminano il collegamento fisico tra il volante e le ruote di un veicolo. Ciò apre nuove possibilità, per esempio, per ridisegnare l’interno del veicolo: il volante può essere abbassato o riposto, dando vita a concept completamente nuovi, specialmente per la guida autonoma. La tecnologia steer-by-wire consente anche nuove funzioni di sicurezza nel controllo della dinamica del veicolo. Per esempio, anche piccoli interventi di sterzata automatizzati possono stabilizzare il veicolo senza che il guidatore se ne accorga. Inoltre, la sensazione di guida del veicolo può essere adattata alle esigenze delle singole case costruttrici.
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Bosch presenta a Venezia le soluzioni per elettrificare le barche
ROMA (ITALPRESS) – Le normative sempre più severe e la crescente richiesta da parte dei clienti di motorizzazioni ecologiche e silenziose spingono anche il settore nautico a muoversi verso l’elettrico. Per questo, Bosch offre soluzioni per imbarcazioni da diporto e barche a motore fino a 24 metri, consentendo a cantieri navali, costruttori di imbarcazioni e integratori di sistemi di implementare il sistema di propulsione in modo rapido e semplice. Nei prossimi anni, in molti Paesi del mondo entreranno in vigore nuove leggi ambientali per la navigazione interna e da diporto che incoraggeranno l’uso di sistemi di propulsione alternativi o addirittura vieteranno i motori convenzionali. “Le nostre soluzioni consentono di soddisfare questi requisiti in modo efficiente. Inoltre, forniamo un prezioso contributo all’ulteriore riduzione delle emissioni di gas serra e dell’impatto acustico nel settore marino” ha affermato Philipp Kurek, responsabile delle soluzioni Off-Highway e per la nautica di Bosch Engineering.
Il sistema completo di Bosch per l’elettrificazione delle imbarcazioni è costituito da un motore elettrico con riduttore opzionale, un inverter con DC/DC converter integrato e una centralina di controllo. Quest’ultima è il cuore del sistema e include l’hardware e una piattaforma software scalabile che consente al sistema di adattarsi all’applicazione. Il design del motore sincrono a magneti permanenti da 400 V garantisce un’elevata densità di potenza e un’ottima efficienza. Il motore è disponibile in due varianti di potenza, 90 e 140 kW. Grazie alle dimensioni compatte, è possibile integrare entrambe le varianti in vani motore ristretti, facilitando così l’adattamento in mezzi già esistenti. Il comportamento dinamico del propulsore elettrico garantisce il massimo divertimento alla guida di barche e imbarcazioni da diporto. Anche l’inverter è compatto e facile da installare. Il peso complessivo ridotto dei componenti Bosch contribuisce ad aumentare l’autonomia massima dell’imbarcazione.
Tutti i componenti del sistema di propulsione elettrica offrono elevato rendimento, affidabilità e resistenza, poiché basati su tecnologie già collaudate con successo da Bosch nel settore delle auto, dei veicoli commerciali e in altre applicazioni, come le macchine edili. Il sistema di propulsione fornito da Bosch offre anche una grande flessibilità, in quanto i clienti possono scegliere di utilizzarlo come pacchetto completo personalizzato oppure integrare semplicemente i singoli componenti all’interno del proprio sistema. Su richiesta, Bosch Engineering supporta i clienti nella fase di integrazione nell’imbarcazione e nell’applicazione del sistema in base alle specifiche condizioni di utilizzo. All’inizio dell’anno, il sistema di propulsione elettrica di Bosch è entrato in produzione in serie presso un cliente pilota; altre applicazioni sono attualmente in fase di test e seguiranno nei prossimi mesi.
La soluzione Bosch per l’elettrificazione delle imbarcazioni sarà presentata al Salone Nautico di Venezia, in programma dal 31 maggio al 4 giugno presso l’Arsenale della città veneta. Bosch parteciperà con il proprio stand, posto all’interno della sala Tesa 92 di San Cristoforo. Inoltre, mercoledì 31 maggio, Gianfranco Fenocchio, General Manager Bosch Engineering Italia, parteciperà al convegno “Nautica e sostenibilità, dalla produzione al mare” previsto alle ore 14:00 presso la Torre di Porta Nuova dell’Arsenale, per raccontare vantaggi e potenzialità della tecnologia Bosch.
foto: ufficio stampa Bosch
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Bosch, Al Motor Valley Fest nel segno di innovazione e sostenibilità
Bosch partecipa al Motor Valley Fest, in programma a Modena da giovedì 11 a domenica 14 maggio. Insieme agli altri grandi protagonisti del mondo automotive, Bosch non solo fornirà il proprio punto di vista sul futuro della mobilità e i trend che lo caratterizzano, ma incontrerà anche giovani talenti e futuri professionisti del settore. Giovedì, nel corso della conferenza inaugurale che si terrà a partire dalle ore 9 presso il Teatro Pavarotti, Johannes-Joerg Rueger, presidente di Bosch Engineering, racconterà le nuove sfide della mobilità e le soluzioni Bosch per renderla sempre più sicura, sostenibile e intelligente. Dalla cybersecurity alla guida autonoma, fino alle tecnologie per raggiungere la neutralità climatica: Rueger traccerà il quadro della mobilità di oggi e di domani, nel segno dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità. Come di consueto, Bosch parteciperà anche al panel “Innovation & Talents”, valutando idee e progetti di start-up innovative e incontrando i giovani talenti. In particolare, nel corso del Talent Talk in programma presso il Teatro del Collegio di San Carlo di Modena, Camilla Negri – HR Manager Bosch Mobility Solutions, Gianfranco Fenocchio – General Manager Bosch Engineering Italy, e Giulio Lancellotti – Manager Globally Responsible Software and Services Bosch, incontreranno gli studenti universitari, raccontando le opportunità offerte dal mondo del lavoro e le sfide che dovranno affrontare per diventare professionisti. Infine, venerdì a partire dalle ore 11 presso la sede del Motor Valley Accelerator, Giulio Lancellotti prenderà parte al panel intitolato “Sustainability, ESG and Electrification”, raccontando il ruolo chiave dei software nell’ottica di una mobilità sempre più efficiente e sostenibile. Cogliendo le opportunità di crescita offerte dalla trasformazione tecnologica in atto, Bosch contribuisce dunque a dare forma alla mobilità del futuro. Attraverso i propri servizi e le proprie soluzioni, l’azienda si conferma in prima linea nello sviluppo del settore automotive, nel pieno della sua evoluzione, seguendo i principali trend di elettrificazione, automazione e digitalizzazione guidati dal software.
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Per Bosch 2022 positivo, obiettivo accelerare la crescita
Nel 2022 Bosch ha superato i suoi obiettivi di business in un anno complesso. Il fatturato totale ha raggiunto gli 88,2 miliardi, a fronte dei 78,7 miliardi dell’anno precedente, con un aumento del 12%, pari a circa il 9,4% al netto degli effetti valutari. Attestandosi a 3,8 miliardi, anche l’utile netto ante oneri finanziari e imposte è superiore rispetto al dato dell’anno precedente (3,2 miliardi). Il margine operativo Ebit è passato dal 4% al 4,3%. Presentando i dati annuali, Stefan Hartung, presidente del Cda di Bosch, ha dichiarato: “Abbiamo superato con successo le sfide del 2022: sia il fatturato sia il margine sono stati superiori alle aspettative. E, anche se l’ambiente economico e sociale continua ad essere complesso, vogliamo crescere ancora più velocemente”. Nei prossimi anni, dati i normali tassi di inflazione, l’obiettivo è un aumento medio del fatturato annuale tra il 6 e l’8%, raggiungendo almeno il 7% di margine. “La volontà è crescere in ogni regione del mondo ed essere tra i primi tre fornitori nei nostri mercati più rilevanti” ha aggiunto Hartung. L’anno scorso l’azienda ha investito complessivamente oltre 12 miliardi per garantirsi un futuro proficuo. Gli investimenti in ricerca e sviluppo sono saliti a 7,2 miliardi (dai 6,1 miliardi del 2021), pari all’8,2% del fatturato (7,8% nel 2021). Le spese in conto capitale sono aumentate di 1 miliardo, raggiungendo i 4,9 miliardi. L’Equity ratio è migliorata leggermente, arrivando al 46,6% (2021: 45,3%). Oltre agli investimenti inziali l’azienda è stata in grado di assicurare gli impegni anche nelle partecepazioni in altre aziende. Nonostante i postumi della pandemia di Covid-19, il Gruppo Bosch è stato in grado di aumentare il fatturato del 3,5% nel primo trimestre del 2023. Il Nord America si è sviluppato in modo particolarmente favorevole, con una crescita a due cifre pari al 18%. L’azienda è cresciuta anche in Europa, dove ha segnato un +7,7%. Per il 2023, Bosch prevede che la produzione economica globale crescerà solo dell’1,7%, poi si ridurrà di un ulteriore punto percentuale anno su anno. Nonostante le modeste prospettive economiche, per il 2023 Bosch punta a una crescita del fatturato tra il 6 e il 9%, mentre l’obiettivo per il margine operativo Ebit si aggira intorno al 5%.
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Da Bosch primo rasaerba senza fili con due batterie
Con il nuovo rasaerba a batteria UniversalRotak 2x18V-37-550 di Bosch, gli utenti possono contare sulla comprovata tecnologia a batteria 18V per avere prestazioni da 36V. Le batterie 18V fanno parte del sistema 18V Power for All che include tutti gli utensili rappresentativi di ciascun segmento. Al momento comprende circa 60 utensili per il fai-da-te, il giardinaggio e la casa, e si estende oltre la gamma Bosch con altri marchi aderenti alla partnership cross-brand “Power for All Alliance”. Tutti gli utensili, dal martello perforatore al rasaerba fino all’aspirapolvere, possono essere alimentati dalla stessa batteria 18V agli ioni di litio e un solo caricabatteria, permettendo di risparmiare spazio e denaro e di salvaguardare l’ambiente. Il robusto motore brushless fornisce una potenza impressionante alla lama di taglio da 37 cm, grazie al coordinamento ottimale dei componenti chiave e al sistema di controllo elettronico intelligente “Syneon Technology”. Con una carica completa delle due batterie da 4,0 Ah consigliate, si può tagliare l’erba su un prato di 500 m2 all’altezza desiderata. La leva sulla ruota anteriore consente di regolare rapidamente l’altezza di taglio scegliendo tra cinque impostazioni, da 25 a 70 mm, senza dover usare altri utensili. Gli sfalci sono raccolti in un cesto in tessuto di alta qualità, con un indicatore di riempimento che segnala quando è pieno ed è ora di vuotarlo. Grazie al controllo ottimale e alla facilità di manovra, è facile seguire le curve strette o lavorare intorno agli alberi. I pettini per erba permettono di tagliare vicino agli spigoli e ai muri per rifiniture perfette.
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