Luca Rossetti è il primo italiano nella classifica generale del mondiale Rally Italia Sardegna. Tra gli iscritti alla quinta gara del Campionato Italiano Rally, il pilota friulano conquista il secondo posto con la sua Citroën C3 R5, e sale così di una posizione nella Classifica Campionato Italiano Piloti. Grazie a questo risultato, Citroën riduce a soli 3,75 punti il suo distacco dal primo nella classifica Costruttori. I due giorni di gara sono stati molto impegnativi e pieni di colpi di scena, soprattutto la lunga giornata di sabato, con le sue 6 Prove Speciali, per un totale di oltre 142 chilometri cronometrati. In questo contesto, l’equipaggio composto da Luca Rossetti ed Eleonora Mori ha raggiunto un ottimo risultato potendo contare sulle qualità della sua Citroën C3 R5, che si è dimostrata affidabile e prestazionale in condizioni di gara così stressanti.
Al raggiungimento dell’ottimo risultato hanno inoltre contribuito le buone performance degli pneumatici Pirelli, fondamentali su un tracciato così massacrante, oltre naturalmente all’impeccabile assistenza del team tecnico di Fabrizio Fabbri, con cui Luca ed Eleonora hanno definito il set-up più adatto a questo difficile terreno. Il prossimo appuntamento del Campionato Italiano Rally è il Rally Roma Capitale del 19-21 luglio, valevole anche per il Campionato Europeo, dove si torna a correre su asfalto. “Sono molto contento di questo risultato, ottenuto in una delle gare che considero tra le più impegnative dell’intero Campionato, su un tracciato completamento nuovo per me. E’ stata una gara che mi è piaciuta molto ma che è stata davvero dura, sia perché molto lunga in termini di chilometri percorsi, ma soprattutto perché il tracciato era estremamente impegnativo: in alcune Prove Speciali presentava un fondo duro ma pieno di pietre affioranti in superficie per cui l’aderenza era molto scarsa; in altri punti le sospensioni erano molto sollecitate per dossi, avvallamenti ed i continui cambiamenti di pendenza; nelle ultime Speciali invece il fondo era sabbioso e si degradava ad ogni passaggio, in particolare la Sassari-Argentiera, piena di solchi” spiega Luca Rossetti.
“In tutte le situazioni, pur diverse tra loro, non era per niente facile mantenere velocità elevate. Ad ogni modo siamo riusciti a trovare il giusto equilibrio e non commettere errori, mantenendo un buon ritmo di gara. Con il team tecnico di Fabrizio Fabbri abbiamo trovato il miglior set-up adatto alle caratteristiche di questo tracciato. Il feeling con la nostra C3 R5 è stato infatti molto buono sin dalle prime Speciali” conclude il pilota friulano. “Il Rally Italia Sardegna ha rappresentato il mio debutto assoluto su terra. E devo dire che iniziare ad affrontare questo tipo di tracciato con la gara più impegnativa di tutto il Campionato, per me è stato davvero emozionante, soprattutto visto l’ottimo risultato raggiunto! Sono molto soddisfatta perché credo di essere riuscita nel mio intento di aiutare Luca ad affrontare con la massima concentrazione queste Speciali così dure, evitando le tante insidie che nascondono” conclude Elena Mori.
NELL’ITALIA SARDEGNA, ROSSETTI PRIMO ITALIANO CLASSIFICATO
ROSSETTI AL SECONDO POSTO DOPO PRIMA GIORNATA ITALIA SARDEGNA
Al termine della prima giornata di gara del Rally Italia Sardegna, tappa italiana del WRC, valevole come quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally, la Citroën C3 R5 di Rossetti – Mori conclude al secondo posto. Questo risultato consente all’equipaggio di guadagnare una posizione nella Classifica Campionato Italiano Piloti. Come era già previsto, è stata una gara molto impegnativa, resa ancora più difficile dalle elevate temperature e dal fondo stradale sterrato particolarmente secco e polveroso. Inoltre, la posizione di partenza imposta dalla federazione, per cui i piloti italiani sono partiti in coda a tutte le altre categorie del Mondiale Rally, ha costretto l’equipaggio della C3 R5 ad affrontare le Prove Speciali caratterizzate da un fondo particolarmente deteriorato dal passaggio di tutte le altre vetture. La Gara 2 del Campionato Italiano Rally partirà domani e terminerà domenica 16 giugno.
“Abbiamo affrontato con la massima concentrazione questo nostro primo appuntamento su terra. Partendo in coda a tutti gli altri piloti delle diverse categorie, abbiamo trovato un fondo molto deteriorato, pieno di solchi e reso ancora più insidioso dalla presenza di sassi e pietre affiorate in superficie. In aggiunta, oggi in particolare, le temperature sono state molto elevate e c’era molta polvere sia fuori che dentro alla vettura. Questo ha reso tutto molto più difficile. Ma il feeling a bordo della nostra C3 R5 è molto buono e contiamo di continuare così anche domani e domenica” dice Luca Rossetti.
PEUGEOT COMPETITION 208 RALLY CUP PRO, STRAFFI VINCE AL TARO
Il Peugeot Competition 208 Rally Cup Pro, la serie monomarca più ambita dai piloti privati si è confermata splendidamente incerta anche al Rally del Taro. Terza gara e terzo diverso vincitore. Dopo Marcello Nicoli (Appennino Reggiano) e Michele Rovatti (Piancavallo) è toccato a Mirco Straffi chiudere da vincitore al suo debutto stagionale nella serie. Secondo tradizione, la gara parmense ha unito alle difficoltà (e alla bellezza) delle sue strade, la solita variabilità meteo con improvvisi scrosci d’acqua che hanno aggiunto ulteriore incertezza ad una lotta incerta sin dal via e premiando alla fine il pilota più versatile fra i tre migliori in questa occasione. Dopo 140 km di prove speciali i tre contendenti hanno finito racchiusi in pochissimi secondi: successo per Mirco Straffi che ha preceduto Alessandro Zorra di 4″8 e Michele Rovatti di 9″8. Straffi ha fatto bottino pieno vincendo anche la Power Stage ed il relativo bonus di 3 punti davanti a Claudio Gubertini e Zorra.
Il toscano Michele Rovatti mantiene il comando della classifica generale davanti a Zorra, Gubertini, al giovane e promettente siciliano Alessandro Casella e a Straffi. Con giochi ancora apertissimi per tutti o quasi, visto che la classifica finale considererà per ciascun pilota solo i tre migliori risultati, limite a cui sono già arrivati i primi due della graduatoria, che dunque d’ora in poi dovranno iniziare a “scartare”. Rovatti ha confermato anche al Taro di essere potenzialmente il più veloce, ma un errore gli è costato il primato e nel finale ha vanamente cercato di rimontare i due davanti che, però, gli hanno concesso solo pochissimi secondi. Qualche rimpianto per Marco Leonardi che ha mancato il podio sia nella Power Stage (per appena un decimo di secondo!) che nella classifica finale. Brillante la prova del giovane Casella, quinto davanti ai più esperti Gubertini, andato a corrente alternata, Niki Buhler, Williams Zanotto e Mattia Casazza.
A completare la top ten dii categoria, tutta di PEUGEOT 208 R2B, l’appassionato Giuseppe Gazzetti. Giornata sfortunata, invece, per Marcello Nicoli – che ha scelto di ritirarsi dopo l’iniziale testa coda costatogli diversi minuti – e Fabio Zanotto. Prossimo appuntamento per la 208 Rally Cup Pro sarà il Rally del Casentino in programma il 5 e 9 luglio.
CITROËN C3 R5 AFFRONTA LO STERRATO DEL RALLY ITALIA SARDEGNA
La Citroën C3 R5 di Luca Rossetti ed Eleonora Mori è pronta ad affrontare il quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally, il primo su terra, al Rally Italia Sardegna che si disputerà dal 13 al 16 giugno, con 19 Prove Speciali per un totale di 310,52 chilometri cronometrati. Per la C3 R5 di Luca Rossetti ed Eleonora Mori si tratta di una sfida inedita perché per la prima volta si confrontano con questo tipo di fondo, reso ancora più insidioso dalla presenza di pietre e sassi che metteranno a dura prova la resistenza degli pneumatici, l’affidabilità della meccanica, la resistenza fisica e la capacità di concentrazione dei piloti, specie se farà molto caldo come nelle passate edizioni. Citroën Italia affronta con fiducia questa nuova ed impegnativa sfida contando sulle qualità innate della sua C3 R5, quest’anno al debutto assoluto nell’Italiano Rally e che sta crescendo di gara in gara, e del suo equipaggio, oltre che sulle prestazioni degli pneumatici Pirelli, quanto mai importanti su un tracciato così massacrante, e sull’assistenza dell’équipe tecnica di Fabrizio Fabbri.
“Con l’Italia Sardegna siamo praticamente al giro di boa del CIR con il primo appuntamento su terra, che è anche l’appuntamento più impegnativo dell’intero campionato: non a caso è la tappa italiana del Mondiale Rally. È una gara che non ho mai disputato perché sugli sterrati ho corso solo ai tempi del Costa Smeralda quando era un appuntamento del Tricolore e devo dire che in quelle occasioni mi sono sempre difeso bene. Comunque, ciò che presenta il Rally Italia Sardegna è un fondo divertente, su cui mi piace molto guidare. In preparazione di questa gara abbiamo effettuato dei test sulla terra ferma ed il comportamento della C3 R5 mi ha subito trasmesso un ottimo feeling che mi dà fiducia per il rally. Per noi sarà una sfida da affrontare con molta intelligenza, innanzitutto perché è una gara di una lunghezza a cui noi del CIR non siamo abituati e, poi, perché prima di noi passeranno le WRC che comprometteranno senz’altro la tenuta del fondo, con tutte le conseguenze del caso” dice Luca Rossetti.
“Determinante sarà il comportamento degli pneumatici, ma i Pirelli ci danno la massima sicurezza di tenuta. Secondo me, quindi, sarà una gara di strategia. La nostra sarà quella di essere il più veloci possibile fin da subito”.”Se Luca può vantare qualche esperienza sugli sterrati sardi, per me questo Rally Italia Sardegna è il primo in assoluto, per cui dire che sono emozionata è dire poco! Poi, respirerò anche l’atmosfera impagabile che si vive stando accanto ai campioni e alle vetture del Mondiale Rally. Per quanto riguarda la nostra gara, credo che sarà quanto mai indispensabile il mio lavoro a fianco di Luca per aiutarlo ad evitare le tante insidie che di sicuro troveremo lungo le Speciali dopo che il fondo sarà stato “arato” dalle WRC. La nostra C3 R5 è a posto, noi siamo preparati, tutta la squadra di Citroën Italia è motivata. Non vedo l’ora che tutto abbia inizio! conclude Eleonora Mori.
GIOIA PEUGEOT CON DE TOMMASO AL RALLY ROMA
“Non posso mascherare la delusione per un errore banale che ha compromesso una gara che fino a quel momento era al di sopra delle mie aspettative”. Nel campionato italiano dei colpi di scena, Paolo Andreucci vede sfumare nel Rally di Roma Capitale, a tre speciali della fine, punti preziosi per la sua stagione. Ma nessuno dei big muove la propria classifica. “Sono contento dell’aver avuto un buon ritmo, al livello degli altri in tutte le speciali, molto meno di non aver raccolto punti – confessa il pilota della Peugeot 206 T16 – Venendo da una settimana complicata e travagliata come quella appena trascorsa è comunque positivo aver mantenuto inalterato il vantaggio dagli avversari”. Restando in casa Peugeot, invece, grande prova nel campionato Junior per Damiano De Tommaso che centra una vittoria importante, la seconda della stagione, incrementando il proprio vantaggio sui diretti avversari. “Lo avevo promesso a Michele prima della gara – confessa il pilota al volante della 208 R2B – Gli avevo promesso che avremmo festeggiato bene i suoi 40 anni e così è stato. Siamo entrambi molto contenti del risultato del week end, frutto di un lungo e meticoloso lavoro di preparazione e grazie anche ad una squadra, Pirelli, Total che ci hanno messo nella condizione ideale per raggiungere i risultati migliori. Affrontiamo ora la prossima gara (Adriatico, fine settembre, ndr) con la consapevolezza che possiamo farcela davvero a concludere al meglio questa stagione”. Ottimo risultato anche nella classe R2: terminando in testa alla classifica di fine rally, Marco Pollara ottiene un quarto posto nella classifica del Tricolore dopo una partenza di gara complicata da una foratura. “Temevo il peggio ieri mattina quando ho bucato – confessa – Ho perso tempo prezioso e mi sono attardato. Poi, però, sono riuscito a tenere un buon ritmo senza prendere troppi rischi e concludo oggi questo rally di Roma in quarta posizione assoluta, davvero non male. Tutto ha funzionato bene, nonostante i potenziali rischi derivanti dai numerosi tagli che mi precedeva ha fatto sul percorso. Bene così dunque”.
(ITALPRESS).
PEUGEOT COMPETITION TOP 208. DAL RALLY DI ROMA SPUNTA NICELLI
Il 6° Rally di Roma Capitale, con tutte le difficoltà aggiuntive dovute al suo impegnativo format di gara del Campionato Europeo Rally, è stato clamorosamente imprevedibile e selettivo per i giovani del trofeo Peugeot Competition TOP 208: un evento che era determinante per il risultato finale del monomarca destinato a designare il pilota ufficiale 2019 di Peugeot Italia nel Tricolore Junior. Dopo una sequenza continua di sorpassi e colpi di scena che hanno portato ben cinque piloti ad alternarsi al comando, proprio sul finire l’ha spuntata il pavese Davide Nicelli, al suo primo successo nella serie. In testa alla classifica generale è invece salito il piacentino Andrea Mazzocchi, dopo una gara a dir poco rocambolesca e volitiva che ha confermato una volta di più che non bisogna mai darsi per persi. Proprio Mazzocchi ha iniziato meglio di tutti, risultando il più veloce nella speciale spettacolo del venerdì sera, davanti al Colosseo Quadrato dell’EUR a Roma. Ma sulla prima prova dell’indomani il piacentino è finito con una ruota su una pietra, incastrandola su di essa: gli sono serviti più di 25 minuti per liberarsi. Gara praticamente persa ma vettura integra. E sulla speciale seguente, che assegnava i punti della Power Stage, Mazzocchi è stato di nuovo il migliore. Intanto al vertice era salito Tommaso Ciuffi, il leader del campionato, che però alternava grandi exploit a difficoltà. Ciò consentiva ad Alessandro Nerobutto di scavalcarlo, alternandosi con lui al comando. A fine tappa al comando era Ciuffi con soli 6”3 su Nerobutto e 11”8 sul rimontante Jacopo Trevisani. Poi, poco più distanti, Davide Nicelli e Mattia Vita, seguiti da Stefano Strabello e dal molto più lontano (27 minuti!) da Andrea Mazzocchi, che però continuava a segnare ottimi tempi.
La seconda giornata si apriva con Ciuffi che tentava l’allungo mentre Trevisani attaccava e superava Nerobutto. Sulla PS11 una nuova svolta: Ciuffi finiva la prova in ritardo per problemi meccanici e si fermava. Saliva così al vertice Jacopo Trevisani, già vincitore nel precedente Rally di San Marino. Sulla terz’ultima prova del rally Alessandro Nerobutto capottava ed era il via libera per il bresciano. Ma inaspettatamente anche lui usciva di strada nella prova successiva, proiettando al vertice Nicelli. Vittoria quindi al pavese davanti a Mattia Vita, autore di un ottimo recupero dopo i problemi avuti nel finale della prima giornata, con Stefano Strabello terzo e Andrea Mazzocchi orgogliosamente quarto e nuovo solitario leader del Peugeot Competition TOP 208. Prossimo e penultimo appuntamento il Rally dell’Adriatico il 23 settembre.
ANNA ANDREUSSI TORNA A CORRERE ALL’ADRIATICO
Arrivano ottime notizie dal team Peugeot Sport Italia. Dopo un periodo di assenza dalle corse, conseguenza dell’incidente del 13 giugno scorso, Anna Andreussi torna a correre assieme a Paolo Andreucci e la 208 T16 ufficiale. Dopo le doverose visite di controllo che hanno certificato la guarigione della navigatrice friulana, si è ricostituito quindi l’equipaggio
vincitore di 10 titoli italiani. Partiranno entrambi dal via del 25° Rally Adriatico il prossimo 21 settembre. Massima concentrazione e preparazione in vista di questo penultimo
appuntamento della stagione, con l’obiettivo di consolidare la leadership nel Campionato Italiano Rally 2018. “Sono contenta di essere riuscita, grazie allo staff medico che mi ha seguita in questi mesi, a raggiungere l’obbiettivo che mi ero prefissata fin da subito: correre le ultime due gare del campionato. Abbiamo fatto ogni passo insieme io e Paolo, l’ultimo step per decidere di partecipare all’Adriatico è stato il test di ieri” spiega Anna Andreussi.
“Salire in macchina mi ha ridato tutto quello che avevo sperato nei mesi scorsi, ovvero che nulla è cambiato! La voglia di correre è di poter essere al 100% al fianco di Paolo c’è stata fin dall’inizio, subito dopo l’incidente. Sono molto contenta ma anche concentrata e determinata poiché dovrò dare più del massimo, ma era proprio quello che volevo. L’A driatico non sarà una gara semplice, quest’anno ancor più per noi che veniamo da questo venerdì 13. Ma so che ce la possiamo fare, ce la dobbiamo fare, perché in queste ultime due gare ci giochiamo molto in ottica di campionato”.
PEUGEOT COMPETITION TOP208, ADRIATICO ASPETTA ASPIRANTI CAMPIONI
Gli aspiranti campioni 2018 tornano sullo sterrato al 25° Rally Adriatico per il penultimo appuntamento del Peugeot Competition TOP 208, la serie che definirà il nome del pilota ufficiale di Peugeot Sport Italia per la stagione 2019 con la Peugeot 208 R2B. Un premio straordinario per dei sicuri talenti, ma con una rosa di candidati alla vittoria finale che si sta assottigliando gara dopo gara, anche se nessuno ha ancora gettato la spugna: non darsi per vinto finché non lo dice l’aritmetica è una dote dei forti. Così sui veloci sterrati maceratesi, fra Jesi e la pittoresca cittadina di Cingoli – detta il Balcone delle Marche per la sua posizione panoramica e dominante – saranno ben dieci le Peugeot 208 R2B al via, anche se i riflettori saranno concentrati soprattutto sui quattro piloti ancora aritmeticamente in grado di vincere il titolo: nell’ordine Andrea Mazzocchi, Tommaso Ciuffi, Davide Nicelli e Jacopo Trevisani. L’emiliano Andrea Mazzocchi e il toscano Tommaso Ciuffi sanno perfettamente di godere dei favori del pronostico, ma anche di avere l’obbligo di puntare sempre al successo vista la formula del campionato che privilegia le prestazioni: 4 risultati utili sulle 6 gare in programma vogliono dire ampia possibilità di riscattare qualche battuta d’arresto. Con in più un bonus per le vittorie nelle Power Stage: bonus tutti sommabili, senza scarti.
Quindi Andrea Mazzocchi, che ha già in carniere 4 risultati utili, dovrà puntare al vertice per migliorarsi. Tommaso Ciuffi, sul fondo a lui più gradito, di essere tornato alla forma delle due vittorie iniziali per limare o annullare i 6 punti di ritardo dal piacentino accumulati fra San Marino e Roma. Ma quando si tratta di terra, il bresciano Jacopo Trevisani (vincitore a San Marino), il trentino Alessandro Nerobutto (trionfatore dell’ultimo Peugeot Competition Raceday legato ai soli rally sterrati) sono ostacoli durissimi, come pure il pavese Davide Nicelli che fra costanza di rendimento e crescendo delle prestazioni (è stato il migliore a Roma) occupa la terza posizione nella generale. Senza poi dimenticare gli emergenti Lorenzo Coppe e Stefano Strabello. La gara prenderà il via da Cingoli venerdì alle 13:30 e nel pomeriggio si disputeranno 5 prove speciali prima del riposo notturno. Sabato i restanti 9 tratti cronometrati con arrivo finale a Cingoli dalle ore 19:00.
(ITALPRESS).









