Home Comune di Venezia

Luka Šulić inaugura la nuova stagione del Teatro Toniolo di Venezia

0

VENEZIA (ITALPRESS) – Il Teatro Toniolo di Venezia inaugura la nuova Stagione 2025.26, organizzata dal Settore Cultura del Comune di Veneziasabato 18 ottobre alle ore 19.30 con una Serata di Gala in cui sarà protagonista il violoncellista Luka Šulić, in un intenso concerto che presenterà l’ultimo lavoro da solista.

“Il Toniolo è pronto ad riaprire le porte alla città con le nuove stagioni e lo fa con uno spettacolo dedicato a tutti i cittadini e visitatori che vogliono festeggiare con noi. Il Toniolo è diventato la casa della cultura per eccellenza a Mestre, è un luogo ambito da produttori, artisti e compagnie che si sentono sempre accolti dal nostro pubblico ogni volta che salgono sul palcoscenico. L’impegno di questa amministrazione è sempre stato assiduo e capillare per raggiungere e coinvolgere le persone e per rilanciare i luoghi della cultura in città dai teatri, al Candiani, all’Emeroteca, alla Biblioteca. Sono spazi che sono stati ripensati per stimolare la cittadinanza di tutte le età a coltivare interessi e passioni” è il commento di Giorgia Pea, consigliere delegata “Città di Venezia, cultura: attività teatrali e cinema”.

Il protagonista dell’apertura del Toniolo è il violoncellista Luka Šulić: nel 2022, ha ridotto l’intensa attività concertistica dei 2Cellos per dedicarsi alla creatività e alla famiglia, dando il benvenuto al suo quarto figlio.

Da questa pausa nasce Life, album che segna il suo debutto come compositore e arrangiatore, un ritorno alle sue radici musicali che si esprime in un sound evocativo, arricchito da armonie lussureggianti, archi avvolgenti e una linea di violoncello di straordinaria bellezza.

-Foto Comune di Venezia-
(ITALPRESS).

Al Lido di Venezia la Caserma Pepe diventerà una residenza studentesca

VENEZIA (ITALPRESS) – Il Ministero dell’Università e della Ricerca finanzia, per un importo di 26,9 milioni, il progetto dell’Università Ca’ Foscari Venezia per la costruzione di una residenza studentesca nell’ex Caserma Pepe al Lido di Venezia.
Il progetto dell’ateneo veneziano è il terzo, fra tutti i progetti presentati, per dimensione del finanziamento. L’assegnazione ministeriale rientra nel “Secondo Piano degli interventi per alloggi e residenze per studenti universitari” sulla base della Legge 338/2000 sull’edilizia universitaria. Il progetto di Ca’ Foscari risultava fra i primi sei progetti ammessi in graduatoria per i quali il Ministero avrebbe stanziato una seconda tranche di finanziamenti. La concessione d’uso gratuito a Ca’ Foscari dell’immobile avviene sulla base di un protocollo d’intesa tra l’Agenzia del Demanio, l’Ateneo, il Comune di Venezia e la Regione Veneto. In aggiunta al finanziamento ministeriale, l’Ateneo ha stanziato a bilancio 6
L’ex Caserma Pepe diventerà una residenza studentesca di circa 210 posti letto e una superficie netta complessiva di 5.480 metri quadrati. Gli alloggi saranno tutti dotati di angolo cottura e bagno. Il progetto prevede inoltre la presenza di spazi per attività culturali e didattiche e servizi ricreativi. Il progetto prevede inoltre il miglioramento della classe energetica con impianti a basso impatto ambientale e accessibilità per portatori di handicap. “La presenza degli atenei veneziani è un elemento qualificante della città; per Venezia, essere un importante polo universitario e culturale costituisce una opportunità interessante sia in termini di diversificazione dell’economia urbana che di apporto demografico. Abbiamo lavorato a un progetto edilizio connesso non solo con il diritto allo studio, ma anche con lo scopo di creare valore sia per le studentesse e gli studenti sia per l’Ateneo. La nostra residenza è stata concepita come uno spazio aperto con cui valorizzare attività e iniziative per l’internazionalizzazione, l’integrazione con il territorio. Siamo davvero soddisfatti del co-finanziamento ministeriale, ci fa piacere che il nostro progetto sia stato compreso e apprezzato per la qualità e gli obiettivi della proposta” dichiara la rettrice Tiziana Lippiello.
“I giovani, gli studenti, sono la linfa che tiene vive e vitali le nostre città. Per Venezia e il Lido, perciò, riveste un ruolo di assoluto valore riuscire ad attrarre sempre più universitari, garantendo loro servizi d’eccellenza, tra cui la residenza ed adeguati spazi culturali-aggregativi. Il progetto di un nuovo studentato all’ex caserma Pepe restituisce quindi alla città e all’università uno spazio eccezionale, che racchiude una bellezza monumentale e il ricordo di un passato glorioso nel cuore di Venezia, fin dai tempi dei Fanti da Mar” è il commento del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia. Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro: “Con il progetto Città Campus abbiamo avviato un percorso virtuoso per valorizzare la capacità attrattiva del mondo universitario cittadino, diffuso nel territorio. Un progetto con il quale stiamo creando un centro di sapere e di eccellenza capace di attirare, formare e poi trattenere giovani talenti, non solo attraverso la qualità dell’offerta formativa e della ricerca, ma anche dei servizi correlati, come la residenzialità ed il placement. Questo finanziamento per la Caserma Pepe consente di proseguire l’opera di rilancio dell’isola del Lido, già oggetto di importanti investimenti sia pubblici, come il recupero dell’ex ‘buco’ al Casinò, che privati, come il nuovo polo tecnologico all’ex Ospedale al Mare. Dimostriamo concretamente di voler garantire alla Città un futuro di sviluppo incentrato sui giovani, sulla formazione e sul lavoro, secondo i principi di sostenibilità” dichiara il primo cittadino che rivolge un rigraziamento particolare al ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.
Il direttore della Direzione regionale Veneto dell’Agenzia del Demanio, Massimo Gambardella: “Siamo soddisfatti che, alla fine di un percorso complesso, il Ministero dell’Università e della Ricerca abbia riconosciuto la bontà del progetto dell’Università Ca’ Foscari, che raggiunge il duplice scopo di valorizzare un bene dello Stato di grande pregio e valore storico culturale, a beneficio del territorio veneziano e in particolare del Lido di Venezia, e di accogliere a Venezia sempre più studenti e docenti per il raggiungimento di nuovi e sfidanti obiettivi da parte dell’Università Ca’ Foscari”.

– Foto ufficio stampa Comune di Venezia –

(ITALPRESS).

Al via a Venezia la terza edizione di “Back to the wine”

0

VENEZIA (ITALPRESS) – Piccoli artigiani del vino protagonisti a Venezia di Back to the wine. Perchè si parla proprio di un ritorno: al passato, alle tecniche di produzione tramandate di padre in figlio, alla coltivazione rispettosa del territorio e dei cicli della natura, al lavorare con la propria comunità di appartenza per festeggiare insieme il raccolto e brindare al futuro. Domenica 10 e lunedì 11 novembre, alla Stazione marittima, si terrà la settima edizione di Back to the wine, la seconda su suolo lagunare. Artigiani del vino ma anche del food, insieme, a condividere la medesima filosofia: il fare con sapienza e rispetto, con grande cura e attenzione per la materia prima, che sia il tralcio di vite, o il latte di montagna, gli animali del Monte Feltro, allevati in stato semibrado, o i grani antichi italiani. Tutto in armonia con la natura e nel riguardo di chi lavora in queste aziende, spesso a conduzione familiare, e della rete sociale che si crea attorno.
“Materie prime eccellenti, la qualità che vogliamo per Venezia. Anche una fiera di nicchia come questa è una tessera che compone il grande mosaico del turismo in Laguna, quello attento e rispettoso che noi vogliamo per la nostra bella città – ha esordito l’assessore al Commercio Sebastiano Costalonga – Ed è anche un bel momento di convivialità, di narrazione di storie familiari e di legame con la terra”.

“La fiera è un modo per favorire l’incontro tra espositori, operatori del settore e un pubblico di qualità, oltre che per rafforzare la rete di vignaioli e agricoltori che producono e vendono direttamente il proprio prodotto. In fiera piccole attività che producono non più di 1500 bottiglie l’anno”, ha spiegato l’ideatore della manifestazione, nata sul suolo ravennate di Faenza, Andrea Marchetti.
Produttori dall’Alto Adige a Pantelleria, passando per Toscana o Abruzzo; circa un centinaio gli espositori: “E’ una grande opportunità per realtà di lunga tradizione ma rimaste piccole e per le giovani aziende emergenti – ha spiegato il vice presidente di Confesercenti Metropolitana Venezia Rovigo Angelo Zamprota – Un’occasione per raccontare storie e tradizioni che i 1500 visitatori della passata edizione hanno molto apprezzato”.
La manifestazione è patrocinata dal Comune di Venezia e i biglietti saranno venduti anche nei punti Venezia Unica.

foto: comune di Venezia

(ITALPRESS).

Assessori Pesce e Costalonga consegnano gagliardetto a titolari del Piper

0

VENEZIA (ITALPRESS) – Gli assessori alla Sicurezza, Elisabetta Pesce, e al Commercio e alle Attività produttive, Sebastiano Costalonga, hanno consegnato ieri pomeriggio nella sede di Villa Querini, un gagliardetto a Matteo e Daniele Bigozzi, titolari dell’enoteca Piper di Zelarino. Padre e figlio, con il loro intervento, hanno permesso l’arresto in flagranza di reato di un malvivente straniero, già noto per altri furti sul territorio comunale: lo scorso 29 ottobre ha sfondato, con un tombino prima e con una bombola del gas poi, la vetrata del giardino esterno dell’enoteca.

Erano le 6 del mattino quando sul cellulare è suonato l’allarme a causa del tentativo di furto in atto che ha fatto si che i proprietari raggiungessero immediatamente la loro attività. Nel frattempo, grazie alle telecamere di videosorveglianza, i due uomini hanno potuto monitorare a distanza quello che stava succedendo all’interno del locale. Il malvivente accortosi delle telecamere di sorveglianza si è poi dato alla fuga, inseguito dai due titolari che nel frattempo avevano già allertato le forze dell’ordine che hanno arrestato il ladro dopo un breve inseguimento.
“Ringrazio di cuore Matteo e Daniele che, senza paura, hanno inseguito il criminale e hanno aiutato le Forze dell’Ordine nel loro lavoro – ha dichiarato l’assessore Costalonga – Sono convinto che le attività commerciali siano presidi di sicurezza che non devono essere demonizzate. Grazie alla presenza di locali aperti anche negli orari notturni, le strade diventano più sicure perchè si animano di persone, mantenendo lontana la criminalità.”

Dello stesso tono anche l’intervento dell’assessore Pesce che ha poi aggiunto: “Con questo riconoscimento, desideriamo esprimere la nostra gratitudine ai signori Bigozzi per il loro intervento decisivo che ha contribuito all’arresto di uno dei responsabili della recente serie di spaccate nel territorio di Mestre. Grazie all’impegno delle Forze dell’Ordine e della Polizia locale, che hanno intensificato i servizi mirati, e alla preziosa collaborazione dei commercianti, sono stati arrestati i tre individui che nelle scorse settimane avevano preso di mira le vetrine di diversi locali. Questo presidio efficace del territorio, potenziato dal sistema di videosorveglianza, ha prodotto risultati concreti, rafforzando la sicurezza della nostra comunità. Desidero inoltre ricordare che abbiamo istituito un fondo di 100.000 euro per sostenere i commercianti e associazioni colpiti. Tale fondo consente di coprire fino al 50% delle spese per i danni subiti, con un contributo massimo di 2.000 euro”.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia

(ITALPRESS).

4 Novembre, Brugnaro “Libertà e democrazia principi da difendere”

0

VENEZIA (ITALPRESS) – Venezia ha celebrato questa mattina la “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”, in ricordo della fine della Prima Guerra Mondiale. La cerimonia in Piazza San Marco, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro della Difesa Guido Crosetto, accolti in città dal sindaco Luigi Brugnaro e dal presidente della Regione, Luca Zaia. L’arrivo in piazza del Capo dello Stato è stato scandito dai 21 colpi a salve di cannone sparati dalla nave Thaon di Revel della Marina Militare, ormeggiata in bacino. Poi il passaggio in rassegna degli schieramenti delle Forze Armate, salutati da oltre quattromila cittadini. Davanti al palco delle autorità il passaggio dei reparti dell’Esercito Italiano, della Marina e dell’Aeronautica Militare, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, accompagnati dalla banda musicale interforze.
Al termine della cerimonia un lungo applauso ha accolto il lancio di sette paracadutisti atterrati davanti al palco d’onore con una grande bandiera italiana. Poi l’omaggio, sempre dal cielo, delle frecce tricolori con la tradizionale scia verde, bianca e rossa disegnata tra il campanile e le cupole della Basilica di San Marco sulle note dell’inno nazionale. L’omaggio ai Caduti e il ricordo dell’Armistizio di Villa Giusti del 4 novembre 1918, che portò a compimento il processo di unificazione nazionale, hanno scandito gli interventi del Capo di Stato Maggiore Luciano Portolano e del ministro della Difesa Guido Crosetto nel corso dei quali è stato sottolineato l’alto valore simbolico della ricorrenza, in ricordo degli oltre seicentomila Caduti della Grande Guerra. La difesa della libertà e della democrazia, è stato ricordato nel corso della celebrazione, oggi assumono ancora più rilievo con l’istituzione della “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”, che sancisce il profondo legame tra le forze di difesa nazionale e i cittadini.
“Oggi rinnoviamo l’importanza della libertà e della democrazia, principi fondamentali che vanno difesi e rispettati per garantire un futuro alle giovani generazioni – le parole del sindaco di Venezia e della Città metropolitana, Luigi Brugnaro – In questa giornata ricordiamo le donne e gli uomini che si sono sacrificati e hanno combattuto per il bene del nostro Paese. A loro e a chi ogni giorno difende il tricolore va la nostra più profonda gratitudine”.

Nel corso della cerimonia è stato ricordato il sacrificio di Venezia nel corso del primo conflitto mondiale: i bombardamenti del 1915, l’estenuante difesa della prima brigata marina poi omaggiata nel tempo con lo stemma del santo patrono. A distanza di oltre un secolo l’omaggio alla città con gli onori al Gonfalone di San Marco, seguito da quelli della Città metropolitana e dei Comuni del Veneto rappresentati in tribuna d’onore dai rispettivi primi cittadini.

L’ultimo passaggio della commemorazione è stato il conferimento del presidente della Repubblica della croce di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia a sei bandiere di guerra per le “sicure prove di perizia, senso di responsabilità e valore” dimostrate negli anni in diversi scenari di guerrra. Il riconoscimento è stato assegnato alle bandiere di guerra della Marina Militare, delle Forze Navali, del 152° Reggimento Fanteria “Sassari”, dell’ottavo Reggimento Artiglieria Terrestre “Pasubio”, della Nave Antonio Marceglia, del 14° Stormo e dell’ottavo Reggimento CC “Lazio”.

Prima della cerimonia in Piazza San Marco, le celebrazioni promosse dal Comune di Venezia sono iniziate questa mattina alle ore 9 in Piazza Ferretto, a Mestre, dove si è tenuto l’alzabandiera con picchetto d’onore militare alla presenza del sindaco Brugnaro, dell’assessore alla Sicurezza, Elisabetta Pesce e del presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo, Raffaele Pasqualetto. Presenti autorità civili e militari, tra loro il viceprefetto di Venezia, Giuseppe Vivola, il comandante in seconda dell’Istituto di studi militari marittimi, contrammiraglio Antonino Lo Duca e i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Il corteo si è poi spostato al Municipio di Mestre, in via Palazzo, dove sono state poste corone d’alloro alle lapidi dedicate ai Caduti.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia

(ITALPRESS).

Commemorazione defunti, il piano dell’amministrazione sui cimiteri

0

VCENEZIA (ITALPRESS) – “Si stanno avvicinando le festività dei defunti e le celebrazioni per ricordare i nostri cari. È un momento di riflessione e di raccoglimento, in memoria dei nostri defunti. Il rispetto e la cura dei luoghi di commemorazione diventano fondamentali – spiega il sindaco Luigi Brugnaro – Dal 2015 ad oggi la nostra Amministrazione sta proseguendo nel programma per il decoro e la sicurezza delle strutture cimiteriali, troppo a lungo abbandonate”.
Proprio in occasione della prossima commemorazione dei defunti l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto ha fatto visita nei giorni scorsi ai cimiteri del territorio comunale (la cui manutenzione è in carico a Veritas) per verificare l’avanzamento degli interventi effettuati nel corso dell’ultimo anno e fare il punto sui lavori in programma nel 2025.
I sopralluoghi sono stati effettuati nei luoghi interessati dai maggiori interventi completati, in corso di esecuzione o avviati nel 2024 nell’ambito del Ripristino funzionale cimiteri dell’intero Comune con un investimento di oltre 5 milioni di euro.
“L’Amministrazione comunale – dichiara l’assessore Zaccariotto – persevera con grande sensibilità nell’attività di manutenzione di questi importanti luoghi della città. Un’attenzione che ci ha consentito di ripristinare nei vari cimiteri ben 7.500 tombe che erano interdette in terraferma, mentre delle 8mila inaccessibili, per lo più loculi e ossari, 7.600 sono tornate fruibili”.
Nel cimitero di Chirignago sono in corso le manutenzioni straordinarie delle coperture e delle facciate del fabbricato 8, con le contestuali opere di impermeabilizzazione della porzione seminterrata, e quelle dei fabbricati perimetrali sul lato sud/est della parte vecchia del cimitero. I lavori, per un importo di 500mila euro, saranno completati dalla realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico sulla copertura piana del fabbricato, finanziato da Veritas. Tra gli interventi si segnala anche il primo stralcio dei lavori di realizzazione dei vialetti interni nel cimitero di Chirignago per eliminare i percorsi su ghiaino e agevolare la mobilità delle persone con difficoltà motorie. Sempre a Chirignago, infine, partirà la riqualificazione del manto stradale del viale principale di accesso, mentre a Marghera si procederà alla manutenzione straordinaria delle pareti dell’ex obitorio.
L’assessore Zaccariotto evidenzia che un ulteriore finanziamento di 500mila euro è stanziato per il rifacimento delle guaine di copertura dei fabbricati perimetrali del cimitero di Marghera, il ripristino della recinzione del cimitero di Zelarino, la manutenzione dei fabbricati del reparto VII del cimitero di Mestre. Su quest’ultimo sono in corso i lavori di asfaltatura e di rifacimento del viale principale e la riqualificazione dell’area riservata alla dispersione delle ceneri. È stato invece ultimato il ripristino della facciata dell’edificio P. Sempre al cimitero di Mestre sono in corso i lavori di restauro del muro di cinta lato sud (importo di 60mila euro) e il rifacimento delle facciate e della copertura della palazzina direzionale (80mila euro).
Ammonta a 250mila euro, infine, il finanziamento per la realizzazione dei nuovi ossari cinerari per i cimiteri di Campalto e Chirignago, dove i lavori sono terminati, mentre sono in corso a Trivignano e Dese.
Il piano di “Ripristino funzionale dei cimiteri del centro storico e delle isole”, invece, per un finanziamento che sfiora i 4 milioni di euro, ha visto la conclusione al cimitero di San Michele degli interventi urgenti sulle coperture e sul monumento Vittorelli. Al cimitero di Burano proseguono i lavori di messa in sicurezza del portale della chiesetta intitolata a S. Cristoforo, mentre sono terminati quelli di restauro delle statue seicentesche di Santa Maria Maddalena e San Girolamo presso il Barco.
Nel 2025 saranno avviate ulteriori interventi di manutenzione in terraferma, per un importo totale di 550mila euro tra Mestre, Zelarino, Chirignago e Campalto. Tra il centro storico e le isole sono in programma lavori per un importo di 1.500.000 euro volti al recupero dell’entrata principale e dei viali interni e il ripristino di alcuni fabbricati nel cimitero del Lido, nonché interventi a San Michele, Burano, Murano e Pellestrina. “Si tratta di azioni – spiega l’assessore Zaccariotto – di carattere strutturale finalizzati a preservare le strutture presenti sul territorio comunale e garantirne il decoro per dare una risposta alle esigenze dei cittadini”.

– Foto: ufficio stampa Comune di Venezia –
(ITALPRESS).

Riparte il progetto “La Mensa che non Spreca”

0

VENEZIA (ITALPRESS) – Riprende per l’anno scolastico 2024/2025 il progetto “La Mensa che non Spreca” nato dalla collaborazione tra Comune di Venezia e Ames (Azienda multiservizi economici e sociali), con il sostegno di Cavv-Csv di Venezia, delle Acli provinciali di Venezia e dei volontari di Auser Campalto e Anvolt di Mestre. Il progetto ha come scopo il recupero del cibo non scodellato in alcune scuole di Mestre, e la redistribuzione di quanto raccolto nelle mense solidali, gestite dalla Casa dell’Ospitalità e dall’associazione Amici di San Francesco.

Nel corso dell’anno scolastico 2023/2024 sono stati recuperati oltre 6mila chilogrammi di alimenti non consumati che si sono trasformati in circa 16mila pasti. Il dato è ancora più significativo se esaminato in funzione della riduzione di emissioni di Co2 nell’ambiente, circa 28,245 Kg, o se esaminato dal punto di vista economico: calcolato un costo medio di 7 euro a pasto, il risparmio per gli enti beneficiari è di circa 112.000 euro, che verranno poi impiegati in altre attività che portino a un miglioramento dei servizi offerti.

Il progetto ha potuto garantire i numeri sopra esposti grazie anche all’adesione delle numerose scuole che fin dall’inizio hanno sostenuto e creduto nel progetto: nell’ultimo anno le primarie “S. Pellico” e “C. Battisti ” (IC G.Cesare), “S. M. Goretti” (IC L.Spallanzani), “G. Leopardi” e “T. Vecellio” (IC Viale S. Marco), “L. Da Vinci” e “Virgilio” (IC L. Da Vinci), “F. Querini” (IC F. Querini), “E. Toti” (IC S. Trentin).

“Cruciale il ruolo e l’impegno dei volontari e delle associazioni – commenta, per il Csv di Venezia, il presidente Mario Morandi. – Al nostro fianco abbiamo avuto le associazioni Auser Volontariato Venezia e Anvolt Mestre che si sono occupate del servizio di trasporto delle eccedenze, erogandolo con continuità a favore della Mensa dei Cappuccini. Cruciale è stato inoltre il contributo della decina di volontari che si sono avvicinati a questo progetto grazie alla campagna di ricerca volontari ideata e condotta da CAVV-CSV di Venezia. A tal proposito, la ricerca di volontari è di nuovo aperta, in vista del nuovo anno scolastico che sta per iniziare e chiunque voglia fare questa importante e stimolante esperienza si può rivolgere a noi, all’indirizzo [email protected] o al telefono 041/5040103”.

“Siamo lieti – sottolinea il presidente delle Acli Veneziane Paolo Grigolato – di portare il nostro contributo allo sviluppo di questa iniziativa, grazie anche all’esperienza maturata a livello nazionale dalle Acli nella lotta allo spreco alimentare. È così che abbiamo potuto mettere a disposizione la piattaforma online “The Avanzers”, che permette di tener traccia delle donazioni di cibo e rendicontare al meglio il progetto. Un piccolo tassello di una grande sfida dal punto di vista sociale, etico e ambientale, a cui dobbiamo rispondere anche a partire da queste azioni con la comunità”.

L’obiettivo condiviso è di potenziare il progetto con il coinvolgimento di nuove scuole, in particolare quelle dell’infanzia che finora non sono entrate nella rete, con l’acquisto di altri abbattitori, ma anche comunicando adeguatamente con le famiglie ed aumentando il numero di volontari coinvolti.

“Si tratta di una sperimentazione virtuosa che sta assumendo, di anno in anno, carattere di stabilità – spiega l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini – ed il suo successo è frutto di un lavoro congiunto tra diversi uffici comunali, le scuole ed il volontariato che insieme hanno saputo rappresentare in modo pratico e concreto un esempio di lotta allo spreco e di educazione civica, oltre che di collaborazione a tutto tondo tra istituzioni e cittadini. Ogni realtà ha messo a disposizione la propria esperienza e creatività, permettendo di sviluppare un’idea semplice ma difficile da concretizzare. In questi anni abbiamo dimostrato, attraverso l’esempio, a migliaia di studenti l’importanza del contrasto allo spreco alimentare per il nostro futuro. Una sensibilità che hanno fatto propria e che, speriamo, possa durare per sempre. Un grande ringraziamento a tutti coloro che si sono impegnati e si impegneranno per questa iniziativa. Senza volontari e associazioni sarebbe impossibile”.

“Tanti genitori spesso mi chiedono cosa si possa fare per recuperare il cibo che non viene mangiato e quando racconto di questa iniziativa restano ammirati – aggiunge l’assessore alle Politiche educative, Laura Besio – Se guardo ai chilogrammi di eccedenze recuperate nelle scuole mi rendo conto che il lavoro è duplice: di consapevolezza dei bimbi di quello che accade, ma anche di recupero e aiuto a chi ha bisogno. E’ l’ottica con cui questa Amministrazione lavora da sempre in ogni ambito, dal sociale all’educativo: informazione e sensibilizzazione, ma anche risposta pratica che traduca l’azione in opportunità. Siamo orgogliosi di questo progetto”.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

(ITALPRESS).

Venicemarathon, al Parco San Giuliano l’apertura di “Exposport”

0

VENEZIA (ITALPRESS) – L’inaugurazione di Exposport e la tappa veneziana dell’Alì Family Run 2024 con 2500 studenti al Parco San Giuliano hanno aperto questa mattina il lungo weekend di eventi collegati alla 38^ Venice Marathon. Tocca quota 33, “Exposport Venicemarathon Village”, la rassegna espositiva inaugurata questa mattina alla presenza del sindaco Luigi Brugnaro che ha ringraziato tutti i volontari, gli organizzatori e il presidente dell’associazione Venice Marathon, Piero Rosa Salva. Assieme a lui anche il vicesindaco Andrea Tomaello e assessore allo Sport.
“Con manifestazioni così grandi ci vuole molta esperienza e ci tengo a sottolineare la professionalità degli organizzatori che aumenta di anno in anno. L’idea di rendere partecipe Confindustria e Veneto Est all’interno di questa compagine aziendale corrisponde a uno spirito generoso e lungimirante – ha sottolineato il primo cittadino- Il Comune fa la sua parte, mettendo a disposizione tutto quello che serve, in primis il parco San Giuliano, protagonista dello sport dei giovani e per il futuro di questo territorio. Come amministrazione crediamo molto nello sport partecipato, ma anche nel coinvolgimento dei campioni dello sport per far nascere la passione ai giovani e far capire loro il percorso sportivo oltre che umano”. E termina con dei ringraziamenti speciali: “Partecipo oggi per ringraziare tutti i volontari che grazie al loro impegno ci aiutano a lavorare, l’organizzazione che mette tutto l’anno il loro cuore e senza sarebbe impossibile raggiungere questi risultati: è un lavoro lungo e fatto con passione”.
Il sindaco Brugnaro ha poi esteso i ringraziamenti anche ai sindaci metropolitani, sempre in prima linea per lavorare assieme per portare a termine questa importantissima manifestazione.
“Sono tre giorni di sport e felicità, la Venice Marathon è un evento di sport ma anche di incontro che mette insieme territori e persone diverse che si incontrano per passare dei momenti all’insegna dello stare bene” ha concluso Tomaello.
L’Exposport quest’anno è ancora di più vetrina espositiva internazionale e polo culturale, con oltre 100 espositori tra aziende e charities che renderanno ancora più ricca sia l’area espositiva interna che quella esterna, quest’anno particolarmente ampliata e arricchita anche da un’area food che farà degustare anche i prodotti del territorio e un’area dedicata alle moltissime onlus che faranno conoscere i loro nobili progetti di solidarietà.
La mattina si è aperta con la Family Run con la presenza del vicesindaco e gli assessori alle Politiche educative Laura Besio e alla Promozione del territorio Paola Mar. Protagonisti della corsa non competitiva oltre 2500 ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori del veneziano.
“Voglio dire semplicemente grazie a tutti voi studenti, agli organizzatori e ai professori che hanno portato questi ragazzi oggi qui a San Giuliano. E’ bellissimo vedere tutti questi studenti riuniti all’insegna dello sport e dello stare assieme”, il commento prima della corsa del vicesindaco Tomaello.
Ad applaudire i giovani concorrenti c’era anche Giusy Versace fondatrice, tra l’altro, della Disabili No Limits, l’associazione che regala ausili e protesi (ad oggi non forniti dal Sistema Sanitario Nazionale) a persone con disabilita` che hanno il desiderio di avvicinarsi alla pratica sportiva. Parte del ricavato delle adesioni alle Ali` Family Run andranno proprio a favore della Disabili No Limits. I partecipanti verranno anche sensibilizzati sull’importanza della lotta contro la poliomielite, grazie al progetto ‘End Polio Now’ promosso dal Rotary e presente su tutte le t-shirt. I protagonisti della Family Run sono stati gli studenti dei principali Istituti del territorio come il Marco Polo Venezia, I.C. Viale San Marco (Aldo Manuzio e plesso Radice), Vendramin Corner, I.I.S. Francesco Algarotti, Liceo Morin, I.C. Leonardo Da Vinci, Santa Caterina, Istituto Marinelli Fonte e Istituto Kennedy.
Laura Besio ha salutato i presenti ringraziando : “Grazie a tutti gli studenti,grazie alle scuole che oggi sono qui presenti. E’ un orgoglio vedere i nostri ragazzi correre all’insegna dello sport e del divertimento in questa giornata dedicata a loro. E un ringraziamento speciale oggi va anche a chi corre per solidarietà in segno di unione per chi non può essere protagonista ma è presente con il cuore e con lo spirito sportivo”.
Alla partenza anche l’assessore Mar ha portato i saluti dell’amministrazione:“Ai ragazzi dico solo di divertirsi e di dedicarsi allo sport nella loro quotidianità perché lo sport fa bene alla mente e al corpo. Oggi è l’occasione per stare tutti assieme quindi ringrazio chi ha organizzato questa mattinata di festa e di sport”.
Grazie alla collaborazione con The Human Safety Net, tutti i partecipanti avranno l’opportunità di vivere un’esperienza emozionante: la visita per due persone alla mostra interattiva “A World of Potential” presso la ‘Casa di The Human Safety Net’, situata in Piazza San Marco a Venezia.

– Foto: Comune di Venezia –

(ITALPRESS).

Comune di Venezia su Facebook

Comune di Venezia su Twitter

Comune di Venezia su Youtube