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In centro storico torna l’artigianato della tradizione veneziana

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VENEZIA (ITALPRESS) – La bottega artigianale, il negozio di oggetti d’arte o la galleria. La libreria o gli antichi alambicchi dei profumieri compaiono nuovamente tra calli e campi del centro storico. E’ l’effetto Antipaccottiglia. A Ca’ Farsetti l’assessore al Commercio e Attività produttive e il comandante generale della Polizia locale Marco Agostini hanno dato conto del numero delle nuove attività nate e dei controlli eseguiti a seguito della delibera numero 26, del 26 aprile 2022, che ha di fatto stabilito dove possono aprire le nuove attività; la loro tipologia, seguendo un preciso elenco di codici Ateco, che ha permesso il contrasto della piaga del “apri/chiudi” di attività di vendita di oggetti di scarsa qualità; che ha contrastato al contempo l’evasione fiscale.

Tra maggio 2022 e maggio 2024 hanno aperto 155 nuovi esercizi “consentiti”: 55 negozi di alta gamma, 43 botteghe di artigianato artistico, 11 negozi di oggetti d’arte, 6 negozi di ottica, 5 profumerie. E poi una merceria, 2 ortofrutta o 3 negozi di arredo. Le nuove botteghe hanno trovato dimora soprattutto a San Marco (88 quelle aperte in questi due anni); a Cannaregio (25 attività); 20 saracinesche sono state alzate a San Polo; a Castello 16; 3 a Dorsoduro e altrettante Santa Croce.

La delibera antipaccottiglia insiste, come ha ricordato l’assessore, su un’area ben definita, ma diffusa, del centro: un limite necessario per poter essere una delibera “anti ricorso”. La zona di interesse è stata definita dagli edifici sottoposti a vincolo culturale e dal flusso intenso del turismo lungo alcune direttrici, oltre che da tutti gli edifici del sestiere di San Marco.
La delibera resterà in vigore un altro anno e non è escluso che possa allargarsi: è in corso un monitoraggio antipaccottiglia anche sulle isole di Murano e Burano. Questi primi due anni di sperimentazione hanno portato a 78 sanzioni complessive, da parte della Polizia municipale, per l’esposizione “disordinata” della merce nei negozi; 542 per affissione di pubblicità irregolare; 546 sanzioni per mancanza del parere della Sovrintendenza; 38 le violazioni che hanno portato sanzioni accessorie: 6 revoche delle autorizzazioni, quindi la chiusura totale delle attività; 24 chiusure per tre giorni; 8 chiusure per 15 giorni.
La delibera ha portato anche all’affermarsi di una commissione interna “del bello”, che verifica la documentazione presentata da chi propone l’apertura di una nuova attività commerciale ed esprime parere, entro 30 giorni, su arredo, vetrine, modalità espositive o marchi dei fornitori.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia

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Inaugurata la seconda edizione di “Space Meetings Veneto”

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VENEZIA (ITALPRESS) – E’ stata inaugurata questa mattina, al terminal passeggeri della Stazione Marittima, la seconda edizione di “Space Meetings Veneto”, la tre giorni di eventi dedicati allo spazio e all’innovazione. Una manifestazione internazionale promossa dalla Regione del Veneto e dalla Rete Innovativa Regionale AIR – Aerospace Innovation and Research, che dal 20 al 22 maggio punta a riunire i principali operatori globali della Space Economy in rappresentanza anche di settori tecnologici emergenti.
Un’occasione – è stato sottolineato – per approfondire il ruolo del distretto dello spazio veneto, in una delle principali regioni in Italia nella filiera dell’Aerospazio, che, a livello regionale, vale circa un miliardo e mezzo di fatturato e occupa più di 5.000 addetti in 260 aziende. Durante le tre giornate dell’evento, sono programmati una serie di eventi con particolare attenzione alle ultime novità nel campo delle applicazioni civili. Un ampio spazio sarà riservato anche quest’anno alle aziende del distretto spaziale del Veneto, offrendo loro un’opportunità unica di presentare le proprie innovazioni e progetti. Tra le novità di questa edizione 2024, l’approfondimento, aperto anche al pubblico, sul tema “Sport e spazio”.

All’appuntamento è intervenuto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, insieme al presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Usro, al presidente RIR AIR, Federico Zoppas, al presidente ABE, Stephane Castet, al presidente Confindustria Veneto Est, Leopoldo Destro, al presidente ICE Agenzia, Matteo Zoppas, al presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente e al Capo di Stato Maggiore Aeronautica Militare – Ministero della Difesa, Luca Goretti.
“Grazie al presidente della Regione Veneto e a Federico Zoppas che hanno riportato a Venezia questo grande evento che proietta le nuove generazioni nel futuro – ha commentato il primo cittadino lagunare – L’economia legata allo spazio riscuote interesse ogni giorno di più, sia dal punto di vista economico che sociale. Venezia, intesa come più antica città del futuro, è aperta ai nuovi sviluppi tecnologici fatti in questo ambito. Abbiamo sperimentato la tecnica, la tecnologia, la scienza, rischiando senza timori, ad esempio creando il primo distributore fisso urbano ad idrogeno d’Italia proprio a Mestre”.
“In questo senso la scienza riveste un ruolo fondamentale anche per lo sviluppo della città, si pensi anche al ruolo dei satelliti per lo studio delle maree o per prevedere come gestire al meglio le risorse idriche, affrontando i periodi di siccità e studiando nuovi modelli idrologici per monitorare e prevedere eventi estremi. Inoltre, un tema fondamentale è quello della mobilità sostenibile attraverso l’integrazione di velivoli ad elevata automazione nei contesti urbani e regionali, che possano ridurre le emissioni di CO2 e al contempo, facilitare lo spostamento. Oggi siamo testimoni di un vero e proprio ‘Rinascimento’ del Veneto produttivo che punta sui giovani con lo sguardo rivolto al futuro”.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia

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Il 21 giugno il 105 Summer Festival arriva al Parco San Giuliano

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VENEZIA (ITALPRESS) – Parco San Giuliano il 21 giugno è pronto ad ospitare 105 Summer Festival, un importante progetto musicale che vedrà protagonista dell’estate 2024 quattro grandi appuntamenti di musica dal vivo in tutta Italia. Il 105 Summer Festival è stato presentato oggi a Milano alla presenza dell’assessore al Turismo del Comune di Venezia. Partirà il 14 giugno da Baia Domizia per chiudersi il 5 luglio a Massa. Tappe intermedie Venezia, il 21 giugno al Parco San Giuliano a Mestre, e Genova (il 28 giugno). Soddisfazione della scelta della location veneziana arriva dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro: “Siamo davvero felici di ospitare il 105 Summer Festival, con gli artisti più amati del momento! Un evento, gratuito, che si aggiunge all’offerta estiva di concerti a Venezia e Mestre e che dà il segno di quello che la nostra Città vuole continuare ad essere, sempre di più, una location di riferimento per le giovani generazioni”.

“Parco San Giuliano è un luogo attrezzato per grandi manifestazioni come questa: un risultato reso possibile grazie ai lavori di ristrutturazione ed efficientamento del parco realizzati in questi anni, che permettono di accogliere in sicurezza momenti all’insegna della musica e della spensieratezza. Abbiamo fortemente voluto riportare in città importanti spettacoli ed artisti di fama internazionale, che si esibiranno in una location unica a bordo laguna, con Venezia sullo sfondo. Sarà davvero una calda estate di musica e di eventi nel nostro Comune e ringrazio fin da ora Radio Mediaset, gli sponsor e tutti coloro che hanno lavorato per rendere possibile questo evento” conclude il primo cittadino lagunare.
L’iniziativa ha lo scopo di offrire a tutti la possibilità di godere della musica più ascoltata del momento in modo del tutto gratuito. Presenteranno i concerti – introdotti da un dj-set – due conduttori dell’emittente: Mariasole Pollio e Daniele Battaglia. Tanti gli artisti che compongono il cast e che si alterneranno nelle quattro serate. La line-up dei quattro concerti infatti è formata dagli artisti protagonisti delle classifiche, rappresentativi dell’intera scena musicale italiana.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia

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Brugnaro “Infamanti scritte antisemite lungo muro al Lido”

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VENEZIA (ITALPRESS) – Scritte antisemite sono apparse oggi su un muro del Lido di Venezia. Offese e minacce contro la comunità ebraica.
“A nome di tutta l’Amministrazione del Comune di Venezia condanno le ignobili e infamanti scritte antisemite apparse questa mattina lungo il muro del galoppatoio al Lido. Una vergogna che ho prontamente fatto coprire” ha scritto sui social il sindaco Luigi Brugnaro. Dura condanna e preoccupazione è stata espressa dal presidente della Regione Luca Zaia: “Si tratta di un messaggio di assoluta violenza, scritte inaccettabili che mai avrei immaginato di poter leggere in Veneto. In questi giorni assistiamo a molte manifestazioni rispetto al conflitto in Medioriente; anche le più decise e determinate, se rimangono nei limiti del rispetto delle libertà e della legalità, sono il sale della democrazia. Ma in questo caso si è superato ogni limite. Queste minacce fanno emergere un sentimento di odio che riporta ai tempi più bui della storia – conclude il Governatore -. Conto che un simile gesto trovi una condanna unanime e spero sia possibile identificare rapidamente gli autori. Simili messaggi di morte sono un oltraggio alla società veneta, che deve molto agli Ebrei e alle Comunità ebraiche per il contributo che hanno dato alla sua storia e alla sua crescita, oltre che per i sentimenti di pace e convivenza civile che la contraddistinguono. In questo momento, a nome di tutti i Veneti, rinnovo alle Comunità ebraiche sentimenti di vicinanza e solidarietà”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

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Recupero di Forte Manin, dalla Giunta investimento di 3 milioni

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VENEZIA (ITALPRESS) – La Giunta comunale nella sua ultima seduta, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, ha approvato il recupero di Forte Manin per lo svolgimento di attività culturali. L’intervento si prefigge lo scopo di valorizzare il plesso di Forte Manin, inserendolo, una volta riqualificato, nel sistema più ampio del Parco San Giuliano e della Laguna.
Il recupero del complesso fortilizio si porrà come area strategica per la valorizzazione della zona settentrionale del parco, luogo di ricreazione e di svago, ma anche come occasione di recupero della testimonianza storica dell’antico Campo Trincerato di Mestre, favorendone la riscoperta da parte dei cittadini e il riutilizzo attraverso funzioni compatibili con la sua tutela monumentale e ambientale. Il recupero del forte s’inserirà, inoltre, nel quadro della recente implementazione infrastrutturale dell’area, che include l’apertura del nuovo Distretto Sanitario Veterinario, del nuovo Canile municipale e del nuovo Manufatto alle Rotte recentemente realizzato dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive e attualmente in fase conclusiva di collaudo.
“Gli obiettivi principali del progetto consistono nella conservazione, nell’adeguamento e nella valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’amministrazione comunale – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto – Gli interventi previsti mirano perciò a salvaguardare l’autenticità degli elementi architettonici e dei loro materiali componenti, perseguendo la conservazione delle due polveriere e delle rovine del forte ottocentesco rinvenute. La medesima attenzione è rivolta al sistema di accesso al complesso, definendone il nuovo ingresso e i percorsi di visita, così da ampliare la fruizione e la comprensione del sito da parte del pubblico, sia dal punto di vista ambientale che storico e architettonico. A tale scopo, il progetto include opere edili e impiantistiche comprensive d’interventi di restauro e recupero degli elementi originali, la realizzazione o la sostituzione di elementi architettonici atti a assicurare la funzionalità degli spazi, la salvaguardia dei volumi fortilizi e la sicurezza dei luoghi”.
Per rispondere con pertinenza alle future esigenze funzionali dell’area, destinata ad accogliere il pubblico e a ospitare eventi all’aperto, il progetto prevede la realizzazione di due nuovi volumi architettonici esterni alle polveriere (un blocco di servizi igienici e una pensilina) e la predisposizione per futuri elementi di arredo urbano (panchine, tavoli, fontanelle, ecc…), nonché la realizzazione di un ponte di collegamento tra Forte Manin e il Parco San Giuliano, in sostituzione dell’attuale terrapieno. Il progetto di restauro mira alla conservazione dei materiali presenti, che sono stati oggetto di indagini e analisi preliminari. Per ogni intervento i materiali e le tecniche impiegati saranno rispettosi dei criteri di sostenibilità ambientale e saranno scelti anche in base alla loro naturalità, alla riciclabilità e alla capacità di garantire facilità di manutenzione e di sostituzione al termine del loro ciclo di vita.
“L’intenzione dell’Amministrazione comunale è quella di rivitalizzare il sito di Forte Manin attraverso l’organizzazione di visite guidate o di brevi attività culturali/didattiche legate alle tematiche naturalistiche, espositive e militari, in sinergia con la rete fortilizia del Campo Trincerato mestrino” conclude l’assessore. L’investimento sarà di 3 milioni di euro.

– Foto: ufficio stampa Comune di Venezia –

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Banchetti fuori misura, a Venezia polizia locale sequestra 1.200 articoli

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VENEZIA (ITALPRESS) – Proseguono i controlli della Polizia locale di Venezia nei confronti dei numerosi banchi di vendita sparsi nelle principali aree mercatali della Città. Nella giornata di ieri, personale appartenente al Nucleo Polizia delle Attività Produttive ha passato al setaccio molteplici attività ambulanti con l’obiettivo di verificare la regolare occupazione di spazio pubblico concesso dal Comune. Numerose le irregolarità riscontrate: il caso più eclatante ha riguardato un banchetto in Piazzale Roma dove gli agenti, terminati i controlli di rito, hanno posto sotto sequestro cautelare più di 1.200 articoli tra magneti, occhiali, maschere, borse, cappelli, portachiavi, vari capi d’abbigliamento e souvenirs di ogni genere.
Il focus della Polizia Locale si è concentrato in particolare sulle dimensioni dei posteggi e della relativa attrezzatura esposta al fine di verificare il rispetto di quanto disposto dal Regolamento per il Commercio su Aree Pubbliche del Comune di Venezia. Proprio in Piazzale Roma è stato accertato che il titolare del banchetto esponeva la merce sfruttando una superficie ampiamente superiore all’autorizzato. In questo caso, nei confronti dell’esercente, oltre al sequestro cautelare degli articoli, è stata emessa una sanzione amministrativa di oltre 2.000 euro.
“L’attività della Polizia locale – commenta l’assessore alla Sicurezza – rientra nel più ampio quadro della tutela del commercio e della leale concorrenza con l’obiettivo di salvaguardare chi opera nel rispetto delle regole preservando, allo stesso tempo, l’immagine della Città”. I controlli del personale della Polizia Locale proseguiranno con cadenza quotidiana anche nelle prossime settimane ed interesseranno tutti i Sestieri del Centro Storico, isole comprese.
“Ringrazio la Polizia Municipale e gli uffici del commercio e per il continuo lavoro di controllo in sinergia che stanno effettuando – continua l’assessore al Commercio – Per la convivenza ed il rispetto di tutti, le regole vanno sempre rispettate e non deve esserci concorrenza sleale. Questa amministrazione continuerà quindi a monitorare la situazione per evitare il più possibile situazioni come quelle riscontrate, sanzionando con pugno duro tutti quelli che vogliono aggirare le regole. Ricordo infatti che con l’introduzione del nuovo regolamento alla sesta sanzione grave riscontrata, seguirà il ritiro definitivo dell’autorizzazione”.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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Il 12 maggio la Festa della Sensa, lo sposalizio di Venezia con il mare

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VENEZIA (ITALPRESS) – Domenica 12 maggio Venezia rinnova lo sposalizio con il mare in occasione della “Festa de la Sensa”, il tradizionale appuntamento con cui la città celebra la ricorrenza legata alla storia della Repubblica Serenissima e riconsolida il suo intimo rapporto con l’acqua. La Sensa, ovvero l’Ascensione, che cade sempre 40 giorni dopo la Pasqua, ricorre in realtà giovedì 9 maggio ma si festeggia la domenica successiva. Quest’anno sarà Tirana, capitale dell’Albania, a ricevere l’anello dogale del “Gemellaggio Adriatico”, che verrà restituito dalla città di Longarone a cui era stato dato in custodia nell’ultima edizione del 2023. “La Festa de la Sensa è da sempre un grande evento di aggregazione popolare – spiega il consigliere delegato alla Tutela delle tradizioni del Comune di Venezia – Lo sposalizio con il mare è una delle tradizioni più vive della nostra città e per questo ogni anno viene riproposto con l’intenzione di trasmettere la storia anche alle nuove generazioni. È doveroso il mio ringraziamento a tutti coloro che domenica scenderanno in acqua a bordo delle loro tipiche imbarcazioni a remi, dalle Remiere agli appassionati veneziani e non, sia per essere protagonisti del corteo storico, al seguito della Serenissima, nel tragitto da San Marco al Lido a bordo della quale, con il lancio dell’anello, non solo sarà rinnovato lo sposalizio di Venezia con il mare, ma il rinnovato impegno a sua difesa e tutela. Inoltre a tutti i Regatanti che si sfideranno nelle tre regate rispettivamente dedicate a Donne, Uomini e Giovanissimi programmate per il secondo appuntamento dell’ormai avviata stagione remiera”.
“È stato un anno intenso durante il quale abbiamo rinsaldato i nostri legami – aggiunge il sindaco di Longarone – Ringrazio il sindaco di Venezia per averci dato questa straordinaria opportunità ed essere stato presente anche alle celebrazioni del sessantesimo anniversario della tragedia del Vajont. Siamo una grande famiglia dalle Alpi fino al mare e sono felice di passare l’anello dogale alla città di Tirana”. Il commento del sindaco di Tirana, Erion Veliaj :”Sono felice di questa bella amicizia che ci lega con Venezia, città con la quale l’Albania e gli albanesi hanno un antichissimo rapporto di collaborazione e di scambio, e non vedo l’ora che questa nuova cooperazione tra noi sia fruttuosa, soprattutto in materia di arte e cultura, ma anche dello scambio delle migliori esperienze”.

“Dopo Longarone, torniamo ad una dimensione internazionale, gemellandoci con Tirana, capitale dell’Albania. – spiega il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro – Consegneremo al sindaco Erion Veliaj l’anello dogale, che vuole essere un auspicio di pace e fratellanza tra popoli. Venezia è la più antica città del futuro e vuole rafforzare i legami nel Mediterraneo, con la storia e con le genti che l’hanno resa così grande nel tempo”. La Festa della Sensa inizierà dai Giardini Reali a San Marco dove, alle 9.00, è prevista la cerimonia del gemellaggio con lo scambio dell’anello tra i sindaci. Alle 10 partirà il corteo acqueo, come sempre a seguito della “Serenissima” che assume le veci del Bucintoro, con il consigliere delegato alla Tutela delle Tradizioni al timone e con 18 vogatori dell’equipaggio, anche quest’anno composto dalla remiera di Portosecco. A bordo saliranno le Autorità civili, militari e religiose con il Patriarca Francesco Moraglia, l’Ammiraglio della Marina Militare Andrea Petroni e i due sindaci di Venezia e di Tirana Erion Veliaj.

Alle ore 10.30, il sindaco Brugnaro, il Patriarca Moraglia e l’Ammiraglio Petroni rinnoveranno il rito dello sposalizio del mare con il lancio di una corona d’alloro per tutti i Caduti del mare e dell’anello dogale. A seguire, alle 11.15, sarà celebrata la messa dal Patriarca di Venezia nella chiesa di San Nicolò al Lido di Venezia. La Festa della Sensa quest’anno si arricchisce anche di vari eventi collaterali, promossi da diverse realtà associative, e che hanno come protagonista il Lido di Venezia.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia

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Presentata la dodicesima edizione della “Festa dell’Europa a Venezia”

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VENEZIA (ITALPRESS) – Con l’arrivo di maggio, ritorna per la dodicesima volta la “Festa dell’Europa a Venezia”, organizzata da Europe Direct del Comune di Venezia in collaborazione con il Consiglio d’Europa, il Parlamento europeo e la Commissione europea, per ricordare le date del 5 maggio 1949 e del 9 maggio 1950, giornate in cui è rispettivamente avvenuta la fondazione del Consiglio d’Europa tramite il Trattato di Londra e in cui nacque l’Unione europea con la “Dichiarazione Schuman” a Parigi. Quest’anno, il tema centrale sarà “Diritti al voto”, in vista delle elezioni europee di giugno. Il nutrito calendario di eventi – che avranno luogo dal 3 al 31 maggio – è stato presentato questa mattina, al Municipio di Mestre, con una conferenza stampa che ha visto la partecipazione della presidente del Consiglio comunale, del vicesindaco, della responsabile di Europe Direct del Comune di Venezia, Francesca Vianello, del referente del Festival internazionale della Geopolitica europea, Carlo Mazzanti e del nuovo direttore della sede italiana del Consiglio d’Europa, Mario Schwetz.
L’iniziativa propone una serie di eventi volti a promuovere una cittadinanza europea consapevole, con manifestazioni culturali, mostre, incontri, musica e proiezioni, distributiti su oltre 25 appuntamenti in programma. L’evento coinvolgerà un vasto pubblico, tra cui giovani, studenti, imprenditori e cittadini, con la partecipazione di circa 40 partner, tra istituzioni e organizzazioni locali, nazionali ed europee. Tra gli eventi principali, si segnala il 6 maggio l’inaugurazione della mostra “Le madri e i padri fondatori dell’Unione Europea”, allestita nell’atrio dell’ospedale dell’Angelo a Mestre, che resterà aperta al pubblico dal 3 al 31 maggio con ingresso libero dalle 6 alle 21. Anche quest’anno si terranno gli incontri “Caffè Europa”, che avranno luogo nei quattro lunedì del mese, alle ore 17, durante i quali il pubblico presente potrà ritirare in omaggio, fino ad esaurimento scorte, una copia del Manifesto di Ventotene.
Per il secondo anno, tornerà inoltre il “Festival Internazionale della Geopolitica Europea” che offrirà ai cittadini, dal 9 all’11 maggio, nell’auditorium M9 di Mestre, la possibilità di assistere a incontri e dibattiti sul ruolo dell’Italia e dell’Europa nel governo globale, grazie alla presenza di numerosi ospiti nazionali e internazionali. L’ingresso è gratuito e su prenotazione. Al link maggiori dettagli: https://www.festivalgeopolitica.it/. Durante tutto il mese, recandosi all’infodesk Europe Direct del Comune di Venezia in Via Spalti 28 a Mestre, sarà possibile ritirare gratuitamente materiali informativi e, fino ad esaurimento scorte, la bandiera europea. L’infodesk rimarrà aperto con i seguenti orari: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 13.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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