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Centro Candiani, il 13 e 14 gennaio “Not Only for Kids”

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VENEZIA (ITALPRESS) – Not Only for Kids, la sezione dedicata ai bambini e alle famiglie del Centro Candiani del Settore Cultura del Comune di Venezia non si ferma e con il nuovo anno arrivano nuove stimolanti proposte. Si parte subito con un weekend “stellare”: sabato 13 e domenica 14 gennaio La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale presenta il laboratorio per famiglie “Un, due, tre stella!” e lo spettacolo teatrale “Stelle” con Carlo Presotto. Il primo appuntamento è sabato 13 gennaio con il laboratorio per genitori e figli “Un due tre stella!”. In due momenti diversi, alle ore 15.00 per bambini e bambine dai 5 ai 7 anni e genitori e alle ore 17.00 per bambini e bambine dagli 8 ai 10 anni e genitori, Carlo Presotto conduce un gioco teatrale dalle stelle e dai desideri. Un gioco da giocare insieme, bambini e adulti, per aprire lo sguardo verso il cielo infinito. Animali e cose buone da mangiare, supereroi ed esseri fantastici. Chissà cosa affiderà ciascuno, alla fine del gioco, nella scatola dei desideri. E chissà… forse… a volte i desideri si avverano.

Segue il giorno dopo, domenica 14 gennaio alle ore 17.00. lo spettacolo “Stelle”, consigliato per bambini e ragazzi dai 5 anni. Lo spettacolo è stato realizzato nell’ambito di una ricerca universitaria sui desideri dei bambini e dei ragazzi nel 2022, curata e promossa da IUSVE in collaborazione con Avis Veneto, che ha raccolto centinaia di questionari per leggere l’immaginario di futuro dopo due anni di pandemia. Quali stelle del desiderio popolano il cielo dei nostri sogni? La presentazione di un improbabile inventario delle stelle del cielo diventa il pretesto per liberare un racconto poetico, fatto di colori, gesti, suoni, immagini e parole, che gioca a dare forma a quei desideri che fin da quando siamo piccoli danno forma alla nostra vita. Desideri gentili, che hanno a che fare con il tenero ed il tiepido, il morbido ed il gentile. Desideri irruenti, che scalpitano per affermarsi, per prendere forma, per sentirsi forti, per farsi ammirare, per aiutare gli altri. E poi il desiderio di comunicare con le piante e gli animali della terra, del cielo e del mare, farsi aiutare e prendersene cura. I desideri del presente, di liberarsi dalle immagini e dai suoni di guerra e di pandemia, dalla violenza e dalle regole troppo strette, desiderio di tornare a giocare con gli adulti, di vederli sereni. Ognuno di questi ed altri desideri danno forma ad una stella intorno alla quale ruotano pianeti diversi, mondi possibili di un firmamento dei sogni. Utopie da coltivare, come piccole piantine di un orto dei semplici, per prendersi cura del presente e tornare a dare voce al futuro. Le iscrizioni ai laboratori e la vendita dei biglietti per lo spettacolo sono già aperte.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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Arriva la Befana con i tradizionali “Pan e Vin” autorizzati dal Comune

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VENEZIA (ITALPRESS) – Grande attesa per l’arrivo della Befana in tutto il territorio. Tanti gli appuntamenti organizzati per le famiglie e per i bambini con eventi a loro dedicati anche con i tradizionali “Pan e vin”, inseriti nel palinsesto di Città in Festa del Comune di Venezia, garantendo così il rispetto della tradizione in alcuni luoghi particolarmente significativi. Causa previsioni meteo, alcuni appuntamenti sono stati aggiornati. I “Pan e Vin”, con l’anticipazione di oggi a Zelarino, Gazzera e Sant’Erasmo, proseguiranno anche domani sabato 6 gennaio. Alle ore 17.00 al Campo Sportivo della Parrocchia San Benedetto e Martino di Campalto con la tradizionale Piroa Paroa. Durante la manifestazione cibo e bevande a volontà: pinza, cioccolata calda, tiè e vin brûlé. Appuntamento sempre domani alle 16.45 alla parrocchia San Michele Arcangelo nel campo da calcio. Anche in laguna si accenderanno i falò.

La Befana sbarca il 6 a Sant’Erasmo con ritrovo in chiesa alle ore 15.00 per il concerto e la benedizione dei bambini seguita poi da uno spettacolo di giocolieri in attesa dell’arrivo della Befana carica di calze per i bambini alle 16.00. All’imbrunire, verrà acceso il falò nell’area antistante con distribuzione di pinza e vin brulé. Sempre domani al Lido di Venezia Pan e Vin a Malamocco alle 17.30 con l’associazione Radiantistica che darà vita al tradizionale falò. Si continua domenica 7 gennaio, quando si ripete la tradizione con Zelarino che festeggia la Festa della Befana con il mercatino di hobbisti, con artigiani e street food che si terrà sul sagrato parrocchiale in Via Castellana dalle ore 9.00 alle ore 19.00. Nel corso della giornata si alterneranno diversi spettacoli: alle ore 11.00 il Clown Crostino, alle ore 14.45 lo spettacolo di equilibrismo e magia di Malabarista Giocoequilibrista, e a seguire i percussionisti del gruppo Bloko Intestinhao. Verranno distribuite le calze della befana ai bambini presenti e, verso le 16.30, verrà acceso il tradizionale falò Piroea Paroea per leggere il pronostico per il nuovo anno.

Sempre domenica 7, Forte Bazzera festeggia l’Epifania dalle ore 16.30, con un concerto seguito poi dalla Messa nella Chiesa di Santa Maria Assunta. Alle ore 19.00 l’accensione del tradizionale falò. Al Parco Catene di Marghera falò spostato causa maltempo al 13 gennaio: qui il tradizionale Piroea Paroea, organizzato dall’Associazione Catene 2000 in collaborazione con Venezia Unica e Fai Centro! Shopping District, inizia alle 17.45, quando verrà acceso il gran falò. A seguire la distribuzione delle calze della Befana ai bambini. Durante la manifestazione saranno attive un’area food truck e un’area gonfiabili per bambini. Al di fuori di questi eventi autorizzati da tempo, l’Amministrazione ricorda il divieto di accendere ed alimentari fuochi, ai sensi dell’articolo 60 del Regolamento di Polizia e sicurezza urbana, approvato dal Consiglio Comunale.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia

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Al Teatro Momo l’epifania si festeggia con “Pollicino Show”

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VENEZIA (ITALPRESS) – La Befana si festeggia al Teatro Momo. Sabato 6 gennaio alle ore 16.30 Artemis Danza propone lo spettacolo per tutte le età Pollicino Show, nell’ambito del cartellone Domenica a Teatro, organizzato dal Settore Cultura del Comune di Venezia in collaborazione con Arteven circuito multidisciplinare regionale. Pollicino è piccolo di statura ma grande nell’astuzia. La sua è una famiglia poverissima. Ha sei fratelli e i genitori a stento riescono a provvedere per tutti. Con l’arrivo di una pesante carestia il cibo non basta più. Il padre allora, ha un’idea: abbandonare i figli al loro destino. Una volta soli e perduti nel bosco, Pollicino e i suoi fratelli supereranno pericoli e imprevisti. Grazie all’immaginazione e al coraggio, il piccolo eroe riuscirà a salvare tutti e a fare della sua storia uno spettacolo per i teatri di tutto il mondo. La pièce “Pollicino Show” rilegge i temi classici della fiaba in chiave contemporanea. Combinando coreografie di danza, illustrazioni animate e una colonna sonora di grandi classici, sia i piccini che i grandi verranno coinvolti in una storia appassionante, a tratti drammatica e misteriosa ma capace di divertire e far sognare.

Foto: ufficio stampa comune di Venezia

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Musica e fuochi d’artificio per l’arrivo del nuovo anno

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VENEZIA (ITALPRESS) – Una notte di luci e musica per dare il benvenuto al 2024: lo spettacolo pirotecnico in Bacino San Marco e la grande festa musicale in Piazza Ferretto, a Mestre, hanno celebrato, allo scoccare della mezzanotte, l’arrivo del nuovo anno. Grande l’impegno di Comune di Venezia e Vela Spa per la buona riuscita delle manifestazioni diffuse sul territorio comunale, con il fondamentale supporto del personale delle società partecipate, della Polizia locale e della Protezione Civile, delle Forze dell’ordine, dei Vigili del Fuoco e del Suem, impegnate a garantire l’ordine, il decoro e la sicurezza, con il coordinamento della Prefettura. A tutti loro è arrivato il plauso del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro: “Voglio ringraziare, a nome mio e dell’intera Città di Venezia, tutti coloro che hanno consentito di accogliere al meglio e garantire la sicurezza delle migliaia di persone che hanno scelto Venezia e Mestre per festeggiare Capodanno. Una macchina organizzativa impegnata ad ogni livello, dagli operatori ai funzionari, fino ai dirigenti, dove ciascuno ha operato in stretto e costante coordinamento. Un grande lavoro di squadra che ha permesso a chiunque di trascorrere la notte di San Silvestro in serenità, in tutte quelle che amiamo definire “le città di Venezia”, dalle isole della Laguna alla terraferma. A tutti arrivi l’augurio di un Buon 2024!”

Alla mezzanotte il tradizionale appuntamento dei fuochi d’artificio che hanno illuminato il Bacino di San Marco dando il benvenuto al 2024. Una scenografia che non ha tradito le attese. Sono state oltre 40.000 le persone che hanno ammirato i giochi di luce dall’Arsenale e lungo Riva degli Schiavoni, Riva Ca’ di Dio, Riva San Biagio e Riva dei Sette Martiri, ma anche da terrazze, altane, aree esterne, plateatici e dalle imbarcazioni. Afflusso e deflusso regolari nell’area delimitata dove, fin dalla prima serata, attraverso varchi d’accesso dove sono stati effettuati i controlli di sicurezza. Circa 10.000 persone hanno invece partecipato alla grande festa di Piazza Ferretto a Mestre con l’animazione di Radio Company: dal palco montato nel cuore cittadino illuminato a festa, tra luminarie e sculture di luce il format “Wonder Company” del dj Ale De Biasi e della speaker Viviana Rapisarda ha scandito la fine dell’anno. Sul palco il 2024 è stato accolto anche dalla travolgente band RedMoon che si è esibita dal vivo con i grandi classici della disco music degli anni ’70-’80.

All’indomani della notte di festeggiamenti a tracciare il bilancio sono i numeri del lavoro delle forze messe in campo per garantire la buona riuscita della notte di San Silvestro e le prime ore della giornata di Capodanno. Sono stati circa 130 gli operatori della Polizia locale impegnati a garantire lo svolgimento in sicurezza delle manifestazioni a Venezia e a Mestre, oltre al personale impiegato per le normali attività d’istituto, sotto l’occhio vigile della Smart Control Room. A loro si sono aggiunti un funzionario ed i volontari della Protezione Civile. Per gestire e coordinare gli eventi in laguna e terraferma, Vela Spa ha schierato circa 300 persone: un dirigente, un responsabile eventi, 7 funzionari eventi e 2 funzionari comunicazione, 2 safety manager, 200 addetti alla sicurezza, 40 addetti al servizio “cacciabottiglie”, 10 operai addetti al movimento transenne e segnaletica per la sicurezza, 8 tecnici audio per la gestione di messaggi vocali per la sicurezza. A questi si aggiungono 30 maestranze tecnico-artistiche per lo spettacolo in Piazza Ferretto e 10 maestranze per lo show pirotecnico in Bacino di San Marco.

Importante anche l’impegno di Veritas. Nella notte del 31 dicembre a partire dalle ore 22 e fino alle 3.30 è stata effettuata la raccolta delle bottiglie nei varchi grazie all’impiego di una ventina di operatori con una decina di carri dedicati e cestoni. Dalle 2.30 una sessantina di addetti Veritas con cinque barche e relativi piloti hanno provveduto allo spazzamento e alla pulizia dell’area marciana e delle direttrici principali. Servizi potenziati anche in Terraferma. Il potenziamento dei servizi di Actv/Avm ha garantito un agevole deflusso al termine dei festeggiamenti, soprattutto a Venezia: per quanto riguarda la navigazione, per garantire l’esercizio programmato e le corse di sfollamento successive allo spettacolo pirotecnico erano operativi 50 operatori coordinati da 5 funzionari in presidio tra la Centrale operativa e San Zaccaria, Rialto, Fondamente Nove e Piazzale Roma. A conclusione dei fuochi in Bacino di San Marco sono stati effettuati dei servizi aggiuntivi di navigazione da San Marco-San Zaccaria per il Lido e Tronchetto/P.le Roma via Canale della Giudecca e da Rialto per Piazzale Roma. Per l’automobilistico invece ci sono stati 40 conducenti impegnati nell’erogazione di corse aggiuntive per e da Venezia-Piazzale Roma e da Lido Santa Maria Elisabetta verso Malamocco, Alberoni e Pellestrina, con 8 funzionari in presidio a Piazzale Roma e al Lido. Sono inoltre stati garantiti servizi aggiuntivi di deflusso per le corse di linea N1/N2 e sono state potenziate tutte le principali direttrici in ambito urbano (linee 2, 4L, 5, 6, 7 pur con limitazioni di tratta). Il funzionamento del People Mover è stato prorogato fino alle ore 3 del 1° gennaio. La rete di vendita Venezia Unica ha ampliato gli orari di apertura di alcuni punti presso i terminal cittadini, con 12 addetti vendita aggiuntivi e 3 funzionari in presidio. Infine, il comparto controlli e verifiche ha funzionato con 15 agenti (tra verificatori e Guardie Giurate) dislocati tra San Zaccaria, Rialto e Piazzale Roma in assistenza ai servizi di navigazione, automobilistico e di vendita e in attività di controllo preventivo dei titoli di viaggio e 2 funzionari in presidio. L’Autorimessa comunale e il Garage Sant’Andrea, così come il Park Costa a Mestre, hanno rafforzato il personale, mentre è stato prolungato l’orario del Park Candiani alle 2:30.
L’attesa del nuovo anno è andata in scena anche a Teatro: al Toniolo ieri sera alle 21:30 ha preso il via il Gran Gala du Cirque, uno spettacolo inedito con protagonisti i migliori performer contemporanei egli interpreti circensi tra i più creativi al mondo. Un sorprendente show di teatro-circo, a metà tra la suspence del circo classico e il fascino della coreografia, che sarà replicato questa sera alle ore 18. Maggiori informazioni al link: www.comune.venezia.it/content/gran-gal-du-cirque.

Questa mattina il nuovo anno si è aperto con la musica del tradizionale Concerto al Teatro La Fenice, diretto dal Maestro Fabio Luisi e trasmesso in diretta su Rai 1. Suddiviso in una prima parte esclusivamente orchestrale con l’esecuzione della Sinfonia n. 2 di Johannes Brahms e una seconda parte dedicata al melodramma, con una carrellata di arie e passi corali dal repertorio operistico. Il Concerto si è chiuso con due pagine celeberrime di Giuseppe Verdi, capisaldi del patrimonio musicale italiano: il coro “Va’ pensiero sull’ali dorate” da Nabucco e il festoso brindisi “Libiam ne’ lieti calici” da La traviata. In scena anche un omaggio ai settant’anni della televisione italiana, con un medley delle sigle più celebri del suo storico palinsesto. Al Lido di Venezia il nuovo anno è stato salutato con l’ormai classico tuffo in mare per il tradizionale “bagno” di Capodanno. L’appuntamento, giunto alla 43esima edizione, è promosso dal Gruppo Ibernisti del Lido e supportato dal Comune di Venezia tramite Vela spa. Ad attenderli all’uscita dal mare, un rinfresco con un menù tipico del primo giorno dell’anno, con l’immancabile cotechino con le lenticchie.

Il 2024 a Venezia e Mestre inizia all’insegna della cultura. Oggi, 1° gennaio, tutti i Musei Civici di Venezia saranno aperti al pubblico, compresi quelli con chiusura settimanale prevista il lunedì. Il primo giorno dell’anno regala ai visitatori l’opportunità di visitare, a Venezia, le mostre “Il ritratto veneziano dell’Ottocento’ e ‘Maurizio Pellegrin. Me stesso e io’ al secondo piano di Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna, il Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue, Palazzo Mocenigo e Museo del Merletto a Burano. Eccezionalmente aperta anche la mostra “Chagall. Il colore dei sogni” al Centro Culturale Candiani, a Mestre, ad ingresso gratuito.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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Brugnaro “Un 2023 di luci e ombre, nel 2024 avvio di tanti cantieri”

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VENEZIA (ITALPRESS) – Il ricordo delle 21 vittime dell’incidente stradale a Mestre, lo scorso 3 ottobre, poi il pensiero rivolto alle due giovani donne vittime di femminicidio: Giulia Cecchettin e Vanessa Ballan, nel giorno del lutto regionale per i funerali della ragazza a Castelfranco. Senza dimenticare la guerra in Ucraina, con la solidarietà agli amici di Odessa, visitata dal primo cittadino a metà aprile in occasione della Pasqua Ortodossa, che nella notte hanno subito bombardamenti vicinissimi alle loro abitazioni. Così il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno che si è tenuta nella mattinata di oggi. L’appuntamento, in diretta streaming dalla sala del Consiglio comunale del Municipio di Mestre, ha visto l’intervento dei consiglieri delegati del sindaco, degli assessori comunali e della presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano.

“Tragedie che rappresentano le ‘ombre’ di un anno che è stato caratterizzato da tante luci” ha confermato il primo cittadino introducendo il punto stampa. “Al partito della paura e del rancore oggi rispondiamo con quello che è stato fatto nel corso del 2023. Ringrazio tutti i consiglieri e gli assessori per gli obiettivi raggiunti, non è da tutti poter dire quello che è stato fatto e non quello che si vorrebbe fare” ha detto il sindaco
rimarcando i risultati raggiunti in tema di efficientamento del bilancio, gestione del territorio e sul fronte della sicurezza. Sul lavoro di squadra della Giunta comunale e l’efficacia dei progetti realizzati ha posto l’accento nell’intervento finale il sindaco Luigi Brugnaro: “Bisogna saper fare pensando al bene della città e della cosa pubblica e questa Amministrazione lo sta dimostrando con i fatti, continueremo a confrontarci con tutti su idee concrete e alternative. Abbiamo una visione positiva della città, che dovrà crescere anche grazie alla sinergia tra pubblico e privato sul principio della sussidiarietà”. Tra i punti toccati quello della sostenibilità: “Presto partirà la gara per la costruzione di un impianto a idrogeno nell’area Eni a Porto Marghera” ha annunciato ricordando gli investimenti fatti anche sul fronte del trasporto pubblico urbano con l’acquisto di 90 nuovi pullman a idrogeno “in continuità con quanto accade al Lido di Veneza dove il Tpl è garantito solo da mezzi elettrici”.

Una visione che mira “al risanamento ambientale del territorio che passa per la costituzione del progetto Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità” ha aggiunto il primo cittadino ricordando la recente edizione della Biennale della Sostenibilità. Tema che è strettamente collegato alla viabilità acquea: “Gli Stati Generali sul moto ondoso, dello scorso mese di novembre, per la prima volta ha riunito tutti gli attori coinvolti, ora attendiamo il via libera del Governo per l’omologazione del sistema SiSA (Sistema Sanzionatorio), ovvero le 56 postazioni di rilevazione del traffico acqueo sui principali canali della Città”. Tra le opere realizzate sono stati ricordati gli investimenti sul Palazzo del Casinò (34 milioni di euro) con la recente inaugurazione della nuova Sala Perla, la conclusione dei lavori e la riapertura del Nuovo Polo Nautico di San Giuliano e l’investimento di 20 milioni di euro per la realizzazione della seconda vasca di accumulo acque meteoriche a Carpenedo-Bissuola. Poi un cenno al Mose, con la prima manutenzione, nello scorso mese di luglio, della prima paratoia.

Poi le grandi sfide, dal Bosco dello Sport: “A marzo prenderanno il via i primi cantieri” ha confermato Brugnaro, alla costruzione della nuova stazione di Mestre, fino “al rilancio del distretto culturale di Mestre” ha aggiunto il sindaco annunciando una grande mostra al Centro Candiani il prossimo settembre e ricordando i 110 anni del Teatro Toniolo e la riapertura del Goldoni a Venezia. E poi ancora i grandi concerti in Piazza San Marco della Pausini, di Conte e della Fenice, la riapertura al grande pubblico del Parco San Giuliano con il concerto dei Pinguini Tattici Nucleari. Per il 2024 il fil rouge saranno le iniziative per le celebrazioni per i 700 anni di Marco Polo.
Sempre in tema di grandi sfide per il futuro il sindaco ha fatto cenno al tema del decremento demografico: “Un problema che accomuna tutte le città d’Italia. Il nostro obiettivo è dare la possibilità ai giovani di tutta Europa e del mondo di venire a Venezia per studiare e vivere la nostra città”, ha detto Brugnaro ricordando la recente firma del Patto Venezia Città Campus. Poi il passaggio finale sulla dimensione internazionale di Venezia: “La città ha riconquistato il suo ruolo diplomatico che ha origine dalla sua millenaria storia commerciale” ha detto ricordando la visita nello scorso mese di maggio della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, il gemellaggio con Odessa, la firma a novembre del patto di gemellaggio con la città Hiroshima al termine di un percorso avviato tre anni fa, e la recente visita alla comunità ebraica all’indomani dell’attacco in Israele.

Infine, sul fronte della Cultura Brugnaro ha evidenziato l’incremento di cittadini che usufruiscono dei servizi delle Biblioteche, +15%, con i prestiti passati dai 160 mila del 2016 ad oltre 175.000 e l’incremento dell’11% degli orari di apertura dei servizi e del Bibliobus, con le iscrizioni passate dai 1010 dell’anno scorso alle 1677 del 2023, con un servizio che alla mattina è a disposizione delle scuole e nel pomeriggio è itinerante nelle municipalità. “Perché la cura del territorio – ha concluso Brugnaro – si vede anche nelle piccole cose”.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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“Il Giardino Ritrovato”, il ricavato devoluto a tre associazioni

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VENEZIA (ITALPRESS) – È stato consegnato oggi a tre associazioni del territorio, nel corso di un incontro nella sala seminariale del Centro culturale Candiani, il ricavato della 6^ edizione del mercatino benefico “Il giardino ritrovato”, svoltasi il 19, 20 e 21 novembre scorsi nel parco di via Torre Belfredo, a Mestre. All’incontro, servito a fare il punto sull’andamento di questa sesta edizione dell’evento, è intervenuta l’assessore comunale alla Promozione del Territorio, Paola Mar. Con lei anche la vicepresidente della Municipalità di Mestre Carpenedo, Paola Tommasi e per l’associazione “Il Giardino ritrovato” Lorenza Lavini, che è intervenuta anche a nome del presidente della Proloco di Mestre, Giampaolo Rallo. Anche quest’anno “Il giardino ritrovato” ha proposto un mercatino solidale animato da oltre venti associazioni, nonché da artisti e artigiani locali che hanno esposto le proprie opere, con ‘gazebo di accoglienza’ per raccogliere ulteriori offerte. Grazie alla grande partecipazione alla manifestazione, nell’incontro odierno sono stati consegnati tre assegni del valore di 700 euro alle associazioni “ABIO Mestre-Associazione per il Bambino in Ospedale” e “Il sorriso di Giovanni” la cui attività è rivolta al sostegno ai bambini e alle loro famiglie in situazioni di malattie e ricoveri. Il contributo è stato poi consegnato anche al “Comitato Donne XXV Aprile Mestre”, che supporta le donne e i rispettivi bambini ospiti delle case rifugio del Centro Antiviolenza del Comune di Venezia. Le rappresentanti del Comitato hanno spiegato che una parte della donazione ricevuta verrà impiegata nell’acquisto di cuscini necessari per l’arredo della nuova casa rifugio recentemente aperta nel territorio comunale.

“Al giardino ritrovato si respira una bellissima aria di comunità e amicizia. Se da un lato la sensazione che si percepisce è di casa, trovo che sia anche forte la componente di novità che ad ogni edizione riuscite a portare con voi”, ha detto l’assessore Mar rivolgendosi ai rappresentanti delle associazioni di volontariato. “Ringrazio gli organizzatori, le associazioni, gli artisti e gli artigiani che, mossi da grande spirito di solidarietà e passione, hanno reso possibile questo appuntamento ormai consolidato nel nostro territorio. Un evento che anche in questa edizione autunnale ha visto grande partecipazione da parte dei cittadini”.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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Al Bissuola Winter Village due mattinate dedicate alle persone con disabilità

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VENEZIA (ITALPRESS) – Una mattinata di divertimento e di spensieratezza tra le giostre del Bissuola Winter Village: è questo ciò che hanno vissuto oggi gli ospiti delle comunità e dei centri diurni per persone con disabilità presenti sul territorio comunale. Dopo il primo appuntamento dello scorso 22 dicembre, il luna park allestito al Parco Albanese in occasione delle festività ha riaperto le porte, con ingresso esclusivo e gratuito, ai ragazzi dei centri e ai loro accompagnatori. Ad accoglierli sono stati l’assessore alla Promozione del territorio, Paola Mar, e l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, che hanno condiviso con loro una mattinata di allegria. “Questo appuntamento dedicato ai ragazzi dei centri diurni delle comunità alloggio, grazie al supporto degli operatori del Bissuola Winter Village, si presenta come una bella opportunità per vivere due giornate di divertimento e serenità in questo periodo di festa”, ha dichiarato Venturini. “Un’iniziativa molto apprezzata, l’aria di divertimento che si respira lo testimonia. La partecipazione, come capitato anche in occasione della giornata di festa donata ai ragazzi nei mesi scorsi alle giostre di Mes3land, è stata davvero grande”.

“Ringraziamo i gestori del Bissuola Winter Village – ha aggiunto l’assessore Mar – per aver voluto replicare l’iniziativa dell’anno scorso con grandissimo successo, come dimostra il numero delle presenze registrato questa mattina. È un’occasione per stare in allegria e vedere delle persone che si divertono in un periodo così difficile fa bene al cuore. Ringrazio chi ha voluto, anche quest’anno, fare questo grande regalo alla città”.
Il luna park rimarrà in funzione tutti i giorni fino al 7 gennaio 2024.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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Inaugurato il sandolo “Sciopon” allo squero ex Tramontin

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VENEZIA (ITALPRESS) – Oggi allo squero ex Tramontin a Venezia è stato varato un sandolo sciopon di oltre 6 metri, commissionato appositamente da Davide Prevedello, presidente dell’Associazione Laguna Veneziana Onlus, nonchè regatante che da qualche anno si è ritirato dalle competizioni, con l’obiettivo di trasmettere l’amore per la laguna e la tradizione della voga ai ragazzi delle scuole. A portare i saluti della Città, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro insieme all’assessore al Commercio e alle Attività produttive, Sebastiano Costalonga; all’assessore alla Sicurezza, Elisabetta Pesce; al consigliere delegato alla Tutela delle Tradizioni, Giovanni Giusto; ai maestri d’ascia e proprietari dello squero, Francesco Stenghel e Silvia Scaramuzza oltre che ai tanti appassionati giunti per vedere finalmente in acqua lo sciopon. “Siamo orgogliosi di vedere quanta passione è stata messa nella realizzazione di questa imbarcazione – ha dichiarato il sindaco Brugnaro – dove l’eccellenza ha potuto coronare un sogno, attraverso un processo di crescita e miglioramento continuo. Grazie alla dedizione e all’impegno delle maestranze veneziane la nostra Città non morirà mai”.
Lo sciopon è un’imbarcazione rara che prende il nome dalla spingarda, che fino alla metà degli anni Settanta veniva installata per insidiare gli uccelli acquatici dai maestri della caccia in laguna, una tradizione che risale al 1400. Successivamente, la spingarda è stata messa fuori legge come anche la caccia dalla barca. “Questa barca non rievoca soltanto il passato – ha commentato Prevedello – ma è frutto di un segmento che oggigiorno è in carenza. Un segmento fatto di maestranze e tecniche radicate nella storia, le quali rappresentano il futuro delle nostre tradizioni artigianali”. Prevedello ha poi voluto ringraziare i maestri d’ascia, Stenghel e Scaramuzza, cresciuti alla scuola di Franco Crea, che hanno rilevato lo squero e si sono personalmente occupati della realizzazione dell’imbarcazione. Dopo la benedizione, impartita da don Paolo Socal, si è proceduto al tradizionale “battesimo” dell’imbarcazione, bagnandola con dello spumante come buon auspicio verso i futuri viaggi. A seguire, la barca è stata messa in acqua, pronta per iniziare a vogare.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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