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Benedetta la Cappella mariana al Palazzo della Provvederia dopo restauro

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VENEZIA (ITALPRESS) – La Cappella Mariana al Palazzo della Provvederia, che si trova all’angolo tra via Palazzo e via Torre Belfredo a Mestre, è stata oggi benedetta da don Fabio Longoni, dopo la conclusione dei lavori di restauro, realizzati grazie alla donazione di una cittadina. Il sacello votivo è protetto da una cancellata all’interno della quale è contenuta un’immagine sacra della Madonna col bambino. Alla cerimonia – che si è tenuta oggi, 8 settembre, giorno in cui si celebra la natività della Beata Vergine Maria – sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore comunale al Patrimonio, Paola Mar, il presidente e la vicepresidente della Municipalità di Mestre Carpenedo, rispettivamente Raffaele Pasqualetto e Paola Tommasi, le consigliere della Municipalità di Chirignago Zelarino, Luisa Rampazzo e Miriam Pessott, ed Ernesta Bonso, la signora che ha fatto la donazione.
“Questo intervento voluto da una generosa cittadina dimostra come ci sia, da parte di molti, la volontà di prendersi cura della città – ha dichirato l’assessore Mar – ed ora si potrà venire qui per un momento di raccoglimento e nello stesso tempo si potrà vedere rimesso in ordine un angolo centrale della città. È questo che significa essere cittadini e sentirsi parte della polis. Ringrazio la signora Ernesta e la vicepresidente Tommasi per aver dato gambe a questa idea: di concerto, abbiamo espletato tutte le pratiche amministrative per avviare e portare a termine i lavori”.
L’intervento di sistemazione, ultimato lo scorso maggio, è stato possibile grazie alla generosità di Ernesta Bonso, una signora di 94 anni che, passando tutti i giorni davanti al sacello, ha deciso che quel luogo doveva tornare a risplendere: “Per me è un onore essere stata d’aiuto alla mia città – ha spiegato la signora Bonso – l’ho fatto con il cuore, ho sentito che dovevo farlo”.
“La cappelletta risale al 1400 – ha precisato la vicepresidente Tommasi – e probabilmente è l’ex voto di un nobile di Mestre. La signora Ernesta ha voluto ridare luce a prezioso manufatto: un giorno mi ha fermato per strada e mi ha comunicato questo suo grande desiderio e così mi sono attivata con l’assessore Mar e abbiamo fatto tutto il possibile per realizzarlo”.

– foto: Comune di Venezia –

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Il vicesindaco Tomaello alla presentazione della squadra del Mestre

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VENEZIA (ITALPRESS) – Il vicesindaco di Venezia e assessore comunale allo Sport, Andrea Tomaello, ha preso parte ieri sera, mercoledì 6 settembre, alla presentazione della prima squadra e del settore giovanile della A.C. Mestre allo Stadio Baracca. Sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo, Raffaele Pasqualetto e, in rappresentanza della squadra, il vicepresidente Luca Martignon ed il segretario Matteo Settimo. “Complimenti per tutte le attività con i giovani compresa l’organizzazione della prima Mestre School Cup. È anche l’occasione per fare il punto sui lavori che saranno svolti allo stadio Baracca: in particolare la sostituzione dei fari a led che sarà effettuata nei prossimi giorni, l’installazione dei pannelli fotovoltaici entro l’anno ed il completamento delle aree di decompressione, facendo una nuova gara per trovare la ditta che eseguirà i lavori. Auguro una buona stagione a tutti”.

Foto: ufficio stampa comune di Venezia

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Presentato The Venice Glass Week 2023 “The Art of Fire”

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VENEZIA (ITALPRESS) – Per il settimo anno consecutivo Venezia, Murano e Mestre si trasformano nella vetrina internazionale di The Venice Glass Week. Un luogo connesso, unico ed esclusivo dove fornaci, musei, gallerie, biblioteche e negozi compongono un grande itinerario, una mappa di iniziative con l’ambizioso obiettivo di rendere partecipi tutti del fare e del divenire dell’arte del vetro, della sua storia, degli artisti e dei maestri vetrai. Tutta la città insieme potrà così indagare le molteplici e spesso celate forme della materia vitrea, le qualità estetiche e i protagonisti che hanno fatto grande la storia di Murano e delle sue fornaci, come spiegato questa mattina nel corso della presentazione dell’evento al Palazzo Grandi Stazioni. Un’offerta culturale e artistica di altissimo e raffinato valore presentata oggi durante la conferenza stampa alle quale sono intervenuti l’assessore della Regione Veneto allo Sviluppo economico, Roberto Marcato e l’assessore alla Promozione del territorio, Paola Mar, in qualità di delegata del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. Presente anche l’assessore al Commercio, Sebastiano Costalonga.
Quest’anno il Comune di Venezia, con la collaborazione della Fondazione Musei Civici di Venezia, si pone nel panorama internazionale con il palinsesto “Perle in fiore in mosaici di colori”, un nutrito programma di iniziative il cui filo conduttore riprende l’affascinante esplorazione del mondo delle perle veneziane, già in questi anni indagato nei diversi aspetti, coniugandolo con le alchimie e i cromatismi del mosaico vitreo; un legame questo che sarà approfondito grazie a importanti collaborazioni con istituti veneziani e aziende che sul territorio rivestono un prestigioso ruolo professionale, formativo e produttivo, riferendoci con ciò all’Ordine degli Architetti, alla Fondazione degli Architetti di Venezia e alla Fornace Orsoni 1888, i cui contributi e apporti sono ampiamente chiariti nel programma di “Perle in fiore in mosaici di colori”.

“Arrivare alla settima edizione di The Venice Glass Week mostra il forte interesse e impegno che questa città ha nei confronti del mondo del vetro. Il programma di quest’anno che conta oltre 250 eventi, insieme alla presenza di moltissimi artisti stranieri, dimostra la crescita che ha caratterizzato l’iniziativa nel corso degli anni – ha affermato l’assessore Mar – The Venice Glass Week è una grandissima occasione per Venezia di ribadire internazionalmente il proprio ruolo di produttore di manufatti artistici di elevato livello estetico e qualitativo che ancora oggi, dopo più di mille anni, testimoniano le origini di una storia e di una cultura senza eguali in nessun’altra città al mondo. L’impegno di questa Amministrazione è sempre stato e sempre sarà quello di sostenere l’economia del vetro di Murano, la tutela del marchio di origine e le sue tradizioni, ricordando che il vetro di Murano contribuisce a costruire l’anima di questa città”.

Il programma di “Perle in fiore in mosaici di colori” ha in calendario iniziative diffuse a Venezia, al Lido e a Mestre e ha coinvolto in sinergia le strutture organizzative interne dell’Amministrazione per garantire un programma originale, di qualità e inclusivo rivolto a bambini, adulti, e architetti, coinvolgendo le attività commerciali e le biblioteche, le istituzioni culturali e i comitati di tutela delle perle nell’organizzazione di percorsi espositivi, laboratori, conferenze e visite guidate. Un festival dunque e un programma che vuole ancora una volta diffondere la conoscenza, la tecnica e la cultura del vetro nelle sue diverse forme storiche, artistiche e produttive, in una realtà che miscela tradizione e arte, incarnando nel suo essere città unica al mondo l’analogia col vetro nella condivisione della purezza, della trasparenza e della fragilità.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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Inaugurata la mostra “Dal primo lazzaretto al controllo delle pandemie”

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VENEZIA (ITALPRESS) – L’assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, è intervenuto oggi all’inaugurazione della mostra “Venezia: dal primo Lazzaretto al controllo delle pandemie 1423 – 2023” a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, San Marco 2322. La mostra è realizzata dal Consiglio regionale del Veneto, con la partecipazione del Venice Office del Consiglio d’Europa, dell’Istituto superiore di Sanità, della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Veneto e Trentino Alto Adige, della Viu e del Ciso Veneto, nell’ambito delle celebrazioni per i 600 anni dalla fondazione del primo lazzaretto della storia. “Parto dall’esperienza della mostra – ha dichiarato l’assessore Venturini – per ringraziare chi ha realizzato questo viaggio nella storia della sanità che ci offre molti spunti per approfondire e analizzare il presente. La Repubblica Serenissima ha offerto innovazioni in campo scientifico ed economico, ma soprattutto ci ha trasmesso un metodo per affrontare i problemi. Un metodo improntato al pragmatismo, all’ascolto delle persone capaci di fare e con competenze tecniche, che ha consentito ai veneziani nei secoli di affrontare sfide ed emergenze. Rispetto ai lazzaretti, ad esempio, era importante tanto il tema sanitario quanto quello economico, perché ci si poneva anche l’obiettivo di non bloccare commerci e traffici. Tutte le soluzioni della Repubblica erano un bilanciamento di interessi e compromessi e, allo stesso modo oggi, dobbiamo cercare di dare risposte politiche ascoltando la tecnica, la scienza, il pragmatismo, il buon senso”.
La mostra rimarrà aperta fino al 30 novembre, con ingresso libero, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 17, sabato e domenica chiuso, mercoledì 1 novembre e martedì 21 novembre chiuso. Per info www.consiglioveneto.it.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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Venturini accoglie una delegazione della Repubblica d’Estonia

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VENEZIA (ITALPRESS) – L’assessore al Turismo Simone Venturini ha ricevuto questa mattina a Ca’ Farsetti una delegazione del Museo Marittimo di Tallin, in Estonia, guidata dal suo direttore Urmas Dresen. L’incontro istituzionale segue la visita che l’assessore Venturini ha compiuto nel marzo scorso nella capitale estone in occasione dell’inaugurazione della mostra “Venice. Queen of the Sea”, l’esposizione che tra dipinti, statue, costumi e pezzi d’artigianato, in gran parte appartenenti alla Fondazione Musei Civici e ad altre istituzioni veneziane, ha ripercorso la millenaria storia della Serenissima dalla nascita al massimo splendore fino alla sua decadenza.
La mostra, che si è chiusa qualche giorno fa con oltre 100mila visitatori, ha riscosso grandissimo successo.
La delegazione estone ha visitato i palazzi istituzionali del Comune e si è informata sul fenomeno dell’acqua alta, sul funzionamento del Mose, sul sistema di prenotazione della città che verrà introdotto a partire dal 2024.
Dopo il tradizionale scambio di doni, gli ospiti si sono recati al Museo Storico Navale di Venezia, a cui seguirà, domani, la visita a Palazzo Ducale.

– foto: Comune di Venezia –

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Il sindaco di Venezia Brugnaro consegna il Leone d’Oro a Giorgio Armani

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VENEZIA (ITALPRESS) – Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha consegnato oggi venerdi 1 settembre a Giorgio Armani il Leone d’oro di vetro di Murano. “Un riconoscimento a una figura e a un marchio che hanno una dimensione internazionale, un forte approccio alla sostenibilità, alla centralità dell’impresa per la creazione di valore condiviso. Un saper fare italiano, che affonda le sue radici nel territorio, nei mestieri e nelle opere di artigiani e operai della tessitura, della sartoria, del costume, per reinterpretarla e farla diventare un riferimento universale. Armani ha creato un gruppo leader nel mondo nel settore della moda e del lusso, mantenendo il legame diretto tra azienda e fondatore e preservando la matrice originaria in scala globale”.

“Questo è un premio che personalmente ho voluto riconoscere all’uomo, al suo impegno e alla sua grande passione per il bello, che ha saputo trasformare in un’impresa di successo, simbolo del Made in Italy nel mondo – spiega il sindaco, Luigi Brugnaro – La consegna del Leone d’Oro, forgiato nelle fornaci di vetro di Murano, è l’omaggio sincero di un’intera Città patrimonio del mondo”. “Questo premio è per me motivo di gioia e di emozione: un riconoscimento importante al mio lavoro, che sono felice arrivi proprio nell’anno dell’80esimo Festival, in occasione di One Night Only Venezia, evento che ho deciso di organizzare come omaggio alla città, a cui sono da molti anni fortemente legato” ha commentato Giorgio Armani. “Una personalità straordinaria, un’icona della moda italiana nel mondo, ma anche lo stilista che ha un forte legame con il cinema e soprattutto con Venezia dove nel 1990 nacque il suo rapporto con il Festival del Cinema: ‘Made in Milan’ fu presentato in anteprima con una grande festa alla Giudecca proprio per suggellare questa bellissima liaison con Venezia”.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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Regata Storica, domenica in Canal Grande la festa del remo

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VENEZIA (ITALPRESS) – Grande attesa per il tradizionale appuntamento con la Regata Storica. Uno degli eventi più sentiti dalla comunità veneziana, una vera e propria “festa del remo” che si svolge lungo il Canal Grande, la via d’acqua su cui si riflette la spettacolare sequenza di palazzi. Domenica 3 settembre, a partire dalle ore 15.30 lo scenografico corteo storico, organizzato da Vela Spa per conto del Comune di Venezia, riempirà di colori il Canal Grande facendo sfilare decine di imbarcazioni addobbate, le tradizionali bissone, tra cui la Floreale appena restaurata, la Serenissima, la Dogaressa con gondolieri e figuranti in costume. A solcare le acque della principale arteria di Venezia ci saranno oltre 60 ammiraglie del corteo sportivo delle associazioni remiere cittadine, vestite con le divise sociali.

Protagonista dell’edizione 2023 sarà anche una zattera della Fameja dei Zatèr e Menadàs de la Piave di Codissago (Belluno) con a bordo i rappresentanti delle associazioni europee, a testimonianza del Gemellaggio Adriatico con la città di Longarone, avvenuto durante la Festa de la Sensa lo scorso 21 maggio. La loro presenza – a ricordo del legame secolare tra Venezia e le Dolomiti, che rifornivano la Serenissima con il legname dei loro boschi – assume un significato particolare quest’anno, in occasione dei 60 anni dalla frana del Vajont.
“La Regata Storica rappresenta anche il momento clou del calendario annuo di gare di voga alla veneta, la disciplina praticata da millenni nella laguna di Venezia. La più celebre competizione sportiva nel calendario della voga alla veneta, che si disputerà domenica 3 settembre, darà vita a un rito che si ripete ogni anno rafforzando il millenario rapporto tra la città e l’acqua – spiega il sindaco Luigi Brugnaro – Vogliamo che anche attraverso la Regata Storica venga trasmessa al mondo la passione che questa città ha per il mare e per il remo”.

In occasione della benedizione dei gondolini, avvenuta ieri davanti alla Basilica della Salute, il consigliere delegato alle Tutela delle tradizioni Giovanni Giusto ha voluto ringraziare tutti i regatanti: “Siete in prima linea in quella che è la punta di diamante di una storia che non è mai cessata e che sta continuando a vivere grazie alla passione di noi veneziani. Voi atleti siete uno stimolo per le nuove generazioni. Grazie alla categoria delle Donne, ai Giovanissimi e alle nuove leve, che sono entrate in questo mondo, e cioè i bambini delle Schie e delle Maciarele. È un mondo che si conferma ogni anno con la vostra partecipazione”.

La Storica è un’occasione di grande visibilità per gli atleti locali, sia per i campioni già affermati che per le nuove leve, i campioni di domani, che si confronteranno per la prima volta in un contesto così scenografico e di prestigio. Se già nel 2022 si registrava un numero sempre crescente di iscrizioni di bambini, quest’anno saranno quasi una ottantina, a testimonianza che la voga è un patrimonio condiviso anche dalle nuove generazioni.
A partire dalle ore 16.30, prenderanno avvio le competizioni nelle diverse categorie, dai piccolissimi ai campioni del remo.

Toccherà infatti prima alla regata delle “Maciarele e delle Schie”, su mascarete a due remi nelle categorie: Maciarele Senior (fino a 14 anni), Schie (fino a 10 anni) e Maciarele Junior (fino a 12 anni). Alle 16.50 sarà la volta della regata dei “Giovanissimi su Pupparini a due remi”, alle 17.10 le protagoniste saranno le caorline a sei remi e, a seguire, alle 17.40 saranno le “Donne su Mascarete a due remi” a infiammare l’entusiasmo del pubblico per una competizione che è sempre combattuta, così come la regata conclusiva, quella dei “Gondolini a due remi”, alle 18.10, la più agguerrita di tutta la manifestazione e considerata la “Formula 1” del remo.

Inoltre, si potrà assistere alla “Sfida remiera internazionale delle università” su galeoni a otto remi che vedrà gareggiare il galeone delle due università veneziane – Ca’ Foscari e Iuav – con le università di Copenhagen, Lubiana, Padova e Vienna.
Ad intrattenere il pubblico assiepato lungo le rive, a partire dalle ore 16, il Coro Serenissima in Campo della Salute, la Banda di Tessera davanti alla Stazione di Venezia Santa Lucia, mentre la Barca dei Comici (a cura della compagnia Pantakin, per la regia di Michele Modesto Casarin) si esibirà in Fondamenta San Simeon Piccolo (di fronte alla Stazione). La giornata, come di consueto, sarà trasmessa in diretta tv su Rai 2 dalle ore 17 circa e in diretta radio sulle frequenze di Radio Bruno (FM 92.4) e sulla web radio di Radio Venezia dalle 15.45, con diretta social sui profili del Comune e di Vela.

foto: ufficio stampa Comune di Venezia

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Tomaello alla presentazione del docufilm “Rugbisti si diventa”

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VENEZIA (ITALPRESS) – Si è tenuta questa mattina allo spazio espositivo della Regione Veneto nell’ambito della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica la presentazione del docufilm “Rugbisti si diventa”, curato dalla Federazione Italiana Rugby. L’evento è iniziato con i saluti istituzionali dell’assessore allo Sport della Regione Veneto, Cristiano Corazzari, ed è proseguito con la proiezione, al termine della quale è intervenuto il vicesindaco di Venezia e assessore allo Sport, Andrea Tomaello. “Per Venezia è un onore ospitare questo evento. Ho sempre ritenuto il rugby una vera metafora di vita, basti pensare al suo gesto più emblematico, quello di passare la palla dietro per andare avanti – ha commentato Tomaello – Continuo a credere che per i ragazzi possa essere una grandissima fonte di insegnamento. Da assessore allo Sport sarò felice di favorire nuove opportunità per portare ancor di più il rugby a Venezia”.

L’idea del corto è raccontare il mondo del rugby in una chiave diversa: la prospettiva è quella di sei giovanissimi rugbisti e rugbiste, provenienti da diverse parti d’Italia, che, davanti alla telecamera, svelano sogni, speranze, emozioni, paure, che trovano terreno fertile nel campo da gioco. Il progetto è stato lanciato in occasione della Rugby World Cup, la competizione che a partire dal prossimo 8 settembre vedrà le 20 squadre nazionali in gioco, Italia compresa, contendersi il trofeo più importante, in un lungo percorso che inizierà e finirà a Parigi, passando per altre 8 città francesi. La presentazione si è conclusa con un panel di discussione al quale sono intervenuti alcuni esponenti dalla Federazione Italiana Rugby, giocatori ed ex giocatori di nazionale, sia maschile che femminile.

foto: ufficio stampa comune di Venezia

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